Canone RAI 2022: esonero, costo e novità

Come si pagherà il canone Rai nel 2022? Quando presentare Esenzione canone Rai 2022? Come scaricare il modulo per non pagare il canone Rai? Ecco quanto costa il canone Rai nel 2022, quindi qual è il prezzo in bolletta, come si paga, chi sono i soggetti che hanno diritto all’esonero e come inviare il modulo relativo all’esenzione all’Agenzia delle Entrate. 

Canone RAI 2022: esonero, costo e novità

Il pagamento del canone Rai 2022 sarà contrassegnato da differenze rispetto a quella che è la situazione attuale? Quali sono le novità più importanti da conoscere? Da quando entreranno in vigore? 

Com’è noto, il canone Rai non è altro che l’imposta da pagare per il semplice possesso di un apparecchio televisivo: da alcuni anni viene addebitato sulla bolletta della luce, con un’apposita voce. 

Ci sono una serie di casi per i quali è previsto l’esonero, ma sarà necessario inviare un apposito modulo all’Agenzia delle Entrate al fine di ottenere l’esenzione che spetta di diritto per legge. 

Canone Rai 2022: come funzionerà, costo, pagamento

Il pagamento del canone Rai è stato introdotto tra le voci presenti sulla bolletta della luce nel 2016, quando era Presidente del Consiglio Matteo Renzi. L’idea era quella di ridurre l’evasione, dato che diventava praticamente impossibile non pagare il canone, essendo incluso nel conteggio finale delle fatture. 

Nella pratica, il canone Rai ammonta a 90 euro e viene suddiviso in 10 rate da 9 euro nelle fatture che si ricevono da gennaio a ottobre. Nel caso di bolletta bimestrale, l’importo presente in fattura sarà pari a 18 euro. 

Il 2022 sarà l’ultimo anno in cui il canone Rai sarà presente direttamente all’interno della bolletta della luce, sulla base di quanto stabilito dal Piano Nazionale di Risanamento e Resilienza (Pnrr).  Questa decisione ha ripreso una richiesta della Commissione europea, basata sull’eliminazione dai costi dell’energia di tutti gli oneri impropri che sono stati inseriti tra le voci di spesa dei servizi energetici.

Alla luce di quanto detto, risulta utile analizzare:

  • cosa succederà nel 2023;
  • cosa bisogna fare nei casi in cui si sia esonerati dal pagamento del canone Rai: ci concentreremo, dunque, sui quali siano i soggetti ai quali spetta l’esenzione e su quale sia la procedura da seguire per richiederla. 

Pagamento canone Rai: cosa cambia dal 2023

Il 2023 sarà contrassegnato da una novità molto importante, poiché il canone Rai sarà eliminato dalla bolletta dell’energia elettrica. Diventerà, dunque, un’imposta da gestire in autonomia. 

Si tornerà alla situazione precedente alla riforma Renzi, quindi l’imposta si dovrà molto probabilmente pagare tramite bollettino postale, oppure tramite addebito diretto sul proprio conto corrente bancario (a questo proposito, ti suggeriamo di dare un’occhiata ai conti correnti online a zero costo disponibili sul nostro comparatore di conti correnti). 

Il 2023 sarà un anno molto importante anche perché dal 1° gennaio ci sarà il passaggio obbligatorio per tutti al mercato libero dell’energia e del gas naturale: considerato che la bolletta della luce è formata da tante voci, molte delle quali non dipendono dalla volontà del cliente, quello che si potrà fare è puntare su un fornitore che offra il prezzo più vantaggioso tra tutti. 

Per individuarlo, si consiglia di utilizzare il comparatore di offerte luce e gas di SOStariffe.it, il quale permette di conoscere:

  • le caratteristiche delle offerte dei vari fornitori che operano sul mercato libero;
  • quanto si potrà risparmiare, in un anno, rispetto al mercato tutelato, caratterizzato da aumenti costanti e che, anche nel 2022, peseranno molto sulle tasche delle famiglie italiane il prossimo anno. 

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Esenzione Canone Rai 2022 over 75 (e non solo)

Dopo aver analizzato quali siano i cambiamenti in arrivo in merito al pagamento del canone Rai a partire dal 2023, vediamo di seguito quali sono i soggetti che hanno diritto all’esonero del canone Rai 2022

Si tratta di:

  • tutti i soggetti che non siano in possesso di un televisore o di un apparecchio in grado di ricevere il segnale radio-televisivo;
  • gli individui che hanno più di 75 anni e un reddito annuo che non arriva a superare gli 8.000 euro;
  • i soggetti che rientrano in categorie quali l’agente diplomatico, il funzionario o l’impiegato consolare, il funzionario di organizzazioni internazionali, il militare non in possesso della cittadinanza italiana, o il personale civile non residente in Italia, di cittadinanza non italiana, appartenenti alle forze NATO di stanza nel nostro Paese.

Tali soggetti non riceveranno l’esonero in modo automatico, ma dovranno presentare un’apposita domanda con la quale dimostrare di essere in possesso dei requisiti di accesso all’esenzione. 

Moduli richiesta esonero canone Rai 2022

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sarà possibile reperire i seguenti documenti che si rivolgono ai contribuenti con utenza elettrica per uso domestico residenziale, ovvero:

  • il modello di dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato;
  • le istruzioni di compilazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato. 

I cittadini che hanno più di 75 anni potranno scaricare:

  • il Modello di esenzione canone per gli over 75;
  • le Istruzioni per la compilazione del modello di esenzione. 

I diplomatici e i militari stranieri dovranno scaricare:

  • il modello dichiarazione sostitutiva di sussistenza dei presupposti di esenzione dal pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato per effetto di convenzioni internazionali;
  • le Istruzioni di compilazione della dichiarazione sostitutiva di sussistenza dei presupposti di esenzione dal pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato per effetto di convenzioni internazionali.

È molto importante ricordare che tali modelli dovranno essere inviati:

  • entro il 31 gennaio 2022, per avere diritto all’esenzione per tutto il 2022;
  • entro il 30 giugno 2022, per essere esentati da luglio a dicembre 2022. 

Ci sono tre diverse strade per poter inviare i moduli appena elencati, ovvero:

  1. direttamente online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
  2. tramite raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1 – S.A.T. – Sportello Abbonamenti Tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino;
  3. tramite PEC, con firma digitale, all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.

Cosa fare per ricevere il rimborso 

Potrebbe anche accadere di aver già pagato il canone Rai in bolletta, anche se si rientra tra le categorie che hanno diritto all’esonero. In questa ipotesi, si dovrà inviare una richiesta di rimborso per il canone TV addebitato nelle fatture elettroniche. 

I moduli disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate da utilizzare saranno dunque i seguenti:

  • Modello – Richiesta di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito nelle fatture per l’energia elettrica;
  • Modello di rimborso canone per gli over 75.

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Cosa fare se non si ha la TV in casa

Nell’ipotesi in cui non si avesse il televisore nella propria abitazione, si farà parte di un’altra delle categorie che hanno diritto a non pagare il canone Rai: ricordiamo, infatti, che il canone Rai è un’imposta dovuta sul possesso di un apparecchio TV e, pertanto, non si dovrà pagare qualora non se ne possedesse neanche uno. 

In questa ipotesi, i titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale dovranno presentare la dichiarazione sostituiva di non detenzione, compilando il quadro A. 

Tale modulo dovrà essere inviato:

  • dal 1° luglio 2021 al 31 gennaio 2022, per essere esonerati dal pagamento per l’intero anno 2022;
  • dal 1° febbraio al 30 giugno 2022, in modo tale da essere esonerati dal pagamento per il secondo semestre (luglio-dicembre 2022)

Tale dichiarazione sostitutiva dovrà essere presentata ogni anno. In merito alla modalità di presentazione, si tratta scegliere tra:

  • applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate;
  • intermediari abilitati;
  • posta elettronica certificata, purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta mediante firma digitale, coerentemente con quanto previsto dagli articoli 48 e 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale). La dichiarazione firmata digitalmente dovrà essere inviata mediante PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, entro gli stessi termini previsti dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia per le altre modalità di invio (plico raccomandato senza busta o invio telematico);
  • forma cartacea, mediante spedizione a mezzo del servizio postale all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino – per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento.