Bonus luce e gas modulo: come trovare quello per il 2021

Fino allo scorso anno per richiedere il bonus luce e gas occorreva compilare più di un modulo, dal 2021 però le domande del contributo in bolletta sono diventate automatiche. Ecco cosa è necessario fare per poter rientrare tra i destinatari di questo aiuto per le famiglie e come compilare la richiesta

Bonus luce e gas modulo: come trovare quello per il 2021

Ecco cosa sono i bonus luce e gas e quale modulo è indispensabile riempire per avere queste agevolazioni. Innanzitutto i contributi energia e gas consistono in sconti in bolletta per le famiglie e sono riconosciuti in base ai dati ISEE.

Le bollette elettriche e gas sono sempre più corpose, con Aprile sono anche arrivati i nuovi aumenti delle tariffe gas ed energia. L’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha stabilito una rimodulazione dei prezzi delle materie prime, gli aumenti saranno del 3,8% per la luce e del 3,9% per il gas.

Secondo un’analisi condotta dall’Unione Nazionale Consumatori una famiglia tipo – composta da 3 persone – spenderà 21 euro in più l’anno per i consumi energetici e 39 euro per il gas. L’ARERA ha però anche sottolineato come gli aumenti di quest’ultimo trimestre riporteranno i prezzi intorno ai livelli pre Covid.

Anzi sottolinea l’authority tra Luglio 2020 e il 30 Giugno 2021 è prevista un calo della spesa complessiva per l’energia della famiglia tipo pari allo 0,7% (il conto annuale dovrebbe essere di circa 517 euro. Per il gas il calo anno su anno dovrebbe superare il 5% e in valore assoluto la famiglia risparmierebbe 52 euro, spendendo 966 euro per la fornitura.

Bonus luce e gas modulo 2021

Dal 2014 al 2020 per ottenere il contributo in bolletta si doveva fare richiesta dei bonus luce e gas con un modulo e con autocertificazioni varie, la lista dei documenti da presentare era molto lunga. Da quest’anno è stata introdotta una nuovi prassi per accedere agli sconti in fattura per le famiglie a basso reddito, oppure con malati che necessitano di apparecchi elettromedicali perché affetti da gravi patologie.

L’agevolazione, come richiesto e proposto dall’ARERA, sarà riconosciuta in modo automatico. Gli sconti in bolletta luce e gas è diventata automatica, il risparmio di tempo e di burocrazia saranno a vantaggio sia dello Stato che dei cittadini.

La ragione che ha spinto l’ARERA ad automatizzare il meccanismo di riconoscimento è che solo il 36% degli aventi diritto inoltrava la domanda per avere gli sconti. La semplificazione dovrebbe permettere di raggiungere tutti e 2,6 le milioni di famiglie beneficiarie dell’agevolazione.

Vediamo quali sono le nuove condizioni ISEE per rientrare tra i beneficiari dei contributi in bolletta.

La Dichiarazione Sostitutiva Unica

Dal 2021 l’unico documento necessario per ottenere questa forma di supporto è la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Questo modulo serve per poter poi ottenere il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (l’ISEE).

I dati del patrimonio materiale e immateriale della famiglia dovranno essere comunicati all’INPS o al CAF che provvederà poi ad inviare il materiale all’ente di previdenza. I contributi saranno poi riconosciuti ai beneficiari direttamente nelle bollette.

Il bonus viene suddiviso in 12 quote di pari importo e ogni somma viene ripartita nelle bollette di luce e gas. Per ogni famiglia, in base a ISEE e numero di componenti sono riconosciute cifre diverse come sconto energia, mentre per quanto riguarda il gas influirà sul bonus anche la zona di residenza.

Il contributo gas però potrà anche essere erogato in un’unica soluzione, se per esempio il beneficiario si trova in un condominio e paga una quota fissa come spese di condominio per i suoi consumi.

Per stabilire quali saranno i beneficiari si procederà ad una verifica incrociata dei dati presenti nelle banche dati dell’authority e in quelle dell’INPS.

Chi ha diritto al bonus per disagio fisico

Le novità sui metodi per fare domanda dei contributi non sono valide solo per gli utenti che fanno domanda dell’agevolazione per motivi di disagio fisico. Per rientrare tra i beneficiari di questo contributo non sono richiesti requisiti economici. Questa agevolazione è destinata alle famiglie in cui è presente un componente che abbia patologie per cui è necessario l’utilizzo di apparecchi elettromedicali salvavita.

Per questa tipologia di contributo è necessario presentare una documentazione medica che riporti i dettagli sull’apparecchio salvavita, sulle condizioni di salute e sulle necessità di consumo elettrico (numero di ore giornaliere in cui la macchina deve essere in funzione e potenza dell’impianto domestico).

Come dicevamo, i supporti per chi si trova in condizioni di disagio fisico sono quelli in cui un membro della famiglia risulta in gravi problemi di salute e viene certificata la necessità di apparecchi salva vita. Questi strumenti consumano enormi quantità di energia ecco quali sono gli importi previsti per l’anno in corso per chi richiede questo bonus:

  • 189 euro se si utilizza una potenza minima fino 3 kWh
  • con un uso medio si sale a 311 euro
  • con la potenza massima si arriva a 449 euro

Se l’impianto  supera invece la potenza minima di 3 kWh il contributo oscillerà tra il minimo di 442 euro e 676 euro.

Bonus energia, i requisiti e gli sconti

Il contributo è pari a circa 1/4 della spesa media di una famiglia tipo. Lo sconto in bolletta spetta nel 2021 a chi ha un’ISEE fino a 8.265 euro se il nucleo è composto da 3 persone o meno. Oppure per famiglie con più di 3 membri l’indicatore di reddito potrà essere compreso tra 8.266 euro e 20 mila euro. Hanno diritto al bonus anche i destinatari del Reddito di cittadinanza o della Pensione di cittadinanza.

Ogni anno l’ARERA ricalcola l’importo del contributo considerando eventuali rincari legati alle materie prime o alle altre voci di spesa in bolletta. I nuovi importi del bonus energia sono per il 2021:

  • 128 euro per le coppie (o nuclei di 2 persone)
  • 151 euro nuclei composto da 3 a 4 componenti
  • 177 euro per famiglie con più di 4 persone

Bonus gas, gli importi dell’agevolazione

Sul sito dell’ARERA è presente una tabella dettagliata che mostra quali sono gli importi del bonus gas. Se per il contributo sulle bollette energia è previsto un importo fisso, per gli sconti gas la cifra che può spettare ad una famiglia dipende dal numero di membri del nucleo, dalla zona climatica di residenza e dalla presenza o meno di un sistema di riscaldamento domestico.

Ada aver diritto ai contributi più elevati sono i residenti in zone dal clima più freddo, sono quelle classificate come E e F. Mentre chi abita in località segnate come zona A, B o C è in aree miti o temperate. Gli importi possono essere molto diversi per questi utenti, si va da un minimo di 30 euro di sconto ad un massimo di 245 euro di riduzione sulle bollette.

Le famiglie che possono avere il bonus gas devono rispettare i requisiti di disagio economico:

  • ISEE inferiore a 8.265 euro
  • ISEE inferiore a 20 mila se il nucleo è composto da più di 4 persone
  • beneficiari del Reddito di cittadinanza o della Pensione di cittadinanza

Anche la domanda di questo contributo rientra tra quelle che hanno diritto alle nuove procedure automatiche dell’ARERA, chi ne ha diritto quindi dovrà compilare il DSU e presentare i dati per l’ISEE al CAF o tramite l’INPS.

Per conoscere avere ulteriori informazioni puoi consultare il sito ARERA, oppure richiedere al CAF o all’ufficio per le pratiche sociali del tuo comune. C’è anche un numero verde a tua disposizione  l’800.166.654.

Come trovare offere luce e gas convenienti

Se non rientri tra i beneficiari del bonus o se ti stai chiedendo se puoi ottenere dei risparmi ancora maggiori per riuscire a ridurre il peso delle bollette sul budget familiare, ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili.

I clienti del mercato a Maggiori tutele passando alle offerte del libero mercato possono trovare delle promozioni più vantaggiose. Con i migliori pacchetti di tariffe dual fuel il risparmio può superare anche i 100 euro l’anno per le bollette luce e altrettanti per quelle del gas.

Per individuare le migliori offerte luce e gas puoi utilizzare uno strumento gratuito e che non ti impegna all’acquisto, il comparatore di SOStariffe.it. L’algoritmo calcolerà i consumi medi della tua famiglia in base alle tue abitudini di consumo e ad alcune informazioni come:

  • numero di familiari
  • orari di presenza in casa
  •  metri quadri dell’appartamento
  • elettrodomestici attivi

Lo strumento calcolerà una stima della spesa annuale e mensile che dovrai sostenere e quale può essere il risparmio rispetto alle tariffe del mercato tutelato. Per effettuare una prova puoi cliccare sul pulsante qui in basso.

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Nel frattempo puoi applicare alcune piccole modifiche alle tue abitudini, questi consigli ti potranno aiutare a ridurre i consumi e quindi a risparmiare sulle fatture. Si possono cambiare le lampadine tradizionali con quelle a LED, è utile anche spegnere gli apparecchi elettrici invece di lasciarli in stand by.

L’ENEA (l’Agenzia per l’efficienza energetica) ha anche effettuato uno studio che ha mostrato come eliminando i vecchi elettrodomestici con quelli di classe A+ può farti risparmiare anche il 50% dei consumi.Chi non rientra tra i beneficiari di questa agevolazione potrà comunque risparmiare sulle proprie bollette quindi.