Scopri la tariffa luce bioraria più conveniente del momento


In 30 secondi

Quali sono le offerte biorarie più convenienti del momento per tagliare le spese in bolletta?

  1. Octopus Flex di Octopus Energy: accesso al prezzo del PUN + 0,01628 €/kWh; costo fisso di 6,5 euro al mese
  2. Argos Luce Variabile: accesso al prezzo del PUN + 0,012 €/kWh; costo fisso di 6,67 euro al mese
  3. Tate Luce: accesso al prezzo del PUN; costo fisso di 15 euro al mese; bonus di benvenuto di 48 euro
  4. Pulsee Luce PER TE Index: accesso al prezzo del PUN; costo fisso di 12 euro al mese
  5. Trend Casa Luce di Plenitude: accesso al prezzo del PUN + 0,0264 €/kWh; costo fisso di 12 euro al mese

La miglior offerta bioraria a prezzo bloccato è A2A Click Luce: 0,2251 €/kWh nella fascia F1 e di 0,1940 €/kWh nella fascia F23

Scegliere una tariffa bioraria può rappresentare la scelta giusta per ridurre al minimo l’importo delle bollette della luce grazie alla possibilità di sfruttare un prezzo più basso nelle ore serali, nei week end e nei giorni festivi. Il vantaggio delle offerte biorarie è legato proprio alla possibilità di accedere a condizioni tariffarie più convenienti dovute al sistema di fasce orarie. Scopriamo insieme quali sono le tariffe biorarie più convenienti del 2023 e come scegliere la tariffa migliore per le proprie esigenze.

Lampadine cambio fornitore luce

Per massimizzare i vantaggi garantiti dalle tariffe biorarie per l’energia elettrica è necessario concentrare i consumi nella cosiddetta fascia F23. Tale fascia oraria va dalle 19 alle 8 del giorno successivo (dal lunedì al venerdì) e copre tutta la giornata di sabatodomenica e dei giorni di festività nazionale. Concentrando in consumi in questa fascia oraria e scegliendo una tariffa bioraria è possibile risparmiare.

Le tariffe biorarie sono spesso le soluzioni ideali per le seconde case, in cui i consumi aumentano proprio nella fascia oraria più conveniente. Da notare, inoltre, che alcuni fornitori del Mercato Libero propongono tariffe triorarie andando a suddividere in due fasce orarie la fascia F23 delle tariffe biorarie. Per quanto riguarda le offerte gas, invece, non c’è distinzione di orario di utilizzo (tutte le offerte sono monorarie).

Le tariffe biorarie più convenienti di settembre 2023

LE OFFERTE BIORARIE PIU’ CONVENIENTI

LE CARATTERISTICHE

Octopus Flex di Octopus Energy

  • Tariffa indicizzata non ARERA
  • Accesso al prezzo del PUN + 0,01628 €/kWh
  • Aggiornamenti mensili del prezzo
  • canone fisso di 6,50 €/mese  

Argos Luce Variabile

  • Tariffa indicizzata non ARERA
  • Accesso al prezzo del PUN + 0,012 €/kWh
  • Aggiornamenti mensili del prezzo
  • canone fisso di 6,67 €/mese  
   

Tate Luce

  • Tariffa indicizzata non ARERA
  • Accesso al prezzo del PUN
  • Aggiornamenti mensili del prezzo
  • canone fisso di 15 €/mese   

Luce PER TE Index di Pulsee

  • Tariffa indicizzata non ARERA
  • Accesso al prezzo del PUN senza costi extra
  • Aggiornamenti mensili del prezzo
  • canone fisso di 12 €/mese  

Trend Casa Luce di Plenitude

  • Tariffa indicizzata non ARERA
  • Accesso al prezzo del PUN + 0,0264 €/kWh
  • Aggiornamenti mensili del prezzo
  • canone fisso di 12 €/mese  

Il mercato energetico offre un vasto assortimento di offerte biorarie da valutare. Scegliendo questa particolare tipologia di offerte luce è possibile dare un taglio netto alle bollette, a condizione però di concentrare i consumi nella fascia oraria più conveniente (dalle 19 alle 8, dal lunedì al venerdì, e tutta la giornata nei weekend e nei giorni di festività nazionale).

Per individuare le tariffe biorarie più convenienti del 2023 è possibile affidarsi al comparatore di offerte luce di SOStariffe.it. Basterà indicare il proprio consumo annuo e la ripartizione del consumo tra le due fasce orarie (Giorno e Notte & Weekend) per ottenere una panoramica completa sulle tariffe più convenienti.

Tra le opzioni di ricerca del comparatore di SOStariffe.it per offerte luce c’è anche la possibilità di impostare la suddivisione dei consumi tra le fasce orarie. In questo modo, il confronto delle tariffe sarà ancora più preciso, permettendo all’utente di individuare l’offerta più vantaggiosa tra le migliori opzioni monorarie e multi-orarie.

Per individuare questi dati è sufficiente recuperare l’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore. Nella bolletta, infatti, è presente sia il dato relativo al consumo annuo della fornitura che la sua ripartizione tra le fasce orarie F1, F2 ed F3 (per le tariffe biorarie, si considera la fascia F23 che, semplicemente, è la somma di F2 e F3). Inserendo questi dati, scegliere l’offerta giusta diventerà facilissimo. Successivamente, sarà possibile raggiungere il sito del fornitore per completare l’attivazione dell’offerta scelta.

Tra le migliori offerte del momento c’è Octopus Flex di Octopus Energy. Si tratta di una tariffa trioraria che presenta un costo dell’energia pari al prezzo del PUN incrementato di 0,01628 €/kWh. Da notare che questa offerta presenta un costo fisso di 6,50 euro al mese, completamente indipendente dal quantitativo di energia consumata.

Un’altra offerta da prendere in considerazione è Argos Luce Variabile. Anche quest’offerta multi-oraria consente l’accesso al prezzo del PUN, con aggiornamenti mensili del costo dell’energia in base all’indice di riferimento. Il costo viene incrementato di 0,012 €/kWh. Il costo fisso invece è di 6,67 euro al mese, indipendente dal consumo.

Obiettivo convenienza anche per l’offerta Tate Luce, una tariffa trioraria che consente l’accesso diretto al prezzo del PUN, senza alcun sovrapprezzo. L’offerta presenta una quota mensile di 15 euro, indipendente dal consumo, e garantisce a tutti i nuovi clienti un bonus di benvenuto di 48 euro. La fornitura prevede l’accesso ad energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

Un’altra tariffa bioraria vantaggiosa su cui puntare per minimizzare l’importo delle bollette grazie alla possibilità di concentrare i consumi nelle ore serali e nei week end è rappresentata da Luce PER TE Index di Pulsee. L’offerta è di tipo indicizzato e consente l’accesso al prezzo del PUN con un meccanismo biorario e senza alcun rincaro aggiuntivo. È previsto il pagamento di un canone mensile di 12 euro completamente indipendente dal totale di energia consumato nel corso di un mese.

L’offerta proposta da Pulsee include energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili ed è personalizzabile con l’aggiunta di opzioni come Cost Sharing, per dividere la bolletta tra coinquilini, e Zero Carbon Footprint per compensare le emissioni di CO2. La prima opzione ha un costo di 1,5 euro al mese mentre la seconda costa 3 euro al mese.

Tra le offerte che fanno risparmiare c’è anche Trend Casa Luce di Plenitude. Si tratta di una tariffa indicizzata che consente l’accesso al prezzo dell’energia all’ingrosso, in questo caso, con un rincaro di 0,0264 €/kWh mentre il costo fisso è di 12 euro al mese.

Da notare, infine, che la miglior offerta bioraria a prezzo bloccato viene proposta da A2A con la tariffa A2A Click Luce che prevede un prezzo di 0,225 €/kWh nella fascia F1 e di 0,194 €/kWh nella fascia F23 oltre ad un costo fisso di 9,50 euro al mese. L’energia elettrica fornita è prodotta da fonti rinnovabili.

Le migliori offerte multi-orarie disponibili sul Mercato Libero presentano caratteristiche molto simili con:

  • l’accesso diretto al prezzo del PUN che in alcuni casi viene incrementato di una quota fissa di importo comunque molto ridotto; il prezzo del PUN si aggiorna ogni mese e, attualmente, è pari a circa 0,13 €/kWh;
  • un canone mensile fisso, indipendente dal quantitativo di energia elettrica consumata, pari a circa 10 euro al mese (da un minimo di 6,5 euro ad un massimo di 20 euro al mese);

Per attivare una delle offerte luce del Mercato Libero è sufficiente affidarsi ad una semplice procedura di sottoscrizione online, tramite il sito del fornitore che la propone. L’attivazione del nuovo contratto richiede i dati dell’intestatario e il codice univoco della fornitura, denominato codice POD per le forniture di energia elettrica e riportato nell’ultima bolletta o tra le informazioni disponibili tramite il display digitale del contatore.

Da notare che consultando il comparatore di SOStariffe.it sarà possibile individuare anche diverse offerte triorarie. Queste soluzioni sono ancora più flessibili delle biorarie in quanto consentono di accedere ad un prezzo ancora più basso dell’energia elettrica nella fascia F3. Le tariffe biorarie, infatti, prevedono questa suddivisione:

  • F1: dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì (come le biorarie);
  • F2: dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, dal lunedì al venerdì, e dalle 7 alle 23 del sabato;
  • F3: dalle 23 alle 7 dal lunedì al sabato, la domenica e nei giorni festivi.

Le tariffe triorarie diventano più convenienti rispetto alle biorarie quando l’utente ha la possibilità di concentrare i consumi nella fascia F3, preferendola alla fascia F2, caratterizzata da un prezzo più alto dell’energia elettrica.

Le offerte biorarie e triorarie sono, in genere, le soluzioni più vantaggiose per le seconde case (dove i consumi sono concentrati prevalentemente nelle ore serali e, soprattutto, nei week end e nei giorni festivi. Molte famiglie, però, potrebbero trovare vantaggiosa una tariffa multi-oraria anche per la prima casa.
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Come spostare i consumi nelle fasce agevolate?

Per poter rendere convenienti le offerte biorarie rispetto alle offerte monorarie è necessario spostare i consumi nella fascia oraria caratterizzata dal prezzo più basso. In sostanza, bisogna consumare la maggior parte dell’energia elettrica (almeno il 70% in genere) nella fascia F23 e, quindi, nelle ore serali, nei week end e nei giorni festivi.

Per verificare la suddivisione dei propri consumi di energia elettrica è possibile consultare l’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore. Nella sezione consumi, infatti, è sempre riportato un grafico che mostra il modo in cui i consumi registrati sono suddivisi nelle tre fasce orarie F1, F2 ed F3. Ricordiamo che per le tariffe biorarie, la fascia F2 e la fascia F3 si fondono nell’unica fascia F23 (basta quindi sommare i consumi delle due fasce per ottenere il dato F23).

Per poter spostare i consumi nella fascia oraria più conveniente è necessario adottare una serie di piccoli ma fondamentali accorgimenti, andando a cambiare il modo in cui si utilizza l’elettricità in casa. Si tratta di piccole accortezze quotidiane che permettono di utilizzare l’energia quando costa di meno e, quindi, di ottenere un notevole risparmio, sia nel breve che lungo periodo, grazie al prezzo più basso delle offerte biorarie.

In particolare, il risparmio con le tariffe biorarie può essere ottenuto facilmente andando a utilizzare gli elettrodomestici ad alto consumo nella fascia oraria più economica. Fare la lavastoviglie o la lavatrice, infatti, sarà più economico nelle ore serali e nei weekend. Chi sceglie una tariffa bioraria, quindi, può massimizzare il risparmio a condizione di utilizzare gli elettrodomestici ad alto consumo nella fascia oraria più economica.

In questo modo, quindi, è possibile alleggerire la bolletta senza ridurre i propri consumiIl “segreto” della convenienza delle offerte biorarie, infatti, non sta nel taglio dei consumi ma nell’utilizzo intelligente dell’energia elettrica. La possibilità di concentrare i consumi in una precisa fascia oraria (in cui l’elettricità costa meno) è la strada per il risparmio.

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