Le soluzioni di risparmio per riscaldare casa senza gas
Cosa usare al posto del gas per riscaldare casa? È davvero possibile dire addio al gas per passare a sistemi di riscaldamento alternativi? Riscaldare casa elettricamente è una soluzione? Tutte queste domande sono legittime e motivate dalla necessità di ridurre il costo della bolletta del gas che rappresenta, soprattutto per chi ha un sistema di riscaldamento autonomo, una delle principali voci di spesa del bilancio familiare.
Ridurre al minimo il costo del gas, ricorrendo alle migliori offerte gas disponibili sul mercato, può non essere sufficiente per massimizzare il risparmio. Ci sono soluzioni alternative per riscaldare casa senza gas e senza rinunciare al massimo comfort durante i mesi invernali. Anche se non è possibile riscaldare casa a costo zero - anche se va detto che esistono soluzioni particolari per riscaldare una stanza senza gas o elettricità, quasi senza spendere - c’è comunque la possibilità di dare un taglio netto alle spese.
Senza tanti altri preamboli, vediamo insieme come riscaldare casa senza termosifoni con 7 soluzioni a prova di risparmio con i relativi pro e contro:
SISTEMI PER RISCALDARE CASA SENZA GAS |
VANTAGGI |
SVANTAGGI |
Caldaia elettrica |
· Facile ed economica da installare · Buon rendimento · Massimo risparmio se abbinata al fotovoltaico |
· Consumi di elettricità più alti |
Caldaia a biomassa |
· Elevato risparmio rispetto ai sistemi tradizionali a gas · Più sostenibile rispetto alle caldaie a gas |
· Costi di installazione e manutenzione elevati · Necessità di dedicare un’area allo stoccaggio del combustibile (ad esempio pellet) |
Riscaldamento elettrico a pavimento |
· Sicuro, invisibile e silenzioso · Massimo risparmio se abbinato al fotovoltaico |
· Consumi di elettricità più alti · Costi di installazione e manutenzione elevati |
Pompa di calore |
· Rendimento elevato · Possibilità di utilizzo anche per il raffrescamento · Disponibilità di incentivi all’acquisto |
· Costi di installazione elevati · Possono richiedere molto spazio per l’installazione |
Stufa a pellet |
· Elevato risparmio rispetto ai sistemi tradizionali a gas · Più sostenibilE rispetto alle caldaie a gas |
· Costi di installazione elevati |
Caldaia ionica |
· Facile ed economica da installare · Buon rendimento · Massimo risparmio se abbinata ad un impianto fotovoltaico |
· I consumi di elettricità aumenteranno in modo significativo |
Pannelli radianti elettrici ad infrarossi |
· Facili da installare · Buon rendimento ed un notevole risparmio rispetto ai sistemi tradizionali a gas · Massimo risparmio se abbinata ad un impianto fotovoltaico |
· I consumi di elettricità aumenteranno in modo significativo · Poco efficaci in ambienti grandi · Costi di installazione elevati |
Anche se riscaldare casa a costo zero non è possibile sono disponibili tanti sistemi per riscaldare casa senza gas, riducendo le bollette e massimizzando il risparmio. A disposizione delle famiglie ci sono tecnologie e invenzioni per riscaldare casa anche senza termosifoni che si rivelano degli ottimi sistemi per contrastare il clima freddo invernale senza spendere troppo.
È possibile, ad esempio, riscaldare casa elettricamente, ricorrendo a soluzioni come la caldaia elettrica o il riscaldamento elettrico a pavimento, oppure sfruttare la combustione ma in modo più efficiente, come con la caldaia a biomassa. Ci sono poi i sistemi a pompa di calore, che garantiscono un’elevata efficienza, ed anche le soluzioni che prevedono l’installazione di una caldaia ionica o ancora di pannelli radianti elettrici ad infrarossi. È possibile anche sfruttare stufe a pellet per ottenere ottimi risultati senza utilizzare il gas.
Tutte queste opzioni rappresentano validi sistemi per riscaldare casa. È sempre necessario valutare vantaggi e svantaggi in modo da avere un’idea ben precisa sulle possibilità di risparmio. Di seguito andremo ad analizzare, punto per punto, le varie opzioni a disposizione delle famiglie per riscaldare casa senza gas tenendo in considerazione i pro e i contro dei vari sistemi disponibili.
Tra le opzioni disponibili per il riscaldamento di casa senza gas c’è la caldaia elettrica. Tale dispositivo permette di riscaldare l’acqua tramite una resistenza elettrica, senza quindi ricorrere alla combustione e senza dover fare i conti con i fumi. Quest’aspetto rende le caldaie elettriche molto più convenienti ed anche più versatili per quanto riguarda l’installazione. Una caldaia elettrica come sistema di riscaldamento presenta un impatto ambientale nullo e una manutenzione molto facile. Il rendimento è alto ma comunque inferiore a soluzioni più avanzate come la pompa di calore.
La caldaia a biomassa va a sfruttare una materia prima differente per la combustione rispetto alle normali caldaie a gas, ossia è possibile bruciare una fonte energetica rinnovabile come i pellet (scarti di lavorazione del legno), il cippato (legno naturale tritato di provenienza boschiva), la segatura derivante da scarti industriali, tronchi e/o ciocchi di legno.
Alcune caldaie a biomassa possono essere alimentate da un solo tipo di combustibile (tra le più note ci sono le caldaie a pellet) mentre altre sono più versatili, come abbiamo visto qui sopra. A parte il combustibile utilizzato, il funzionamento di una caldaia a biomassa è molto simile, dal punto di vista concettuale, a quello di una tradizionale caldaia a gas.
La spesa per l’installazione di una caldaia a biomassa è abbastanza elevata e spesso supera in modo significativo quella di una caldaia a gas. Bisogna, inoltre, considerare la necessità di dedicare uno spazio in casa per lo stoccaggio del combustibile (ad esempio i pellet necessari per la combustione). Tra gli aspetti da considerare ci sono anche i necessari interventi di manutenzione, spesso molto più complessi e frequenti rispetto a quelli delle caldaie a gas.
Da valutare, inoltre, la necessità di installare un rilevatore di monossido di carbonio per massimizzare la sicurezza dell’impianto. Puntando su di una caldaia a biomassa è in ogni caso possibile ridurre il costo per il riscaldamento nel lungo periodo.
Un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento è una buona alternativa per chi è in cerca di un sistema per riscaldare casa senza gas. Un impianto di questo tipo sfrutta l’energia elettrica per riscaldare l’acqua conservata all’interno di serpentine posizionate al di sotto del pavimento. La trasmissione del calore avverrà dal basso verso l’alto.
Un impianto di questo tipo è “nascosto” sotto il pavimento e non ne compromette la stabilità. Installare un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento presenta costi molto elevati, sia per via dell’estensione dell’impianto, che copre tutta la superfice di casa, che per la necessità di eseguire lavori significativi in casa. Ci sono, naturalmente, diversi vantaggi. Il sistema è sicuro e non crea problemi per l’arredamento ed è completamente silenzioso.
Da notare che un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento consente sì di tagliare i costi per il gas, ma bisognerà tener conto dell’incremento dei consumi di energia elettrica per valutarne l’effettiva convenienza. Accoppiando un sistema di questo tipo con pannelli fotovoltaici per l’autoproduzione di elettricità, però, è possibile massimizzare il risparmio.
I sistemi a pompa di calore per riscaldare casa sono una delle principali alternative a disposizione con notevoli vantaggi tutto l'anno, grazie alla possibilità del loro utilizzo come sistemi di raffrescamento durante i mesi estivi. Esistono diverse tipologie di pompe di calore che però sfruttano tutte lo stesso principio di funzionamento. Questi sistemi, infatti, sono in grado di assorbire calore da fonti esterne per poi cederlo all’interno dell’ambiente.
Il sistema comprende un condensatore, una valvola d’espansione ed un evaporatore ed è percorso da un fluido refrigerante. La pompa di calore è in grado di assorbire calore da fonti naturali come l’acqua, l’aria oppure il suolo (come sottolineato in precedenza, esistono svariante tipologie di pompe di calore). Vantaggi e svantaggi di questa soluzione sono strettamente collegati alla tipologia di pompa di calore installata.
In linea di massima, un sistema a pompa di calore presenta un rendimento molto elevato rispetto alle caldaie a gas risultando anche molto più sostenibili. Spesso, inoltre, sono disponibili incentivi statali (sotto forma di detrazione fiscale) per installare una pompa di calore a prezzo ridotto. La spesa per l’installazione, però, è sempre abbastanza alta.
Un’altra opzione per riscaldare casa senza gas è rappresentata dalla stufa a pellet. Si tratta di una vera e propria stufa che utilizza i pellet per la combustione e per produrre calore. Questa soluzione, a differenza della caldaia, non è collegata ad un impianto di riscaldamento ma rappresenta il punto di generazione del calore in casa.
È necessario, quindi, valutare con precisione la capacità della stufa in rapporto alle proprie esigenze ed all’estensione dell’area da riscaldare. Da segnalare che è necessario collegare la stufa a pellet ad una canna fumaria. Questo dettaglio può rappresentare una limitazione significativa e, inevitabilmente, comporta un aumento dei costi di installazione.
C’è poi la necessità di effettuare periodici interventi di manutenzione e di valutare la creazione di un’area di stoccaggio per i pellet. Tuttavia, scegliere una stufa a pellet permette di svincolarsi completamente dal gas e dall’energia elettrica potendo così riscaldare casa senza gas e/o corrente.
La caldaia ionica è, a tutti gli effetti, una caldaia elettrica. In questo caso, il processo di riscaldamento dell’acqua avviene tramite elettrolisi, un principio chimico fisico differente rispetto a quello utilizzato per una caldaia elettrica. Anche in questo caso non c’è combustione ed è, quindi, più facile installare la caldaia. Con una caldaia ionica si registra una netta crescita del consumo di energia elettrica. Chi ha un impianto fotovoltaico, quindi, troverà molto vantaggioso puntare su di una soluzione di questo tipo.
Il riscaldamento di casa senza gas può avvenire anche tramite pannelli radianti elettrici ad infrarossi che sfruttano l’irraggiamento per riscaldare l’abitazione. Questa soluzione offre un notevole risparmio energetico rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento a gas ed è sostenibile grazie all’assenza di emissioni. I pannelli sono facili da montare e possono essere installati in vari luoghi di casa. Non generano suoni e presentano una buona inerzia termica. Questo sistema di riscaldamento è poco efficace in ambienti grandi e richiede un notevole investimento iniziale oltre ad un buon isolamento dell’abitazione.
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenzaPer riscaldare un appartamento di 100 mq è possibile ricorrere a tutte le opzioni viste in precedenza. Affidarsi al riscaldamento a gas, con l’installazione di una tradizionale caldaia, è sempre una valida opzione da tenere in considerazione, al netto però di accertarsi di aver ridotto al minimo il costo del gas, ad esempio puntando sulle migliori offerte del Mercato Libero.
Ci sono però altre tecnologie da considerare. È possibile, ad esempio riscaldare elettricamente un appartamento da 100 metri quadrati. In questo caso, ci si può affidare ad una caldaia elettrica oppure ad un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento. Per sostituire il gas, inoltre, è possibile installare una caldaia a biomassa oppure una stufa a pellet senza dimenticare i sistemi a pompa di calore che sono efficaci ed utili anche per il rinfrescamento estivo.
Per poter riscaldare un appartamento da 100 mq è necessario, oltre a scegliere la tecnologia a cui affidarsi, valutare con attenzione la capacità dell’impianto di riscaldamento. In particolare, è importante che tale impianto non sia sottodimensionato a quelle che sono le necessità dell’appartamento e la su estensione. Questa valutazione è necessaria per massimizzare l’efficacia del sistema e ottimizzare l’investimento.
Il gas non è necessario per cucinare. Ci sono, infatti, metodi alternativi su cui puntare per poter cucinare anche senza gas. Anche se in Italia le cucine a gas sono ancora diffusissime, le alternative a questa soluzione non mancano di certo. È possibile puntare su piani a induzione che sfruttano l’energia elettrica per generare il calore e garantire una cottura completa.
Da notare che anche il forno a gas può essere sostituito con un forno elettrico ed è possibile ricorrere a elettrodomestici come la friggitrice ad aria per cucinare senza utilizzare il gas naturale o il GPL. Sfruttare l’energia elettrica per cucinare in casa diventa ancora più conveniente quando è possibile sfruttare un impianto fotovoltaico.
Con l’autoproduzione di energia elettrica, infatti, cucinare con un piano a induzione o con vari elettrodomestici che sfruttano l’elettricità è davvero la scelta giusta, garantendo, di fatto, la possibilità di azzerare i costi legati alla cottura. Il gas, quindi, non è per forza l’unica opzione a cui affidarsi per poter cucinare.
5 MOTIVI PER SOSTITUIRE IL RISCALDAMENTO A GAS |
5 MOTIVI PER NON SOSTITUIRE IL RISCALDAMENTO A GAS |
Risparmio significativo nel lungo periodo |
Costi di installazione dei sistemi alternativi al gas sono spesso elevati |
Si evitano le frequenti oscillazioni di prezzo del gas naturale |
Con le offerte del Mercato Libero è possibile ridurre e bloccare il prezzo del gas per risparmiare |
Con l'aggiunta del fotovoltaico è possibile riscaldare casa a costo zero |
Il riscaldamento a gas è una soluzione semplice e immediata |
L’energia elettrica per il riscaldamento presenta vantaggi di costo più basso nelle ore serali e nei week end più la possibilità di azzerare le emissioni |
Pochi vantaggi per coloro che vivono in zone con un clima mite |
È possibile accedere a detrazioni fiscali e incentivi per installare sistemi di riscaldamento alternativi |
La manutenzione dei sistemi alternativi al riscaldamento a gas è spesso più complicata |
Sostituire il riscaldamento a gas è una possibilità da tenere in considerazione, sia per ottenere un sistema più efficace ed efficiente che per massimizzare il risparmio in bolletta. Ci sono diversi motivi che possono spingere una famiglia verso la scelta di sostituire il riscaldamento a gas. Contestualmente, però, ci sono anche ragioni valide che rendono il riscaldamento a gas la scelta giusta.
Ecco 5 motivi per cui è conveniente sostituire il riscaldamento a gas:
Ecco, invece, 5 motivi per non sostituire il riscaldamento a gas
LE OFFERTE GAS DA ATTIVARE |
CARATTERISTICHE |
SPESA MENSILE STIMATA* |
A2A Easy Gas |
· Prezzo indicizzato non ARERA · Accesso al prezzo dell’indice PSV · Canone mensile di 12,5 euro |
102 euro |
Pulsee Gas Relax Index |
· Prezzo indicizzato non ARERA · Accesso al prezzo dell’indice PSV · Canone mensile di 12 euro |
105 euro |
Gas alla Fonte di wekiwi |
· Prezzo indicizzato non ARERA · Accesso al prezzo dell’indice PSV + 0,05 €/Smc · Canone mensile di 5,61 euro |
108 euro |
EdIson World Gas Plus |
· Prezzo indicizzato non ARERA · Accesso al prezzo dell’indice PSV · Canone mensile di 12 euro |
108 euro |
Più Controllo Active Casa Gas di Heracomm |
· Prezzo indicizzato non ARERA · Accesso al prezzo dell’indice PSV +0,08 €/Smc · Canone mensile di 9,5 euro |
123 euro |
*Spesa mensile stimata per una “famiglia tipo” con consumo annuo di 1.400 Smc e fornitura attiva nel comune di Milano
Per riscaldare casa in modo economico è possibile affidarsi al riscaldamento a gas andando, però, a ridurre il costo del gas. Per raggiungere quest’obiettivo è necessario puntare sulle offerte gas del Mercato Libero che garantiscono un notevole risparmio rispetto a quanto si spenderebbe in regime di Maggior Tutela. Per un quadro completo sulle offerte è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte gas.
La scelta della tariffa gas più vantaggiose è semplicissima. Basta indicare una stima del proprio consumo annuo di gas naturale. Questo dato è riportato in bolletta ma può essere anche calcolato tramite l’apposito tool del comparatore. Una volta indicato questo dato, il sistema verificherà le offerte più vantaggiose proponendo una panoramica completa con le tariffe ordinate in base alla convenienza. A questo punto, sarà possibile procedere con l’attivazione online della tariffa scelta, raggiungendo il sito del fornitore. Per assistenza nella scelta è possibile contattare il servizio di consulenza di SOStariffe.it, gratuito e senza impegno, disponibile al numero 02 5005 111.
Tra le offerte migliori del momento troviamo tutte tariffe a prezzo indicizzato per il gas che consentono l’accesso al prezzo dell’indice PSV a fronte del pagamento di un canone mensile e, in alcuni casi, di un contributo extra (espresso in €/Smc) sul costo del gas. Tra le offerte più vantaggiose del momento troviamo A2A Easy Gas, Pulsee Gas Relax Index, Gas alla Fonte di wekiwi, Edison World Gas Plus e Più Controllo Active Casa Gas di Heracomm.
Si tratta di tariffe molto simili tra di loro che, grazie alla possibilità di accesso diretto al prezzo dell’energia all’ingrosso, consentono di minimizzare l’importo delle bollette. Queste tariffe, come evidenziato in precedenza, consentono l’accesso diretto al prezzo dell’indice PSV (che varia ogni mese). Per il mese di febbraio 2023 (ultimo dato disponibile), il prezzo dell’indice PSV è pari a 0,604 €/Smc.
A causare una differenza nell’importo delle bollette tra queste tariffe è il rincaro rispetto al prezzo del PSV applicato dal fornitore. Alcuni fornitori, infatti, non applicano costi aggiuntivi rispetto al prezzo del PSV mentre altri aggiungono una quota extra che, tra le offerte prese in esame, arriva al massimo a 8 centesimi per metro cubo (incidendo comunque in modo limitato sulle bollette).
C’è da considerare anche il costo fisso della fornitura che si traduce in un vero e proprio canone mensile, indipendente dal quantitativo di gas utilizzato nel periodo di fatturazione. Tra le migliori offerte gas del momento, il canone mensile è compreso tra 5,61 euro e 12,5 euro al mese con un’incidenza compresa tra il 5% ed il 10% della spesa complessiva per le bollette.
Tra le offerte gas con prezzo bloccato più vantaggiose del momento, invece, troviamo NeN Gas Special 48, con un prezzo pari a 0,94 €/Smc e bloccato per 12 mesi, e Nuova Impronta Zero Gas di Heracomm, con un prezzo pari a 0,91 €/Smc e, anche in questo caso, fisso e bloccato per 12 mesi. Le tariffe a prezzo bloccato presentano un costo superiore dell’energia ma garantiscono una protezione contro i rincari futuri.
Tutte le offerte del Mercato Libero, in ogni caso, sono attivabili gratuitamente, direttamente online. Per attivare una nuova offerta è sufficiente avere a disposizione i dati dell’intestatario ed i dati della fornitura (in particolare servirà il codice PDR). Per la domiciliazione servono anche le coordinate IBAN del conto corrente.
Ulteriori consigli di risparmio energetico sono disponibili nelle nostre guide "5 errori da evitare per non avere bollette salate", "le migliori offerte luce e gas a prezzo bloccato" e "come raffreddare casa senza aria condizionata".