Pagare con NFC contactless: come si fa e quanto è sicuro?
            
    
    Pagare con l'NFC è diventato un'abitudine per tantissimi italiani, grazie alla praticità e alla velocità dell'operazione.
- Per poter fare pagamenti NFC contactless è necessario usare dispositivi compatibili che usano un apposito chip NFC;
- La trasmissione dei dati avviene solo quando i dispositivi sono vicini tra loro, a meno di 10 centimetri di distanza;
- L'uso di sistemi di crittografia dei dati fa s' che i pagamenti risultino sicuri e difficili da intercettare.
Smartphone, smartwatch e tablet sono oggetti multifunzione che, da qualche tempo, possono trasformarsi anche in strumenti di pagamento. Il merito è della tecnologia NFC, che permette di pagare in modalità contactless anche senza avere una carta di pagamento fisica a portata di mano. In questa guida spieghiamo come funziona la tecnologia NFC, come si può pagare in modalità NFC e perché è un'operazione assolutamente sicura.

        
    Cosa vuol dire NFC?
                    
            
 
La tecnologia NFC consente la trasmissione dei dati in modalità wireless e contactless tra dispositivi. Affinché la trasmissione possa avvenire è necessario che il dispositivo emittente e quello ricevente si trovino a meno di 10 centimetri di distanza.
Quando due dispositivi abilitati a comunicare tramite NFC si trovano vicini si viene a creare una sorta di ponte tra i due, che consente il passaggio dei dati. Attraverso questa tecnologia possono essere scambiati vari tipi di dati, come immagini e documenti. Una delle applicazioni più usate è però quella che riguarda i pagamenti contactless.
        
    Come funziona la tecnologia NFC per pagare con lo smartphone? 
                    
            
 I moderni smartphone integrano un chip NFC che li trasforma in dispositivi che si comportano come una carta di pagamento. Quando vengono avvicinati a un lettore di carte abilitato a ricevere pagamenti tramite NFC, gli smartphone trasmettono i dati della carta e la transazione si conclude in pochi secondi.
La tecnologia NFC supporta tre modalità di funzionamento:
- modalità di emulazione della carta;
- modalità di lettura/scrittura;
- modalità di peer to peer.
Nei pagamenti contactless si sfrutta la prima modalità. Per poter usare lo smartphone o lo smartwatch come strumento di pagamento è necessario non solo avere un chip NFC, ma avere anche un wallet che contiene carte di credito o di debito in versione virtuale. I wallet disponibili sono proposti da varie società: a seconda del tipo di smartphone e di sistema operativo utilizzato, ad esempio, si possono usare Apple Pay, Samsung Pay o Google Pay.
Da qualche tempo, oltre a poter pagare senza avere una carta fisica con sé, è anche possibile prelevare contanti senza carta. In questo caso procedure e tecnologie sono diverse, ma il risultato è simile: si possono usare le principali funzionalità delle carte di pagamento usando lo smartphone.
        
    Come pagare via NFC?
                    
            
 Per pagare via NFC è necessario avere un dispositivo abilitato, verificare che la funzionalità sia attiva e aver inserito nel portafoglio virtuale le proprie carte di pagamento contactless. Inoltre, serve aver impostato un blocco schermo: può trattarsi del riconoscimento facciale o dello sblocco tramite impronta digitale.
Per autorizzare il pagamento è necessario procedere allo sblocco dello schermo, riducendo così il rischio che dei malintenzionati possano usare il telefono per fare dei pagamenti all'insaputa della persona titolare della carta. Una volta selezionata la carta da usare per il pagamento, è sufficiente avvicinare lo smartphone al lettore per trasferire il denaro.
        
    Differenze fra NFC NFC e RFID per i pagamenti elettronici
                    
            
 NFC e RFID hanno diversi punti in comune e la prima tecnologia può essere considerata come l'evoluzione della seconda.
RFID sta a indicare la tecnologia che permette l'identificazione di un dispositivo tramite radiofrequenza (Radio Frequency IDentification). Anche l'NFC usa la stessa tecnologia, ma con una differenza fondamentale: nel caso dell'RFID la comunicazione è unidirezionale, mentre nel caso dell'NFC è bidirezionale.
Un'etichetta RFID, ad esempio, permette di ricevere le informazioni contenute, ma non può ricevere dati dallo smartphone. Usando dei dispositivi NFC, invece, si viene a creare una rete peer to peer che consente la trasmissione di informazioni sia in un senso sia nell'altro.
        
    I pagamenti con NFC sono sicuri?
                    
            
 I pagamenti conclusi tramite la tecnologia NFC sono sicuri perché le informazioni vengono crittografate e usano codici univoci e temporanei per autorizzare la trasmissione dei dati.
La sicurezza delle operazioni di pagamento è garantita anche dal fatto che la trasmissione dei dati può avvenire solo tra dispositivi posti a una distanza molto breve, attorno ai 3.4 centimetri. Questo requisito riduce di molto il rischio che l'operazione venga intercettata e che i dati possano essere manomessi.
 
                     
                     
                     
                     
                     
                     
                     
                     
                     
                     
                     
                     
                     
                    