Come aprire un conto corrente postale

Aggiornato il: 19/10/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 02/05/2023

In 30 secondi

  • In Italia i conti correnti postali attivi sono oltre 6 milioni. Le persone che hanno deciso di aprire un conto corrente BancoPosta ne apprezzano la flessibilità e la convenienza sul piano dei costi.
  • Potendo scegliere tra diverse versioni del conto, da poter attivare online o allo sportello, ogni persona può trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
  • La procedura di apertura del conto corrente è semplice e non sono richiesti particolari requisiti per l'apertura. 

I conti correnti postali sono un'ottima alternativa ai conti bancari. Chi sceglie di aprirne uno ne apprezza in modo particolare la flessibilità e i tanti servizi a cui dà accesso.

Donna seduta a un tavolo che legge delle tabelle

Tra gli aspetti positivi del conto vanno segnalati la possibilità di apertura anche online o tramite app mobile, la possibilità di gestione online o allo sportello e la possibilità di scegliere la versione del conto più adatta alle proprie esigenze. BancoPosta offre infatti varie versioni di conto corrente postale, pensate per soddisfare le esigenze di diverse categorie di persone, tra cui giovani, anziani e professionisti. Ma cosa bisogna sapere per aprire un conto corrente postale e come scegliere la versione più adatta a sé? 

Cosa serve per aprire un conto corrente postale?

Per aprire un conto corrente postale è necessario:

  • essere maggiorenni;
  • avere la cittadinanza italiana oppure essere residenti in Italia da almeno sei mesi;
  • presentare un documento di identità (carta di identità, patente di guida o passaporto);
  • presentare il codice fiscale o la tessera sanitaria.

A seconda delle modalità di apertura del conto che si è scelto di adottare (online o allo sportello) sarà necessario dotarsi di una fotocopia dei documenti oppure di una scansione degli stessi. 

Quanto costa aprire un conto corrente postale?

Aprire un conto corrente postale non costa nulla. Ciò non vuol dire però che la gestione del conto non comporti nessun pagamento: quasi tutti i conti correnti offerti da BancoPosta richiedono il pagamento di un canone mensile, che può essere ridotto o azzerato svolgendo diverse operazioni. 

Innanzitutto, per capire quanto costa avere un conto corrente postale bisogna distinguere tra: 

  • conto BancoPosta di base, un prodotto a basso costo che permette di fare solo operazioni di incasso e di pagamento;
  • conto BancoPosta, disponibile in quattro versioni diverse. 

Il conto corrente di base è gratuito per i pensionati che hanno un reddito annuo lordo fino a 18.000 euro e costa 30 euro all'anno in tutti gli altri casi. Per il conto corrente BancoPosta, invece, il canone varia da un minimo di 2 euro al mese per la versione Start Giovani fino a un massimo di 10 euro al mese per la versione Plus. 

Chi vuole sottoscrivere un conto corrente BancoPosta può scegliere tra i piani:

  • Start Giovani, riservato a chi ha meno di 30 anni;
  • Start, ideale per chi vuole gestire il conto tramite la carta di debito PostePay e non ha necessità di fare bonifici;
  • Medium, che offre la possibilità di fare prelievi e bonifici con la massima libertà;
  • Plus, attivabile solo in ufficio postale, è la soluzione più completa e flessibile e include anche una carta di credito classica. 

Per tutti i conti correnti BancoPosta è prevista la possibilità di ridurre o di azzerare il canone svolgendo delle semplici operazioni, come l'accredito dello stipendio, la sottoscrizione di una carta prepagata con IBAN PostePay Evolution oppure operazioni di investimento. 

Tipo di conto corrente

Canone 

Operazioni che consentono di ridurre o azzerare il canone

Conto corrente base 30 euro all'anno Gratis per i pensionati con reddito fino a 18.000 euro lordi all'anno; gratis per chi ha un ISEE fino a 11.600 euro
Conto Start Giovani 2 euro al mese

Sconto sul canone per chi:

  • sottoscrive una carta PostePay Evolution (1 euro al mese)
  • accredita lo stipendio o ha bonifici in entrata superiori a 700 euro al mese (1 euro al mese)
  • ha una partita IVA e un conto BancoPosta Business Link (2 euro al mese)
Conto Start 7 euro al mese

Sconto sul canone per chi:

  • sottoscrive una carta PostePay Evolution (2 euro al mese)
  • ha un patrimonio superiore a 5.000 euro (1 euro al mese)
  • ha una partita IVA e un conto BancoPosta Business Link (3 euro al mese)
Conto Medium 8 euro al mese

Sconto sul canone per chi:

  • sottoscrive una carta PostePay Evolution (2 euro al mese)
  • ha un patrimonio superiore a 10.000 euro (2 euro al mese)
  • ha una partita IVA e un conto BancoPosta Business Link (3 euro al mese)
Conto Plus 10 euro al mese  

Sconto sul canone per chi:

  • sottoscrive una carta PostePay Evolution (2 euro al mese)
  • ha un patrimonio superiore a 20.000 euro (2 euro al mese)
  • ha una partita IVA e un conto BancoPosta Business Link (3 euro al mese)

Quanto bisogna versare per aprire un conto corrente postale?

Al momento dell'apertura del conto corrente postale non è necessario versare alcuna cifra. Si potranno aggiungere soldi sul conto in un momento successivo tramite un versamento allo sportello o tramite bonifici in entrata. L'unico aspetto da considerare è che, se si è scelto di aprire un conto corrente per il quale il canone è addebitato mensilmente, sul conto dovrà esserci abbastanza liquidità da coprire i costi del canone. Bisogna poi ricordare che mantenendo la giacenza media del conto al di sotto della soglia di 5.000 euro è possibile non pagare l'imposta di bollo prevista per legge (32,40 euro all'anno).  

Quanto tempo ci vuole per aprire un conto corrente postale?

L'apertura del conto corrente postale è immediata, ma bisognerà attendere qualche giorno lavorativo affinché il conto sia pienamente operativo e possa essere usato per fare e per ricevere bonifici oppure per poter prelevare il denaro disponibile sul conto. 

Come effettuare un versamento su conto corrente postale?

I conti correnti BancoPosta possono essere gestiti comodamente sia allo sportello sia tramite il servizio di home banking. I clienti BancoPosta hanno anche l'opportunità di gestire il conto tramite l'app mobile BancoPosta. Attraverso questi canali è possibile disporre un giroconto da un altro conto corrente BancoPosta oppure versare denaro da una carta PostePay al conto corrente. Inoltre, è possibile versare dei contanti allo sportello oppure tramite uno sportello ATM BancoPosta. 

Risorse utili

Dove conviene depositare il denaro: conto bancario o conto postale?

Meglio un conto corrente bancario o un conto postale?

Costi del conto corrente postale

Chiusura conto postale

Come fare un versamento su conto corrente postale

Domande correlate

Per aprire un conto corrente postale serve la busta paga?

No, non è necessario avere una busta paga per poter aprire un conto corrente postale. I conti correnti offerti da BancoPosta sono infatti accessibili anche a pensionati, titolari di partita IVA o persone disoccupate. Chi ha un lavoro dipendente e quindi una busta paga può decidere di accreditare lo stipendio direttamente sul conto e così ottenere uno sconto sul canone. 

Come aprire un conto corrente postale online?

L'apertura online del conto corrente postale è semplice e veloce. Basta collegarsi al sito internet di Poste Italiane oppure accedere all'app mobile BancoPosta. Una volta fatto l'accesso tramite le proprie credenziali del sito www.poste.it oppure tramite SPID sarà possibile compilare la richiesta di apertura del conto corrente e procedere con la firma elettronica del contratto.  

Quanti soldi si possono tenere sul conto corrente postale?

I conti correnti postali non hanno un limite di capienza, perciò è possibile tenere sul conto tutti i soldi che si desidera. Bisogna però tener conto che il fondo interbancario di tutela dei depositi copre i conti correnti solo fino alla somma di 100.000 euro. In caso di fallimento della banca non sarà possibile recuperare le somme che superano questa soglia. Chi ha più di 100.000 euro di liquidità dovrebbe quindi considerare delle soluzioni alternative, valutando ad esempio la possibilità di fare degli investimenti in titoli o in beni rifugio come l'oro.