Tutto quello che c’è da sapere sulla chiusura di Servizio Elettrico Nazionale (SEN)
Il Servizio Elettrico Nazionale chiude, lo si sente dire sempre più spesso: ma che significa? Scopriamo insieme quando, perché e le conseguenze per gli utenti che non sono ancora passati al mercato libero.
Nome |
Servizio Elettrico Nazionale (SEN) |
Funzioni |
Fornitore di energia elettrica del mercato di Maggior Tutela |
Scadenza |
Aprile 2024 |
Clienti |
Famiglie e imprese con forniture in bassa tensione con potenza fino a 15 kW; |
Opzioni dopo la chiusura |
contratto con un fornitore del Mercato Libero entrata nel Servizio a Tutele Graduali |
La scadenza ufficiale del regime di Maggior Tutela per i clienti domestici non vulnerabili è fissata per il 1° aprile 2024. I clienti domestici che non sceglieranno un nuovo fornitore del Mercato Libero passeranno al Servizio a Tutele Graduali con un nuovo fornitore assegnato da ARERA a seguito di procedure concorsuali. La durata di tale servizio è di 3 anni. È sempre possibile passare al Mercato Libero.
Il servizio di Maggior Tutela e, quindi, l’attività di Servizio Elettrico Nazionale continuerà per i clienti vulnerabili.
In tale definizione rientrano i clienti che:
No, i clienti domestici non vulnerabili dovranno lasciare Servizio Elettrico Nazionale per via della fine del regime di Maggior Tutela. Non sono previste proroghe di alcun tipo.
La chiusura del Servizio Elettrico Nazionale avviene per completare la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, ed è una conseguenza della fine del Mercato Tutelato.
Il SEN aveva infatti il compito di operare soltanto per offrire il servizio di maggior tutela per clienti domestici e imprese nelle zone previste. Il passaggio integrale al mercato libero consentirà a tutti di scegliere liberamente il proprio fornitore e di avvantaggiarsi dei costi inferiori dovuti alla concorrenza tra le diverse aziende.
Attualmente, la maggior parte dei clienti domestici ha già scelto il Mercato Libero. Secondo gli ultimi dati di ARERA, raccolti nella Relazione Annuale pubblicata dall’Autorità a luglio 2023, ben il 69,3% dei clienti domestici ha già scelto una delle tariffe del Mercato Libero. I clienti ancora in regime in Maggior Tutela sono, quindi, circa un terzo del totale. Il dato in questione è aggiornato a fine marzo 2023.
Con la fine della Maggior Tutela, i clienti di Servizio Elettrico Nazionale che non avranno scelto un fornitore del Mercato Libero passeranno al Servizio a Tutele Graduali con un fornitore assegnato direttamente da ARERA.
Tale servizio rappresenta un regime transitorio che consente ai clienti di scegliere il fornitore del Mercato Libero.
Si tratta di un servizio di fornitura gestito da Acquirente Unico e riservato ai clienti che, non avendo diritto al servizio di Maggior Tutela, si ritrovano senza un fornitore del Mercato Libero (ad esempio per il fallimento dell’azienda con cui era stato sottoscritto un contratto di fornitura).
La Tutela Simile è stato un servizio transitorio pensato per agevolare il passaggio dalla Maggior Tutela al Mercato Libero.
Con la Tutela Simile era possibile passare a un fornitore del Mercato Libero andando ad attivare un contratto della durata di un anno con condizioni di fornitura definite da ARERA. Al termine del contratto, si poteva scegliere se rientrare in Tutela o restare nel Mercato Libero.
Le tariffe del Mercato Libero sono in media più convenienti, e in particolare, a parte il costo della materia prima, offrono quasi sempre particolari promozioni per i nuovi clienti.
Tra queste, le più diffuse sono:
Qui di seguito, alcune delle offerte attualmente più convenienti, calcolate ipotizzando una famiglia tipo (consumo annuo di 2.700 kWh).
Operatore |
Illumia |
Sorgenia |
Octopus Energy |
Nome offerta |
Luce Flex Web |
Next Energy Sunlight Luce |
Octopus Flex Monoraria |
Costo energia |
0,15 €/kWh |
0,16 €/kWh |
0,16 kWh |
Spesa mensile |
68,70 €/mese |
67,56 €/mese |
68,57 €/mese |
Questi i contatti SEN: