Bonus sociale
I clienti con gravi problemi economici e in alcune particolari condizioni anche in condizioni di disagio fisico possono contare su un contributo dello Stato per le proprie forniture.
Il bonus elettrico, il bonus gas e il bonus idrico sono le tre agevolazioni per famiglie numerose a basso reddito. Tra i beneficiari del bonus elettrico il contributo è previsto anche un profilo cosiddetto di disagio fisico, per rientrare in questa categoria si deve avere in famiglia una persona con patologie molto gravi che necessita di apparecchiature elettromedicali salvavita.
Fino al 2020 era necessario presentare la domanda per ottenere questo contributo, dal 2021 invece il supporto per le famiglie in difficoltà è stato automatizzato.
La nuova procedura prevede che gli aventi diritto presentino la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’INPS (certificazione del patrimonio mobile e immobile) che serve per calcolare l’ISEE e sarà poi l’ente a comunicare i dati all’ente preposto e gli utenti beneficiari riceveranno il bonus direttamente in bolletta.
Nella pagina della fattura in cui sono riportate le ripartizioni della spesa è presente anche una specifica voce che indica l’importo dello sconto applicato sui consumi. Le condizioni per disagio economico che consentono di essere tra i beneficiari dei bonus sociali sono
- far parte di un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro
- chi è un componente di un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) può avere un ISEE massimo di 20.000 euro
- appartenere ad un nucleo familiare di un titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza
Gli importi dello sconto del bonus luce vengono stabiliti dall’ARERA e sono fissi, le tre categorie che corrispondono a degli sconti più o meno elevati sono: famiglie composte da 2 persone, da 3 componenti o con più di 4 persone. Per il bonus gas invece il valore dipenderà dall’uso del gas (per riscaldamento o solo per cottura e acqua calda) e dalle zone climatiche di residenza.