La migliore offerta gas di marzo 2024: 11 consigli efficaci per trovarla

Aggiornato il: 21/02/2024
di Paolo Marelli
Pubblicato il: 15/01/2024

In 30 secondi

11 consigli per scegliere la migliore offerta gas e alleggerire le bollette:

  1. Il confronto regolare delle offerte via del risparmio
  2. Più attenzione alle offerte gas del proprio gestore
  3. Addio Maggior Tutela, Mercato Libero sinonimo di convenienza
  4. Occhio al costo della materia prima gas
  5. Tariffe a prezzo fisso o indicizzato: una scelta che conta
  6. Tariffe dual fuel: sconti extra per attivazione energia+gas
  7. Gestori 100% digitali: il risparmio passa dalla tecnologia
  8. Attivazione online offerte gas: tanti bonus e vantaggi
  9. Bolletta online e domiciliazione bancaria riducono le spese
  10. Affidarsi ai bonus gas per minimizzare i costi
  11. Più efficienza energetica in casa con le detrazioni fiscali

Per risparmiare sulle bollette del gas è necessario ridurre al minimo il costo della materia prima scegliendo la migliore offerta gas del Mercato Libero. La scelta dell’offerta gas più conveniente 2024 va fatta però con attenzione, seguendo alcuni semplici ma fondamentali accorgimenti.

Ecco 11 consigli imprescindibili di SOStariffe.it per scegliere la migliore offerta gas e massimizzare il risparmio in bolletta.

Confronta periodicamente le tariffe gas

Gli esperti di SOStariffe.it consigliano di effettuare un controllo periodico (almeno una volta all’anno) delle nuove offerte gas messe a punto dai gestori energetici del Mercato Libero così da avere sempre il polso su quale sia la tariffa più vantaggiosa. Questa operazione può avvenire, in modo gratuito e intuitivo, consultando la sezione dedicata alle offerte gas del comparatore di SOStariffe.it.

Grazie a questo strumento digitale, è possibile individuare la tariffa più conveniente del momento, parametrata sul consumo annuo di gas della propria famiglia. Questo dato è facilmente consultabile in bolletta, nella sezione consumi, in cui vengono riepilogati i dati registrati dal distributore del gas o comunicati tramite autolettura da parte dell’utente.

Storico consumi gas in smc esempio in bolletta

In alternativa, è possibile calcolare una stima del consumo annuo di gas della propria fornitura utilizzando il tool integrato nel comparatore di SOStariffe.it. Con pochi click è possibile ottenere un dato preciso sul consumo registrato dalla propria fornitura.

Stima consumo annuo gas della propria fornitura tramite il tool integrato nel comparatore SOStariffe.it

Una volta inserito il dato sul consumo annuo, la comparazione metterà a disposizione un elenco delle offerte più vantaggiose da attivare con indicazioni precise in merito alla spesa annuale stimata. Le tariffe saranno classificate in base alla convenienza.

Per ottenere informazioni aggiuntive sulla tariffa è possibile cliccare sul tasto a sinistra “Maggiori informazioni” mentre per raggiungere il sito del fornitore è disponibile il tasto “Dettagli” sulla destra (come da immagine sotto, i pulsanti in questione sono quelli evidenziati dai riquadri verdi).

Specchietto offerta gas come trovare le voci 'Maggiori informazioni' e 'Dettagli'

Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenza

Controlla le nuove tariffe del tuo attuale gestore gas

Oltre a confrontare periodicamente le tariffe gas proposte dai vari gestori energetici del Mercato Libero, è anche consigliabile passare sotto la lente d’ingrandimento le nuove offerte gas messe a disposizione dal proprio attuale fornitore: nel catalogo di tariffe proposte potrebbero esserci offerte o promozioni gas attivabili a un prezzo più basso della materia prima.

Molti brand dell’energia, infatti, consentono ai già clienti di cambiare offerta in modo semplice e veloce, a fronte di zero costi o, eventualmente, del pagamento di una cifra molto bassa a copertura delle spese di gestione del nuovo contratto. Tuttavia, qualora la nuova offerta gas da attivare proponga un costo della materia prima più vantaggioso, il pagamento di una piccola quota per spese amministrative potrebbe rivelarsi una scelta vincente nel ridurre le spese in bolletta nel lungo periodo.

Saluta la Maggior Tutela ed entra nel Mercato Libero

Per centrare l’obiettivo del risparmio in bolletta è necessario affidarsi alle migliori offerte gas del Mercato Libero a marzo 2024. Un approdo, quello alla libera concorrenza, diventato sempre più impellente dopo la cessazione ufficiale della Maggior Tutela per la fornitura del metano.

A gennaio 2024, infatti, è scattato lo stop ufficiale ai prezzi calmierati del metano per i circa 3,5 milioni di clienti domestici “non vulnerabili”. Si tratta di un passaggio da molti definito “storico”, in quanto atteso da tempo e più volte rimandato nel corso degli anni. Ma cosa succede ora agli utenti considerati “non vulnerabili”? Hanno tre strade alternative da percorrere:

  • scegliere l’offerta a Mercato Libero suggerita dall’attuale venditore in una comunicazione obbligatoria ricevuta a settembre 2023;
  • affidarsi a una soluzione qualsiasi del Mercato Libero;
  • scegliere di “non fare nulla”: in questo caso, il servizio continuerà ad essere erogato applicando un’offerta Placet, con condizioni economiche e contrattuali definite da ARERA, ma con una componente fissa stabilita dal gestore stesso.

Ricordiamo che il regime delle Tutele continuerà, invece, a funzionare per i clienti domestici vulnerabili, ovvero:

  • persone che abbiano compiuto i 75 anni;
  • utenti in condizioni di disagio economico (percettori di bonus gas);
  • soggetti disabili, ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92:
  • quanti hanno un’utenza in una struttura abitativa d’emergenza a seguito di eventi calamitosi.

Per tutti i clienti domestici “vulnerabili” la fornitura gas continuerà ad essere erogata nell’ambito del servizio di Tutela della Vulnerabilità, alle condizioni economiche previste per il servizio di tutela gas definite dall’Autorità e con le condizioni contrattuali dell’offerta PLACET di gas naturale. Anche i clienti “vulnerabili” possono però dire addio in qualsiasi momento al Mercato Tutelato e scegliere la migliore offerta gas attivabile in regime di libera concorrenza.

Per verificare se la propria fornitura di gas sia già nel Mercato Libero è sufficiente consultare l’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore. Nella prima pagina di questo documento è sempre riportato il tipo di regime tariffario della propria fornitura. Si tratta di un obbligo previsto dalla normativa a cui tutti i fornitori devono attenersi.

In passato, in presenza del regime di Maggior Tutela, la dicitura “Servizio di Tutela” appariva come da immagine qui di sotto:

Dicitura in bolletta fornitura con offerta del mercato tutelato

Quando la fornitura è attiva con una tariffa del Mercato Libero si potrà trovare la dicitura “Mercato Libero”, come indicato nell’immagine qui sotto:

Dicitura in bolletta fornitura con offerta del mercato libero

Verifica sempre il prezzo della materia prima gas

Il prezzo della materia prima gas è un elemento chiave da considerare per risparmiare in bolletta e, proprio per questo motivo, deve essere analizzato con attenzione. Questa voce è l’unica che dipende dal fornitore al 100%. 

Le altre componenti della bolletta gas - ad esempio la spesa per il trasporto e la gestione del contatorela spesa per oneri di sistema e il totale delle imposte + IVA - sono stabilite direttamente dall’ARERA e sono uguali per tutti i fornitori gas, a prescindere dal tipo di fornitura attivo (Mercato Libero o Maggior Tutela).

Attenzione anche all’importo fisso richiesto dal fornitore, che rappresenta un vero e proprio canone mensile per il mantenimento della fornitura attiva. Tale indicazione è riportata in bolletta sempre all’interno della sezione Spesa per la materia gas. Questa volta, però, è necessario controllare la parte Quota Fissa dove l’importo mensile viene indicato, ad esempio, con Commercializzazione e vendita - parte fissa. Si tratta di un importo fisso e indipendente dal consumo che, per le forniture che registrano consumi ridotti, può incidere in modo significativo sulla spesa complessiva.

 Attualmente, il prezzo del gas in Tutela è pari a 0,333736 €/Smc (dato relativo a gennaio 2024, l'ultimo disponibile). Il prezzo dell’indice PSV, a cui fanno riferimento molte offerte del Mercato Libero, è di 0,333 €/Smc, sempre a gennaio 2024.

Considerando le offerte di marzo 2024 disponibili tra quelle proposte dai gestori energetici che operano nella libera concorrenza, è possibile ridurre il costo dell’energia fino a:

  • accesso diretto al prezzo del PSV scegliendo la miglior tariffa indicizzata del momento;
  • 0,50 €/Smc scegliendo la migliore offerta gas a prezzo fisso del momento e andando così a bloccare il prezzo della materia prima per i 12 mesi successivi all’attivazione dell’offerta stessa.

Scegliendo una tariffa indicizzata, quindi, è possibile sfruttare un prezzo del gas che, attualmente, è più basso di circa 17 centesimi rispetto al prezzo della migliore offerta a prezzo bloccato che, però, garantisce una protezione completa contro i possibili rincari del mercato nei 12 mesi successivi l’attivazione

È bene ricordare che il prezzo del gas applicato dal proprio fornitore è riportato in bolletta, generalmente nella seconda pagina, nella sezione in cui è descritta la composizione dell’importo complessivo della bolletta. È necessario individuare la sezione Spesa per la materia gas naturale e, tra le voci in Quota energia, bisognerà individuare la voce Corrispettivo Gas.

Prezzo del gas applicato dal proprio fornitore voce bolletta 'corrispettivo gas"

Valuta se sia meglio una tariffa a prezzo indicizzato o bloccato

Per scegliere la migliore offerta gas è necessario conoscere la differenza tra le tariffe a prezzo bloccato e quelle a prezzo indicizzato. Scegliendo un’offerta a prezzo bloccato, infatti, il costo del gas naturale (espresso in bolletta alla voce “Corrispettivo Gas” in €/Smc) sarà fisso per tutta la durata del periodo promozionale.

Ipotizzando di attivare un’offerta a prezzo bloccato per 12 mesi, ad esempio, si avrà la certezza che il costo del gas non cambierà per tutto questo periodo. Il fornitore, una volta terminati i 12 mesi, proporrà un nuovo prezzo del gas ma il cliente sarà libero di non accettare tale modifica, nel caso fosse svantaggiosa, e cambiare fornitore attivando una nuova offerta più conveniente, facilmente individuabile grazie al comparatore di SOStariffe.it.

Con un’offerta a prezzo indicizzato, invece, il prezzo del gas seguirà l’andamento di un indice di riferimento con aggiornamenti periodici in base a questo indice. Tale indice è il PSV, acronimo di Punto di Scambio Virtuale, che è l’indice di riferimento per la compravendita del gas naturale in Italia.

Mentre le tariffe indicizzate consentono l’accesso a un prezzo più basso, nel breve periodo, grazie alla possibilità di sfruttare il prezzo dell’energia all’ingrosso, con le tariffe a prezzo fisso, invece, è possibile ripararsi da potenziali rincari.

La scelta tra tariffe a prezzo bloccato e tariffe a prezzo indicizzato è importante e permette di comprende il meccanismo di funzionamento dell’offerta attiva. Non esiste una soluzione migliore dell’altra in assoluto. È sempre necessario sfruttare il confronto online delle offerte gas tramite SOStariffe.it per poter individuare la tariffa migliore in un determinato momento e massimizzare il risparmio.

 La maggior parte delle offerte gas disponibili sul Mercato Libero il 19 marzo 2024 è di tipo indicizzato e segue l’andamento dell’indice PSV. Tra le ragioni alla base della prevalenza delle offerte gas indicizzate c’è la relativa stabilità dei listini gas al TTF di Amsterdam, il principale hub per la compravendita del gas all’ingrosso in Europa, che influenza direttamente anche l’andamento dell’indice PSV.

Il prezzo del gas all’ingrosso al TTF è in una fase di calo. Il dato registrato nel corso del mese di gennaio 2024 (ultimo dato disponibile) è pari a 0,385 €/Smc. Si tratta del valore più basso registrato nel corso degli ultimi mesi. Per tornare un dato così basso, infatti, bisogna tornare al mese di agosto 2021.

Considera di attivare tariffe dual fuel luce+gas

Le famiglie a caccia di convenienza possono scommettere anche sull’attivazione di tariffe Dual Fuel: con tali soluzioni tariffarie, l’utente attiva una fornitura di energia elettrica e una di gas naturale con lo stesso gestore. L’attivazione delle forniture è contemporanea e le tariffe proposte sono offerte in specifici pacchetti promozionali, spesso arricchiti da bonus aggiuntivi (uno sconto in bolletta di “benvenuto”, l’accesso ad un prezzo dell’energia più basso, un prodotto o un servizio in omaggio).

Si tratta di una scelta conveniente per i clienti domestici proprio perché i fornitori tendono a promuovere sconti speciali e benefit extra a quanti vogliano imboccare questa strada.

Scegli un gestore gas 100% digitale

La convenienza in bolletta non si traduce solo in un risparmio economico, ma anche in termini di tempo. Scegliendo un gestore dall’approccio digitale, sarà possibile contare su un vasto assortimento di strumenti high-tech per avere la propria fornitura metano sempre a portata di smartphone o tablet.

Per centrare l’obiettivo della convenienza, dunque, è bene considerare anche la veste digitale del gestore gas che si intende scegliere: servizio clienti online, email e App sono tutti strumenti che renderanno l’assistenza veloce e immediata in caso di problemi tecnici o amministrativi con la fornitura gas.

Sottoscrivi l’offerta gas online per avere sconti extra

Sempre più gestori gas del Mercato Libero riservano sconti e bonus extra ai nuovi clienti che attivino un’offerta metano via web. Si tratta di vere e proprie “esclusive online” che garantiscono solitamente vantaggi aggiuntivi per i nuovi clienti, come uno sconto sul prezzo della materia prima rispetto al listino base o buoni regalo Amazon.

Attivare un’offerta gas online è una procedura semplice e intuitiva: dopo aver individuato la soluzione più vantaggiosa grazie al comparatore di SOStariffe.it, è possibile raggiungere il sito del fornitore e richiedere l’attivazione del nuovo contratto di fornitura in pochi click.

Bastano pochi passaggi per completare la richiesta. Per attivare un nuovo contratto di fornitura è necessario avere a portata di mano:

  • dati dell’intestatario del contratto;
  • dati della fornitura (in particolare servirà il codice identificativo PDR riportato sull’ultima bolletta inviata dall’attuale fornitore);
  • contatti o recapiti email;
  • coordinate IBAN del proprio conto corrente, nel caso in cui si voglia procedere con la domiciliazione bancaria delle bollette.

Attiva bolletta online e domiciliazione bancaria

Anche la tecnologia è sempre più un’alleata delle famiglie per combattere il caro energia. Molti fornitori energetici del Mercato Libero, infatti, “premiano” con sconti extra i clienti domestici che attivino i servizi di bolletta online e quello per attivare la domiciliazione bancaria per pagare in automatico le bollette.

Grazie a questi servizi “paperless” è possibile salvaguardare l’ambiente riducendo l’impiego di carta, ma anche eliminare tutti i costi aggiuntivi (commissioni per il pagamento del bollettino cartaceo e costi di invio della fattura via posta).

Per attivare la domiciliazione bancaria è necessario fornire le coordinate IBAN del proprio conto mentre per il servizio bolletta online basterà mettere a disposizione del nuovo fornitore il proprio indirizzo di posta elettronica.

Verifica le agevolazioni disponibili (bonus gas)

Per ridurre al minimo l’importo delle bollette del gas è possibile sfruttare il Bonus gas, un’agevolazione statale riservata alle famiglie in condizioni di disagio economico che si traduce in uno sconto extra in bolletta.

Il valore del Bonus gas dipende dalla combinazione dei seguenti fattori:

  • il numero di componenti del proprio nucleo familiare;
  • l’ubicazione della fornitura (in particolare dalla zona climatica del comune dove è situata l’abitazione);
  • il tipo di utilizzo del gas in casa (acqua calda e/o uso cottura, riscaldamento e acqua calda e/o uso cottura).

Come accennato poco sopra, la combinazione di questi fattori determina l’importo da pagare. Una famiglia di 2 persone che vive al Sud Italia e non utilizza il gas per il riscaldamento registrerà un importo del bonus nettamente inferiore rispetto ad una famiglia di 4 componenti che vive al Nord Italia e usa il gas per il riscaldamento. Non c’è correlazione diretta tra l’importo del bonus e il totale di gas consumato dalla famiglia beneficiaria.

Dal 1° gennaio 2024 è tornata in vigore la soglia ordinaria del Bonus gas. Possono quindi beneficiare del sussidio:

  • i nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro;
  • le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • i titolari di reddito o pensione di cittadinanza.

Da notare che non è necessario presentare una domanda per il Bonus gas. È sufficiente aver presentato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) necessaria per ottenere la certificazione ISEE ogni anno. Gli aventi diritto riceveranno, quindi, il bonus in bolletta, senza dover fare richiesta. 

Il ritorno alle soglie ordinarie per l’accesso al bonus gas restringe, di fatto, la platea dei beneficiari dell’agevolazione statale. A differenza di quanto successo negli ultimi due anni, non potranno più ottenere il bonus gas le famiglie con un ISEE compreso tra i 9.530 euro e i 15 mila euro.

Punta sull’efficienza energetica con le detrazioni fiscali

Per ridurre le spese del metano in bolletta è possibile ridurre il costo del gas, attivando le offerte più convenienti, oppure abbattere il consumo di gas migliorando l’efficienza energetica della propria abitazione.

Per massimizzare l’efficienza energetica in casa è possibile sfruttare le detrazioni fiscali previste, ad esempio, per la sostituzione della caldaia con un modello di classe energetica più elevata, oppure per l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Grazie alle detrazioni fiscali è possibile investire nell’efficienza energetica ottenendo un enorme risparmio in bolletta, sia nel breve che nel lungo periodo, senza dover modificare le proprie abitudini di consumo. Combinando l’attivazione della miglior tariffa gas del Mercato Libero con l’efficienza energetica si registrerà un risparmio davvero considerevole.

Risorse utili