5 errori da non commettere per evitare bollette salate
Come risparmiare sulle bollette luce e gas? I 5 comportamenti da evitare:
- scegliere di restare nel mercato tutelato
- non rispettare le fasce orarie nei propri consumi
- possedere elettrodomestici inefficienti
- non ottimizzare l'utilizzo del condizionatore
- scordarsi di fare l'autolettura
Come evitare di dover fare i conti con bollette troppo alte? La spesa per le forniture di luce e gas può raggiungere valori anche molto elevati: è importante fare molta attenzione ad alcune questioni che possono sembrare dettagli, ma non lo sono. Ecco come identificare i principali 5 errori da non commettere per non pagare in bolletta energia e gas più di quanto dovuto.
Scegliere offerte luce e gas non convenienti
Spesso le bollette troppo alte sono legate:
- alla scelta di tariffe poco convenienti
- alla scelta di restare nel mercato tutelato - dove il prezzo dell'energia viene stabilito da ARERA, l'autorità italiana per l'energia - in quanto il consumatore non ha alcun controllo sulle condizioni tariffarie della propria fornitura.
La strada giusta per il risparmio sulle bollette luce e gas passa per il Mercato Libero, affidandosi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas disponibile al link qui di sotto. Il comparatore consente di accedere ad una comparazione gratuita e senza impegno delle tariffe luce e gas più convenienti secondo le proprie esigenze.
Il comparatore mette in evidenza le tariffe più vantaggiose fornendo informazioni relative alla spesa stimata e al risparmio rispetto al mercato tutelato (i dati sono calcolati in base al consumo annuo inserito dall'utente).
Sarà possibile infine passare all'attivazione online, raggiungendo il sito del fornitore e completato la sottoscrizione del nuovo contratto. Per attivare una nuova offerta è sufficiente avere a disposizione i dati dell'intestatario della fornitura e i dati della fornitura - servono i codici POD, per la luce, e PDR, per il gas, che sono riportati rispettivamente in bolletta luce o bolletta gas.
Attivare una tariffa multi-oraria ma utilizzarla male
Questo errore rientra anche nella categoria delle offerte luce e gas scelte male ed è abbastanza comune e merita una precisazione. Le tariffe luce possono essere di due tipi:
- offerte monorarie, in cui il prezzo dell'energia è indipendente dall'orario di utilizzo;
- offerte biorarie - o triorarie - che seguono una tariffazione dell'energia elettrica basata su fasce orarie.
Le fasce orarie previste sono:
- F1: 8.00 - 19.00 dal lunedì al venerdì
- F2: 7:00 - 8:00 e 19:00 - 23:00 dal lunedì al venerdì e 7:00 - 23:00 il sabato
- F3: 23:00 - 7.00 dal lunedì al sabato; tutto il giorno la domenica e i festivi (1 e 6 gennaio, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 8 - 25 - 26 dicembre)
Le tariffe biorarie presentano un prezzo F2 uguale a quello F3 e generalmente nettamente inferiore a quello di F1. Per quelle triorarie, invece, troviamo tre prezzi differenti con la fascia F3 che risulta essere quella più conveniente e quella F2 presenta un prezzo intermedio.
Consultando una precedente bolletta dell'energia elettrica sarà possibile verificare la suddivisione dei consumi nelle fasce orarie e valutare così se attivare una tariffa monoraria o una multi-oraria.
Una scelta errata potrebbe comportare il rischio di dover fare i conti con bollette luce troppo alte per via dell'utilizzo dell'energia elettrica in una fascia oraria caratterizzata da un prezzo più alto.
Possedere elettrodomestici vecchi e poco efficienti
La classe energetica degli elettrodomestici è un parametro molto importante per determinare il consumo effettivo, a parità di utilizzo, di un determinato apparecchio.
Se in una casa ci sono elettrodomestici vecchi e poco efficienti, infatti, si registrerà un consumo di energia elettrica particolarmente elevato: è dunque molto importante investire in elettrodomestici ad alta efficienza per ridurre il consumo effettivo di energia elettrica a parità di utilizzo. In questo modo, per risparmiare, non sarà necessario utilizzare meno gli elettrodomestici e cambiare le proprie abitudini.
Un discorso analogo può essere fatto anche per il gas. Nelle case in cui si utilizza il gas per il riscaldamento autonomo è fondamentale munirsi di una caldaia ad alta efficienza (assicurandosi anche di effettuare periodici interventi di manutenzione della caldaia). Solo in questo modo, infatti, sarà possibile utilizzare il riscaldamento a gas senza dover fare i conti con un picco dei consumi.
Esagerare con l'uso del condizionatore
Il costo del condizionatore può incidere parecchio in bolletta: quest'elettrodomestico può rappresentare una risorsa fondamentale per contrastare il clima torrido estivo; tuttavia si tende ad esagerare nel modo in cui si utilizza.
Gli errori che si commettono più frequentemente, per quanto riguarda il condizionatore, sono due:
- Scelta della temperatura obiettivo spesso troppo bassa in estate (o troppo alta in inverno): aumentare la differenza di temperatura con l'esterno comporta un enorme dispendio di energia. I consumi crescono in modo esponenziale mentre la
- Utilizzare il condizionatore troppo a lungo: ciò può comportare ad un ulteriore picco di consumi. È consigliabile, infatti, accendere il condizionatore solo in alcuni momenti della giornata e, se possibile, alternarlo con un ventilatore a pale da montare a soffitto. La combinazione di queste due soluzioni consente di combattere il caldo senza registrare enormi consumi di energia.
Scordarsi di fare l'autolettura: attenzione ai conguagli in bolletta
Tra le cause di bollette troppo alte ci possono essere anche le bollette di conguaglio. Tali bollette includono un importo aggiuntivo, il conguaglio appunto, che punta ad allineare l'importo da pagare con l'effettivo consumo registrato dall'utente nel corso dei mesi passati. Le bollette di conguaglio possono tradursi in vere e proprie stangate con centinaia di euro da pagare in un'unica soluzione. L'importo effettivo del conguaglio dipende dai consumi non fatturati che verranno inclusi nel ricalcolo. In genere, tali bollette possono raggiungere valori molto elevati.
Ogni fornitore mette a disposizione precise modalità per completare l'autolettura. In genere, infatti, è disponibile un apposito numero di telefono. In alternativa, è possibile comunicare il dato relativo al consumo registrato dal contatore tramite l'app oppure tramite l'area clienti del sito. Le informazioni relative alle modalità di autolettura sono, inoltre, riportate in bolletta.
Per maggiori informazioni sull'autolettura dei principali gestori energetici, ecco i nostri link utili: