Mobile Payment: wallet per smartphone e altri device, differenze e costi

Aggiornato il: 20/04/2020
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 20/04/2020

Oggi le nuove tecnologie ci consentono di sostituire il nostro tradizionale portafoglio fisico con soluzioni sempre a portata di smartphone: parliamo di Mobile Payment e wallet. In questa guida, illustriamo di che cosa si tratta, quali sono i vantaggi, modalità di attivazione, costi e differenze di questo innovativi metodo di pagamento.

Carta Conto

Scoprite infine quali sono le migliori offerte conti correnti e carte che includono anche questo servizio, come le soluzioni di Revolut, Hype e N26.

Mobile Payment: che cos’è

Prima di approfondire quali sono i vantaggi e i servizi disponibili con le applicazioni di Mobile Payment oggi presenti sul mercato, occorre chiarire che cosa intendiamo con questo termine e come funziona con esattezza.

Un servizio di Mobile Payment indica un sistema di pagamento su dispositivi portatili, definizione che comprende tutti i pagamenti o trasferimenti di denaro tramite telefono cellulare. La vera discriminante che fa di questo sistema di pagamento veramente innovativo è l’utilizzo dello smartphone al posto delle tradizionali carte di pagamento oppure del denaro contante per effettuare la transazione desiderata.

Se in Paesi come Cina, India e Corea del Sud questa modalità risulta essere oggi la principale soluzione per le transazioni di denaro di ogni tipo, il modello del Mobile Payment si sta lentamente diffondendo anche nel nostro Paese. In realtà, già nel luglio 2011 la Banca d’Italia si era espressa in merito con importanti indicazioni su diritti e doveri tra operatori e utenti. Nel 2018, anche l’Unione Europea ha emanato una direttiva sui servizi di pagamento elettronici.

eMarketer stima che entro la fine del 2020 più di un miliardo di utenti nel mondo avrà adottato questo sistema di pagamento per effettuare acquisti in-store per un periodo continuativo di almeno sei mesi. Senza dubbi, si tratta di un trend in costante aumento che però incontra alcune barriere alla diffusione soprattutto in alcuni Paesi europei, dove l’uso delle carte di pagamento contactless e l’attenzione al rispetto della privacy personale sono molto alti. Al contrario, per una serie di fattori molto variegati come cultura, iniziative pubbliche e diffusione dei dispositivi mobile influenzano positivamente la crescita di questo tipo di servizi.

A livello globale, i maggiori player nel campo dei servizi Mobile Payment sono gli stessi principali provider di dispositivi di telefonia mobile, ovvero Apple, Google e Samsung, che mettono a disposizione dei propri clienti i rispettivi sistemi: Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay. A livello locale, esistono poi alcune differenze: ad esempio, in Cina, domina Alipay e WeChat Pay, mentre Paytm è il principale in India.

Mobile Payment: tipologie e differenze

È importante chiarire che quando si parla di Mobile Payment si fa in realtà riferimento a modelli molteplici per le transazioni di denaro. Principalmente, si tratta di:

  • Mobile Remote Payment, che indica i servizi che consentono in remoto di effettuare un pagamento di beni o servizi attraverso il proprio cellulare, ad esempio attraverso piattaforme pensate per ottimizzare le transazioni con navigazione mobile oppure app dedicate;

  • Mobile Commerce, per effettuare la selezione e l’acquisto di un prodotto o servizio attraverso un portale di e-commerce simile a quello disponibile da desktop, in questo caso utilizzando la navigazione specifica da mobile oppure attraverso una app dedicata;

  • Mobile Money Transfer, per il trasferimento di denaro da persona a persona, sia a distanza tramite SMS, sia con app apposite, oppure in prossimità grazie ad esempio alla tecnologia Bluetooh;

  • Mobile Proximity Payment, ovvero quei servizi che permettono di effettuare un pagamento elettronico posta la necessità di prossimità fisica tra la persona che effettua l’acquisto e il venditore del bene o del servizio. In questo caso, il cellulare sostituisce l’utilizzo delle tradizionali carte di pagamento.

In questo articolo, ci dedicheremo in particolare ad approfondire caratteristiche e vantaggi offerti dal Mobile Proximity Payment, come definito all’ultimo punto in elenco. Prima di passare ad elencare tipologie, differenze e costi sul mercato attuale, vediamo più nel dettaglio come funziona. Principalmente, vengono adottate queste queste tecnologie:

  • tecnologie NFC (Near Field Communication), che consentono di effettuare la transazione avvicinando il dispositivo mobile al POS sfruttando una particolare banda di radio frequenza. Si tratta dell’opzione utilizzata da Apple Pay, Samsung Pay, PosteMobile, PayGO di Intesa Sanpaolo, Nexi Pay e Google Pay;

  • codici bidimensionali, come QR Code e Data Matrix, utilizzati dai servizi offerti da Mobysign, Autogrill, Coop Liguria, Iper e Eni Pay;

  • geocalizzazione e numero di cellulare, come Satispay.

Una delle questioni più delicate che si affrontano parlando di Mobile Payment è quella della protezione della privacy e della sicurezza degli utenti che decidono di adottare questo tipo di servizio. È importante ricordare che attualmente il Mobile Payment garantisce un alto livello di sicurezza. Prima di tutto, i dati della propria carta di credito sono memorizzati all’interno di uno speciale chip progettato con l’obiettivo di assicurare la massima protezione. Inoltre, tutti i movimenti sono tracciati e possono essere monitorati dall’intestatario del servizio attraverso l’app installata sul proprio dispositivo mobile. Infine, ogni transazione implica il passaggio di una serie di dati tra acquirente e venditore, che però avviene solo sotto forma di un codice univoco e non attraverso lo scambio dei dati della carta oppure dell’account del cliente. Avevamo già parlato degli attuali sistemi di sicurezza per le transazioni online, come in questo articolo che approfondisce la tecnologia 3D Secure di Mastercard.

Mobile Payment: wallet per smartphone e altri device

Quando si parla di Mobile Payment, si sente spesso associare anche il termine wallet. Di che cosa si tratta e perché si utilizza? Il wallet è un vero e proprio portafoglio su smartphone, così come indica il termine inglese adottato, che può essere tradotto letteralmente con la parola italiana “portafoglio”. I wallet sono i veri e propri protagonisti di questo trend dei pagamenti mobile, adottati dai principali player come Apple e Samsung. Nella pratica, un wallet dunque è un’app per smartphone specializzata nell’effettuare pagamenti digitali, sostituendo il portafoglio fisico con quello digitale e quindi rimpiazzando il denaro contante e la tradizionale carta di pagamento bancaria.

Esistono due tipologie di wallet:

  • device-based, per i pagamenti negli store fisici, in quanto trasformano lo smartphone in una carta di pagamento a tutti gli effetti;

  • internet-based, per qualsiasi tipo di pagamento online.

In generale, questa tecnologia permette di effettuare moltissime operazioni, tra cui:

  • pagare beni o servizi, avvicinando il telefono ad un POS;

  • ottenere buoni sconto ed utilizzarli;

  • registrare e utilizzare gli sconti delle carte fedeltà;

  • registrare ed utilizzare i biglietti per eventi oppure per viaggi;

  • inviare denaro ad altre persone;

  • registrare e inviare i dati dei propri documenti di identità.

Ecco inoltre i vantaggi che vi garantisce l’utilizzo di un wallet:

  • maggiore sicurezza, potrebbe sembrare contro-intuitivo, ma in realtà il wallet permette di effettuare i pagamenti con più garanzie sulla sicurezza grazie al fatto che non prevede lo scambio di dati personali ed informazioni di pagamento, ma un semplice codice univoco;

  • migliore esperienza d’acquisto, grazie alla maggiore velocità del pagamento e la fluidità dell’operazione;

  • trasferimento facilitato del pagamento, ovvero una transazione più veloce;

  • utilizzo dello smartphone anziché del portafoglio fisico, semplificando ulteriormente l’esperienza d’acquisto.

Se desiderate iniziare ad utilizzare un wallet sul proprio smartphone o altro dispositivo mobile, vi basterà seguire questi pochi passaggi:

  1. registrazione di un account – registrate un account da collegare al wallet da voi scelto, inserendo i vostri dati personali ed entrando successivamente con le credenziali salvate nella schermata di login;

  2. invio dei documenti – una volta effettuata con successo la registrazione, verrete contattati da un operatore per l’invio dei documenti necessari a certificare la reale identità dell’utente associato. I documenti richiesti possono essere carta d’identità o passaporto, patente di guida, coordinate di un conto bancario o bollette del telefono e della luce;

  3. inserimento dati dei dispositivi di pagamento – si tratta di norma delle coordinate del vostro conto corrente, oppure carte di credito, carte di debito e carte prepagate.

Mobile Payment: differenze e costi

Nelle sezioni precedenti abbiamo approfondito il significato e le differenze che caratterizzano le diverse modalità di Mobile Payment. Inoltre, abbiamo spiegato che i wallet assumono un’importanza fondamentale per utilizzare questi servizi di pagamento. Vediamo ora quali sono i wallet per il Mobile Payment più utilizzati in Italia, quali sono gli elementi distintivi tra l’una e l’altra opzione e quali sono infine i costi associati.

Innanzi tutto, i principali player in ambito tecnologico, ovvero Google, Apple e Samsung, dominando questo mercato con proposte dedicate: si tratta di Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay. Ne descriviamo qui di seguito le peculiarità.

  1. Google Pay è utilizzabile solo da coloro che posseggono uno smartphone con sistema operativo Android. Per attivare il servizio, basterà scaricare l’app dallo store e caricare i dati delle proprie carte. Inoltre con Google Pay è possibile utilizzare anche i ticket elettronici.

  2. Apple Pay è il sistema di Mobile Payment dedicato ai proprietari di dispositivi Apple (iPhone, iPad, Apple Watch e così via). Per attivarlo, non serve scaricare l’app dedicata, in quanto è installato di default su tutti i nuovi dispositivi. Grazie alle tecnologie di ultima generazione integrate, con Apple Pay potrete autorizzare il pagamento direttamente con il Touch ID o riconoscimento facciale.

  3. Samsung Pay è il sistema dedicato ai dispositivi Samsung.

In alternativa alle soluzioni dei grandi player, potrete scegliere altre app che sono state create direttamente da istituti bancari che offrono tariffe conti correnti e carte abilitate anche per il Mobile Payment. Alcuni esempi sono N26, Revolut e Hype. Nella sezione successiva, esploriamo nel dettaglio le offerte di queste aziende.

Infine, prima di passare ad un nuovo approfondimento, è importante ricordare che scaricare le app wallet è un’operazione gratuita. I costi delle transazioni eseguite tramite queste modalità dipendono sempre dall’istituto bancario presso cui avete aperto un conto oppure di cui avete la carta e sono pertanto molto variabili.

Mobile Payment: conti correnti e carte

Oltre alle soluzioni Mobile Payment di Apple, Google e Samsung, in Italia avrete la possibilità di scaricare le app per il pagamento con smartphone di altri istituti che offrono questo servizio. In particolare, vediamo le soluzioni conto corrente e carte di Revolut, N26 e Hype.

1. Revolut

Revolut è stata lanciata nel luglio 2015 con l’intento di rivoluzionare il modo di gestire il proprio denaro. Il concetto alla base di Revolut è quello di avere sotto controllo la propria vita finanziaria grazie ad un’unica app, che include dalla spesa ordinaria di tutti i giorni, la gestione del budget, il cambio in valuta estera, fino al trading agevole sul mercato.

Per attivare un nuovo conto corrente Revolut, vi basterà scaricare l’app dedicata dallo store Android oppure Apple, a seconda del modello del vostro smartphone, e seguire le indicazioni di attivazione.

I piani tra cui scegliere sono:

  • conto Standard, a canone zero;

  • conto Premium, al costo di 7,99 Euro/mese;

  • conto Metal, al costo di 13,99 Euro/mese.

2. N26

N26 è una delle soluzioni ideali per chi è ricerca di un prodotto completamente digitale che permetta una gestione rapida, semplice e sicura del proprio conto corrente attraverso lo smartphone.

N26 offre tre piani a costi e servizi diversi:

  • N26 Standard, a zero Euro al mese, con carta di debito Mastercard, pagamenti gratis in qualsiasi valuta, prelievi gratis in Euro, commissione dell’1,7% sui prelievi in valuta estera, supporto clienti in 5 lingue e due spazi attivi per risparmiare con l’opzione Spaces;

  • N26 You, al costo di 9,90 Euro/mese, con i servizi del conto corrente N26 Standard, oltre che 10 spazi attivi da utilizzare con Spaces, condivisione degli spazi Spaces con un massimo di 10 clienti N26, possibilità di associare al conto una carta extra, sconti da partner selezionati, assicurazione di emergenza medica in viaggio, per il ritardo volo e bagaglio, per lo sci e lo sport, per l’auto, bici, scooter, monopattini elettrici in sharing;

  • N26 Metal, al costo di 16,90 Euro/mese, include i servizi presenti per le soluzioni Standard e You, oltre che aggiuntive polizze assicurative comprese, ovvero furto e danni smartphone e noleggio auto in viaggio.

3. Hype

Hype è tra le soluzioni più innovative presenti nel campo dei pagamenti online. Grazie ad Hype, potrete gestire il vostro denaro in modo semplice e veloce direttamente dal vostro smartphone. Per l’attivazione, sono sufficienti 5 minuti online attraverso desktop, portatile, tablet o cellulare, per iOS e Android.

Hype propone tre piani di utilizzo, a costi differenti:

  • Hype Start, con canone annuo zero e zero costi di attivazione;

  • Hype Plus, con canone annuo pari a 12 Euro e zero costi di attivazione;

  • Hype Premium, con canone annuo pari a 118,80 Euro, oltre che 9,90 Euro per l’attivazione.