Caldaia a condensazione: migliori prezzi e modelli


Una guida completa per conoscere i prezzi e i modelli delle nuove caldaie a condensazione. Si tratta di una nuova tipologia di sistemi di riscaldamento che permette di risparmiare gas metano abbattendo anche l’impronta ecologica di casa. Acquistando questi impianti si può sfruttare il bonus caldaia o il Super bonus 110%, ecco come fare

Le caldaie a condensazione sono degli impianti di riscaldamento più efficienti dei vecchi modelli tradizionali. La novità principale introdotta dal nuovo sistema brevettato permette di risparmiare sui consumi di gas metano. Questa riduzione è possibile grazie alla minore dispersione di calore garantita da queste caldaie.

Con i precedenti sistemi di riscaldamento c’era uno spreco di calore soprattutto nella fase di espulsione dei gas di scarico, le caldaie a condensazione sfruttano invece il calore che si genera scaldando l’acqua, sia per utilizzo sanitario che per l’impianto domestico. In pratica il sistema è in grado di riutilizzare il calore contenuto nei fumi. Il vapore all’interno di questo circolo si trasforma in nuova energia per il riscaldamento.

Perché si inneschi questo processo è necessario che la temperatura dell’acqua non superi i 56°, è questa la soglia di passaggio dell’acqua in forma di vapore. Questo vapore viene poi raffreddato all’interno della caldaia e in questo alternarsi di stati crea un processo che produce energia.

I pro delle caldaie a condensazione

Un altro vantaggio ecologico di queste caldaie a condensazione deriva dalla possibilità di smaltire l’acqua di scarto. Si tratta infatti di acque con bassi livelli di acidità e questa caratteristica permette di saltare il processo di neutralizzazione necessario per fare confluire nelle condotte per le acque reflue.

Oltre alle basse emissioni inquinanti, una maggiore efficienza energetica, c’è un importante riduzione anche in termini di consumi. Si stima che con questa soluzione sia possibile risparmiare fino al 30% di gas rispetto a quello che viene utilizzato con le caldaie tradizionali.

Sostituire un vecchio impianto di riscaldamento con questi nuovi prodotti permette di accrescere anche il valore dell’immobile. Scegliere un impianto a maggiore efficienza permette infatti di far crescere la classe energetica di casa.

In questo periodo è anche possibile usufruire di diverse agevolazioni fiscali che abbattono notevolmente l’investimento necessario per l’installazione dell’impianto. La legislazione italiana ha creato sia un bonus specifico per le caldaie che un Super Bonus del 110% per i lavori di miglioramento energetico dei condomini e degli immobili.

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Come funzionano gli impianti ecologici

Le caldaie a condensazione quindi permettono di recuperare il calore che normalmente viene disperso attraverso la cappa. Il sistema di riciclo del vapore permette di utilizzare il gas in modo più efficiente. Il sistema di riscaldamento tradizionale disperde parte del calore con l’espulsione dei fumi di combustione.

Con la tecnologia a condensazione il vapore acqueo è invece recuperato e reimmesso nel sistema. Questo passaggio è possibile grazie allo scambiatore, un dispositivo in alluminio, silicio e magnesio che garantisce un migliore rendimento termico. A parità di quantità di gas con questa tecnologia gli utenti avranno un maggiore riscaldamento. Questo si traduce in una bolletta molto meno cara per i consumatori.

Le caldaie di questo tipo possono essere murale o con basamento. Le prime sono più compatte e sono disponibili sia da incasso da esterno che da interni. Le seconde sono degli impianti adatti a riscaldare grandi spazi e possono produrre fino a 386 litri ogni 10 minuti.

Un altro elemento da considerare per scegliere la propria caldaia è tra i modelli istantanei e quelli con accumulo. Questi sistemi permettono di avere l’acqua calda per scopi sanitari oltre al riscaldamento casalingo. Le principali differenze tra queste due tipologie di impianti riguardano i tempi in cui si riscalda l’acqua calda e la quantità di acqua disponibile.

Le caldaie istantanee si accendono e si spengono quando si attiva il rubinetto dell’acqua calda. Per avere l’acqua riscaldata non occorrono più di 15 secondi e questo prodotto ha il vantaggio di non richiedere uno spazio troppo ampio in cui installare il dispositivo. Lo svantaggio è che questo prodotto è adatto solo per appartamenti piccoli o con l’allaccio di più utenze o servizi in contemporanea.

Le caldaie con accumulo

I sistemi di caldaie a condensazione con accumulo hanno dei costi maggiori di installazione e conviene solo a chi ha una casa molto grande con diversi bagni e con consumi molto elevati. Gli impianti di questo tipo sono dotati di un serbatoio che immagazzina l’acqua calda che non viene usata immediatamente.

La caldaia si riavvia quando l’acqua al suo interno scendo al di sotto del livello preimpostato e riporta la temperatura stabilita. I siti specializzati consigliano di valutare con attenzione il volume del bollitore in base alle esigenze dell’abitazione e alle abitudini dei familiari. Le caldaie standard sono al massimo da 60 litri, per chi ha bisogno di bollitori da 100 o 120 litri è necessario agli accumulatori esterni.

Il vantaggio con questi sistemi è la maggiore capacità di acqua a disposizione e la grande rapidità con cui si riscalda l’acqua.

I fattori che concorrono a stabilire qual è il costo dell’impianto sono diversi. Per esempio, tra una caldaia da interni e una da esterni la spesa per l’installazione è differente, i materiali necessari all’esterno sono più costosi rispetto a quelli che vengono utilizzati negli spazi chiusi. Ci sono poi da considerare i costi per la canna fumaria, i tubi di scarico e l’eventuale bollitore dei sistemi con accumulo.

I bonus per chi cambia le vecchie caldaie

Chi fa richiesta del bonus caldaie può sfruttare la detrazione fiscale del 65% della spesa sostenuta per la propria caldaia a condensazione. Con il Decreto Rilancio è anche stato introdotto un Super Bonus del 110% che consente si ottenere una deduzione totale dei costi per questi prodotti, si dovrà però migliorare l’efficienza energetica dell’immobile di due classi.

La detrazione concessa con il bonus caldaie da diritto ad una deduzione fino al 65% per l’installazione di un nuovo impianto. Si tratta di una misura pari al 50%/65% della spesa (entro i limiti previsti per legge) valida fino al 31 Dicembre 2020 e vale per chi sceglie un sistema di classe A o superiore.

La deduzione è invece del 65% per chi installa una caldaia a condensazione e un sistema di termoregolazione evoluto, con questa espressione si intende i cronotermostati smart per ottimizzare i consumi. È possibile usufruire della detrazione al 65% con l’installazione di sistemi ibridi, ovvero impianti formati da un sistema integrato tra caldaia a condensazione e pompa di calore.

In alternativa si può ottenere una deduzione anche del 110% se si compiono dei lavori per il miglioramento energetico di un intero immobile. In questo caso le opere da eseguire dovranno garantire un incremento dell’efficienza che permetta di aumentare di due classi la categoria energetica dell’abitazione.

Le detrazioni fiscali per le caldaie a condensazioni

I bonus statali possono essere riconosciuti come detrazioni fiscali, quindi sotto forma di deduzioni nelle dichiarazioni dei redditi, o come sconti cedendo il credito di imposta alla ditta che esegue i lavori.

Il Super Bonus del 110% viene riconosciuto come detrazione IRPEF in 5 anni, il bonus caldaie invece è una deduzione in 10 anni. Per richiedere queste forme di agevolazioni si dovranno ottenere i certificati ENEA e si dovranno pagare i lavori con bonifici parlanti, è richiesto che il richiedente sia in regola con i tributi e l’immobile deve essere regolarmente accatastato.

La detrazione fiscale caldaia sarà effettuata se si segue un iter ben preciso: il pagamento deve essere effettuato entro 90 giorni dalla fine dei lavori, comunicando all'ENEA le caratteristiche dell'apparato e le spese sostenute.

Per inoltrare la richiesta di detrazione per l’installazione di una caldaia a condensazione si devono inviare all’ENEA la copia del versamento del pagamento, il codice fiscale del richiedente della detrazione, il codice fiscale o la partita Iva dell’attività che ha fatto i lavori. Si dovrà inoltre inoltrare la fattura.

Sarà anche da concordare una perizia di un tecnico abilitato e la certificazione del produttore della caldaia a condensazione. Le spese che sono ammesse per ricevere il beneficio fiscale, sono:

  • acquisto

  • installazione

  • smontaggio della vecchia caldaia

  • opere murarie

  • prestazioni professionali per sopralluoghi e modalità d'intervento

Quanto costano gli impianti di questo tipo

I costi per una caldaia che sfrutta il vapore acqueo e le nuove tecnologie dipende dalla potenza energetica dell’impianto e dai metri quadri dell’abitazione. I prezzi possono variare tra gli 600 e i 2000 euro, ma si tratta di una fascia di costi indicativi. I fattori che possono modificare il range di spesa sono vari:

  • modello di caldaia

  • capacità dell’impianto

  • grandezza di casa

  • potenza della caldaia

  • caldaia ad accumulo o istantanea

  • manodopera

La potenza degli impianti si esprime in kW, questo fattore è in genere compreso tra 12 (mini impianti ormai in disuso) e 24 kW (adatti ad appartamenti fino a 140 mq) per delle abitazioni di medie dimensioni. Se oltre ad alimentare il sistema di riscaldamento si utilizza queste caldaie per la cottura e l’acqua calda sarà necessario un impianto anche di 35 kW.

I prezzi dipendono molto anche dalla marca della caldaia che si sceglie. Come per ogni prodotto ci sono soluzioni low cost e altre soluzioni più costose. Le guide delle società di fornitura gas e dei principali portali specializzati in caldaie a condensazione indicano come costi medi le seguenti fasce di prezzo:

  • dai 600 ai 1000 euro per impianti da 24 kW

  • tra 800 e 900 euro vengono richiesti per modelli che si attestano intorno ai 28 kW

  • per modelli da 28 kW la spesa minima parte da 1000 euro circa

Uno strumento che può essere associato alla caldaia di ultima generazione è un termostato smart. Questo strumento messo in comunicazione con l’impianto è in grado di ottimizzare i consumi di gas in base alle reali esigenze. Questi sistemi intelligenti sono dei componenti di domotica e necessitano di un collegamento internet per poter funzionare. Inoltre il cliente dovrà scaricare un’app sul proprio smartphone che consentirà di gestire il tutto dal proprio cellulare.

I migliori prodotti per passare alle caldaie con accumulo o istantanee

Le società più importanti che si occupano di caldaie e sistemi di climatizzazione offrono numerosi prodotti per fasce di prezzo differenti. Vaillant è uno dei maggiori produttori e ha delle caldaie a condensazione ad alto risparmio energetico ed eco friendly.

Anche le caldaie Baxi sono tra i prodotti a condensazione più consigliati, in particolare questa società ha sviluppato un sistema denominato GAC. Questa sigla sta per Gas Adaptive Control, una funzione che permette di controllare costantemente il segnale fiamma della caldaia. Mantenere costante la quantità di gas permette di ridurre i consumi di gas necessari a riaccendere la fiamma per riportare a temperatura l’acqua.

Le caldaie Beretta sono degli impianti ritenuti estremamente validi. Nel catalogo sono disponibili sia caldaie a condensazione da incasso che da esterno, si può inoltre scegliere se optare per caldaie murali o a basamento. Questo produttore ha un sistema di assistenza che copre tutto il territorio nazionale e offre i servizi di oltre 500 centri di assistenza locali.

I prodotti Viessmann hanno un proprio sistema di controllo della combustione del gas che è stato chiamato Lambda Pro Control. Come per la funzione GAC, si tratta di un sistema che consente di mantenere sempre viva la fiamma e di regolare in modo automatico la combustione.

Un’altra azienda che offre ottime soluzioni e che è attiva in Italia da più di 95 anni è la ditta Riello. I suoi modelli a condensazione integrano un sistema per migliorare i consumi e l’efficienza energetica dell’impianto. Si può anche richiede l’installazione dei termostati smart e collegarli a diversi dispositivi di casa.

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