Come chiudere conto corrente Arancio di ING Direct

Aggiornato il: 04/02/2022
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 19/09/2019

Conto Arancio è stato lanciato in Italia nel 2001, da allora ING Direct ha raggiunto quota 1.3 milioni di correntisti nel nostro Paese. I conti e i servizi di ING consentono di usare la firma digitale e il Token per autorizzare in sicurezza le diverse operazioni sul conto.

Il Token viene attivato una volta scaricata l’App ING, richiede di impostare tre domande di sicurezza e di inserire un codice OTP ricevuto via SMS sul numero di cellulare. A questo punto si deve scegliere uno Smart Code, che sarà poi il codice necessario ad autorizzare le operazioni.

ING ha sempre puntato sulla digitalizzazione dei processi e su un certo snellimento delle procedure sia in apertura che in fase di estinzione dei conti. È stato proprio questo elemento che ha creato le basi per l’ampia diffusione dei suoi prodotti in Italia, però poi si è rivelato anche uno dei problemi alla base dell’attuale situazione complicata della banca.

come chiudere conto corrente arancio

Le preoccupazioni dei correntisti

Da marzo 2019 l’istituto infatti in Italia non può acquisire nuovi clienti, almeno fintantoché non provvederà a risolvere le carenze riscontrate dalla Banca centrale italiana. La sanzione di Bankitalia è stata poi seguita dall’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Milano.

In un primo momento l’istituto aveva assicurato che nel giro di poco tempo avrebbe provveduto ad adeguarsi alle norme. Secondo quanto dichiarato da ING a SosTariffe.it il gruppo ha rafforzato il team di antiriciclaggio a livello globale con più di 3.000 unità e quello italiano con circa 50 unità.

Il Fondo di Garanzia Olandese

Rispetto ai timori dei correntisti di ING Italia è il caso di specificare che come per le banche italiane anche l’istituto olandese è iscritto ad un Fondo Interbancario di garanzia che protegge i risparmiatori. Il Nederlandse Depositogarantiestelsel è il fondo di diritto olandese che assicura un rimborso di 100 mila € per depositante, si tratta della stessa somma coperta dal fondo italiano.

Il Fondo si attiva in caso di default e serve per rimborsare gli utenti che hanno affidato i propri risparmi all’istituto in difficoltà. Ciascun correntista potrà ottenere al massimo fino a 100 mila €, anche qualora avesse più di un conto a proprio nome. Se invece i conti sono stati aperti da familiari o da marito e moglie ciascuno avrà diritto ad un rimborso fino a 100 €.

L’Istituto inoltre gode di un ottimo indicatore CET1 Ratio che serve a monitorare la solidità di una banca. Il valore di questo indice è di 14,5%. Secondo le direttive europee per poter definire una banca in buona salute è sufficiente che il CET1 Ratio sia del 10%. Il valore invece diventa critico se scende all’8%.

Come estinguere Conto Arancio

I clienti sulla community dedicata ai clienti diversi clienti si chiedono quali saranno le conseguenze per mutui, nuove operazioni e addebiti. C’è stato anche un aumento consistente nelle ricerche delle informazioni su come estinguere il proprio conto corrente. Ecco quindi una guida che contiene tutte le informazioni utili per chiudere il proprio Conto Arancio.

ING Direct ha previsto due procedure con cui i clienti possono terminare il proprio rapporto con la banca: uno tradizionale via posta e l’altro via web. In entrambi i casi occorre avere a portata di mano alcuni documenti e aver già scelto dove ricollocare il credito giacente sul conto corrente.

Chiusura Conto Arancio Online

Registrare il proprio conto richiede pochi minuti, la documentazione può essere spedita per posta e si può gestire tutto con app con impronta e Face ID. E la stessa rapidità e semplificazione è alla base della procedura di chiusura.

Per terminare il proprio rapporto con ING Direct è necessario collegarsi alla piattaforma della banca. Magari non l’avrete mai notata, ma nel menu tra le altre voci (bonifico, saldo e movimenti, ecc) c’è anche un bottone di “estinzione conto corrente”.

Prima di accedere per completare questo passaggio il cliente però dovrà aver già scelto dove far migrare i risparmi ancora sul proprio conto corrente. Questa migrazione dei soldi dell’utente deve essere fatta prima di avviare la chiusura. La somma in giacenza può quindi essere bonificata sul nuovo conto corrente o sulla soluzione prescelta dal correntista.

Dopodiché si potrà procedere con l’iter per terminare il contratto semplicemente inserendo i dati dell’intestatario del conto e dare conferma della propria volontà di estinguere il rapporto con l’istituto. A quel punto apparirà un messaggio di conferma della fine del processo.

Chiusura Conto Arancio con raccomandata

Come detto quella online non è l’unica strada da poter percorrere per chiudere il proprio Conto Arancio. L’estinzione del conto corrente, secondo quanto previsto dalla Legge, può essere comunicato anche via posta al proprio istituto. Per procedere con questo metodo occorre inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno a ING Direct, Via Arbe n.49, 20125 Milano (Mi).

La lettera deve contenere i dati anagrafici dell’intestatario del contratto, i suoi dati di residenza e le informazioni sul conto corrente che si vuole chiudere (IBAN e numero di conto). Deve anche essere specificato l’avvenuto annullamento e distruzione di tutti gli strumenti di pagamento (Carta di debito, Carte di Credito, Carta prepagata e libretto degli assegni).

Anche scegliendo questo sistema l’utente si dovrà premurare di comunicare all’istituto dove spostare i risparmi presenti sul conto. In questo caso il nuovo IBAN su cui bonificare la cifra residua dovrà essere incluso nella raccomandata spedita alla banca. Il modulo da inviare è presente sul sito web di ING Direct, dovrà essere stampato e firmato.

Mentre con il sistema online la procedura è pressoché immediata nel caso del metodo tradizionale l’attesa per completare la procedura è in media di 30 giorni. In alcuni casi gli utenti hanno però segnalato che sono trascorsi anche 90 giorni tra la richiesta e l’avvenuta chiusura.

Nelle community dei correntisti si leggono messaggi di utenti il cui conto è ancora attivo a distanza di mesi dall’invio della documentazione. In questo caso è il caso di sollecitare l’estinzione all’istituto olandese.

Posso richiedere l'estinzione anticipata del Mutuo

Se avete usato il Conto Arancio per addebiti di utenze o per l’accredito dello stipendio dovrete comunicare a ciascun fornitore di servizi e al datore di lavoro il nuovo IBAN da associare ai pagamenti.

Per i clienti ING Direct che abbiamo anche associato il conto Arancio al Mutuo Arancio, era offerta una promozione che garantiva dei vantaggi per questo tipo di operazione combinata, potrebbe essere utile sapere che si può richiedere l’estinzione parziale o totale del mutuo.

Occorre dare un preavviso di almeno 15 giorni per questo tipo di richiesta. L’estinzione anticipata parziale prevede un rimborso minimo di 1.000 euro per operazione. E come riportato nella pagina dedicata su ING Direct si può richiedere l'estinzione del tuo Mutuo Arancio indicando il numero di Mutuo, la data di estinzione e la modalità scelta per il rimborso (bonifico oppure assegno). La domanda deve essere inoltrata con una richiesta scritta all’indirizzo:

  • ING - Casella Postale n. 10632 - 20159 Milano

La banca una volta ricevuta la documentazione provvederà ad inviare al correntista i conteggi estintivi richiesti.

Come ottenere la surroga del mutuo

L’estinzione del mutuo non è l’unica strada, infatti è possibile grazie alla Legge 40 dell’aprile del 2007 richiedere la portabilità (gratuita) del mutuo. E secondo quanto stabilito dalla norma “è nullo ogni patto, anche posteriore alla stipulazione del contratto, con il quale si impedisca o si renda oneroso per il debitore l’esercizio della facoltà di surrogazione”. In poche parole, la banca non può impedire all’utente il trasferimento del mutuo e non può imporgli dei costi per questa operazione. Se optate per questa soluzione ecco alcuni consigli per scegliere il prossimo mutuo:

Se il mutuo sottoscritto è a tasso fisso per capire se conviene cambiare e passare al tasso variabile sarà importante il valore dello spread del mutuo, per rendere conveniente la surroga dovrà essere superiore al 2%. Le alternative tra cui si potrà scegliere sono a tasso variabile o fisso.

Se invece state valutando un cambiamento da un tasso variabile, ecco cosa dovreste considerare:

  • anche in questo caso lo spread è un termometro della convenienza della modifica delle condizioni del mutuo, se l’attuale contratto è superiore al 2% allora le condizioni dei mutui offerti al momento vi agevolano. Questo vale però se pensate di passare da un tasso variabile ad un altro tasso variabile

  • per chi vuole passare al tasso fisso perché stanco della volatilità degli indici e degli aumenti dell’Euribor, allora secondo i consigli degli esperti il limite accettabile è fino a mezzo punto in più rispetto al tasso che pagate con il mutuo variabile

Queste le informazioni principali da conoscere su come chiudere il proprio conto e su quali possono essere i costi e le operazioni collaterali rispetto all’estinzione del rapporto con ING Direct. Per valutare i migliori conti correnti e mutui alternativi a Conto Arancio potete utilizzare il comparatore di SosTariffe.it o contattare il centralino per parlare con un esperto che vi fornirà le soluzioni più adatte rispetto alle vostre richieste. Si possono selezionare una serie di parametri e ottenere i risultati in pochi minuti e in modo chiaro e semplice.