Incentivi fotovoltaico GSE: come ottenerli a marzo 2024

Aggiornato il: 14/02/2024
di Paolo Marelli
Pubblicato il: 22/12/2023

In 30 secondi

Incentivi fotovoltaico GSE, tutto quello che c’è da sapere per risparmiare su acquisto e posa oggi 29 marzo 2024:

  • il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) si occupa di sostenere la diffusione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili
  • periodicamente, il GSE prevede una serie di incentivi per privati e aziende che investano nel fotovoltaico
  • attualmente è possibile accedere al Bonus fotovoltaico 2024, cioè un pacchetto di misure utili per agevolare gli investimenti nell'autoproduzione di energia rinnovabile

Incentivi fotovoltaico GSE per chi voglia schiacciare l’acceleratore sull’autoproduzione di energia elettrica. Si tratta di una serie di agevolazioni a marzo 2024 che puntano a rendere più semplice l’installazione di pannelli fotovoltaici grazie alla riduzione della spesa effettiva da sostenere per l’acquisto e il montaggio dell’impianto.

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Di seguito una panoramica degli incentivi per il fotovoltaico 2024 destinati a privati cittadini e aziende che vogliano sfruttare la tecnologia fotovoltaica per produrre energia elettrica così da ridurre drasticamente il prelievo di elettricità dalla rete. Senza dimenticare le agevolazioni che esistono per chi voglia anche immettere in rete l’elettricità prodotta in eccesso o a conservarla in un sistema di accumulo.

Incentivi fotovoltaico GSE: come funzionano e cosa c’è da sapere

Gli incentivi per il fotovoltaico sono misure tramite cui, da diversi anni, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) promuove la diffusione dei sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili. Si tratta di strumenti cruciali per rendere più sostenibile il mercato energetico italiano, contribuendo all’abbattimento delle emissioni inquinanti nell’ambiente e a una riduzione dei volumi di fonti fossili importate dall’estero.

Per accedere agli incentivi per il fotovoltaico del GSE è possibile consultare il sito ufficiale del Gestore dei Servizi Energetici, disponibile all’indirizzo www.gse.it.

Queste agevolazioni prevedono un contributo erogato al richiedente per rendere sostenibile la realizzazione e l’utilizzo di impianti di produzione di energia rinnovabile sfruttando soluzioni come il fotovoltaico.

A marzo 2024, non sono disponibili soluzioni dirette per l’accesso agli incentivi per il fotovoltaico GSE, ma in futuro sarà possibile nuovamente accedere a incentivi di questo tipo per incrementare la produzione di energia “green”.  

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) è il garante e il promotore dello sviluppo sostenibile dell’Italia. La società è stata costituita nel 1999 dal ministero dell’Economia e, tra i suoi compiti, c’è il sostegno alla crescita della produzione di energia da fonti rinnovabili.

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Quali incentivi ci sono per il fotovoltaico a marzo 2024?

INCENTIVI PER IL FOTOVOLTAICO

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

Superbonus

Il fotovoltaico rientra tra gli interventi trainati per l’accesso al Superbonus al 70%, una misura che nel 2024 vale però solo per i condomini e gli edifici da due a quattro unità immobiliari, posseduti da un unico proprietario

Bonus ristrutturazione

È disponibile una detrazione al 50%, fino a un tetto di spesa di 96.000 €, compatibile con interventi per l’installazione di impianti fotovoltaici

Bonus mobili

Il fotovoltaico rientra nella detrazione del 50% su importo massimo di 5.000 € nel 2024, valido però per i soli edifici oggetto di ristrutturazione

IVA agevolata

Per i pannelli fotovoltaici è prevista un’IVA agevolata al 10% (anziché al 22%)

Per accedere agli incentivi per l’installazione di pannelli fotovoltaici è possibile puntare sul pacchetto di misure note con il nome di Bonus fotovoltaico 2024 che include al suo interno un pacchetto di agevolazioni rivisto dall’ultima legge di Bilancio. Il ventaglio di benefici punta a incoraggiare l’installazione di pannelli per l’autoproduzione di energia elettrica, tramite la riduzione dell’investimento iniziale.

Superbonus 70%

Tra gli incentivi per il fotovoltaico disponibili a marzo 2024 è possibile puntare sul Superbonus, che assicura una detrazione fiscale del 70% sulla spesa per gli interventi mirati alla riqualificazione energetica di un immobile. Questa agevolazione, la cui aliquota iniziale era al 110%, è stata prima tagliata al 90% (nel 2023) per poi essere oggetto di una nuova “sforbiciata”: nel 2024 l’aliquota è fissata al 70%, ma la misura è valida solo per i condomini e gli edifici da due a quattro unità immobiliari, posseduti da un unico proprietario.

Il fotovoltaico rientra tra gli interventi “trainati” e, quindi, può beneficiare della detrazione fiscale se abbinato ad un intervento “trainante”. Tra queste opere troviamo la realizzazione di un sistema di isolamento termico per l’edificio oppure l’installazione di una caldaia ad alta efficienza per il riscaldamento. Da notare, però, che l’accesso agli incentivi per il fotovoltaico tramite Superbonus per privati è disponibile esclusivamente in caso di reddito annuo inferiore a 15.000 euro e per l’abitazione principale.

Facendo prevalere la linea del rigore dei conti pubblici, il Governo ha detto “no” a una proroga del Superbonus 110% e 90%, anche per i lavori in corso e da ultimare. Bocciata anche la soluzione dei SAL (stati avanzamento lavori) straordinari. Dal 1° gennaio 2024, il Superbonus è sceso al 70%, per poi calare ancora e arrivare al 65% nel 2025, dopodiché l'agevolazione terminerà.

Bonus ristrutturazione

Con il Bonus ristrutturazione è possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 50% su interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il bonus assicura l’accesso a un incentivo per l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici. La detrazione al 50% della spesa è distribuita in 10 rate annuali di pari importo, con un limite massimo totale di 96.000 euro.

Bonus mobili

Anche il Bonus mobili può essere una porta d’accesso per installare un impianto fotovoltaico a prezzi più bassi. Tale agevolazione garantisce una detrazione fiscale del 50%, su un importo massimo di 5.000 euro per il 2024. Questa detrazione fiscale è spalmabile in dieci quote annuali di pari importo.

È possibile applicare questa misura, nata per incentivare l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione, anche per coprire le spese (totali o parziali) per l’acquisto e la messa in opera dei pannelli fotovoltaici che saranno utilizzati per soddisfare il fabbisogno energetico dell’immobile stesso.

IVA agevolata

Tra gli incentivi fotovoltaico 2024, c’è anche la possibilità di sfruttare l’IVA agevolata al 10% sui pannelli fotovoltaici. Questa aliquota ridotta è applicata:

  • sia ai costi di installazione dell’impianto;
  • sia alle batterie necessarie per la realizzazione dei sistemi di accumulo di energia da utilizzare per l’autoconsumo.

Con quest’agevolazione, che per il momento non ha scadenza, è possibile ridurre l’IVA dal 22% (aliquota ordinaria) al 10% (aliquota agevolata) ottenendo, quindi, uno sconto immediato sul costo dell’impianto fotovoltaico.

Il servizio di Scambio sul Posto è una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione.

Si va verso una proroga di un anno da parte del Governo del servizio Scambio sul Posto (SSP), inizialmente in scadenza il 31 dicembre 2023. Il servizio SSP potrà dunque essere utilizzato anche nei prossimi 12 mesi come strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta ma non contestualmente autoconsumata dai proprietari di impianti fotovoltaici. Il GSE ricorda che condizione necessaria per l’erogazione del servizio è la presenza di impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica sottesi a un unico punto di connessione con la rete pubblica.