Chi può rimanere nel mercato tutelato?


In 30 secondi

  • Il mercato tutelato italiano per l'energia e il gas è regolamentato dall'ARERA e mira a proteggere i consumatori garantendo prezzi equi.
  • Circa 2/3 dei clienti domestici sono passati al Mercato Libero secondo i dati della Relazione Annuale 2022 di ARERA
  • Per tornare al mercato tutelato bisogna contattare il fornitore scelto e verificare i dettagli contrattuali.
  • Il ritorno al mercato tutelato è comunque temporaneo: il passaggio obbligato al mercato libero è alle porte.

Il mercato tutelato di luce e gas in Italia è un sistema in cui i prezzi per l'energia elettrica e i prezzi del gas naturale sono stabilizzati e regolamentati dall'ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Tale regolamentazione è stata ideata con l'intento di proteggere i consumatori della Maggior Tutela, garantendo tariffe eque e trasparenti per l'acquisto di energia e gas, soprattutto nei momenti in cui gli squilibri dovuti alla situazione economica o geopolitica possono essere cospicui.

Le tariffe energetiche ivi presenti sono determinate e aggiustate periodicamente dall'ARERA in base a variazioni dei costi all'ingrosso dell'energia e del gas, oltre ad altri fattori, assicurando così che i consumatori paghino un prezzo congruo al vero costo dell'energia. I consumatori acquistano energia e gas da fornitori specifici, obbligati a offrire i servizi a prezzi regolamentati.

Il sistema è strutturato per offrire una maggiore protezione ai consumatori attraverso la garanzia di tariffe stabili e trasparenti e assicurando la continuità del servizio energetico.

Tuttavia, è previsto che il mercato tutelato termini a partire dal 10 gennaio 2024 per il gas e da aprile 2024 per la luce, portando i consumatori a dover scegliere un fornitore nel mercato libero dell'energia.

Il mercato libero permette comunque ai consumatori di scegliere il proprio fornitore di energia e gas naturale, nonché il tipo di contratto tariffario che meglio soddisfa le loro esigenze: questo comporta diversi vantaggi, come le tariffe competitive, la possibilità di sottoscrivere dei piani tariffari personalizzati e di richiedere servizi aggiuntivi (come una migliore assistenza clienti, programmi di efficienza energetica, ricorso alle energie rinnovabili in via esclusivi). Da ricordare anche la flessibilità contrattuale e, naturalmente, la possibilità di cambiare fornitore o piano luce e gas in qualsiasi momentosenza penali o costi eccessivi. Vediamo più nel dettaglio i termini della questione.

Chi ha diritto al servizio di Tutela per luce e gas?

Attualmente, il servizio di Maggior Tutela è disponibile per i clienti domestici ma lo stop è previsto nel corso del 2024 (dal 10 gennaio per le forniture di gas per famiglie e condomini e da aprile per le forniture di energia elettrica per le famiglie). La Tutela è già terminata per i clienti non domestici, con una procedura iniziata diversi anni fa e che ha registrato vari passaggi intermedi (l’ultimo, ad aprile 2023, con la fine della Tutela per le forniture di energia elettrica delle microimprese).

Allo stato attuale, la fine del mercato tutelato non sarà posticipata, a differenza di quanto accaduto in più occasione per i clienti domestici nel corso degli ultimi anni. Bisogna, però, evidenziare un’eccezione: la Tutela sarà prorogata per i clienti vulnerabili. Rientrano in questa categoria tutti i clienti domestici per cui è valida almeno una di queste condizioni:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate; rientrano in questa definizione i percettori del Bonus Luce e Gas
  • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni (solo energia elettrica)
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92
  • l'utenza è relativa a una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • l’utenza si trova in un'isola minore non interconnessa (solo energia elettrica)
  • hanno un'età superiore ai 75 anni

Per i clienti vulnerabili, il servizio di Tutela continuerà. Tutti i clienti domestici che ritengono di rientrare nella definizione di “cliente vulnerabile” ma che non hanno ricevuto la comunicazione da parte dell’attuale fornitore con cui viene confermato tale status possono scaricare il Modulo autocertificazione vulnerabilità da inviare al proprio fornitore per richiedere la proroga del servizio di Tutela.

Scarica modulo autocertificazione vulnerabilità ScaricaOfferte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenza

Quanti sono i clienti in Maggior Tutela?

Gli ultimi dati relativi ai clienti domestici ancora in Tutela e ai clienti passati al Mercato Libero sono relativi alla Relazione Annuale 2022 di ARERA, pubblicata a luglio 2023. Secondo questa relazione, a fine 2022, il passaggio al Mercato Libero è avvenuto per:

  • il 69,3% degli utenti domestici per l’energia elettrica;
  • il 66,8% degli utenti domestici per il gas naturale;

In sostanza, circa 2/3 dei clienti domestici è passato al Mercato Libero entro la fine del 2022. Queste percentuali sono, sicuramente, aumentate nel 2023 ma ci sono milioni di clienti in regime di Maggior Tutela.

Come tornare al mercato tutelato dell'energia?

Come si è visto, il mercato energetico italiano si è significativamente diversificato negli ultimi anni, con una crescente transizione dei consumatori verso il mercato libero. Ma cosa succede se un consumatore, dopo essere passato al mercato libero, desidera tornare al servizio di maggior tutela?

Con la fine della Tutela nel 2024 i clienti domestici non potranno richiedere il ritorno a un regime tutelato, a meno che non siano clienti vulnerabili. Tutti gli altri utenti che non avranno scelto un fornitore del mercato libero entro aprile 2024 entreranno nel regime transitorio delle Tutele Variabili.

Attualmente, con il mercato tutelato a tutti gli effetti ancora in vigore, un cliente che ha optato per un fornitore del mercato libero può, teoricamente, decidere di tornare al mercato tutelato, scegliendo un fornitore che opera sotto le tariffe regolate dall’ARERA. Ecco una serie di elementi da tenere ben presenti:

Procedura e Considerazioni

Descrizione

Analisi delle opzioni

Prima di effettuare la transizione, è consigliabile esaminare tutte le opzioni disponibili nel mercato libero e confrontarle con quelle del mercato tutelato per valutare quale sia l'opzione più vantaggiosa in base al proprio consumo energetico e alle esigenze personali.

Contatto con il fornitore

Dopo aver valutato le opzioni, il consumatore interessato a tornare al mercato tutelato deve mettersi in contatto con il fornitore che offre il servizio di maggior tutela e comunicare l'intenzione di cambiare.

Verifica dei dettagli contrattuali

Si raccomanda di esaminare attentamente tutti i dettagli contrattuali, comprese eventuali penali o costi associati al cambiamento, prima di procedere con la transizione.

Il crescente tasso di switching dimostra una maggiore propensione dei consumatori a cambiare fornitore alla ricerca delle condizioni più vantaggiose. Questo suggerisce un mercato energetico sempre più dinamico, con consumatori sempre più informati e esigenti. Va ricordato che tornare al mercato tutelato può essere solo una scelta temporanea per i consumatori, ma con l'imminente abolizione del servizio di maggior tutela diventa essenziale per tutti informarsi e valutare attentamente le opzioni disponibili nel mercato libero.

Quando scade il servizio di maggior tutela gas?

La scadenza programmata del servizio di maggior tutela per il gas è il 10 gennaio 2024. Questa data, al netto delle eccezioni previste per i clienti vulnerabili, rappresenta un importante punto di svolta per i consumatori italiani di gas, che saranno chiamati a navigare nel mercato libero dell'energia, scegliendo autonomamente il loro fornitore e le relative tariffe. Per l’energia elettrica, invece, sarà necessario attendere il mese di aprile 2024.

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