Quanto costa installare un condizionatore?

Aggiornato il 10/09/2024
di Paolo Marelli
In 30 sec.

Quanto costa installare un condizionatore, scopri come risparmiare:

  • quali sono le spese da sostenere per installare un nuovo condizionatore o sostituire il vecchio impianto 
  • quali sono i lavori da eseguire per la posa in opera del condizionatore
  • come sapere qual è il condizionatore giusto per la tua casa
  • mappa delle agevolazioni fiscali disponibili fino al 31 dicembre 2024

Quanto costa installare un condizionatore? Per rispondere a questa domanda ci sono alcuni elementi da tenere in considerazione, perché sul costo finale dell’installazione incidono alcune variabili, a cominciare dalle ore di lavoro del tecnico: in media per un’installazione standard si impiegano dalle 2 alle 4 ore.

accensione di un condizionatore con telecomando

Quanto costa installare un condizionatore

Anche se ci sono diverse soluzioni per raffrescare la casa senza condizionatore, se non vuoi rinunciare al condizionatore devi tenere conto che ci sono differenti fattori che possono incidere sul conto finale di installazione.

Occorre, infatti, prendere in esame:

  • il tipo di condizionatore che desideri installare. I costi sono tendenzialmente inferiori per i modelli monosplit e più alti per i modelli con due o più split;
  • la spesa per l’intervento del tecnico specializzato per l’installazione;
  • la necessità o meno di predisporre l'impianto elettrico;
  • la distanza tra l'unità esterna del condizionatore e quella interna.

Quali sono i prezzi medi per l'installazione del condizionatore 

TIPO DI CONDIZIONATORE COSTO DEL CONDIZIONATORE COSTO DI INSTALLAZIONE

Monosplit

Da 250 € a 1.000 €

Da 150 € a 300 €

Dual split

Da 700 € a 1.200 €

Da 300 € a 500 €

Trial split

Da 1.100 € a 2.300 €

Da 450 € a 700 €

Per sapere, in linea generale, quanto puoi spendere a novembre 2025 per dotare la tua casa di un impianto di raffrescamento, nella tabella qui sopra abbiamo preso in considerazione tre tipologie di condizionatore:

  • monosplit;
  • dual split;
  • trial split.

Abbiamo poi segnalato il costo medio del dispositivo nelle fasce di prezzo più diffuse attualmente sul mercato e stimato un costo medio dell’intervento di un tecnico specializzato per l’installazione. Con questa tabella, riesci a valutare quanto devi spendere per avere l’aria condizionata in casa nei mesi in cui la colonnina di mercurio impenna.

Come valutare le caratteristiche del condizionatore? 

Se non hai esperienza, scegliere il condizionatore per la tua casa può rivelarsi un compito difficile. Sapere quali sono i principali aspetti da analizzare e da valutare aiuta però a restringere il campo e a fare una scelta corretta. 

Il primo passo da compiere per trovare il condizionatore più in linea con le tue esigenze è verificare che la potenza e le dimensioni del modello che stai considerando siano adeguate rispetto all’ampiezza dello spazio da rinfrescare.

Un secondo aspetto da soppesare riguarda la tecnologia usata per il condizionatore. I modelli più recenti e più efficienti sono a pompa di calore, mentre i modelli standard funzionano tramite inverter. Da non sottovalutare la possibilità di integrare un sistema di deumidificazione.

I condizionatori dotati di tecnologia inverter sono particolarmente funzionali qualora si preveda di tenere accesa l’aria condizionata per molte ore di seguito. Tali modelli, è vero, sono più costosi di quelli standard, ma hanno un minore consumo energetico e una ridotta rumorosità.

Valutare i pro e i contro di ognuna di queste tecnologie è cruciale per trovare la soluzione più adatta alla tua casa. È chiaro che puntare sulle soluzioni di ultima generazione (che sono anche le più complete) si traduce in un budget iniziale di spesa maggiore. Tuttavia, i vantaggi in termini di risparmio energetico e comfort bilanciano lo sforzo economico effettuato.

Secondo quanto rileva l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) un modello di condizionatore in classe A+++ consuma fino al 40% in meno di energia elettrica rispetto a uno di classe B.

Un condizionatore ad alta efficienza energetica di classe A costa di più. Ma la spesa maggiore sarà recuperata in media nel giro di un anno e mezzo di utilizzo grazie al risparmio sulla bolletta luce.

Costi preliminari all'installazione del condizionatore

Prima ancora di poter procedere con l’installazione del condizionatore è necessario tener conto di diversi costi preliminari.

Si tratta delle spese relative alle opere murarie necessarie per predisporre la posa in opera del dispositivo. In particolare, nel valutare un preventivo per l'installazione di un condizionatore possono essere incluse le voci di spesa per gli interventi necessari per:

  • creare le tracce per il passaggio dei fili elettrici e dei cavi di collegamento del condizionatore;
  • creare lo spazio sufficiente per installare l'unità esterna;
  • preparare l'area di incasso in cui sistemare l'unità interna;
  • creare le tracce per la collocazione degli split

Il costo complessivo di questi interventi varia a seconda delle dimensioni dell'ambiente, ma all’incirca si aggira attorno ai 200-350 euro. Questo costo va poi moltiplicato per ogni split. 

C’è da notare che per la posa in opera dell’unità esterna (il compressore) occorre fissare al muro due staffe che dovranno reggere il dispositivo. Dovrà poi essere fatto un foro nel muro per il passaggio dei cavi elettrici, i tubi del Freon e della canalina di scolo. Quest’ultima è indispensabile per espellere la condensa e può essere allacciata o a un tombino o a una grondaia, oppure può essere allacciata a un apposito contenitore di raccolta.

Condizionatore giusto per la tua casa

Prima di acquistare un condizionatore, assicurati che il dispositivo di tuo interesse abbia una potenza adeguata sulla base di:

  • dimensione della tua casa;
  • isolamento termico dell’abitazione;
  • esposizione al sole;
  • zona climatica nella quale vivi.

Per esempio, un condizionatore in una casa che si trova in una zona climatica molto calda dovrà lavorare di più per raggiungere la temperatura obiettivo, sia in termini di tempo che di potenza. Allo stesso modo, un condizionatore di un’abitazione scarsamente coibentata impiegherà più tempo e più potenza rispetto a una casa con maggior isolamento termico. Infine, se pensiamo all’esposizione, una casa costruita in una posizione esposta al sole avrà bisogno di più tempo e potenza per raffrescarsi rispetto a una posizionata in una zona d’ombra.

Siccome il condizionatore è uno tra gli elettrodomestici più energivori, una mossa vincente per risparmiare in bolletta è quella di trovare tariffe energia elettrica con un costo kWh ridotto. Per riuscirci, un valido aiuto arriva dal comparatore di SOStariffe.it per offerte luce. Questo tool gratuito ti permette di confrontare le soluzioni più convenienti tra quelle proposte oggi, 14 novembre 2025, dai gestori energetici partner di SOStariffe.it. Con questo strumento digitale, puoi individuare le offerte luce più in linea con il fabbisogno energetico annuale della tua famiglia.

Bonus condizionatore: quali sono le agevolazioni a novembre 2025

BONUS EDILIZIO DETRAZIONE FISCALE CARATTERISTICHE

Bonus casa

  • 50%
  • tetto di spesa di 96.000 €

Incentivo vincolato a lavori edili

Bonus mobili

  • 50%
  • spesa massima di 5.000 €

Incentivo legato alla ristrutturazione della casa

Superbonus

  • 70%
  • solo per condomini nel 2024

Agevolazione con interventi edili

Ecobonus

  • 65%
  • spesa massima di 46.154 €

Sconto fiscale senza ristrutturazione

Di seguito trovi un elenco delle agevolazioni di cui puoi usufruire per l’acquisto di un condizionatore. Sono detrazioni fiscali sull’Irpef messe in campo dal Governo con alcune differenze tra loro. Infatti, prima di scoprire quali sono a novembre 2025, c’è da tenere presente che, mentre Bonus casa, Bonus mobili e Superbonus vanno a braccetto con interventi edili sugli immobili, l’Ecobonus può essere ottenuto anche senza eseguire lavori di ristrutturazione o interventi di manutenzione straordinaria in casa.

Bonus casa

L’installazione di un condizionatore rientra nel raggio d’azione del Bonus casa, che consiste in una detrazione Irpef del 50% sulle spese di riqualificazione del proprio immobile, con tetto massimo di 96.000 euro. Tale intervento, come già anticipato, deve essere però legato a lavori di:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia.

Il bonus casa, valido per tutto il 2024, agevola spese effettuate nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024.

Bonus mobili

L’aliquota al 50% vale anche per il Bonus mobili, la detrazione Irpef che agevola l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Tra i prodotti detraibili con il bonus mobili, per una spesa massima di 5mila euro nel 2024, ci sono anche ventilatori elettrici e apparecchi per il condizionamento. È possibile includere in detrazione anche le spese per trasporto e montaggio dei beni acquistati.

Come spiegano dall’Agenzia delle Entrate, i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, che devono essere di classe energetica elevata. L’acquisto agevolato di tali prodotti può avvenire, invece, entro il 31 dicembre 2024.

Superbonus 70%

È possibile installare un nuovo condizionatore sfruttando anche le agevolazioni previste dal Superbonus. Tuttavia, nel 2024, questa misura è stata ridotta al 70% e vale solo per i condomini e gli edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario.

Il Superbonus 70% consente di detrarre le spese per l’acquisto e l’installazione di un nuovo condizionatore, ma solo nel caso in cui questo intervento sia associato a uno cosiddetto “trainante”: bisogna cioè accompagnare l’installazione di un impianto di climatizzazione (intervento “trainato”) con uno considerato “trainante”, come per esempio l’isolamento termico.

Ecobonus

Se vuoi beneficiare di una detrazione Irpef del 65% delle spese per l’acquisto di un climatizzatore, puoi fare affidamento sull’Ecobonus, che è un incentivo per migliorare le prestazioni energetiche del proprio immobile.

Per ottenere l’aliquota al 65%, però, si deve sostituire un condizionatore di vecchia generazione con uno nuovo di classe energetica superiore (A+++) e il nuovo impianto deve essere dotato di caldaie a condensazione o pompe di calore così da fungere sia da sistema di raffrescamento in estate e climatizzatore in inverno.

L’importo massimo di spesa detraibile è di 46.154 euro, spalmabili in 10 rate annuali nella dichiarazione dei redditi.

La richiesta della detrazione sull’acquisto del condizionatore va effettuata al momento della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stato effettuato l’acquisto. Non ci sono limiti ISEE. La detrazione è riconosciuta in 10 rate annuali di pari importo.

Risorse utili

Domande correlate

Qual è la differenza fra condizionatore e climatizzatore?

Condizionatori e climatizzatori sono due prodotti con caratteristiche e funzioni diverse tra loro. Il condizionatore è utile per raffrescare l'ambiente, ma non permette di regolare la temperatura o l'umidità dell'ambiente. Il climatizzatore assicura un controllo ottimale sia della temperatura sia dell'umidità e permette di definire le caratteristiche desiderate per la stanza.

Quanto costa montare un condizionatore con uno split?

Un condizionatore dotato di un solo split ha costi di installazione contenuti. I costi dipendono dalle caratteristiche del modello scelto e dalle particolarità dell'ambiente in cui va installato il condizionatore, ma i costi sono compresi in media tra i 150 e i 300 euro. 

Quanto costa montare un condizionatore con certificazione?

La certificazione di conformità è rilasciata dalla ditta che installa il condizionatore. Questo documento certifica la sicurezza del dispositivo e il rispetto della normativa. La certificazione costa 250 euro+IVA, oltre ai costi di installazione. 

Quanto costa climatizzare un appartamento di 100 mq?

La spesa per climatizzare un appartamento con una superficie dii 100 metri quadrati può andare dai 6.000 euro ai 10.000 euro.

Quanto costa la predisposizione per l'aria condizionata?

La spesa oscilla fra 300 e 400 euro per ogni punto di predisposizione, a cui sommare circa 200 euro per i lavori all’impianto elettrico per ciascun punto.