L'estate del 2022 si preannuncia come una fra le più calde degli ultimi anni e la domanda sorge spontanea: come rinfrescare casa? Chi non ha la fortuna di possedere in casa l'aria condizionata non deve però disperare: raffreddare casa senza condizionatore è possibile: scopri i 6 consigli a prova di ondata di caldo di SOStariffe.it per stare al fresco preservando l'ambiente, la salute e il portafogli.
Il 2022 è un anno "caldo" in tutti sensi, considerando gli altissimi costi dell’energia elettrica a causa della situazione instabile a livello internazionale. Lo stesso Presidente del Consiglio Mario Draghi, riferendosi alla necessità di imporre sanzioni comuni contro la Russia, ha chiesto retoricamente, in una famosa conferenza stampa: “Vogliamo il condizionatore d’aria acceso tutta l’estate o la pace?”.
Di certo, per chi è abituato (in maniera, va detto, poco responsabile) a regolare appena fa caldo la temperatura del climatizzatore a livelli quasi polari, quest’anno cambia tutto: con la cosiddetta «Operazione termostato», norma contenuta nel Decreto Bollette, dallo scorso 1° maggio fino al 31 marzo 2023 negli uffici pubblici la temperatura dei condizionatori non potrà scendere sotto la soglia dei 27 gradi centigradi, comprese le scuole e gli altri enti; per l’inverno, invece, la soglia massima per il riscaldamento sarà di 19 gradi (fortunatamente con due gradi di tolleranza). Ma la raccomandazione anche per le case private, in questo senso, è molto forte: chi vuole contribuire a far sì che l’Italia possa uscire senza danni eccessivi dall’attuale crisi energetica dovrà fare un passo indietro e passare ad abitudini meno energivore. Qui di seguito una tabella che mostra le diverse temperature nella situazione normale e in emergenza:
Limiti di temperatura al raffreddamento e al riscaldamento in Italia in vigore dal 1 maggio 2022 fino al 31 marzo 2023:
Periodo | Temperatura massima | Gradi di tolleranza | ||
Estate | 27 gradi | 2 (fino a 25 gradi) | ||
Inverno | 19 gradi | 2 (fino a 21 gradi) | ||
Estate pre-Decreto | 26 gradi | 2 (fino a 24 gradi) | ||
Inverno pre-Decreto | 20 gradi | 2 (fino a 22 gradi) |
Le buone pratiche avranno effetto anche a lungo termine, considerando come per il cambiamento climatico e la necessità di passare alle fonti rinnovabili è necessario che tutti, il prima possibile, smettiamo di non pensare alle conseguenze del nostro uso sregolato delle risorse. Ma come fare, dunque, a raffreddare la casa senza aria condizionata?
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenzaIl primo consiglio per vivere senza aria condizionata è il più semplice, e non richiede chissà quale investimento: utilizzare le tapparelle, le tende, le persiane con l’obiettivo di deviare i raggi solari e riuscire così a mantenere freschi gli ambienti. Non c’è alcun bisogno di sollevare del tutto gli avvolgibili o non limitarsi ad aprire le persianine, magari socchiudendo persiane e scuri, durante l’estate, quando c’è luce fino a tardi.
Quando fa un caldo soffocante e l’umidità fa sudare, la prima reazione è quella di aprire le finestre, ma non è affatto detto che sia la scelta migliore. Le finestre devono infatti essere lasciate aperte durante le ore notturne, per fare in modo che l’aria più fresca della notte entri in casa e possa raffrescare gli ambienti anche di giorno. Viceversa, durante il giorno le finestre dovrebbero rimanere chiuse, per evitare che l’aria calda penetri in casa e per “trattenere” quella più fresca. Discorso diverso, ovviamente, se si vuole creare corrente. Per la quale, è bene ricordarlo, non ci sono controindicazioni: i colpi d’aria infatti non esistono, visto che l’aria non può certo far male alla salute.
Per creare una corrente d’aria efficace, basta munirsi di appositi ferma porta e ferma finestra (ne esistono di universali che si adattano a qualsiasi infisso, a seconda delle esigenze) e aprire le finestre su lati diversi della casa. Nelle case con affaccio su un lato solo, invece, la corrente non si crea: non ci sono quindi alternative al ventilatore.
Pensare di cucinare quando fuori ci sono trenta gradi o più è una prospettiva poco piacevole. D’estate è molto meglio abbondare con i cibi crudi, in particolare verdura e frutta, che non solo fanno bene e idratano, ma non hanno bisogno di quelle lunghe ed elaborate cotture che portano invariabilmente all’aumento della temperatura in cucina e nei locali limitrofi. Anche mangiare cibi freddi – senza esagerare – aiuta a mantenere bassa la temperatura corporea.
Le luci vanno spente, specie le tradizionali luci a incandescenza, che consumano molto e scaldano ancora di più. D'altro canto, le luci a LED consumano meno e non provocano un eccessivo calore e possono essere tenute accese con molte meno remore. Il calore estivo è una ragione in più per sostituire al più presto le vecchie lampadine con il LED.
In genere, però, sia per risparmiare sulla bolletta che per evitare di aumentare la temperatura circostante, è meglio spegnere tutto ciò che non è necessario, compresi gli elettrodomestici in standby, che spesso generano una quantità modica di calore anche quando sono spenti. Può non sembrare molto, ma quando i dispositivi di questo tipo sono decine, si arriva a spiegare l’insolito calore in più che si può sentire nel salotto di casa…
Quando fa davvero parecchio caldo e non si ha l’aria condizionata, o non la si può usare, il buon vecchio ventilatore può fare ancora la sua parte. In particolare si può provare a creare una sorta di “aria condizionata artigianale” prendendo acqua opportunamente refrigerata nel frigo e mettendola in una o più bacinelle, meglio se anche con cubetti di ghiaccio: a questo punto basterà puntare il ventilatore acceso verso le bacinelle e creare un modesto effetto refrigerante che, comunque, dopo qualche minuto si farà sentire. Funziona soprattutto quando il caldo è secco. Allo stesso modo si possono bagnare le estremità delle tende alla sera e tenere le finestre aperte.
Oltre al caldo esterno, bisogna fare in modo anche di regolare la nostra temperatura corporea in modo da resistere meglio alle giornate più torride, ad esempio vestendosi con tessuti più leggeri o scegliendo materiali più freschi per le lenzuola. Cotone, seta, lino e raso permettono di dissipare più efficacemente il calore del corpo, e se proprio il caldo impedisce di dormire si può pensare a una borsa dell’acqua calda… al contrario, cioè riempita d’acqua (non fino all’orlo) e lasciata nel freezer per qualche ora.
Ci sono, naturalmente, anche interventi strutturali che è possibile fare per rendere la propria casa più fresca senza dover per forza affrontare la spesa dell’installazione di uno o più condizionatori, nonché le difficoltà a volte insormontabili (ad esempio perché non è permesso dal regolamento condominiale mettere in facciata il motore per i vari split). Gli interventi consigliati sono:
Si tratta di un intervento che ha un costo non indifferente ma, finché ci sono, si possono sfruttare i vari bonus edili che si fanno carico di una parte delle spese, restituendo una percentuale dell’investimento. E dopo pochi anni, la riduzione delle spese per il gas del riscaldamento e dell’energia elettrica per l’aria condizionata avrà ampiamente ripagato l’esborso iniziale.
Gli incentivi per il rinfrescare l'aria in casa comprendono il bonus condizionatore 2022, che per chi acquista e installa apparecchi per raffreddare l'ambiente a basso consumo energetico, deumidificatori d’aria, termopompe o pompe di calore, dà diritto a una detrazione del 50% se abbinato alla ristrutturazione della casa, del 65% se è per sostituzione di un condizionatore a bassa efficienza energetica. Ma vanno ricordati anche il Superbonus 110% ormai in esaurimento per gli interventi finalizzati all’efficienza energetica, l’ecobonus e il bonus facciate, che possono essere utilizzati in abbinamento ad altri interventi quando si vogliono finanziare delle iniziative per migliorare la classe energetica degli edifici, con la coibentazione o in altri modi.
Ulteriori consigli di risparmio energetico sono disponibili nelle nostre guide "5 errori da evitare per non avere bollette salate", "le migliori offerte luce e gas a prezzo bloccato" e "come riscaldare casa senza gas".