Caldaia a condensazione: migliori prezzi e modelli

Aggiornato il: 13/09/2023
di Paolo Marelli
Pubblicato il: 13/09/2023

In 30 secondi

  • Un identikit delle caldaie a condensazione: cosa sono e come funzionano
  • Quali sono i vantaggi delle caldaie a condensazione
  • I bonus e le detrazioni fiscali per acquistare e installare una caldaia a condensazione
  • Come affiancare efficienza energetica e risparmio con le offerte gas del Mercato Libero

Di seguito proponiamo una guida completa per conoscere i prezzi e i modelli delle nuove caldaie a condensazione. Si tratta di una tipologia di sistemi di riscaldamento che permette di risparmiare gas metano abbattendo anche le emissioni inquinanti nell’ambiente. Ecobonus e Superbonus 90% sono due agevolazioni statali che permettono di beneficiare di una detrazione fiscale sull’acquisto e installazione di tali impianti.

Caldaie a condensazione: cosa sono

Le caldaie a condensazione sono degli impianti di riscaldamento più efficienti dei vecchi modelli tradizionali. La novità principale introdotta dal nuovo sistema brevettato permette di risparmiare sui consumi di gas metano. Questa riduzione è possibile grazie alla minore dispersione di calore garantita da queste caldaie.

Con i precedenti sistemi di riscaldamento c’era uno spreco di calore soprattutto nella fase di espulsione dei gas di scarico, le caldaie a condensazione sfruttano invece il calore che si genera scaldando l’acqua, sia per utilizzo sanitario che per l’impianto domestico. In pratica il sistema è in grado di riutilizzare il calore contenuto nei fumi. Il vapore all’interno di questo circolo si trasforma in nuova energia per il riscaldamento.

Perché si inneschi questo processo è necessario che la temperatura dell’acqua non superi i 56°, è questa la soglia di passaggio dell’acqua in forma di vapore. Questo vapore viene poi raffreddato all’interno della caldaia e in questo alternarsi di stati crea un processo che produce energia.

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I vantaggi delle caldaie a condensazione

VANTAGGI

CARATTERISTICHE

Efficienza energetica

Sono amiche dell'ambiente, garantendo una maggior efficienza dell'impianto di riscaldamento e un abbattimento dei consumi

Risparmio di gas 

Permette di risparmiare fino al 30% di gas rispetto a quello utilizzato con le tradizionali caldaie

Rendimenti termici più alti

Consentono rendimenti più elevati attraverso il recupero del calore residuo, che sarebbe altrimenti disperso nelle caldaie standard

Un vantaggio ecologico di queste caldaie a condensazione deriva dalla possibilità di smaltire l’acqua di scarto. Si tratta infatti di acque con bassi livelli di acidità e questa caratteristica permette di saltare il processo di neutralizzazione necessario per fare confluire nelle condotte per le acque reflue.

Oltre alle basse emissioni inquinanti, una maggiore efficienza energetica, c’è una importante riduzione anche in termini di consumi. Si stima che con questa soluzione sia possibile risparmiare fino al 30% di gas rispetto a quello che viene utilizzato con le caldaie tradizionali.

Sostituire un vecchio impianto di riscaldamento con questi nuovi prodotti permette di accrescere anche il valore dell’immobile. Scegliere un impianto a maggiore efficienza permette infatti di far crescere la classe energetica di casa.

In questo periodo è anche possibile usufruire di diverse agevolazioni fiscali che abbattono notevolmente l’investimento necessario per l’installazione dell’impianto, tra cui l’Ecobonus e il Super Bonus 90%. L’obiettivo di questi incentivi è proprio quello di incoraggiare le famiglie italiane a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, così da tagliare gli sprechi, abbattere i consumi e alleggerire le bollette del metano.

Come funzionano gli impianti ecologici

Le caldaie a condensazione quindi permettono di recuperare il calore che normalmente viene disperso attraverso la cappa. Il sistema di riciclo del vapore permette di utilizzare il gas in modo più efficiente. Il sistema di riscaldamento tradizionale disperde parte del calore con l’espulsione dei fumi di combustione.

Con la tecnologia a condensazione il vapore acqueo è invece recuperato e reimmesso nel sistema. Questo passaggio è possibile grazie allo scambiatore, un dispositivo in alluminio, silicio e magnesio che garantisce un migliore rendimento termico. A parità di quantità di gas con questa tecnologia gli utenti avranno un maggiore riscaldamento. Questo si traduce in una bolletta molto meno cara per i consumatori.

Le caldaie di questo tipo possono essere murale o con basamento. Le prime sono più compatte e sono disponibili sia da incasso da esterno che da interni. Le seconde sono degli impianti adatti a riscaldare grandi spazi e possono produrre fino a 386 litri ogni 10 minuti.

Un altro elemento da considerare per scegliere la propria caldaia è tra i modelli istantanei e quelli con accumulo. Questi sistemi permettono di avere l’acqua calda per scopi sanitari oltre al riscaldamento casalingo. Le principali differenze tra queste due tipologie di impianti riguardano i tempi in cui si riscalda l’acqua calda e la quantità di acqua disponibile.

Le caldaie istantanee si accendono e si spengono quando si attiva il rubinetto dell’acqua calda. Per avere l’acqua riscaldata non occorrono più di 15 secondi e questo prodotto ha il vantaggio di non richiedere uno spazio troppo ampio in cui installare il dispositivo. Lo svantaggio è che questo prodotto è adatto solo per appartamenti piccoli o con l’allaccio di più utenze o servizi in contemporanea.

Le caldaie con accumulo

I sistemi di caldaie a condensazione con accumulo hanno dei costi maggiori di installazione e conviene solo a chi ha una casa molto grande con diversi bagni e con consumi molto elevati. Gli impianti di questo tipo sono dotati di un serbatoio che immagazzina l’acqua calda che non viene usata immediatamente.

La caldaia si riavvia quando l’acqua al suo interno scendo al di sotto del livello preimpostato e riporta la temperatura stabilita. I siti specializzati consigliano di valutare con attenzione il volume del bollitore in base alle esigenze dell’abitazione e alle abitudini dei familiari. Le caldaie standard sono al massimo da 60 litri, per chi ha bisogno di bollitori da 100 o 120 litri è necessario agli accumulatori esterni.

Il vantaggio con questi sistemi è la maggiore capacità di acqua a disposizione e la grande rapidità con cui si riscalda l’acqua.

I fattori che concorrono a stabilire qual è il costo dell’impianto sono diversi. Per esempio, tra una caldaia da interni e una da esterni la spesa per l’installazione è differente, i materiali necessari all’esterno sono più costosi rispetto a quelli che vengono utilizzati negli spazi chiusi. Ci sono poi da considerare i costi per la canna fumaria, i tubi di scarico e l’eventuale bollitore dei sistemi con accumulo.

I bonus per chi cambia le vecchie caldaie

NOME DEL BONUS

CARATTERISTICHE

Ecobonus

È un'agevolazione fiscale dal 50 al 65% per interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici 

Superbonus 90%

È un'agevolazione fiscale al 90% per specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici

Le famiglie in procinto di sostituire la vecchia caldaia di casa con un prodotto di ultima generazione possono sfruttare l’Ecobonus, oppure il Superbonus 90%. Quest’ultimo incentivo è però legato a una ristrutturazione di casa che permetta un “salto energetico” di almeno due classi per l’immobile oggetto di interventi.

Va, infatti, sottolineato che non è possibile beneficiare di tale incentivo con la sola installazione di una caldaia a condensazione. Affinché si possa ottenere l’agevolazione, è necessario eseguire un intervento cosiddetto “trainante” insieme a uno definito “trainato”: in altre parole, bisogna accompagnare l’installazione di una caldaia a condensazione (intervento “trainato”) con uno considerato “trainante”.

L’Ecobonus prevede un’agevolazione con aliquota al 50% oppure al 65%, in base alla tipologia dei lavori di efficientamento energetico che si è deciso di avviare.

Per quanto riguarda gli interventi legati al riscaldamento, le detrazioni fiscali riguardano sia la sostituzione della vecchia caldaia con una di classe A o superiore (aliquota al 50%) sia l’installazione di caldaia di classe A o superiore e di impianti di termoregolazione di ultima generazione (aliquota al 65%) fino a una detrazione massima di 30 mila euro. In dettaglio:

  • sostituzione di impianti termici con caldaie a condensazione (50% e 65);
  • posa di pompe di calore ad alta efficienza o sistemi geotermici o scaldacqua a pompa di calore (65);
  • installazione di sistemi ibridi con pompa di calore e caldaia a condensazione (65%);
  • generatori di calore a biomassa (50%).

In alternativa si può ottenere una deduzione anche del 90% se si compiono dei lavori per il miglioramento energetico di un intero immobile. In questo caso le opere da eseguire dovranno garantire un incremento dell’efficienza che permetta di aumentare di due classi la categoria energetica dell’abitazione.

Inclusi nella detrazione fiscale, oltre ai costi relativi all’acquisto della caldaia e dei materiali necessari per i lavori, ci sono pure le prestazioni professionali:

  • messa in posa;
  • installazione;
  • interventi di ristrutturazione atti al miglioramento dell’efficientamento energetico.

Come richiedere le detrazioni fiscali

I bonus statali possono essere riconosciuti come detrazioni fiscali, quindi sotto forma di deduzioni nelle dichiarazioni dei redditi.

La detrazione fiscale caldaia sarà effettuata se si segue un iter ben preciso: il pagamento deve essere effettuato entro 90 giorni dalla fine dei lavori, comunicando all'ENEA le caratteristiche dell'apparato e le spese sostenute.

Per inoltrare la richiesta di detrazione per l’installazione di una caldaia a condensazione si devono inviare all’ENEA la copia del versamento del pagamento, il codice fiscale del richiedente della detrazione, il codice fiscale o la partita Iva dell’attività che ha fatto i lavori. Si dovrà inoltre inoltrare la fattura.

Sarà anche da concordare una perizia di un tecnico abilitato e la certificazione del produttore della caldaia a condensazione.

Quanto costano gli impianti di questo tipo

I costi per una caldaia che sfrutta il vapore acqueo e le nuove tecnologie dipende dalla potenza energetica dell’impianto e dai metri quadri dell’abitazione. I prezzi possono variare tra gli 600 e i 2000 euro, ma si tratta di una fascia di costi indicativi. I fattori che possono modificare il range di spesa sono vari:

  • modello di caldaia
  • capacità dell’impianto
  • grandezza di casa
  • potenza della caldaia
  • caldaia ad accumulo o istantanea
  • manodopera

La potenza degli impianti si esprime in kW, questo fattore è in genere compreso tra 12 (mini impianti ormai in disuso) e 24 kW (adatti ad appartamenti fino a 140 mq) per delle abitazioni di medie dimensioni. Se oltre ad alimentare il sistema di riscaldamento si utilizza queste caldaie per la cottura e l’acqua calda sarà necessario un impianto anche di 35 kW.

I prezzi dipendono molto anche dalla marca della caldaia che si sceglie. Come per ogni prodotto ci sono soluzioni low cost e altre soluzioni più costose. Le guide delle società di fornitura gas e dei principali portali specializzati in caldaie a condensazione indicano come costi medi le seguenti fasce di prezzo:

  • dai 600 ai 1000 euro per impianti da 24 kW
  • tra 800 e 900 euro vengono richiesti per modelli che si attestano intorno ai 28 kW
  • per modelli da 28 kW la spesa minima parte da 1000 euro circa

Uno strumento che può essere associato alla caldaia di ultima generazione è un termostato smart. Questo strumento messo in comunicazione con l’impianto è in grado di ottimizzare i consumi di gas in base alle reali esigenze. Questi sistemi intelligenti sono dei componenti di domotica e necessitano di un collegamento internet per poter funzionare. Inoltre il cliente dovrà scaricare un’app sul proprio smartphone che consentirà di gestire il tutto dal proprio cellulare.

I migliori prodotti per passare alle caldaie con accumulo o istantanee

Le società più importanti che si occupano di caldaie e sistemi di climatizzazione offrono numerosi prodotti per fasce di prezzo differenti. Vaillant è uno dei maggiori produttori e propone caldaie a condensazione ad alto risparmio energetico ed eco-friendly.

Anche le caldaie Baxi sono tra i prodotti a condensazione più consigliati, in particolare questa società ha sviluppato un sistema denominato GAC. Questa sigla sta per Gas Adaptive Control, una funzione che permette di controllare costantemente il segnale fiamma della caldaia. Mantenere costante la quantità di gas permette di ridurre i consumi di gas necessari a riaccendere la fiamma per riportare a temperatura l’acqua.

Le caldaie Beretta sono degli impianti ritenuti estremamente validi. Nel catalogo sono disponibili sia caldaie a condensazione da incasso che da esterno, si può inoltre scegliere se optare per caldaie murali o a basamento. Questo produttore ha un sistema di assistenza che copre tutto il territorio nazionale e offre i servizi di oltre 500 centri di assistenza locali.

I prodotti Viessmann hanno un proprio sistema di controllo della combustione del gas che è stato chiamato Lambda Pro Control. Come per la funzione GAC, si tratta di un sistema che consente di mantenere sempre viva la fiamma e di regolare in modo automatico la combustione.

Un’altra azienda che offre ottime soluzioni e che è attiva in Italia da più di 95 anni è la ditta Riello. I suoi modelli a condensazione integrano un sistema per migliorare i consumi e l’efficienza energetica dell’impianto. Si può anche richiede l’installazione dei termostati smart e collegarli a diversi dispositivi di casa.

Le migliori offerte gas del Mercato Libero

Oltre agli interventi di efficientamento energetico, una soluzione a medio e lungo termine per ridurre i costi della bolletta del gas, è il passaggio dalla Maggior Tutela al Mercato Libero, le cui offerte sono accomunate da un costo più contenuto della materia prima rispetto a quello stabilito da ARERA, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, nel Mercato Tutelato.

Per individuare le migliori alternative per la propria fornitura domestica di metano, basta consultare il comparatore per offerte gas di SOStariffe.it. Questo strumento gratuito e digitale permette di confrontare le numerose proposte dei gestori energetici del Mercato Libero a partire dal proprio consumo annuo di metano.

Questa informazione può essere consultata nell’ultima bolletta ricevuta dall’attuale fornitore (nella sezione consumi), oppure stimata grazie ai filtri integrati nel comparatore stesso.