Tariffe energia elettrica seconda casa 2021 e consigli di risparmio

Aggiornato il: 26/08/2021
di Redazione SOStariffe.it
Pubblicato il: 26/08/2021

Le utenze domestiche della seconda casa, fra le quali in particolare la luce, possono avere costi elevati: è dunque necessario scegliere con molta attenzione l'opzione da attivare. Affidandosi al confronto delle tariffe energia elettrica seconda casa 2021 sarà possibile individuare la soluzione migliore e ridurre al minimo i costi per la propria fornitura. Vediamo tutto quello che c'è da sapere sull'energia elettrica per la seconda casa a partire dai gestori su cui puntare e fino ad arrivare ai costi della fornitura.

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Le utenze domestiche seconda casa possono far registrare costi significativi per gli utenti. Puntando sulle offerte luce seconda casa 2021 sarà possibile dare un taglio netto ai costi e massimizzare il risparmio. Gli aspetti da tenere in considerazione quando si valutano le tariffe per l'energia elettrica sono diversi e, per quanto riguarda la seconda casa, entrano in gioco diversi elementi aggiuntivi da valutare per risparmiare.

Confronto tariffe luce seconda casa: come individuare l'offerta migliore

Il mercato energetico italiano è in costante evoluzione. A disposizione degli utenti ci sono, infatti, tante opzioni da tenere in considerazione per individuare l'offerta più vantaggiosa per la propria fornitura. Le migliori offerte luce seconda casa possono garantire un notevole risparmio, sia nel breve che nel lungo periodo. Valutando con attenzione i costi dell'energia elettrica per la seconda e le varie proposte dei gestori c'è la possibilità di ridurre, in misura significativa, la spesa a parità di consumi.

Per poter scegliere, con la massima precisione, l'offerta migliore è possibile affidarsi al confronto online delle tariffe luce per la seconda casa. Tale confronto può avvenire, in modo completamente gratuito, tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce, disponibile cliccando sul link qui di sotto oppure scaricando gratuitamente l'App di SOStariffe.it per dispositivi Android ed iOS. Per individuare le tariffe migliori per le proprie esigenze sarà sufficiente indicare una stima del consumo annuo della fornitura (il dato è disponibile nella sezione consumi dell'ultima bolletta).

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Da notare che per individuare con la massima precisione le offerte luce per la seconda casa più convenienti è possibile affidarsi al servizio Analisi della bolletta, disponibile tramite il comparatore di SOStariffe.it, in modo gratuito e senza alcun impegno. L'utente ha la possibilità di caricare una versione PDF della bolletta relativa alla fornitura di energia elettrica della seconda casa. Tale bolletta sarà analizzata da un consulente esperto di SOStariffe.it che provvederà ad analizzare le proposte del mercato ed a segnalare le tariffe più convenienti all'utente.

Da notare che la bolletta dell'energia elettrica per la seconda casa può essere inviata anche tramite e-mail (l'indirizzo a cui fare riferimento è bolletta@sostariffe.it) oppure tramite l'App di SOStariffe.it, sfruttando la funzione che consente di fotografare la bolletta ed inviare le immagini direttamente dallo smartphone. Entro 48 l'utente riceverà via e-mail i risultati dell'analisi con tutte le indicazioni utili per attivare l'offerta più adatta per ridurre i costi dell'energia elettrica della seconda casa. Per ottenere supporto diretto (completamente gratuito e senza impegno) è anche possibile contattare SOStariffe.it al numero 02 5005 222. 

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Costi energia elettrica seconda casa: le novità della riforma ARERA del 2017

La riforma introdotta dal 2017 da ARERA (Delibera 582/2015/R/eel) ha rivoluzionato il sistema di tariffazione per l’energia elettrica nella seconda casa. Tale riforma, infatti, ha abolito il criterio di progressività che comportava un prezzo maggiore dell’energia al kWh in corrispondenza di consumi elevati. Con la nuova riforma non esistono più le tariffe D2 e D3 ma è stata introdotta la nuova tariffa TD. Prima del 2017, infatti, la tariffa D2 veniva applicata alle forniture domestiche per residenti con potenza impegnata non superiore a 3 KW. La tariffa D3, invece, veniva applicata ai clienti domestici con potenza superiore ai 3 KW ed alle utenze domestiche per non residenti.

Come cambia il calcolo degli oneri di sistema

Dal 2017 è stata introdotta la tariffa TD che non prevede scaglioni di consumo o differenze tra utenze domestiche e non. Il nuovo sistema presenta una differenza per il calcolo degli oneri di sistema che per le forniture domestiche per residenti sono calcolati esclusivamente in base ai consumi effettivi. Per i non residenti, invece, gli oneri di sistema sono costituiti da due elementi, una parte fissa ed una legata al consumo effettivo. La parte fissa, denominata "quota fissa" va pagata anche in assenza di consumo effettivo registrato dalla fornitura, contribuendo ad accrescere la spesa a prescindere dall'utilizzo dell'energia elettrica.

Sospensione temporanea fornitura elettrica seconda casa: si può fare?

La sospensione temporanea della fornitura di energia elettrica della seconda casa non è un'opzione percorribile per massimizzare il risparmio. I consumatori, infatti, non hanno la possibilità di sospendere temporaneamente l'attività del contatore e, quindi, la fornitura effettiva di energia elettrica. Anche in caso di non utilizzo, quindi, la fornitura continuerà ad essere attiva con relativi costi fissi da affrontare. La "sospensione" della fornitura potrebbe essere ottenuta effettuando la chiusura dell'utenza e, successivamente, una riattivazione del contatore.

Tale operazione però comporta dei costi fissi (la sola riattivazione comporta una spesa media di 50 euro) e dei tempi di attesa di alcuni giorni lavorativi. Appare evidente, quindi, che la sospensione temporanea della fornitura di energia elettrica per la seconda casa (per quanto tecnicamente possibile) non è una soluzione percorribile dal punto di vista pratico. Tale soluzione non garantisce alcun risparmio e comporta una serie di complicazioni legate alle pratiche amministrative e ai tempi d'attesa della riattivazione.

Per chi ha una seconda casa, quindi, la soluzione migliore è quella di lasciare attive le utenze domestiche per la seconda casa. Per risparmiare sarà, quindi, necessario tagliare i consumi e, soprattutto, gli sprechi di energia. Per quanto riguarda la tariffa luce, invece, l'obiettivo sarà quello di scegliere un'offerta luce per seconda casa caratterizzata dal prezzo dell'energia elettrica più basso possibile. Con la combinazione di queste due soluzioni sarà possibile ottenere un buon risparmio anche per la fornitura della seconda casa.

4 consigli per risparmiare sulla bolletta della luce della seconda casa

Come sottolineato in precedenza, per ridurre i costi dell'energia elettrica della seconda casa ci sono diversi accorgimenti da mettere in pratica. Con un po' di attenzione nella scelta della tariffa e nell'utilizzo dell'energia, infatti, sarà possibile contenere al massimo i costi, alleggerendo la bolletta e sfruttare l'elettricità nella seconda casa in modo completo.

  • La prima cosa da fare per ridurre le bollette della luce per la seconda casa è quella di passare al mercato libero e scegliere le tariffe più vantaggiose. Sfruttando il confronto online delle tariffe luce per la seconda casa, infatti, individuare le offerte migliori sarà semplice.
  • Un secondo accorgimento da seguire per risparmiare riguarda la scelta della tariffa da attivare. Solitamente, infatti, per le seconde case conviene puntare su di una tariffa multi-oraria. Il mercato energetico italiano presenta tariffe biorarie e triorarie che, a differenza delle soluzioni monorarie, possono contare su di un prezzo più basso dell'energia nelle ore serali, nei week end e nei giorni festivi.

Le fasce orarie da considerare sono:

Fascia F1: dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19, escluse le giornate di festività nazionale

Fascia F2: dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, il sabato, dalle 7 alle 23, escluse le giornate di festività nazionale

Fascia F3: dal lunedì al sabato, dalle 00.00 alle 7 e dalle 23 alle 24, la domenica e nei giorni di festività nazionale

Le tariffe biorarie presentano un prezzo identico per le fasce F2 e F3. Per tutte le tariffe multi-orarie, solitamente, il prezzo dell'energia elettrica diminuisce nelle fasce F2 ed F3. Scegliendo questo tipo di tariffa, invece che una monoraria (con prezzo dell'energia indipendente dall'orario di utilizzo) sarà possibile beneficiare di condizioni tariffarie favorevoli nelle ore serali, nei week end e nei giorni festivi, ovvero in tutti quei momenti in cui, di solito, le seconde case registrano consumi maggiori.

  • Un altro accorgimento per ridurre i costi dell'energia elettrica per la seconda casa è quello di ridurre la potenza del contatore, solitamente fissata a 3 KW. Abbassando la potenza del contatore sarà possibile ottenere una riduzione dei costi fissi della fornitura. Gli utenti possono scegliere tra vari "scatti" di potenza (0.5, 1, 1.5, 2, 2.5 KW e così via). La riduzione della potenza può essere ottenuta rivolgendosi direttamente al fornitore con cui è stato attivato il contratto. Per le seconde case piccole e con pochi elettrodomestici, questa soluzione consente di ridurre i costi della fornitura.
  • Infine, la riduzione dei costi dell'energia elettrica per la seconda casa passa anche per la scelta di puntare sull'efficienza energetica. Utilizzando elettrodomestici ad alta efficienza e un sistema di illuminazione a basso consumo, infatti, è possibile dare un taglio netto ai consumi di energia elettrica (e quindi all'importo della bolletta) a parità di utilizzo. L'investimento da effettuare per l'acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza (a partire da classe energetica A) e dei sistemi di illuminazione a basso consumo (ad esempio le soluzioni a LED) verrà ammortizzato in breve tempo. Puntare sull'efficienza energetica significa, infatti, ottenere un enorme risparmio nel lungo periodo.