Guida alla scelta dell'impianto di riscaldamento: tipologie e costi

Aggiornato il: 19/10/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 05/06/2023

In 30 secondi

  • Tra gli impianti di riscaldamento ecologici più diffusi oggi abbiamo le caldaie a gas a condensazione, le pompe di calore e i sistemi solari termici 
  • Per scegliere il migliore è necessario valutare i costi, la sostenibilità ambientale, la disponibilità di combustibile e la presenza di eventuali incentivi.

Qual è il miglior sistema di riscaldamento? La scelta dell'impianto giusto per la casa è fondamentale per garantire un ambiente confortevole e un'efficienza energetica ottimale, senza sprechi inutili di gas o energia elettrica. Qui di seguito, vediamo alcune delle soluzioni più popolari, con relativi vantaggi e svantaggi.

Le principali tipologie di impianto di riscaldamento

Gli impianti di riscaldamento oggi sono sempre più raffinati e in grado di operare al meglio nel pieno rispetto dei principi del risparmio energetico, per non risultare troppo costosi o dannosi per l’ambiente. Ecco sinteticamente quali sono le proposte più comuni oggi, con relativi vantaggi e svantaggi:

Sistema di riscaldamento

Vantaggi

Svantaggi

Caldaie a gas

  • Economiche nel lungo termine
  • Efficienti
  • Facili da installare e gestire
  • Dipendenza dai combustibili fossili
  • Emissioni di CO2
  • L’iInstallazione iniziale può essere costosa

Pompe di calore

  • Efficienti energeticamente
  • Riscaldamento e raffreddamento insieme
  • Eco-compatibile
  • Costo iniziale elevato
  • Potrebbe richiedere integrazione con altro sistema di riscaldamento

Riscaldamento elettrico

  • Facile installazione
  • Nessuna emissione in loco
  • Meno manutenzione
  • Costo dell'energia elettrica
  • Meno efficiente rispetto ad altre opzioni

Riscaldamento a biomassa

  • Eco-compatibile
  • Utilizza risorse rinnovabili
  • Indipendenza energetica
  • Spazio per stoccaggio combustibile
  • Costo e manutenzione
  • Disponibilità del combustibile

Riscaldamento a olio

  • Opzione per aree senza gas naturale
  • Migliorata l'efficienza negli ultimi anni
  • Meno efficiente del gas
  • Costo del combustibile
  • Emissioni di CO2
  • Dipendenza dai combustibili fossili

Sistemi solari termici

  • Eco-compatibili
  • Riduzione dei costi energetici
  • Energia rinnovabile
  • Costo iniziale elevato
  • Necessità di integrazione con altro sistema di riscaldamento
  • Dipendenza dalle condizioni meteorologiche

Stufe e caminetti

  • Riscaldamento supplementare
  • Atmosfera accogliente
  • Opzioni stufa a pellet, a legna o a gas
  • Meno efficiente come unica fonte di riscaldamento
  • Meno ecologico rispetto ad altre opzioni
  • Manutenzione e pulizia necessarie

Riscaldamento a battiscopa

  • Riscaldamento rapido
  • Consumi ridotti
  • Non adatto a tutti i tipi di pavimentazione
  • La presenza di ostacoli può ridurne l’efficienza

Riscaldamento a pavimento

  • Distribuzione del calore uniforme
  • Consumi ridotti
  • Costi di installazione e manutenzione elevati

Riscaldamento elettrico

  • Costi di installazione ridotto
  • Possibilità di abbinamento con un impianto fotovoltaico
  • Per le abitazioni di grandi dimensioni si tratta di una soluzione economicamente poco conveniente

Riscaldamento a soffitto

  • Consumi ridotti
  • Facile e economico da installare
  • Non tutte le abitazioni sono adatte a questo sistema
  • L’altezza interna delle stanze si riduce per far spazio ai pannelli a soffitto

Riscaldamento a infrarossi

  • Riscaldamento veloce
  • Consumi ridotti
  • Bisogna installare un pannello in ogni stanza
  • I costi iniziali sono elevati

Le caldaie a gas

Le caldaie a gas sono una delle soluzioni più tradizionali per il riscaldamento domestico. Funzionano bruciando gas naturale o GPL (gas di petrolio liquefatto) per riscaldare l'acqua, che viene poi pompata attraverso i caloriferi oppure un sistema di riscaldamento a pavimento radiante. Oggi le caldaie a condensazione, ovvero il modello che, per legge, viene installato nelle nuove case, sono particolarmente efficienti dal punto di vista energetico, in quanto recuperano il calore dai gas di scarico e in questo modo riducono sia gli sprechi che i fumi nocivi.

Le pompe di calore

Tra le soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico, le pompe di calore funzionano trasferendo il calore dall'aria esterna o dal terreno all'interno della casa. Uno dei vantaggi più interessanti è che possono essere utilizzati sia per il riscaldamento che per il raffreddamento, e infatti molti condizionatori oggi hanno anche la funzionalità pompa di calore. Esistono due tipi principali: pompe di calore aria-aria e pompe di calore geotermiche.

Il riscaldamento elettrico

A differenza della maggior parte delle soluzioni per il riscaldamento, quello elettrico sfrutta la normale corrente per produrre calore (radiatori elettrici, pannelli radianti, convettori elettrici o sistemi di riscaldamento a pavimento elettrico). Si tratta di una soluzione che, di solito, è più costosa e meno efficiente rispetto al gas, ma può essere utile per i piccoli spazi o le zone dove l’accesso al gas naturale è limitato. Naturalmente il discorso della sostenibilità cambia in positivo quando l’elettricità usata per il riscaldamento arriva dalle rinnovabili, come il fotovoltaico.

Il riscaldamento a biomassa

La legna, il pellet o gli altri materiali organici sono la fonte di calore utilizzata per questo tipo di riscaldamento, che si caratterizza per il suo essere più «green», visto che non vengono prodotte quasi emissioni di gas serra. La scomodità in questo caso può arrivare dalla necessità dello stoccaggio del combustibile, che brucia abbastanza in fretta e deve essere costantemente alimentato, nonché da una frequente manutenzione.

Il riscaldamento a olio

Al posto del gas naturale, le caldaie per il riscaldamento a olio utilizzano olio combustibile; con l’eccezione di alcuni prodotti particolarmente innovativi messi a punto negli ultimi anni, si tratta comunque di una soluzione che in genere appare meno efficiente del riscaldamento a gas, diffusa soprattutto nelle aree rurali o dove non può esserci un comodo accesso al gas naturale.

I sistemi solari termici

Sempre più popolari negli ultimi anni – ovviamente per chi ha lo spazio necessario per montare i pannelli solari – i sistemi solari termici sfruttano l’energia solare per riscaldare l'acqua utilizzata per il riscaldamento domestico e per l'acqua calda sanitaria. Prendono l’energia dai pannelli solari termici, che costituiscono l’impianto insieme a un serbatoio di accumulo e a un sistema di circolazione dell’acqua.

Si tratta di una soluzione altamente ecologica e in grado di abbassare moltissimo i costi energetici, ma che richiede un investimento iniziale relativamente elevato. Spesso, inoltre, i sistemi solari termici richiedono di essere integrati con un altro sistema di riscaldamento per garantire una fornitura costante di calore.

Le stufe e i caminetti

Le stufe a gas, a legna o a pellet e i caminetti possono fornire un riscaldamento supplementare in specifiche aree della casa. Possono essere utilizzati come fonte di riscaldamento principale in piccoli spazi o come supporto ad altri sistemi quando l’area è più grande, perché, sebbene possano creare un'atmosfera accogliente, il loro utilizzo come unica fonte di riscaldamento può risultare meno efficiente e meno ecologico rispetto ad altre opzioni.

Riscaldamento a battiscopa

Il riscaldamento a battiscopa è un particolare sistema di riscaldamento che si sviluppata alla base delle pareti, in prossimità del battiscopa. Il sistema è costituito da dei tubi in cui scorre dell’acqua calda. L’impianto è di dimensioni particolarmente contenute e può coprire tutte le pareti di casa. Questo sistema garantisce un riscaldamento molto rapido oltre che dei consumi ridotti. Bisogna, però, evidenziare come la presenza di ostacoli, come un mobile particolarmente ingombrante, possa essere la causa di un calo dell’efficienza. Alcuni tipi di pavimentazione, come alcuni tipi di parquet, non sono compatibili con questo sistema di riscaldamento.

Riscaldamento a pavimento

Un sistema di riscaldamento a pavimento prevede la presenza di tubi riscaldati sotto alla pavimentazione. Nella maggior parte dei casi, il sistema è alimentato da acqua calda. Solo in alcuni casi si ricorre al riscaldamento elettrico. Questo sistema di riscaldamento garantisce una distribuzione più uniforme e un consumo di energia inferiore a quanto si registra con i classici termosifoni. L’impianto può anche rinfrescare, facendo passare acqua fredda nelle tubazioni. Inoltre, permette di eliminare i termosifoni, liberando spazio. Bisogna, però, evidenziare che i costi sono molto elevati (per l’installazione bisogna smantellare tutto il pavimento e in caso di guasti anche le riparazioni comportano la necessità di effettuare un’operazione di questo tipo) e alcune pavimentazioni, come il parquet, non sono adatte a questo sistema.

Riscaldamento elettrico

Ricorrere all’energia elettrica per riscaldare casa può essere una buona scelta, soprattutto se il sistema è accoppiato ad un impianto fotovoltaico. Esistono diversi sistemi di riscaldamento elettrico che possono essere installati in casa. Il sistema conviene per via di costi di installazione e manutenzione ridotti oltre che la possibilità di risparmiare sul costo dell’energia grazie all’auto-produzione. Ci sono, però, anche degli svantaggi: per abitazioni particolarmente grandi, infatti, il riscaldamento elettrico risulta sconveniente.

Riscaldamento a soffitto

Il riscaldamento a soffitto è un altro sistema alternativo molto utile per riscaldare casa. Il sistema segue il principio dell’irraggiamento e prevede l’installazione di appositi pannelli direttamente al soffitto che potranno poi essere nascosti con una controsoffittatura. Un sistema di questo tipo permette un riscaldamento rapido e uniforme, con un consumo contenuto di energia. Da notare, però, che non tutte le abitazioni possono supportare questo tipo di riscaldamento e che l’altezza interna potrebbe essere insufficiente per installare l’impianto. L’abitazione, inoltre, deve essere molto ben isolata per garantire un sistema efficiente.

Riscaldamento a infrarossi

Installare dei pannelli per un riscaldamento a infrarossi è un’altra opzione da considerare per riscaldare casa. Questa soluzione consente di ottenere un riscaldamento rapido e con un basso consumo di energia. Nello stesso tempo, però, bisogna tenere in conto una spesa iniziale elevata oltre alla necessità di installare un pannello per ogni stanza, con effetti potenzialmente negativi sull’arredamento. La presenza di ostacoli, inoltre, può ridurre l’efficacia dei sistemi di riscaldamento a infrarossi.

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Qual è il miglior sistema di riscaldamento? I costi

Il miglior sistema di riscaldamento per la casa dipende da vari fattori: grandezza, grado di isolamento termico e dallo spazio a disposizione esternamente per lo stoccaggio del combustibile - es. legna o pellet.

Possiamo comunque affermare che gli impianti di riscaldamento dal rendimento energetico migliori sono le pompe di calore e i sistemi radianti: garantiscono infatti maggiore efficienza energetica ed eco-compatibilità, tuttavia a fronte di costi iniziali elevati, specie per l'installazione.

Un'ulteriore scelta efficiente se non si è raggiunti dalla rete del gas sono le stufe a pellet, sia per il riscaldamento della casa che per la produzione di acqua calda.

Infine, se si possiede una caldaia a gas, la soluzione ideale è passare alla caldaia a condensazione. caratterizzata da una maggiore efficienza energetica ed eco-compatibilità.

La tabella qui di seguito mostra alcuni esempi di sistema di riscaldamento con un’indicazione dei costi medi per metro quadro da mettere in conto per la realizzazione di un impianto. I dati sono indicativi ma possono fornire informazioni aggiuntive preziose in merito al sistema da utilizzare:

TIPOLOGIA DI RISCALDAMENTO

COSTO AL METRO QUADRO

Riscaldamento con termosifoni

  • 40- 70 €/mq

Riscaldamento a battiscopa

  • 120 – 150 €/mq

Riscaldamento a pavimento

  • 110 – 130 €/mq

Riscaldamento a soffitto

  • 110 – 130 €/mq

Riscaldamento elettrico

  • 50 – 90 €/mq

A che cosa fare attenzione quando si sceglie un impianto di riscaldamento per la casa

Quando si sceglie un impianto di riscaldamento per la casa, è importante considerare diversi fattori, tra cui i principali sono i seguenti:

  • Efficienza energetica. Va valutata l'efficienza energetica di ogni sistema di riscaldamento, poiché ciò avrà un impatto sui costi operativi a lungo termine e sull'impatto ambientale.
  • Costi di installazione. I costi di installazione variano a seconda del tipo di impianto di riscaldamento. Bisogna pertanto considerare il budget disponibile e valutare se l'investimento iniziale sarà compensato dai risparmi energetici nel tempo.
  • Disponibilità del combustibile. La scelta è influenzata anche dalla disponibilità e dal costo dei combustibili nella propria zona. Ad esempio, se il gas naturale non è disponibile, bisognerà valutare opzioni alternative come il riscaldamento a olio, a biomassa o elettrico.
  • Spazio disponibile. Alcuni sistemi di riscaldamento, come quelli a biomassa e solari termici, richiedono spazio aggiuntivo per lo stoccaggio del combustibile o l'installazione di pannelli solari.
  • Manutenzione. Alcuni sistemi di riscaldamento richiedono una manutenzione più frequente rispetto ad altri. Ad esempio, i sistemi a biomassa richiedono una pulizia regolare e lo stoccaggio del combustibile, mentre le pompe di calore e i sistemi solari termici tendono ad avere requisiti di manutenzione più bassi.
  • Compatibilità con l'edificio. La struttura e le caratteristiche della casa possono influenzare l'efficienza e l'efficacia di un impianto di riscaldamento. Una casa ben isolata può trarre vantaggio dall'uso di un sistema di riscaldamento a bassa temperatura, come le pompe di calore o il riscaldamento a pavimento, mentre una casa con scarsa coibentazione potrebbe richiedere un sistema più potente.
  • Sostenibilità ambientale.  L’impatto ambientale oggi è per tutti una priorità, quindi vanno considerati soprattutto i sistemi di riscaldamento più ecologici, come le pompe di calore, i sistemi solari termici o la biomassa, che possono contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e la dipendenza dai combustibili fossili.
  • Regolamentazioni locali e incentivi. Possono esserci delle regolamentazioni locali riguardanti l'installazione di impianti di riscaldamento e sugli incentivi disponibili nella propria area di riferimento, come incentivi fiscali o sussidi per l'installazione di sistemi di riscaldamento più efficienti dal punto di vista energetico, o che utilizzano fonti di energia rinnovabile.

Impianto di riscaldamento e bonus 110

Il Superbonus 90% (in precedenza noto come Superbonus 110%) garantisce una detrazione fiscale del 90% per interventi di riqualificazione energetica. Il meccanismo dell’agevolazione prevede la realizzazione di almeno un intervento di tipo “trainante”, necessario per ottenere il bonus, a cui è possibile abbinare interventi “trainati”.

Uno degli interventi trainanti è rappresentato dalla sostituzione dell’impianto di riscaldamento, sia per edifici unifamiliari che per edifici plurifamiliari. La detrazione è prevista per tutte le spese necessarie al completamento dell’intervento, dall’acquisto dei componenti all’installazione. Gli interventi devono garantire un miglioramento di 2 classi energetiche oppure il raggiungimento della classe più alta.

La normativa consente l’utilizzo del Superbonus per la realizzazione di un impianto di riscaldamento andando a dare la seguente definizione di questo tipo di impianto:

impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione, accumulo e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate”.

Con il Superbonus è possibile sostituire impianti esistenti con soluzioni di nuova generazione e con efficienza maggiore. È necessario, però, che gli impianti siano fissi. Non è possibile utilizzare il bonus per impianto mobili (come stufe elettriche). Se l’impianto di riscaldamento non è presente, inoltre, non è possibile beneficiare del Superbonus per la realizzazione di un nuovo impianto.

Risorse utili

Come riscaldare casa senza gas

La sostituzione della caldaia con pompa di calore conviene?

Come risparmiare sul riscaldamento

Domande correlate

Quanto costa fare un impianto di riscaldamento per una casa?

Il costo di un impianto di riscaldamento per la casa varia in base a vari fattori. La grandezza della casa da riscaldare e la tipologia dell’impianto sono gli elementi principali da considerare. In linea di massima, un impianto di riscaldamento presenta un costo compreso tra 50 euro e 150 euro al metro quadro. Le differenze possono essere significative in base ai vari fattori da considerare.

Qual è il sistema più economico per riscaldare la casa?

Dipende. Per capire qual è il sistema più economico per riscaldare casa bisogna considerare le spese iniziali e i costi di utilizzo. In più, bisogna tenere in considerazione di eventuali fattori aggiuntivi come, ad esempio, la disponibilità di un impianto fotovoltaico per l’auto-produzione di energia. Ad esempio, un impianto di riscaldamento a pavimento è più economico di un impianto con termosifoni e caldaia a gas ma presenta costi di realizzazione e manutenzione molto superiori.  

Conviene un impianto di riscaldamento a infrarossi?

Un impianto di riscaldamento a infrarossi è una scelta conveniente anche se bisogna tenere in considerazione un costo iniziale nettamente superiore rispetto ad altri sistemi di riscaldamento, soprattutto per le abitazioni più grandi (è necessario installare un pannello per ogni ambiente da riscaldare). Questo sistema prevede un riscaldamento rapido con un consumo energetico ridotto.