7 trucchi per consumare meno gas durante l'inverno

Aggiornato il: 14/09/2023
di Davide Raia
Pubblicato il: 14/09/2023

In 30 secondi

Come consumare meno gas in inverno con 7 semplici trucchi

  1. Ridurre la dispersione termica per evitare la fuoriuscita dell’aria calda verso l’esterno
  2. Scegliere una temperatura ottimale - fra i 19 e i 21 gradi
  3. Installare valvole termostatiche ai caloriferi
  4. Sostituire la caldaia con una soluzione più efficiente
  5. Non poggiare nulla vicino o sopra il termosifone
  6. Ricambiare l’aria ogni giorno per 10 minuti durante le ore più calde della giornata
  7. Evitare sprechi d’acqua calda e cotture prolungate in cucina

Consumare meno gas durante l’inverno è possibile. Bastano pochi accorgimenti, da applicare su base quotidiana, per ridurre i consumi senza rinunciare al riscaldamento e senza modificare, più di tanto, le proprie abitudini durante il periodo più freddo dell’anno. Anche senza investimenti economici, infatti, è possibile raggiungere l’obiettivo ridurre la spesa in bolletta.

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Tagliando i consumi, infatti, è possibile ridurre l’importo delle bollette del gas durante l’inverno, periodo in cui si registrano le spese maggiori, proprio a causa della necessità di contrastare il clima più rigido, con il riscaldamento e con un maggior ricorso all’acqua calda e alle lunghe cotture. Vediamo, quindi, 7 trucchi individuati da SOStariffe.it per poter consumare meno gas durante l’inverno e, quindi, alleggerire le bollette con un notevole risparmio.

Per tagliare le bollette è importante consumare meno gas

Per alleggerire le bollette del metano durante la stagione fredda è possibile incamminarsi lungo due direttrici:

  • ridurre il costo unitario del gas (espresso in costo metano al metro cubo);
  • ridurre il quantitativo di gas consumato, eliminando sprechi e puntando sull’efficienza energetica.

Per ridurre il costo del gas è possibile affidarsi alle migliori tariffe del Mercato Libero che garantiscono l’accesso ad un prezzo contenuto della materia prima. Per individuare le soluzioni più convenienti proposte dai gestori energetici del Mercato Libero a marzo 2024 basta affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte gas.

Inserendo una stima del proprio consumo annuo di gas (il dato è indicato nell’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore ma può anche essere stimato tramite il tool integrato nel comparatore) si accederà ad una panoramica completa delle offerte più vantaggiose del momento da attivare direttamente online.

Ridurre il costo del gas naturale, però, non basta a raggiungere l’obiettivo di massimizzare il risparmio in bolletta. Per abbassare le bollette, infatti, è importante ridurre il quantitativo di gas naturale consumato con una serie di piccoli ma fondamentali accorgimenti. Bastano davvero pochi trucchi per consumare meno gas e risparmiare.

Ecco i 7 espedienti suggeriti dagli esperti di SOStariffe.it per ridurre il consumo di gas e massimizzare il risparmio in bolletta:

Ridurre la dispersione termica

Il primo trucco da mettere in pratica per abbattere il consumo di gas durante l’inverno è rappresentato dalla riduzione della dispersione termica, ossia della fuoriuscita dell’aria calda verso l’esterno, dovuta agli spifferi o anche solo ad una finestra lasciata aperta per troppo tempo quando il riscaldamento è in funzione.

Per contrastare la dispersione termica è opportuno abbassare le tapparelle nelle ore serali e ricorrere a strisce adesive isolanti da applicare a finestre e porte finestre. È anche possibile investire sull’efficienza e sull’isolamento termico della propria abitazione andando a sostituire gli infissi o i serramenti (puntando su modelli ad alto isolamento), così come procedere con l’installazione di un cappotto termico.

Secondo la definizione che ne dà l’ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), l’isolamento termico, comunemente detto “a cappotto”, “consiste nell’applicazione di materiale isolante sull’intero involucro dell’edificio, cioè su tutte quelle superfici che ne delimitano il volume riscaldato”. Un esempio sono le pareti verticali esterne, i solai di copertura (tetto, sottotetto, terrazza) o i solai che poggiano a terra o che confinano con locali non riscaldati (porticati, cantine, garage).

E’ stato calcolato come nella maggior parte dei fabbricati costruiti prima del 1977 - anno dell’entrata in vigore delle prime norme per il contenimento dei consumi energetici in edilizia - oltre il 25% del calore prodotto all’interno di un edificio si disperda attraverso le pareti esterne o attraverso pareti e solai interni che separano o coprono locali non riscaldati.

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Scegliere una temperatura ottimale

Il riscaldamento autonomo è la principale fonte di utilizzo del gas naturale. Riscaldare casa, infatti, comporta un dispendio energetico notevole. Per questo motivo, è fondamentale scegliere una temperatura ottimale da mantenere in casa (in questi casi si parla di “temperatura obiettivo”) grazie al sistema di riscaldamento.

L’attuale normativa fissa in 19° C il limite massimo da raggiungere con 2° C di tolleranza (di conseguenza, il massimo effettivo è 21° C). Questo limite è, però, da considerare come il massimo da raggiungere. È possibile, quindi, impostare il riscaldamento in modo tale da raggiungere una temperatura più bassa di qualche grado rispetto al limite massimo fissato dalla normativa.

Basta un grado in meno rispetto alla soglia massima per tagliare dell’8% i consumi di gas dovuti al riscaldamento durante l’inverno.

Per regolare al meglio la temperatura in casa è possibile affidarsi ad un termostato. Sul mercato ci sono diversi modelli “smart” che consentono il controllo e la gestione da remoto del sistema di riscaldamento, permettendo all’utente di monitorare il funzionamento della caldaia e la temperatura in casa.

Installare valvole termostatiche

Utilizzare il sistema di riscaldamento nel modo giusto è fondamentale e permette di raggiungere l’obiettivo di ridurre il consumo di gas durante l’inverno e, quindi, di risparmiare. Uno dei trucchi per raggiungere quest’obiettivo è legato all’installazione di valvole termostatiche per la regolazione e la stabilizzazione della temperatura in modo indipendente in ogni ambiente di casa. In questo modo, è possibile ottimizzare al meglio i consumi, evitando gli sprechi (ad esempio riscaldando una stanza vuota inutilmente), e ridurre le bollette del gas in inverno.

Sostituire la caldaia con una soluzione più efficiente

L’efficienza della caldaia è un parametro fondamentale che bisogna tenere in considerazione per raggiungere l’obiettivo di consumare meno gas in inverno. Un altro “trucco” da mettere in pratica per risparmiare è quello di sostituire la vecchia caldaia con un modello di ultima generazione, e quindi più efficiente. Il miglioramento dell’efficienza energetica del sistema di riscaldamento garantirà un notevole risparmio in bolletta, sia nel breve che nel lungo periodo.

L’investimento per l’acquisto e l’installazione di un impianto di climatizzazione ad alta efficienza (come le caldaie a condensazione) può essere facilmente ammortizzato sia beneficiando delle detrazioni fiscali previste attualmente sia abbattendo i consumi rispetto a quelli emessi dalla caldaia precedente (a bassa efficienza). Questa combinazione si tradurrà in bollette più leggere.

Quando non è possibile sostituire la caldaia, è consigliabile effettuare la manutenzione periodica dell’impianto per evitare cali di efficienza. Si tratta di un aspetto prioritario che, tuttavia, si tende a sottovalutare. Una caldaia senza una manutenzione costante, infatti, registrerà un calo netto di efficienza e, quindi, consumerà di più.

Nel pacchetto di bonus e detrazioni fiscali di cui si può beneficiare a marzo 2024 per acquistare una caldaia di ultima generazione, spicca l’Ecobonus. Si tratta di una agevolazione fiscale dal 50% al 65% per interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici

Non poggiare nulla vicino o sopra il termosifone

Per evitare un calo dell’efficienza del sistema di riscaldamento è opportuno non poggiare nulla vicino o sopra il termosifone, garantendo così una circolazione ottimale del calore all’interno degli ambienti di casa. Può essere molto utile, inoltre, installare dei fogli isolanti tra il termosifone e la parete, andando così ad eliminare la dispersione termica del calore dalle mura verso l’esterno.

Ottimizzare il ricambio d’aria

Un altro trucco per consumare meno gas è rappresentato dalla necessità di ottimizzare il ricambio d’aria in casa, andando ad areare gli ambienti per almeno 10 minuti al giorno, soprattutto di mattina e, più in generale, nei momenti della giornata in cui le temperature sono più alte. Creando una corrente d’aria tra due finestre con la giusta esposizione, inoltre, sarà possibile arieggiare la propria abitazione in tempi ancora più rapidi, evitando un rapido abbassamento della temperatura interna.

Evitare gli sprechi d’acqua calda e metodi di cottura prolungati

Il consumo di gas naturale durante l’inverno non è legato al solo riscaldamento. Anche l’acqua calda e le cotture prolungante tendono ad incidere in modo significativo sui consumi totali. Per evitare di consumare troppo gas in inverno, quindi, è opportuno prestare la massima attenzione a questi aspetti.

Evitare di consumare troppa acqua calda o di cucinare per tanto tempo, preferendo cotture più rapide, permetterà di ridurre i consumi complessivi di gas e, quindi, di massimizzare il risparmio in bolletta durante l’inverno. L’incidenza di questi due elementi sulla bolletta del gas varia in base a diversi fattori.

In ogni caso, però, è importante trovare il giusto equilibrio nell’utilizzo, evitando sprechi di gas tenendo a mente che l’importo della bolletta del gas non è legato solo al riscaldamento e che anche su acqua calda e cottura ci sono ampi margini di risparmio.

Consigliamo inoltre la lettura di "Come risparmiare energia elettrica in casa" con 10 semplici ma efficaci trucchi per raddoppiare il risparmio delle utenze casalinghe

Domande correlate

Cosa consuma più gas in casa?

L’impianto di riscaldamento - sia individuale che condominiale - causa il maggior consumo di gas in casa. Questo peggiora se gli infissi della propria abitazione sono vecchi o inefficienti e se si setta il termosifone a più di 20 gradi durante il giorno o accendendolo anche la notte.

Quanti gradi si possono tenere in casa per legge?

L'Organizzazione Mondiale della Sanità  - e le disposizioni nazionali fino a poco tempo fa - sostengono che la temperatura ottimale di casa non debba superare i 20 gradi centigradi. Tuttavia, vista la situazione eccezionale a causa dell'impennata del caro gas, nuove disposizioni nazionali che entreranno in azione da ottobre 2022 vedranno la temperatura dei termosifoni di casa centralizzati abbassarsi di un grado a 19 gradi centigradi.