Fondi pensione e previdenza integrativa: come orientarsi

Aggiornato il: 11/05/2020
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 11/05/2020

I fondi pensione sono uno strumento di risparmio di lungo periodo che può garantire considerevoli vantaggi e, al pari delle polizze vita, possono rappresentare uno strumento molto utile per tutelare il proprio futuro andando a creare uno strumento di previdenza integrativa che si affiancherà alla normale pensione permettendo, anche dopo la pensione, di mantenere il proprio tenore di vita.

fondi pensione

Fondi pensione: perché sceglierli 

Grazie all’accesso ad un fondo pensione, infatti, lavoratori e non lavoratori hanno la possibilità di proteggere il proprio futuro andando ad integrare la pensione pubblica e, quindi, a colmare il probabile gap che, una volta raggiunta l’età pensionabile, esisterà tra l’ultimo reddito percepito da lavoratore e l’effettivo importo dell’assegno mensile della pensione.

Il sistema pensionistico italiano, soprattutto dopo le ultime riforme, potrebbe garantire una pensione molto bassa ai lavoratori di oggi. In particolare, i più giovani che, tra precariato e difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro, faticano ad entrare nel mondo del lavoro in modo stabile nei prossimi anni, una volta raggiunta faticosamente l’età per la pensione, potrebbero registrare un considerevole calo del reddito al momento dell’uscita dal mondo del lavoro.

Per questo motivo, puntare su di un sistema di previdenza integrativa è molto importante e può rappresentare una fondamentale assicurazione per il futuro. Scegliere un fondo pensione, che sia in linea con quelle che sono le proprie esigenze, significa, in un futuro, poter contare su di un’integrazione considerevole della pensione pubblica e, quindi, sulla possibilità di mantenere il proprio tenore di vita nel passaggio dal mondo del lavoro al periodo di pensionamento.

Orientarsi nel mondo dei fondi pensione non è facile in quanto questo settore presenta una vasta gamma di soluzioni, che variano soprattutto in base ai propri obiettivi di risparmio, e caratteristiche ben precise in base al soggetto. I sistemi di previdenza integrativa, infatti, sono disponibili per tutti i lavoratori, sia autonomi che dipendenti, ma anche per i non lavoratori, soggetti che possono avere la necessità di tutelare il proprio futuro con una pensione integrativa.

Per questo motivo, è necessario analizzare, con molta attenzione, le varie soluzioni disponibili nel settore dei fondi pensione e individuare le opzioni più in linea con quelle che sono le proprie esigenze attuali e, soprattutto, con quelle che saranno le necessità future. Il pensionamento rappresenta una fase importante della vita e l’uscita dal mondo del lavoro può risultare molto complicata, soprattutto quando il divario tra l’ultimo reddito percepito e l’assegno pensionistico è considerevole.

I cittadini, lavoratori e non, possono valutare diverse soluzioni di fondi pensione per poter contare, un domani, su di un sistema di previdenza integrativa in grado di garantire un pensionamento sereno e privo da problematiche economiche di vario tipo.

Ecco, quindi, come orientarsi nel settore dei fondi pensione.

Fondi pensione: distinzioni 

A disposizione degli utenti esistono diverse tipologie di fondi pensione che si differenziano tra loro per varie caratteristiche ed in base al soggetto che li istituisce ed agli utenti a cui si rivolgono. Tra le opzioni di previdenza integrativa troviamo i fondi pensione aperti ed i fondi pensione chiusi. C’è poi da considerare una terza opzione, denominata PIP ovvero “piani individuali pensionistici”.

Come suggerisce anche il nome di questo strumento, i fondi pensione aperti sono soluzioni accessibili a tutti, in modo completamente indipendente dalla categoria lavorativa di appartenenza. Queste soluzioni possono rappresentare delle importanti opzioni di previdenza integrativa anche per i non lavorativi e i soggetti fiscalmente a carico di terzi.

A costituire i fondi pensione aperti sono essere diversi enti a partire da banche e compagnie assicurative e sino ad arrivare a società specializzate nella gestione del risparmio (S.G.R) o di intermediazione mobiliare (S.I.M). L’accesso ai fondi pensione aperti può avvenire anche in modo collettivo, ad esempio grazie ad accordi specifici con i rappresentati sindacali oppure, in contesti aziendali, tramite piani messi a disposizione dal datore di lavoro ai suoi dipendenti.

I fondi pensione chiusi, detti anche negoziali o contrattuali, sono prodotti riservati a specifiche categorie di lavoratori. Tali fondi nascono a seguito di Contratti Collettivi di Lavoro o accordi aziendali e sono accessibili esclusivamente tramite un’adesione collettiva da parte dei lavoratori stessi.

Una terza opzione è rappresentata dai PIP, ovvero i piani individuali pensionistici. Si tratta di soluzioni previdenziali integrative che vengono istituiti da imprese assicurative. L’accesso ai PIP è disponibile per tutti, a prescindere dalla propria situazione lavorativa. L’adesione ai PIP può avvenire esclusivamente in forma individuale.

Come funzionano i fondi pensione

Il settore dei fondi pensione è molto articolato e chi è in cerca di una soluzione di previdenza integrativa a sua disposizione una vasta gamma di opzioni. In linea generale, il funzionamento dei fondi pensione è molto semplice. Il soggetto che aderisce ad un fondo pensione, infatti, potrà effettuare dei versamenti di denaro. Si tratta di una contribuzione flessibile con la possibilità di modificare l’importo del versamento o anche sospenderlo e riprenderlo in base alle necessità.

I capitali versati dal soggetto che ha aderito al fondo verranno poi investiti nei mercati finanziari, con l’obiettivo di generare rendimenti. Successivamente, una volta raggiunta l’età pensionabile, grazie ai versamenti effettuati scatterà un sistema di pensione integrativa che andrà ad affiancare l’assegno mensile della pensione pubblica che sarà calcolato in base alle norme stabilite dal legislatore che, nel corso degli anni, potranno essere soggette a modifiche di vario tipo.

Se il funzionamento generale di un fondo pensione è, tutto sommato molto lineare, la stessa cosa non si può affermare per quanto riguarda le tante soluzioni di previdenza integrativa a disposizione di lavoratori dipendenti, autonomi e soggetti non lavoratori o percettori di reddito diverso da lavoro (ad esempio rendite immobili).

Per orientarsi nel mondo dei fondi pensione è, infatti, molto importante analizzare, nei minimi dettagli, le proprie esigenze (sia presenti che future) e altri elementi centrali come il reddito attuale e le possibilità di crescita e mantenimento future, la propensione al rischio e gli anni mancanti per l’accesso al sistema pensionistico e, quindi, all’erogazione dell’assegno mensile della pensione pubblica.

I fondi pensione, con alcune limitazioni già indicate in precedenza, sono accessibili a tutti. Ogni soggetto che può richiedere l’adesione ad un fondo presenta caratteristiche ben precise e dovrà, quindi, effettuare precise valutazioni per individuare la soluzione più in linea con le proprie necessità. Solo in questo modo, sarà possibile orientarsi nel mondo dei fondi pensione in modo completo.

I comparti di gestione di un fondo pensione

In genere, i fondi pensione in quattro principali comparti di gestione che si differenziano tra loro in base agli strumenti finanziari utilizzati e le relative soluzioni di investimento. Ogni comparto presenta uno specifico profilo di rischio ed un preciso orizzonte temporale. Chi aderisce ad un fondo pensione, sarà tenuto a scegliere, sulla base di una valutazione personale, la soluzione migliore per sé.

I principali comparti di gestione sono:

  • comparto garantito

  • comparato obbligazionario

  • comparto azionario

  • comparto bilanciato

Il comparto garantito rappresenta la soluzione più prudente, a fronte di un rendimento contenuto, garantendo la restituzione del capitale versato. Solitamente, questo tipo di comparto è riservato ai chi richiede l’adesione ad un fondo pensionistico essendo però già vicino all’età pensionabile e presentando una ridotta propensione al rischio.

Il comparto obbligazionario mantiene il carattere prudente del precedente, andando ad orientare gli investimenti principalmente verso le obbligazioni presentando però un orizzonte temporale più lungo. Scegliendo il comparto azionario, invece, aumenteranno i rischi legati agli investimenti, concentrati in titoli azionari, con l’obiettivo di ottenere un rendimento più elevato. Il comparto bilanciato offre soluzioni intermedie tra le obbligazioni e le azioni.

È chiaro, quindi, che puntare su di un fondo pensione significa puntare su una serie di investimenti per il proprio futuro. Orientarsi nel settore dei fondi pensione comporta la necessità di scegliere il comparto in cui effettuare tali investimenti valutando, come già detto, le proprie esigenze.

Tale valutazione va fatta prendendo in considerazione due fattori principali, il rischio e l’orizzonte temporale. Chi vuole minimizzare i rischi sarà costretto ad accettare soluzioni con rendimento minore che condizioneranno la pensione integrativa. Allo stesso modo, scegliendo un investimento a rischio più elevato ci sarà la possibilità di massimizzare il rendimento.

Versamenti, anticipazione e riscatto

Ogni soluzione di previdenza integrativa presenta caratteristiche ben precise. In linea di massima, i vari fondi pensione prevedono un’elevata flessibilità per quanto riguarda i versamenti. Chi aderisce a una soluzione di risparmio come un fondo pensione, infatti, potrà adeguare gli investimenti nel fondo stesso di volta in volta.

In base all’andamento degli investimenti e della propria condizione economica, periodicamente sarà possibile modificare il comparto di gestione scelto, diversificando così i propri investimenti. Quest’opzione cambia in base al tipo di fondo scelto ma rappresenta un altro fattore da considerare nella scelta del piano di previdenza integrativa.

Ci sono poi da considerare altri elementi come, ad esempio, l’anticipazione del fondo pensione che permette all’investitore di ottenere un anticipo su quanto accumulato nel corso del tempo. Le motivazioni alla base dell’anticipo possono essere diverse (spese sanitarie, acquisto di proprietà immobiliari etc) e ognuna prevede una serie di limitazioni ben precise.

La possibilità di richiedere in anticipo parte del capitale accumulato rappresenta un’ulteriore conferma dell’elevata flessibilità dei fondi pensione, sia come forma di investimento che come assicurazione per il proprio futuro. Sia le modalità di versamento che le opzioni per richiedere l’anticipazione del fondo sono strumenti molto importanti che permettono di adeguare gli investimenti in base alle esigenze del momento.

Il riscatto è, invece, possibile una volta che vengono raggiunti i requisiti di pensionamento previsti dal regime di appartenenza. Il riscatto può avvenire in vari modi con la possibilità di accedere all’intero capitale o ad una forma di rendita periodica o ancora ad una soluzione mista che può risultare un’opzione più equilibrata.

Fondi pensione online

Come individuare il fondo pensione più adatto alle proprie esigenze? Considerando le tante opzioni a propria disposizione e il modo in cui tali opzioni cambiano in base al singolo individuato (l’età, la propensione al rischio e il profilo di lavoratore o non lavoratore), è necessario prendersi tutto il tempo necessario per valutare le migliori soluzioni di previdenza integrativa a disposizione.

Per un quadro completo in merito alle opzioni disponibili, in base al proprio profilo, è possibile calcolare un preventivo con un fondo pensione online, andando così a velocizzare i tempi per l’accesso a tutte le informazioni relative ai piani di pensione integrativa. Effettuando il calcolo di un preventivo online sarà possibile accelerare, di molto, l’intera procedura oltre ad ottenere maggiori informazioni in relazione ai fondi pensioni disponibili per le proprie esigenze.

L’accesso a un preventivo online relativo ai fondi pensione si basa sull’inserimento dei propri dati (a partire dal reddito e dalla posizione lavorativa attuale) e permetterà di avere un quadro ben definito in merito a quello che potrà essere il piano di previdenza integrativa più in linea con le proprie reali necessità.