Puntando su di una tariffa bioraria di A2A Energia è possibile sfruttare condizioni particolarmente vantaggiose con un costo al kWh dell'elettricità che andrà a ridursi nelle fasce orarie serali e durate i week end ed i giorni festivi. Scegliere offerte luce di questo tipo può, quindi, garantire un notevole risparmio per le bollette della luce a condizione, però, di concentrare i consumi nella fascia oraria in cui il costo del kWh di elettricità fornito da A2A è più basso.
Vediamo tutto quello che c'è da sapere sulle tariffe A2A Energia che prevedono una fornitura di energia elettrica con tariffazione a fasce orarie.
Le tariffe luce A2A Energia si dividono in tariffe monorarie e tariffe multiorarie. Nel primo caso, il prezzo dell’energia è indipendente dall’orario di utilizzo della stessa. Al cliente sarà applicato un costo predeterminato dell’elettricità, espresso in €/kWh, che non cambierà nel corso della giornata o della settimana. Con le tariffe multiorarie, invece, è previsto un sistema di tre fasce orarie. Ecco la tabella delle fasce orarie dell’energia elettrica che caratterizza le tariffe multiorarie:
FASCE ORARIE A2A ENERGIA |
ORARI DI VALIDITA’ |
F1 |
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F2 |
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F3 |
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Le tariffe multiorarie si definiscono biorarie se il costo dell’energia nella Fascia F2 è identico a quello applicato nella Fascia F3.
Nel caso delle tariffe triorarie, invece, sono previste tre fasce orarie distinte con tre diversi costi dell’elettricità. Nel mercato Tutelato è possibile scegliere tra tariffe monorarie e biorarie. Puntando sulle offerte luce del Mercato Libero, invece, è possibile scegliere tra tariffe monorarie, biorarie e triorarie, in base agli stili di consumo del proprio nucleo familiare.
In genere, la fascia F1 è quella caratterizzata dal prezzo più alto dell’energia elettrica. Le fasce F2 e F3 (oppure F23 in caso di tariffa bioraria) presentano un costo dell’energia più basso rispetto alla fascia F1. Di conseguenza, i clienti che riescono a concentrare i consumi in queste fasce orarie possono beneficiare di un prezzo dell’energia elettrica più basso e, quindi, alleggerire le bollette della luce.
Non c’è una regola generale per valutare l’effettiva convenienza delle offerte biorarie o triorarie rispetto alle monorarie. È sempre necessario verificare il proprio profilo di consumo in modo da individuare le offerte più convenienti. Ogni utente presenta un consumo differente e, quindi, potrà trovare vantaggioso attivare una tariffa che per un altro utente potrebbe essere sconveniente.
Consultando l’ultima bolletta inviata dal proprio attuale fornitore è possibile consultare, nella sezione relativa ai consumi, la suddivisione del consumo complessivo tra le fasce orarie F1, F2 e F3. In linea generale, è possibile affermare che le tariffe biorarie A2A risulteranno più convenienti se il consumo nelle fasce F2 ed F3 risulterà essere, complessivamente, superiore in modo significativo rispetto al consumo in F1.
Una volta attivata una tariffa bioraria, inoltre, è possibile cambiare le proprie abitudini di consumo, concentrando l’utilizzo degli elettrodomestici più energivori nelle fasce orarie in cui l’elettricità costa meno. Si tratta di un piccolo “trucco” che consente di alleggerire le bollette senza modificare il consumo complessivo ma scegliendo, consapevolmente, di usare l’energia quando conviene di più.
A2A Energia propone diverse offerte luce con tariffazione bioraria che si affiancano alle offerte monorarie. Per un quadro completo sulle opzioni disponibili è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce A2A.
Nella tabella di seguito, è possibile verificare le tariffe biorarie di A2A attualmente disponibili sul mercato.
OFFERTA BIORARIA |
COSTO DELL’ENERGIA |
COSTO FISSO |
A2A Click |
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A2A Placet Fissa |
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Bisogna precisare che la maggior parte delle tariffe A2A per l’energia elettrica prevede una tariffazione monoraria e, quindi, un costo dell’energia che è slegato dall’orario di utilizzo della stessa. In alcuni casi, optando per una tariffa monoraria è possibile risparmiare sulla bolletta. Questo avviene con le tariffe indicizzate.
Scegliendo queste soluzioni con A2A, infatti, è possibile accedere direttamente al prezzo dell’indice PUN che, attualmente, è di circa 0,1 €/kWh, risultando decisamente più contenuto rispetto al costo dell’energia delle tariffe biorarie. Tuttavia, le tariffe indicizzate registrano aggiornamenti mensili di prezzo e non hanno la protezione del prezzo bloccato. Una tariffa monoraria a prezzo fisso, come A2A Click monoraria, prevede un prezzo dell’energia di 0,2040 €/kWh.
La bolletta luce di A2A Energia include un’indicazione relativa alla suddivisione dei consumi registrati dall’utente facendo distinzione tra le fasce orarie F1, F2 ed F3 (per ottenere F23 basta sommare F2 e F3). Questa indicazione è riportata nella sezione consumi della bolletta inviata dal fornitore. Per individuare facilmente questo dato è possibile consultare la guida su come leggere la bolletta A2A.