Aprire un conto per minorenni: 10 cose da sapere

Aggiornato il: 12/02/2024
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 24/09/2019

In 30 secondi

Tutto quello che c’è da sapere sui conti per minorenni:

  • conti per minorenni si distinguono, in genere, in base all’età del minore
  • fino a 13 anni è possibile accedere a conti di risparmio con operatività limitata
  • conti per adolescenti includono una carta di pagamento abbinata e una maggiore operatività
  • i conti per minori sono gestibili online, tramite la piattaforma di Internet Banking della propria banca

Esistono bambini che non sanno ancora parlare ma hanno già un conto corrente in banca, i genitori o i tutori, infatti, possono aprire un conto corrente intestato ad un minore. Le soluzioni proposte dagli istituti sono suddivise per fasce d’età, con la divisione tra i conti under 13 e quelli invece pensati per i giovani adolescenti, in genere abbinati a una carta di pagamento.

conto corrente minori 10 consigli

I conti per i minorenni sono in genere strutturati in modo semplice, sono flessibili e nella maggior parte dei casi a zero spese, sia per quanto riguarda il canone che l’apertura del conto. Si possono stabilire delle soglie di spesa mensili o giornaliere e ci sono diverse soluzioni di parental control, in alcuni casi associabili alle App della banca in modo da poter sempre tener sotto controllo entrate ed uscite sul conto.

Per gli Under 13, in genere, il conto ha solo funzioni di deposito, con un tasso di interesse che garantisce un incremento costante del valore del saldo. I conti per minorenni riservati agli adolescenti, invece, hanno una carta di pagamento abbinata e diverse funzionalità tipiche dei conti ordinari, per la gestione delle spese quotidiane.  

Vediamo tutto quello che c'è da sapere prima di aprire un nuovo conto per minorenni:

Conti per minorenni: 10 cose da sapere

Ecco 10 cose da sapere sui conti per minori:

  1. Per i minori di 13 anni le banche propongono dei conti deposito o libretti con interessi attivi; il denaro depositato produce interessi di anno in anno, in modo da garantire un costante incremento della liquidità che sarà disponibile per il titolare del conto quando avrà compiuto 18 anni
  2. Dai 13 anni fino ai 17 anni esistono dei veri e propri conti correnti (ma con funzionalità limitate e sistemi di parental control) con una carta di pagamento abbinata
  3. Al compimento dei 18 anni, il conto si trasforma in un conto corrente ordinario
  4. Al momento della sottoscrizione serve una documentazione ben precisa: sono necessari i documenti dei genitori o del tutore, un estratto di nascita o una prova della custodia del bambino, i documenti anagrafici del minore
  5. Nella maggior parte dei casi, il canone è gratuito e, quindi, non ci sono costi di mantenimento
  6. Sono sempre disponibili strumenti di Parental Control per monitorare il conto e l’uso che ne fa il minore (quando è presente una carta di pagamento ed è possibile effettuare operazioni in uscita)
  7. I risparmi versati sono tutelati dal Fondo interbancario sui depositi fino a 100 mila euro in caso di fallimento della banca
  8. Ogni conto può avere un limite di giacenza oltre che un limite di spesa giornaliera / mensile
  9. Quando presente, la carta abbinata al conto può essere utilizzata sia per prelievi che per pagamenti, online o in negozio
  10. Non occorre il consenso del minore per aprire un conto a lui intestato

Il mercato bancario propone tante opzioni per chi cerca un conto per minori: individuare una soluzione adatta alle proprie necessità è facile.

Dove trovare le informazioni utili sui conti per minori

Prima di aprire un conto per minori è opportuno valutarne, con la massima attenzione, le caratteristiche e le funzionalità. Come sottolineato in precedenza, infatti, esistono svariate tipologie di conti e solo alcuni (in genere per chi ha almeno 13 anni) includono una carta di pagamento.

Per trovare tutte le informazioni su un conto corrente per minori è opportuno consultare il foglio informativo messo a disposizione dalla banca che propone il conto. In questo modo, sarà possibile scoprirne tutte le caratteristiche. È consigliabile, inoltre, ricorrere al comparatore di SOStariffe.it per conti per giovani per individuare le opzioni più interessanti disponibili sul mercato.

Come si apre un conto corrente per minorenni?

Come accennato in precedenza, al momento della sottoscrizione del contratto al genitore saranno richiesti dei documenti per l’apertura del conto corrente. Il minore non può agire da solo ed è necessario che il genitore si faccia carico della richiesta d’apertura andando a presentare:

  • documenti di identità propri e del bambino
  • documento che attesti la genitorialità
  • nel caso in cui si tratti del tutore dovrà portare la documentazione che lo provi

Il minore potrà disporre in autonomia del denaro da maggiorenne, sarà comunque il legittimo proprietario delle somme che verranno versate sul conto e potrà prelevare e utilizzare le carte associate al conto corrente. I genitori o tutori non saranno cointestatari del conto e il minore non dovrà dare alcun consenso all’apertura del contratto a suo nome.

L’apertura di un conto per minori può avvenire direttamente online invece che in filiale.

Le funzionalità dei conti per minori

conti studiati per i minorenni, come detto, sono differenti in base all’età del minore.

Il primo tipo, quello che viene aperto per i bambini fino a 12 anni è più uno strumento di deposito delle somme versate da genitori e parenti che un vero e proprio conto. L’operatività è molto limitata e non ci sono carte di pagamento abbinate.

conti per i minori tra i 13 e i 17 anni invece sono quasi come dei normali conti che consentono di:

  • versare e prelevare contante
  • ricevere bonifici in entrata ed effettuare bonifici in uscita;
  • utilizzare una carta di pagamento abbinata (anche tramite wallet digitale)
  • accedere ad alcune funzioni bancarie tipiche dei conti ordinari (tali funzioni variano in base alle caratteristiche del conto scelto)

Molti conti per minori adolescenti includono, di fatto, delle carte prepagate con IBAN collegate direttamente al conto corrente di un genitore. In questo modo, il minore può effettuare spese e prelevare denaro e il genitore ha la possibilità di controllare l’utilizzo del conto oltre che di ricaricarlo in modo istantaneo, con un trasferimento di denaro.

Le funzioni online e il controllo con l’app

La maggior parte dei conti per minorenni includono funzionalità online oltre al controllo via app. Esattamente come i conti ordinari, infatti, questi conti hanno strumenti digitali, sia per il monitoraggio che per il completamento di determinate operazioni. Anche i conti per minori, quindi, possono accedere all’Internet Banking.

L’accesso è disponibile sia per il minore (in particolare per i conti per adolescenti con carta abbinata) che per i genitori, che avranno modo di monitorare l’andamento del conto. Le banche garantiscono vari strumenti di sicurezza, come la possibilità di autenticazione a più fattori e la necessità di inserire codici di sicurezza per approvare determinate operazioni.

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