Prezzo fisso o indicizzato luce e gas: quale scegliere a aprile 2023


In 30 secondi

È meglio un’offerta a prezzo fisso o indicizzato per luce e gas? Ecco come scegliere a aprile 2023

  • Le offerte luce e gas a prezzo bloccato si caratterizzano per un costo dell’energia che non cambia per un lungo periodo di tempo (almeno 12 mesi)
  • Le offerte indicizzate per luce e gas prevedono che il costo dell’energia segua l’andamento di un indice di riferimento che si aggiorna su base mensile
  • Nel Mercato Tutelato, le forniture registrano aggiornamenti di prezzo su base trimestrale per la luce e mensile per il gas
  • Per scegliere le migliori tariffe luce e a gas a prezzo fisso o indicizzato è possibile fare riferimento al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas

Meglio le offerte a prezzo fisso o indicizzato di aprile 2023? Quando si tratta di dare un taglio alle bollette dell’energia elettrica e del gas del Mercato libero bisogna valutare quale delle due opzioni permette davvero di risparmiare nel proprio caso particolare.  Le tariffe luce e gas a prezzo fisso di aprile 2023 garantiscono una certa protezione dai rincari del mercato energetico, mentre invece le tariffe a prezzo indicizzato possono dare l'accesso a costi molto bassi dell'energia del mercato all’ingrosso. 

Prezzo fisso o indicizzato luce e gas: quale scegliere

Prima di procedere con il confronto, ricordiamo come i clienti in regime di Maggior Tutela non hanno questa possibilità di scelta in quanto, in questo caso, è ARERA a stabilire il prezzo e ad aggiornarlo periodicamente (ogni tre mesi per la luce e su base mensile per quanto riguarda il gas naturale) in base all’andamento del mercato all’ingrosso.

Vediamo ora le differenze principali fra le due tipologie di tariffe per farsi un'idea più chiara se sia meglio una tariffa fissa o una variabile per le forniture luce e gas e, soprattutto, per vedere come individuare la tipologia di tariffa che può far risparmiare di più

Qual è la differenza tra prezzo fisso o indicizzato?

La principale differenza tra offerte luce e gas a prezzo fisso o indicizzato sta nel fatto il prezzo fisso permette di bloccare il costo della materia prima per un periodo di tempo fissato dalle condizioni contrattuali del fornitore (in genere 12 mesi). Per le tariffe indicizzate, invece, il prezzo dell'energia subisce alterazioni nel corso del tempo di validità dell’offerta sottoscritta, seguendo le fluttuazioni del mercato.

Caratteristiche offerte gas e luce a prezzo fisso 

Caratteristiche offerte gas e luce a prezzo variabile

Durata media prezzo bloccato di 12 mesi, ma anche 18, 24 o 36 mesi

Prezzo che si aggiorna circa ogni mese in base all’andamento dell’indice di riferimento (PUN per la luce, TTF PSV per il gas)

Contratto fornitura indica il prezzo luce (€/kWh) e gas (€/Smc)

Contratto fornitura indica indice di riferimento e periodicità dell’aggiornamento del prezzo

Fornitore non può modificare il prezzo fino alla fine della durata del contratto

Costo in genere pari all'indice, ma può anche essere maggiorato di una certa percentuale*

*Ad esempio, se un’offerta indicizzata permette di accedere al prezzo all’ingrosso il cliente potrebbe accedere a tale prezzo a fronte di un canone mensile fisso (ad esempio 2 euro al mese) oppure a fronte di una maggiore sul prezzo (ad esempio 0,01 €/kWh in più). Le offerte possono includere anche entrambe le maggiorazioni.

Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenza

Come varia il prezzo bloccato?

Le tariffe luce e gas a prezzo fisso presentano un prezzo della componente energia della bolletta fisso e bloccato per tutto il periodo di tempo previsto dalle condizioni contrattuali. Alla fine del periodo di prezzo bloccato, in base a quanto indicato dalle condizioni contrattuali:

  • il prezzo dell’energia potrà diventare indicizzato (rispetto ad un indice di riferimento)
  • il fornitore potrà comunicare un nuovo prezzo bloccato al suo cliente che sarà libero di scegliere se accettare la modifica o cambiare fornitore senza costi aggiuntivi.

Il fornitore è tenuto ad avvisare con largo anticipo il proprio cliente in merito all’applicazione di un nuovo prezzo dell’energia, o di un passaggio da tariffazione a prezzo bloccato ad una tariffazione a prezzo indicizzato. Tale comunicazione deve arrivare con almeno 3 mesi di anticipo e deve essere inclusa nell’apposita sezione relativa alle comunicazioni del fornitore al cliente della bolletta

Come varia il prezzo indicizzato?

Le offerte luce e gas con prezzo indicizzato sono, sostanzialmente, offerte con prezzo variabile in base ad un indice di riferimento; gli aggiornamenti dei prezzi dell’energia potranno quindi essere sia positivi (il prezzo diminuisce) che negativi (il prezzo aumenta) in base all’andamento dell’indice.

Di solito il nuovo prezzo dell’energia viene comunicato dal fornitore di mese in mese direttamente nella bolletta e sarà utilizzato per il calcolo dell’importo complessivo da pagare alla fine del periodo di fatturazione. Per poter accedere a tale prezzo, in alcuni casi è necessario affrontare un costo extra come un canone mensile o una maggiorazione del prezzo dell’indice di riferimento.

Tra le principali offerte indicizzate troviamo:

  • le offerte che consentono di accedere al prezzo del mercato all’ingrosso; per l’energia elettrica viene utilizzato l’indice PUN (Prezzo Unico Nazionale) mentre per il gas naturale l’indice PSV (Punto di Scambio Virtuale) oppure l’indice TTF (Title Transfer Facility)
  • le offerte che consentono di accedere al prezzo luce e gas ARERA praticato nel mercato tutelato garantendo però uno sconto aggiuntivo.

Attualmente, quasi tutte le offerte indicizzate del Mercato Libero seguono l’andamento dell’indice PUN per l’energia elettrica e dell’indice PSV per il gas naturale applicando un eventuale rincaro al prezzo all’ingrosso. In precedenza, erano diffuse anche le tariffe indicizzate ARERA e le tariffe gas che seguivano l’andamento dell’indice TTF ma con la crisi energetica e la nuova realtà del mercato queste due tipologie di tariffe sono diventate molto più rare, fino quasi a scomparire.

Il prezzo dell'energia nel mercato tutelato

I clienti in regime di Maggior Tutela hanno, di fatto, delle tariffe luce e gas indicizzate. In questo caso, infatti, è ARERA a stabilire, in base all’andamento del mercato energetico, il prezzo da applicare alla quantità di energia elettrica e di gas naturale utilizzata ogni mese. L’aggiornamento tariffario per l’energia elettrica viene comunicato da ARERA su base trimestrale e diventa effettivo all’inizio dei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre.

Per quanto riguarda il gas naturale, invece, da ottobre 2022, l’aggiornamento avviene su base mensile, seguendo l’andamento dell’indice PSV del mercato all’ingrosso. Da notare che il prezzo dell’energia elettrica viene stabilito in anticipo ed è valido per i successivi tre mesi dall’annuncio di ARERA. Il prezzo del gas, invece, viene ufficializzato in modo posticipato, nei primi giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.

Questo cambiamento, che differenzia i meccanismi di definizione dei prezzi di luce e gas in Tutela (identici per tempistiche fino a settembre 2022), è stato introdotto da ARERA come misura per ridurre gli effetti della crisi energetica. Il mercato all’ingrosso del gas, infatti, ha presentato un andamento molto volatile durante la crisi energetica, con frequenti rialzi improvvisi. Con il meccanismo mensile, ARERA è in grado di stabilire un prezzo del gas più in linea con il mercato all’ingrosso.

Il sistema che caratterizza il servizio di Maggior Tutela, in ogni caso, non consente ai clienti di poter scegliere le tariffe che preferiscono. Nel Mercato Libero, invece, è possibile scegliere tra le tariffe a prezzo bloccato e quelle a prezzo variabile con l’obiettivo di dare un taglio netto ai costi della propria fornitura andando ad individuare il fornitore che propone le offerte più vantaggiose del momento.

La fine del regime di Maggior Tutela, detto anche “Mercato Tutelato”, è fissata per gennaio 2024 per quanto riguarda le forniture domestiche. Tale data è stata più volte rinviata in passato. Lo stop per la Tutela avverrà sia per la luce che per il gas con la partenza di un regime transitorio “a Tutele Graduali” a cui seguirà il passaggio completo al mercato Libero.

Chi offre un contratto luce e gas a prezzo fisso o indicizzato a aprile 2023?

Nel Mercato Libero, ogni fornitore è libero di scegliere tra offerte a prezzo fisso o indicizzato in base a scelte commerciali ben precise. Non c’è, quindi, una distinzione precisa tra aziende che propongono tariffe a prezzo fisso e aziende che mettono a disposizione soluzioni indicizzate.

È necessario, quindi, analizzare ogni tariffa, a prescindere dal fornitore che la propone, per valutarne, nel dettaglio, la convenienza. In base al “momento” del mercato, un fornitore potrà scegliere di proporre solo tariffe indicizzate, solo tariffe a prezzo bloccato oppure alcune tariffe a prezzo bloccato ed altre a prezzo indicizzato.

Offerte luce e gas a prezzo fisso di aprile 2023: vantaggi e svantaggi  

OFFERTE LUCE E GAS A PREZZO FISSO

VANTAGGI

SVANTAGGI

Costo dell’energia stabile: il prezzo fisso per un lungo periodo di tempo permette di evitare gli aumenti del mercato all’ingrosso

Il prezzo bloccato è un possibile autogol: in caso di calo delle quotazioni del mercato all’ingrosso, l’utente non potrà beneficiare dei vantaggi in quanto il prezzo dell’energia non cambierà

Protezione di durata relativamente lunga: alcune tariffe hanno il prezzo bloccato fino a 36 mesi

Costo dell’energia più alto: le tariffe a prezzo variabile che garantiscono l’accesso al prezzo del mercato all’ingrosso sono generalmente caratterizzate da un prezzo più basso, garantendo un risparmio maggiore nel breve periodo

Varietà delle offerte: gli utenti possono scegliere tra tante soluzioni differenti, partendo da 12 mesi di prezzo bloccato e valutando, per le tariffe luce, anche le soluzioni multi-orarie

Protezione spesso limitata al medio periodo: la maggior parte delle offerte propone un prezzo bloccato di 12 mesi

Le offerte luce e gas a prezzo fisso rappresentano un importante punto di riferimento del Mercato Libero e possono essere considerate come un vero e proprio scudo contro i rincari. Scegliendo queste offerte, infatti, l’utente può contare su di una protezione di lunga durata dai rincari del mercato all’ingrosso dell’energia. L’aumento delle quotazioni del mercato all’ingrosso, infatti, non avrà effetto sul prezzo praticato al cliente che sceglierà questo tipo di tariffa.

La protezione è di lunga durata. Sul Mercato Libero, infatti, è possibile scegliere offerte con prezzo bloccato fino a 36 mesi. Opzioni tariffarie di questo tipo si traducono in un notevole vantaggio per i clienti che non vogliono cambiare fornitore dopo pochi mesi o essere soggetti alle continue oscillazioni del mercato all’ingrosso. In generale, inoltre, il Mercato Libero propone un gran numero di offerte a prezzo bloccato.

Da notare, tra gli svantaggi di queste tariffe, che la maggior parte delle offerte a prezzo fisso propone la clausola di prezzo bloccato per 12 mesi, limitando la protezione nel lungo periodo. Scegliendo di affidarsi alle soluzioni a prezzo fisso, inoltre, in caso di cali del mercato all’ingrosso non sarà possibile beneficiare di alcun vantaggio. Il prezzo, infatti, è indipendente dall’andamento delle quotazioni degli indici del mercato all’ingrosso.

Nel breve periodo, inoltre, le tariffe a prezzo fisso presentano una spesa superiore rispetto a quelle a prezzo variabili. Il prezzo stabilito dal fornitore è, di solito, superiore al prezzo all’ingrosso. Di conseguenza, almeno inizialmente, scegliere questo tipo di offerta rischia di tradursi in una spesa più alta in bolletta per i clienti.

Se una tariffa luce o gas attivata da pochi mesi dovesse rivelarsi poco conveniente sarà sempre possibile cambiare ancora fornitore e passare ad una nuova offerta più vantaggiosa. Le tariffe del Mercato Libero non presentano costi iniziali e vincoli di permanenza, garantendo la massima libertà di movimento ai clienti.

Offerte luce e gas a prezzo indicizzato di aprile 2023: vantaggi e svantaggi

OFFERTE LUCE E GAS A PREZZO INDICIZZATO

VANTAGGI

SVANTAGGI

Accesso diretto al prezzo del mercato all’ingrosso con riferimento agli indici PUN per la luce e PSV o TTF per il gas

Prezzo del mercato all’ingrosso fortemente instabile con aggiornamenti su base mensili: il rischio è di improvvisi aumenti in bolletta

Prezzo dell’energia sul mercato all’ingrosso in genere contenuto e più basso rispetto a quello disponibile con le offerte a prezzo fisso

Maggiore suscettibilità alle oscillazioni del mercato all’ingrosso: il prezzo varia di mese in mese

Tante offerte tra cui scegliere: quasi tutti i fornitori del Mercato Libero propongono almeno una tariffa a prezzo variabile

Possibili costi extra: il prezzo all’ingrosso viene spesso incrementato di un “contributo al consumo” oppure è accessibile a fronte del pagamento di un canone mensile


Puntare sulle offerte luce e gas a prezzo indicizzato è una scelta, potenzialmente, molto vantaggiosa. Queste offerte, infatti, consentono l’accesso diretto al prezzo dell’energia all’ingrosso, con riferimento al PUN per l’energia elettrica e agli indici PSV o TTF per il gas naturale. In questo modo, è possibile sempre sfruttare un prezzo dell’energia particolarmente contenuto.

Il prezzo, in genere, viene aggiornato su base mensile con adeguamenti continui rispetto all’indice di riferimento. In caso di calo netto dei prezzi all’ingrosso, quindi, si registrerà anche un calo altrettanto netto del prezzo praticato al cliente. Con le offerte a prezzo indicizzato, quindi, è possibile sempre poter contare su di un prezzo in linea con quello del mercato all’ingrosso.

Da notare che alcune offerte a prezzo indicizzato seguono l’andamento del mercato tutelato, con uno sconto fisso applicato al cliente. Le tariffe indicizzate sono molto supportate dai fornitori. In genere, infatti, il numero di tariffe con prezzo variabile è sempre molto elevato e le opzioni tra cui scegliere l’offerta migliore non mancano di certo.

Scegliere le tariffe a prezzo indicizzato non è sempre vantaggioso. Rinunciare alla protezione del prezzo fisso, infatti, espone al rischio di improvvisi rincari (i prezzi si aggiornano su base mensile in questo caso). Il mercato all’ingrosso è fortemente instabile ed è soggetto a tanti fattori, anche slegati al mercato energetico, che possono influenzare le quotazioni.

Le tariffe indicizzate presentano costi aggiuntivi come un contributo al consumo (espresso in €/kWh o €/Smc) che rappresenta un sovrapprezzo rispetto al prezzo effettivo degli indici del mercato all’ingrosso. Alcuni fornitori, inoltre, richiedono il pagamento di un canone mensile per sfruttare il prezzo all’ingrosso.

Luce e Gas: meglio una tariffa fissa o variabile?

Per poter individuare le tariffe luce e gas più convenienti è necessario confrontare con attenzione tutte le proposte a propria disposizione. Tale valutazione può essere fatta sfruttando il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas.

Per sfruttare al massimo la comparazione sarà sufficiente inserire una stima del consumo annuo di energia. Questo dato può essere ricavato dalla sezione consumi di una precedente bolletta inviata dall’attuale fornitore. In alternativa, è possibile stimare il consumo annuo sfruttando il tool del comparatore.

Inserito il dato relativo al consumo, il comparatore di SOStariffe.it offrirà una panoramica completa di tutte le tariffe luce e gas con indicazioni precise in merito ai costi annuali della fornitura ed al risparmio rispetto al mercato tutelato per ogni singola tariffa. Grazie al comparatore sarà possibile ottenere diversi dati aggiuntivi per ogni tariffa.

Per valutare i costi delle tariffe luce e gas del Mercato Libero è necessario conoscere il costo unitario dell’energia, espresso in €/kWh per la luce ed €/Smc per il gas, ed il costo fisso della fornitura, espresso in €/mese. Bisogna, inoltre, sapere in che modo tali costi (in particolare il costo unitario dell’energia) variano nel corso del tempo.

Da notare, infatti, che ogni offerta disponibile includerà informazioni in merito alla presenza del prezzo bloccato (con indicazioni relative alla durata del periodo di prezzo fisso) oppure del prezzo indicizzato (con indicazioni relative all’indice di riferimento). In questo modo, sarà possibile confrontare tra loro le migliori offerte luce e gas a prezzo fisso ed a prezzo indicizzato e scegliere le soluzioni più vantaggiose da attivare.

In generale, non è possibile stabilire in assoluto se sia meglio una tariffa a prezzo fisso o una a prezzo variabile. È sempre fondamentale valutare caso per caso in modo da poter identificare con precisione la soluzione tariffaria più vantaggiosa in base alle proprie reali necessità. Grazie al confronto online sarà facile scegliere la soluzione più conveniente da attivare.

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