Al termine dell'estate è bene programmare una manutenzione generale del condizionatore:
I moderni condizionatori d'aria sono macchine molto efficienti che permettono di raffrescare e, a volte, anche di riscaldare l'aria mantenendo i consumi elettrici molto bassi. Affinché questi apparecchi funzionino correttamente è importante prevedere degli interventi di manutenzione.
Il periodo migliore dell'anno per controllare i condizionatori è quello compreso tra settembre e ottobre, quando è terminata la stagione di accensione. In questa guida vedremo tutto quello che c'è da sapere su come e quando fare la manutenzione dei condizionatori, quando è obbligatoria per legge, quanto costa e come poter risparmiare.
Quando si parla di manutenzione dei condizionatori si fa riferimento sia a semplici interventi di pulizia sia a interventi più approfonditi che servono a verificare il corretto funzionamento dell'apparecchio.
Oltre a verificare che i filtri siano puliti e non ci siano ostacoli che possono peggiorare le prestazioni del condizionatore, è opportuno verificare regolarmente che il condizionatore funzioni correttamente. In particolare, vanno controllati il livello del gas refrigerante e l'efficienza energetica dell'impianto.
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Attraverso gli interventi di manutenzione si ha la sicurezza che il condizionatore funzioni correttamente e che non ci sono perdite di efficienza o consumi anomali.
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenzaLa norma che ha introdotto la manutenzione obbligatoria per i condizionatori è il Decreto Legge n.74/2013. Il testo della legge prevede l'obbligo di fare una manutenzione periodica per:
Il Decreto Legge è entrato in vigore nel 2014 e definisce anche la periodicità con cui vanno fatti gli interventi di manutenzione e che tipo di controlli è necessario fare. La norma, in particolare, prevede che il condizionatore sia dotato di un libretto in cui vengono riportati gli interventi di manutenzione fatti e gli interventi programmati. Per gli impianti domestici la manutenzione periodica va fatta ogni 2 o ogni 4 anni, a seconda della potenza dell'impianto e del tipo di alimentazione usata.
Nel caso in cui non si rispettasse il calendario degli interventi sono previste delle sanzioni amministrative a carico della persona proprietaria del condizionatore e delle sanzioni pecuniarie a carico dell'azienda incaricata di svolgere i controlli.
Tipo di intervento |
Costo della manutenzione |
Pulizia del filtro | A partire da 70 € |
Pulizia del motore esterno | A partire da 80 € |
Ricarica del gas refrigerante | A partire da 90 € |
Verifica dell'efficienza energetica del condizionatore | Tra i 70 e i 100 € circa |
Quando si vive in affitto può esserci il dubbio in merito a chi spetta occuparsi della manutenzione del condizionatore.
In caso di guasto o di rottura del condizionatore, dunque, a doversi occupare della riparazione o della sostituzione è chi è proprietario della casa, mentre in tutti gli altri casi la manutenzione è a carico di chi vive in casa.
La regola rimane valida sia in caso di casa indipendente sia nel caso di un appartamento in condominio. In presenza di un condizionatore centralizzato a livello condominiale la responsabilità della manutenzione spetta all'amministratore di condominio.
Manutenzione dell'unità esterna |
Cosa fare |
Verifica della stabilità dell'unità esterna | Periodicamente va controllato che l'unità esterna sia ben fissata e stabile e che non ci siano ostacoli che possono provocarne la caduta. |
Pulizia generale | A fine stagione e prima dell'accensione dell'impianto è necessario pulire l'unità rimuovendo la polvere. Si possono usare un aspirapolvere, una scopa o un piumino raccogli-polvere |
Pulizia approfondita | In caso di sporco ostinato è consigliabile pulire l'unità esterna con un detergente universale o con un panno umido |
Pulire accuratamente l'unità esterna è importante tanto quanto occuparsi del corretto funzionamento degli split che si trovano all'interno dell'abitazione.
La manutenzione del condizionatore può essere costosa e per risparmiare si può pensare di ricorrere al fai da te. Mentre alcuni interventi, come la pulizia dell'unità esterna e la sostituzione dei filtri, sono alla portata di tutti, per altri c'è bisogno di qualche accortezza in più.
Quando si decide di intervenire in autonomia sul condizionatore la prima cosa da fare è verificare che l'impianto sia scollegato dalla rete elettrica. A questo punto si può procedere con la pulizia del motore esterno, degli split e dei filtri, in modo da rimuovere la polvere che si è accumulata durante i mesi di utilizzo del condizionatore.
L'intervento di un professionista esperto è invece necessario quando c'è bisogno di ricaricare il gas refrigerante e quando è necessario controllare che l'impianto funzioni in modo efficiente.
Dopo la manutenzione è consigliabile accendere il condizionatore per verificare che l'unità esterna e gli split funzionino correttamente. Il controllo dell'efficienza deve tener conto degli interventi che sono stati fatti: nel caso in cui si sia trattato solo della pulizia e della sostituzione dei filtri è sufficiente verificare che l'impianto parta, mentre se si è proceduto con la ricarica del gas refrigerante è bene controllare che il condizionatore raffreschi l'aria consumando poca energia.
Se si ha bisogno di trovare dei tecnici a cui affidare la manutenzione del proprio condizionatore la fonte a cui fare affidamento è internet. Con una ricerca mirata è possibile conoscere tutte le imprese abilitate e trovare quella più giusta per i propri bisogni.
Tra le risorse online consultabili ci sono:
A fine stagione occuparsi di verificare lo stato di funzionamento del condizionatore è essenziale per prevenire guasti e problemi tecnici. Basta pulire regolarmente i filtri e le prese d'aria e controllare le prese elettriche per assicurarsi che non ci siano problemi. Se si notano perdite nel gas refrigerante è importante contattare subito un professionista esperto, in modo che possa intervenire tempestivamente e riparare il guasto.
Assicurarsi che il condizionatore si mantenga in condizioni ottimali aumenta la sicurezza di chi vive in casa e fa sì che si possa usare il condizionatore senza timori all'inizio della stagione successiva, godendosi l'ambiente confortevole creato dalla presenza dell'aria condizionata.