La disdetta Internet ADSL o fibra ottica è la procedura da seguire per chi desidera cessare l'abbonamento Internet senza passare direttamente ad un nuovo operatore. Qui puoi trovare tutti i moduli recesso Internet per ciascun gestore, informazioni sui costi, procedura, documenti, tempistiche ed eventuali penali.
Gli operatori telefonici mettono a disposizione dei moduli a disdetta ad hoc con tutte le informazioni necessarie per chiudere la linea: una volta compilati, andranno inviati (tramite i canali forniti dai singoli operatori) per dare il via all’iter di disdetta.
È possibile scaricarli direttamente da qui:
La procedura di disdetta per un servizio Internet casa può variare leggermente a seconda del provider di servizi Internet. Questa è una lista generale dei passaggi che di norma si devono seguire per richiedere una disdetta.
Restituire l'attrezzatura: infine, va restituita qualsiasi attrezzatura noleggiata al provider, come modem o router, per evitare di incorrere in ulteriori spese
Il recesso Internet viene spesso confuso con il processo che deve seguire chi vuole cambiare operatore Internet casa e sottoscrivere un nuovo contratto.
Per richiedere la disdetta del contratto Internet casa, sono di norma necessari i seguenti documenti e informazioni:
In caso di passaggio ad altro operatore non è necessario inviare una disdetta al precedente provider. Basta comunicare il codice di migrazione al nuovo operatore che si occuperà delle pratiche necessarie per la portabilità del numero.
La disdetta di un contratto ADSL o fibra ottica prevede i seguenti costi:
Non ci sono penali o altri costi extra legati all’interruzione del contratto. In tabella, qui di sotto, vengono riportati alcuni esempi del contributo di disattivazione previsto dai principali operatori di telefonia. Il contributo effettivo può cambiare da tariffa a tariffa ed è sempre necessario verificare questo dettaglio consultando le condizioni contrattuali della propria offerta.
Operatore |
Contributo disattivazione per cessazione linea |
Contributo disattivazione per migrazione ad altro operatore |
TIM |
5 euro |
30 euro |
Vodafone |
28 euro |
28 euro |
WINDTRE |
Una mensilità dell’abbonamento |
Una mensilità dell’abbonamento |
Fastweb |
Una mensilità dell’abbonamento |
Una mensilità dell’abbonamento |
Tiscali |
Una mensilità dell’abbonamento |
Una mensilità dell’abbonamento |
La procedura per la disdetta ADSL o Fibra è, dunque, semplice e non comporta la raccolta di troppa documentazione. I costi di disattivazione, invece, sono un caso più particolare e complesso: possono variare per diversi motivi (cessazione o migrazione ad altro operatore, tipo di tecnologia utilizzata per il servizio, offerte solo ADSL o ADSL e telefono, etc...), quindi è necessario leggere attentamente il contratto che si è sottoscritto e, se possibile, contattare il servizio di consulenza di SOStariffe.it per avere maggiori informazioni in merito e capire quanto effettivamente bisognerà pagare per il recesso.
Richiedi una consulenza per il confronto ADSL e fibra ottica
Il costo di disdetta di un abbonamento per la connessione Internet casa è sempre dovuto, nei limiti previsti dalla normativa sul contributo di disattivazione, quando si richiede la migrazione a un altro operatore o la cessazione della linea. Oltre al contributo di disattivazione, nei costi di disdetta potrebbero essere presenti anche costi indiretti come le rate residue dell’attivazione o del modem. Ci sono alcuni casi, come il recesso a seguito di modifica unilaterale del contratto oppure il recesso per diritto di ripensamento entro 14 giorni dall’attivazione, in cui non ci sono costi.
Il costo di cessazione della linea rientra nel contributo di disattivazione e, quindi, non può superare l’importo di un canone mensile dell’abbonamento. Tale costo va sempre pagato al netto dei casi in cui c’è una modifica unilaterale da parte dell’operatore oppure si esercita il diritto di ripensamento entro 14 giorni dall’attivazione del contratto. Con la cessazione della linea, inoltre, si perde il numero di telefono abbinato.
Il tempo necessario per effettuare la disdetta di un contratto Internet può variare a seconda del fornitore di servizi. In genere l’intero processo può richiedere da 15 a 30 giorni. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere richiesto un preavviso più lungo, ad esempio di 60 giorni, soprattutto se si è in un contratto a lungo termine.
Se si sta pianificando di passare a un altro fornitore di servizi Internet, il tempo necessario per la migrazione del servizio potrebbe aggiungere ulteriori giorni al processo. Fortunatamente, oggi non c’è più interruzione del servizio per l’utente.
Sì. È sempre possibile effettuare la disdetta dell’abbonamento Internet casa. Bisogna semplicemente rispettare le modalità e le tempistiche previste dalle condizioni contrattuali della propria offerta e andare a considerare anche gli eventuali costi di disdetta che saranno addebitati con un’ultima fattura “di chiusura” da parte del proprio operatore.
Se si decide di non pagare le penali previste per la disdetta anticipata del contratto Internet, la compagnia fornitrice del servizio può intraprendere diverse azioni:
Nel caso di modifiche unilaterali del contratto da parte dell’operatore, l’utente è libero di scegliere se disattivare la linea oppure se passare ad altro operatore senza costi aggiuntivi.
In questo secondo caso è necessario inviare una raccomandata di cessazione del contratto Internet in essere ed effettuare, contestualmente, la portabilità del numero attivando un’offerta di un altro provider.
Questo è l'unico caso in cui è necessario inviare una raccomandata di disdetta (oppure utilizzare uno degli altri metodi alternativi messi a disposizione dal provider) anche se si sta effettuando un passaggio ad un nuovo operatore mantenendo il proprio numero (portabilità).
Nel caso in cui il provider effettui delle modifiche non concordate al contratto in essere (denominate appunto “modifiche unilaterali”) non sono dovuti costi di disattivazione e disdetta.
Generalmente si hanno a disposizione 30 giorni di tempo, a partire dalla ricevuta comunicazione delle modifiche contrattuali, per rescindere dal contratto senza costi aggiuntivi.
Talvolta, gli operatori avvisano con anticipo ulteriore i propri clienti di future modifiche unilaterali. In generale, è sempre molto importante leggere con attenzione gli avvisi di modifiche unilaterali (spesso sono riportati anche in bolletta) per tutti i dettagli relativi alle modalità di recesso ed alle relative tempistiche.
In ogni caso, è sempre molto importante richiedere, al servizio clienti, tutte le informazioni relative alle modalità di recesso per modifiche unilaterali del contratto da parte del proprio operatore.
Questa procedura, se eseguita correttamente, è molto semplice e lineare. I casi di errori o ritardi nell’invio delle richieste di disdetta sono numerosi. Per questo motivo, sarà necessario prestare la massima attenzione nel completamento di questa pratica.
Ricordiamo che con il servizio di consulenza di SOStariffe.it è possibile trovare le tariffe migliori a seconda delle proprie esigenze e necessità: in questo modo, attivando l'offerta desiderata, il nuovo operatore si occuperà di fornire tutte le informazioni necessarie per recedere a causa di modifiche contrattuali e attivare una nuova offerta più conveniente.
Il recesso per “diritto di ripensamento” è una delle tutele più importanti dei consumatori che, purtroppo, non sempre sono a conoscenza di tale diritto. La normativa vigente, infatti, prevede la possibilità, entro 14 giorni dall'attivazione di una nuova offerta Internet, di "ripensarci" e annullare - senza alcun costo - il contratto.
Questo diritto è valido solo per gli acquisti effettuati a distanza e fuori dai locali commerciali, ossia:
In questo caso è necessario inviare via raccomandata A/R il modulo per il recesso esercitato in virtù del diritto di ripensamento, specificando come riferimento "Ai sensi dell'art. 49, comma 1, lett. h) del Codice del Consumo" e indicando se si vuole contestualmente cessare la linea oppure passare ad un altro operatore.
Nei casi di vendita o noleggio di dispositivi associati all'offerta questi andranno rispediti intatti, negli imballaggi integri e corredati da tutti gli accessori all'indirizzo indicato dal provider.
Per cambiare operatore conservando il numero e senza procedere con la cessazione della linea, sarà sufficiente procedere con la richiesta di attivazione della nuova offerta del provider prescelto ed essere in possesso del codice di migrazione.
In questo caso, quindi, non è necessario procedere con la cessazione del servizio e chiudere la linea: tutto l'iter per l'interruzione dell'attuale offerta attiva sul numero viene presa in carico dal nuovo provider.
L’utente deve unicamente richiedere l’attivazione della nuova offerta ADSL o Fibra Ottica. Di solito, conviene, prima di avviare l’iter di cambio operatore, verificare, contattando il servizio clienti del provider attuale, i costi legati al passaggio (contributo di disattivazione, eventuale corrispettivo di recesso o pagamenti rateali in corso).
Per inviare una comunicazione di disdetta del contratto Internet casa in corso con un operatore, nel caso in cui il proprio provider non fornisca un modulo dedicato, è possibile utilizzare il fac simile scaricabile qui di seguito.
Grande attenzione alle mie esigenze e soprattutto ai miei tempi, assistenza, cortesia...