Chiudere un conto corrente, istruzioni e consigli
- Si può decidere di chiudere un conto corrente per vari motivi: un trasferimento all'estero, ad esempio, l'apertura di un altro conto più conveniente oppure la scelta di passare da un conto tradizionale a uno online.
- La procedura da seguire per chiudere un conto corrente è snella e gratuita. Si può presentare richiesta di chiusura alla propria banca in qualsiasi momento e senza dover fornire spiegazioni.
- Per chiudere il conto ci si può rivolgere alla propria banca oppure si può chiedere la portabilità a una nuova banca, con contestuale chiusura del vecchio conto.
Anche se in teoria il contratto di conto corrente è a tempo indeterminato, in ogni momento è possibile chiuderlo senza dover dare spiegazioni alla banca. In questa guida vedremo quali sono i passaggi da compiere per chiedere la chiusura del conto corrente, quali sono le procedure da seguire e come trasferire correttamente tutti i rapporti bancari.
I tempi necessari per la chiusura del conto variano a seconda del numero di servizi bancari attivati e a seconda della procedura che si sceglie di seguire, ma in ogni caso l'operazione è gratuita.
Perché chiudere conto corrente?
Motivazioni comuni per chiedere la chiusura del conto corrente |
Perché? |
Passaggio da un conto tradizionale a un conto online o viceversa | per evitare di pagare ulteriori spese bancarie |
Apertura di un conto corrente più economico | |
Trasferimento estero | si può voler chiudere il vecchio conto in caso di cambio della residenza presso il nuovo Paese, ad esempio |
Estinzione di un conto corrente cointestato | in caso di divorzio, morte o per qualsiasi altro motivo |
Trasferimento del conto per una maggiore convenienza pratica | ad esempio, per presenza di una filiale più vicina a casa o al luogo di lavoro, etc. |
Quando si sceglie di chiudere un conto corrente le motivazioni che stanno dietro a questo cambiamento possono essere di varia natura. La chiusura del conto, ad esempio, può essere giustificata con il desiderio di estinguere il rapporto bancario, ma più spesso è legata alla volontà di trasferire il conto corrente presso un'altra banca.
A seconda del caso nel quale ci si riconosce, la procedura da seguire e i tempi necessari per completare il processo di chiusura possono essere diversi.
Cosa fare prima di chiudere un conto corrente?
Per poter chiudere un conto corrente è necessario:
- che il conto abbia un saldo positivo;
- che siano stati trasferiti o bloccati tutti gli addebiti o gli accrediti ricorrenti;
- che si sia comunicata alla banca la volontà di chiudere;
- controllare se ci sono operazioni in sospeso - come assegni non ancora pagati o riscossi, rate di mutui e prestiti o spese della carta di credito ancora da addebitare;
- chiedere il trasferimento o la chiusura del conto titoli collegato al conto.
I passi da compiere prima di poter procedere con la chiusura del conto corrente sono diversi a seconda di quanti e quali servizi bancari si è scelto di utilizzare. Molte persone utilizzano il conto corrente semplicemente per gestire gli accrediti e gli addebiti quotidiani, ma c'è anche chi ha collegato al conto altri prodotti finanziari come carte di credito, titoli, servizi extra come Telepass e così via.
La procedura è più snella nel caso in cui si richieda la portabilità del conto corrente e la contestuale chiusura del conto. In questo caso è la nuova banca a chiedere il trasferimento di tutti gli addebiti e gli accrediti diretti.
Quanto costa chiudere un conto corrente?
Voce di costo |
Importo |
Chiusura conto | Gratis |
Canone annuo | Variabile a seconda del periodo dell'anno in cui si chiude il conto |
Imposta di bollo | Dovuta solo se la giacenza media è superiore a 5.000 euro, l'importo addebitato varia a seconda del periodo dell'anno in cui si chiude il conto |
Grazie alla liberalizzazione introdotta dal cosiddetto Decreto Bersani, la chiusura del conto corrente non è soggetta a costi da parte del correntista.
Come chiudere conto corrente: la procedura
Per chiedere la chiusura del conto corrente si può:
- andare in banca e compilare il modulo di richiesta di chiusura conto corrente;
- inviare una raccomandata A/R o una PEC di richiesta di chiusura del conto corrente;
- rivolgersi alla nuova banca e chiedere il trasferimento e la contestuale chiusura del vecchio conto corrente.
I documenti per chiudere un conto corrente
Per chiudere il conto corrente è necessario presentare alla banca:
- un documento di identità:
- il modulo di chiusura compilato in ogni parte;
- carta di debito, carta di credito, libretto degli assegni e chiavi delle cassette di sicurezza da restituire.
La struttura del modulo di chiusura del conto corrente può variare da banca a banca, ma in genere contiene i dati anagrafici del correntista, l'IBAN del conto corrente da chiudere e una sezione in cui sono riepilogati i servizi attivi sul conto.
Infine, c'è una sezione in cui il correntista può scegliere in che modo richiedere il saldo disponibile del conto. Il saldo può essere erogato dalla banca:
- in contanti;
- tramite assegno;
- accreditato su un altro conto corrente o su una carta prepagata.
Chiusura conto corrente: le tempistiche
I tempi necessari per chiudere il conto variano a seconda che:
- si proceda con la portabilità del conto;
- si chieda la semplice chiusura del conto.
La chiusura del conto corrente, per legge, deve essere conclusa entro un massimo di 12 giorni lavorativi dal momento in cui il cliente ha presentato la domanda completa. Se la banca impiega più tempo il cliente ha diritto di ricevere un indennizzo il cui importo varia a seconda del saldo disponibile e del numero di giorni di ritardo.
Rottamazione del conto corrente: cos’è e come funziona
Quando si parla di rottamazione del conto corrente ci si riferisce alla chiusura del conto a seguito della portabilità. In questo caso il correntista trasferisce il proprio conto corrente verso un'altra banca e "rottama" il vecchio conto.
Gestione dei pagamenti e trasferimento dei fondi
Quando si decide di chiudere un conto corrente bisogna prestare attenzione alla gestione dei pagamenti e alla disponibilità del conto. Se si vuole chiudere il conto senza trasferirlo altrove è importante interrompere i pagamenti ricorrenti attivi o trasferirli momentaneamente su un altro conto o su una prepagata.
Se si cambia conto corrente richiedendo la portabilità il trasferimento dei pagamenti e del saldo disponibile è automatico e viene gestito direttamente dalle banche.
L'unico rapporto non gestito dalla procedura di portabilità del conto corrente è quello relativo al conto titoli. In questo caso è il correntista che deve chiedere alla banca la chiusura dei rapporti o il trasferimento presso un altro istituto di credito.
Verifica della chiusura del conto corrente
Un conto corrente chiuso non può essere movimentato né in entrata né in uscita e non si possono usare le carte di credito a esso collegate.