Come leggere la bolletta della luce

Aggiornato il: 15/06/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 05/05/2023

In 30 secondi

Ecco come leggere la bolletta della luce

  • Ogni fornitore può “personalizzare” la bolletta scegliendo l’ordine in cui inserire le varie informazioni: in genere, la struttura delle bollette dei vari fornitori è molto simile
  • I fornitori sono tenuti ad includere in ogni bolletta della luce tutti i dati relativi al contratto, ai consumi registrati ed ai costi che il cliente deve sostenere nel periodo di fatturazione
  • La prima pagina della bolletta della luce rappresenta un riassunto di tutte le principali informazioni incluse nella bolletta e permette di ottenere i dati essenziali in pochi secondi
  • Nelle pagine successive della bolletta della luce è possibile leggere tutti i dettagli relativi ai consumi ed alla composizione dell’importo da pagare in relazione al periodo di fatturazione del documento
  • Le voci in cui si articola la spesa della bolletta sono uguali per tutti: la Spesa per la materia energia è la voce che differenzia le varie tariffe tra di loro ed è legata al costo unitario dell'energia
  • Qualsiasi bolletta della luce include una sezione dedicata ai contatti utili a cui gli utenti possono fare riferimento per richiedere assistenza, segnalare un guasto o inoltrare un reclamo

Come leggere la bolletta della luce? Districarsi fra le varie voci e sigle può risultare difficile e scoraggiante in quanto in bolletta ci sono diverse voci di spesa, vari dati sui consumi e tante informazioni aggiuntive che, non sempre, sono di facile comprensione. 

Il documento inviato dal proprio fornitore include tutte le informazioni utili per poter identificare i consumi ed i costi oltre alle caratteristiche della propria fornitura. Basterà un’attenta lettura per ottenere tutte le informazioni utili e di cui si può aver bisogno. Andiamo, quindi, a vedere come si legge la bolletta della luce per ricavare tutti i dati relativi alla fornitura, al contratto sottoscritto ed alle spese da sostenere.

Bolletta della luce: informazioni comuni a tutti i fornitori

Ogni fornitore luce è libero di personalizzare l’impaginazione del documento, che può essere inviato tarmire e-mail, in versione bolletta digitale, oppure tramite posta ordinaria in versione cartacea dal fornitore stesso al cliente con una certa periodicità (solitamente bimestrale).

Le bollette inviate dai singoli fornitori (Enel, Eni, Edison, A2A, Acea Energia etc.) possono essere anche molto diverse tra loro, tuttavia le informazioni incluse sono sempre le stesse:

  • dati anagrafici dell’intestatario della bolletta
  • dati contrattuali relativi alla fornitura attivata
  • dati della fornitura e alcuni importanti dati tecnici
  • totale da pagare e la sua suddivisione nelle varie voci di spesa della bolletta
  • consumi rilevati e stimati della fornitura di energia elettrica
  • dicitura “Servizio di Maggior Tutela” quando la fornitura è nel mercato tutelato, in caso contrario “Mercato Libero”
  • canali di contatto del fornitore e del distributore

Di seguito andremo a vedere alcuni esempi per capire come si fa a leggere la bolletta della luce nel modo corretto.

Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenza

Sezioni della bolletta energia elettrica

La bolletta delle luce è formata da diverse pagine, in ognuna delle quali sono contenute informazioni di diverso tipo. In questo articolo ci serviremo di un esempio bolletta ENEL, dell'offerta E-Light.

La prima pagina della bolletta è quella più importante perché presenta una sintesi di tutta l'informazione riguardo il servizio; perciò, su questo foglio faremmo un'analisi esaustiva su come leggere la bolletta Enel

La prima pagina bolletta luce: dati cliente e dati fornitura

In alto a destra troverete i vostri “Dati cliente”:

  • Numero Cliente (importante per tutte le comunicazioni tra voi e il fornitore)
  • Codice Fiscale dell'intestatario della fornitura. 

Dati Fornitura includono:

  • Indirizzo del luogo che usufruisce dell'energia elettrica, che può essere diverso dall'indirizzo di recapito dove il fornitore invia la bolletta (che troverete a destra, sotto i Dati Clienti)
  • Codice POD (dell'inglese Point Of Delivery): codice europeo che determina in modo preciso dov'è ubicato il punto di prelievo dell'energia.
  • Numero di Presa: identifica il collegamento del contatore al punto di distribuzione, ma questa voce non è sempre presente. Non c'è bisogno di ricordare questi dati: per ogni eventuale comunicazione con ENEL, basta che abbiate a disposizione il vostro Numero Cliente.
  • Alcuni dati tecnici relativi alla fornitura; tra questi troviamo la Tensione di fornitura dove viene indicato se la fornitura è in Bassa Tensione o in Alta Tensione con il dato relativo al voltaggio; c’è poi la Potenza impegnata che indica i chilowatt di potenza che possono essere erogati dal contatore in base alle condizioni contrattuali (solitamente il dato è di 3 kW ma può essere incrementato in base alle esigenze del cliente); sono poi indicati i valori di Potenza disponibile (il dato è solitamente più elevato di 0.5 kW rispetto al dato della Potenza contrattualmente impegnata) e Livello massimo di potenza (si tratta del valore massimo registrato dall’impianto)

In seguito (a volte a sinistra, a volte centralmente) troverete tutti i canali che il fornitore mette a vostra disposizione per eventuali problemi: il Servizio Clienti, Segnalazione Guasti, Informazioni e Reclami Scritti. Tutti gli indirizzi, numeri di telefono, siti web e caselle di posta elettronica si trovano in questo riquadro.

La seconda pagina della bolletta della luce

Nella seconda pagina della bolletta, vengono invece riportati i dettagli relativi al consumo, con l'eventuale suddivisione in fasce nel caso in cui si avesse una tariffa di tipo biorario o triorario. 

In particaolre, saranno riportati:

  • il consumo annuo;
  • il consumo rilevato;
  • il consumo fatturato;
  • il dettaglio delle letture;
  • la variazione sull'anno del consumo rilevato. 

Nella parte a destra, ci saranno invece informazioni aggiuntive, come per esempio la possibilità di pagare con un semplice click, scaricando l'app Enel Energia. 

Le altre pagine della bolletta luce 

Se si è scelto di fare il pagamento attraverso Bollettino Postale, lo troverete prestampato in un foglio aggiuntivo. Inoltre, si possono aggiungere altri fogli con promozioni o informazioni. Quindi eventuali pagine successive sono legate alla tipologia di offerta sottoscritta e al singolo gestore. 

Bollette luce: dov'è il totale da pagare?

Il riquadro centrale e più visibile della bolletta è quello dove si trova il Totale da Pagare, la Data di Scadenza, il Numero e la Data del documento, il Periodo a cui fa riferimento l'importo e la situazione dei precedenti pagamenti. Se la vostra modalità di pagamento è la domiciliazione bancaria o postale, sotto troverete riportato il nome dell'istituto di credito su cui avete chiesto l'addebito.

Come pagare le bollette della luce?

Per pagare la bolletta della luce oggi non è più necessario dover per forza uscire di casa e recarsi alla posta o in tabaccheria con il bollettino postale cartaceo. 

La fatture si possono infatti ricevere direttamente via mail e si possono pagare online, direttamente:

  • dal sito o dall'appp del proprio fornitore;
  • tramite i servizi di Internet e mobile banking del proprio istituto di credito;
  • è anche possibile attivare la domiciliazione bancaria e rendere il pagamento delle bollette luce e gas automatico. 

Una nota positiva della scelta della bolletta digitale e dei pagamenti online o automatico è il fatto che in genere vengono applicati degli sconti extra

Cosa succede se non si paga la bolletta

Nel caso in cui non si dovesse pagare la bolletta della luce, il fornitore invierà in un primo momento un sollecito di pagamento

In caso di esito negativo da parte del cliente, quest'ultimo riceverà una raccomandata nella quale viene indicato il termine ultimo di pagamento prima della sospensione della fornitura, che per legge deve essere superiore a 20 giorni dall'emissione della raccomandata e a 15 giorni dal suo invio effettivo. 

La fornitura (in questo caso di luce) viene sospesa con il distacco dell'energia elettrica se il pagamento non avviene nei 15 giorni previsti. 

Che offerta e che tipo di contatore ho?

Sotto il quadro centrale a sinistra, troverete un riquadro con il Riepilogo dei Dati del vostro contratto: l'Uso (domestica, residente o non residente), la Tipologia dell'Offerta che avete scelto e la Data di Attivazione della Fornitura; di solito non coincide con quella della firma del contratto, ma di avvio del servizio elettrico o di rinnovo del contratto.

Sempre in quest'area si trova la tipologia del contatore installato; se avete un Contatore Elettronico Gestito per Fasce (EF), vuol dire che è in grado di misurare la energia delle diverse fasce orarie (F1, F2, F3). Invece, il Contatore Elettronico Gestito Monorario (EM) non è capace di fare questo tipo di misurazioni. Se avete ancora un contatore del vecchio tipo verrà riportato come Contatore Tradizionale (T).

Finalmente, l'ultimo dato di questo riepilogo è forse uno dei più interessanti: il Consumo Annuo in kWh, ossia, il consumo fatturato degli ultimi 365 giorni rispetto al periodo indicato in bolletta. Questo dato è importante perché sapendo quanta energia veramente consumate nell'anno, potete consultare il nostro portale per trovare la tariffa energia elettrica più adatta a voi.

Dove trovo la lettura del periodo e qual è la differenza fra consumi rilevati e stimati?

Sotto questo riquadro ne troverete un altro: il Riepilogo Letture e Prelievi, ossia il periodo a cui si riferiscono i consumi della vostra fattura. La prima colonna del riquadro contiene la lettura iniziale o Lettura Precedente e la seconda si riferisce a quella finale, indicata come Lettura Attuale.

Fate attenzione che sotto quest'ultima voce troverete la parola “Rilevatase è stata presa direttamente dal contatore, Stimata se calcolata dal fornitore come la migliore stima dei consumi storici in mancanza di letture rilevate o “Autolettura” se è stata comunicata da voi. Nell'ultima colonna si trova il Consumo di riferimento della bolletta espresso in kWh (chilowatt/ora).

Se il vostro contatore è programmato per rilevare i consumi in fasce orarie, troverete tre letture: F1, F2 ed F3; attenzione però che questo non vuol dire che i consumi siano calcolati con diversi prezzi nelle varie fasce; quei prezzi differenziati vengono concessi solo se si ha una tariffa a maggior tutela bioraria.

Il dettaglio delle letture e consumi che sono stati prelevati e i costi aggiuntivi che vengono sommati per arrivare al totale da pagare si trova nella seconda pagina della bolletta. Basta leggere la Parte 2: Il Dettaglio, le Comunicazioni e il Bollettino Postale per conoscere con precisione tutte queste voci.

Imparare a leggere la bolletta ENEL consente al cliente di conoscere la sua situazione energetica, per eventualmente cambiarla cercando la tariffa energia elettrica più conveniente.

Come effettuare l'autolettura

L'autolettura del contatore della luce è molto importante perché, se non la si comunica, potrebber poi arrivare pagamenti aggiuntivi legati a un conguaglio. Come si fa? Per prima cosa, si consiglia di verificare i tempi e le modalità di invio, che sono riportati in bolletta. 

Nel caso di contatore analogico, si dovrà comunicare il numero che si legge sul quadrante, mentre nel caso di quello elettronico, si dovranno leggere i consumi, cliccando sul pulsante presente sul dispositivio. 
 
Si potrà quindi contattare il proprio gestore:
  • chiamandolo al numero verde dedicato;
  • tramite app;
  • tramite sito web. 

Come leggere la bolletta della luce: le voci di spesa da considerare

L’importo complessivo della bolletta della luce che il cliente deve pagare al proprio fornitore è, in realtà, la somma di varie voci di spesa che contribuiscono, in misura differente, a definire la spesa complessiva da sostenere per la bolletta. Per capire come si legge la bolletta della luce è fondamentale analizzare le varie voci di spesa in modo da capire quali sono i parametri che determinano l’importo complessivo da pagare.

Tra le voci di spesa indicate nella bolletta della luce Enel o di qualsiasi altro fornitore troviamo:

  • Spesa per la materia energia: si divide in una Quota fissa - relativa al costo di commercializzazione e dispacciamento dell’energia, che prevede un importo annuale da pagare che sarà suddiviso in modo equo tra le bollette emesse dal fornitore durante l’anno - e Quota energia, collegata al consumo effettivo. In tale quota è incluso il Prezzo energia al kWh che rappresenta il parametro da considerare nella scelta delle migliori offerte luce del mercato libero. A differenza di quanto avviene nel mercato tutelato, infatti, questo parametro viene stabilito dal singolo fornitore del mercato libero ed il cliente può scegliere l’offerta migliore andando ad individuare le soluzioni con il Prezzo dell’energia più basso possibile.

    Tale prezzo, inoltre, può essere “monorario” e, quindi, indipendente dall’orario di utilizzo dell’energia elettrica. In alternativa, il prezzo può essere “multi-orario” (biorario o triorario) assumendo un valore diverso in base all’orario di utilizzo dell’energia elettrica. Da notare che per un “cliente tipo” (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1400 Smc di gas naturale), l’importo complessivo della Spesa per la materia energia incide quasi per il 50% (in media) dell’importo finale della bolletta.

  • Spese per il trasporto e la gestione del contatore: riguarda la copertura dei costi da sostenere per tutte le attività di trasmissione dell’energia elettrica lungo la rete nazionale e la successiva distribuzione a livello locale. Sono inclusi anche i costi per la gestione del contatore direttamente collegato all’impianto domestico. La tariffa applicata per le Spese per il trasporto e la gestione del contatore è uniforme a livello nazionale e viene stabilita da ARERA.
  • Spese per gli oneri di sistema: sono inclusi svariati elementi che vengono suddivisi in due categorie. Ci sono gli ASOS, ovvero gli oneri al sostegno delle energie rinnovabili e alla cogenerazione, e gli ARIM, i rimanenti oneri di sistema che includono vari contributi che il cliente finale deve versare come previsto dalla normativa.
  • Imposte e IVA: serie di accise (imposte erariale di consumo) e Imposta sul Valore Aggiunto). Per quanto riguarda l’IVA, l’importo per le forniture ad uso domestico è del 10% mentre per “usi diversi” è prevista un’aliquota al 22%.

Per le forniture del mercato tutelato, è ARERA che stabilisce tutte le condizioni tariffarie e le voci di spesa per la bolletta della luce. Con le offerte del mercato libero, invece, possibile intervenire su di un parametro in particolare, scegliendo l’offerta più conveniente.

Sono previste delle agevolazioni sulle accise per i clienti domestici fino a 3 kW di potenza e con consumi inferiori a 1800 kWh nel caso in cui l’abitazione non sia di residenza. C’è da considerare, tra le tasse aggiuntive incluse nella bolletta dell’energia elettrica, anche il Canone RAI. Tale tassa viene versata (nei casi in cui è dovuta, come previsto dalla normativa vigente) per i mesi che vanno da gennaio a novembre con un importo mensile di 9 euro che va a sommarsi all’importo complessivo della bolletta.

Voci aggiuntive in bolletta: ricalcoli, altre partite, bonus sociale

A proposito di come si legge la bolletta della luce, sulla parima pagina potrebbero anche essere presenti delle voci extra, quali per esempio:

  • quelle relative a un ricalcolo legato a un conguaglio, che potrebbe portare a pagare di meno o di più a seconda di ciò che è stato versato con le fatture precedenti;
  • un bonus sociale: i bonus luce e gas attualmente previsti dalla legge vengono infatti applicati in automatico sotto forma di sconto diretto in bolletta, e vengono di conseguenza indicati sulle fatture. 

Differenze Bolletta Luce Prima e Seconda Casa 

 È importante sapere anche che tra la prima e la seconda casa non vengono applicate differenze sul costo della materia prima, ma in merito agli oneri di sistema, in quanto si distingue tra clienti domestici residenti e non residenti

 In particolare, vengono applicate le seguenti tariffe:

  1. TDR, rivolta ai residenti;
  2. TDPC, tariffa per gli utenti con residenza nella casa che hanno installato una pompa di calore;
  3. TDNR, tariffa per i non residenti, quindi applicata sulla seconda casa. 

Pensi di avere diritto alle agevolazioni del Bonus bollette 2023? Ecco la guida ad hoc di SOStariffe.it "Come richiedere il bonus luce e gas?".

Domande correlate

Qual è la compagnia elettrica meno cara?

A marzo 2024 la tariffa del gestore elettrico più conveniente del mercato libero parte da 0,090 euro/kWh - ltariffa più economica presente nel comparatore luce SOStariffe.it).

Quanto costa la bolletta della luce ogni mese?
 NUCLEO FAMILIARE
METRATURA ABITAZIONE SPESA MENSILE STIMATA
1 persona 50 m2 32 €
2 persone 70 m2 40 €
3 persone 90 m2 50 €
4 persone 110 m2 67 €