Scaldabagno elettrico o a gas: quale conviene

Aggiornato il: 01/07/2024
Pubblicato il: 12/07/2021
di Paolo Marelli
In 30 sec.

Scaldabagno elettrico o a gas, quale soluzione è meglio per te a gennaio 2025?

  1. Cos’è lo scaldabagno elettrico e come funziona
  2. L’identikit dello scaldabagno a gas e meccanismo di funzionamento
  3. Differenze tra scaldabagno elettrico e a gas
  4. Vantaggi e svantaggi dei due tipi di scaldabagno
  5. Come scegliere la soluzione più adatta a te

Meglio lo scaldabagno elettrico o a gas? Il confronto fra i due consente di individuare la soluzione più adatta per la tua casa a gennaio 2025. Del resto, si tratta di due prodotti differenti tra loro, pur se utilizzati per lo stesso scopo.

Per capire se convenga lo scaldabagno elettrico o a gas è necessario valutare il consumo e le caratteristiche di queste due tipologie di impianti per il riscaldamento dell’acqua. Nei paragrafi che seguono trovi tutto quello che c’è da sapere sul tema.


scaldabagno

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Come funziona lo scaldabagno elettrico

  • È un dispositivo alimentato da energia elettrica;
  • L’acqua presente nel serbatoio è riscaldata fino al raggiungimento della temperatura obiettivo da te impostata tramite una resistenza elettrica di rame;
  • Grazie ad un termostato integrato nello scaldabagno, quest’ultimo si spegne non appena raggiunta la temperatura obiettivo dell’acqua e si riattiva non appena essa scenda sotto la temperatura minima.

Come funziona lo scaldabagno a gas

  • È un dispositivo con funzionamento simile a quello di una caldaia a gas;
  • È alimentato da un combustibile fossile (metano, GPL o propano);
  • Non è presente un serbatoio dell’acqua, ma il riscaldamento avviene tramite apposite serpentine che aumentano la temperatura dell’acqua;
  • Si innesca la combustione (tramite scintilla) ogniqualvolta serva acqua calda da un rubinetto e si interrompe la combustione stessa alla chiusura del rubinetto.

Le differenze tra scaldabagno elettrico o a gas

DIFFERENZE

SCALDABAGNO ELETTRICO

SCALDABAGNO A GAS

Modalità di funzionamento Alimentazione proveniente da energia elettrica Alimentazione proveniente da fonti fossili (metano, GPL o propano)
Modalità di erogazione dell'acqua Riscaldamento dell'acqua dilatato nel tempo (da 15 minuti a 3-4 ore in base alle dimensioni del modello) Riscaldamento istantaneo dell'acqua calda sanitaria
Investimento iniziale Costi contenuti e inferiori rispetto all'installazione di un prodotto a gas Costo iniziale di acquisto e installazione sostenuto, ma benefici nel medio-lungo periodo
Manutenzione Necessita di limitata manutenzione Necessita di manutenzione periodica

Conviene lo scaldabagno a gas o elettrico? Questa è una domanda a cui è molto importante rispondere per individuare le soluzioni migliori per il riscaldamento dell’acqua, sia dal punto di vista pratico che per quanto riguarda le spese da affrontare per poter usufruire di un servizio di questo tipo. Il confronto tra scaldabagno elettrico e scaldabagno a gas è, quindi, necessario per poter scegliere con precisione qual è la tipologia di scaldabagno più adatta alle proprie esigenze.

Uno scaldabagno elettrico presenta un sistema di funzionamento molto semplice. L’utente deve impostare la temperatura obiettivo a cui portare l’acqua che viene conservata all’interno di un apposito serbatoio. L’impostazione della temperatura può essere effettuata manualmente mentre, una volta attivato, il dispositivo sarà in grado di riscaldare l’acqua, portandola alla temperatura desiderata, in modo automatico. Il funzionamento dello scaldabagno elettrico è molto semplice.

All’interno del dispositivo è presente una resistenza elettrica che sarà attraversata dalla corrente, generando calore che verrà utilizzato per riscaldare l’acqua conservata all’interno di un serbatoio incluso nello scaldabagno stesso. In base alle esigenze dell’utente, l’acqua verrà conservata ad una temperatura che, di solito, si aggira tra i 30 ed i 60 gradi centigradi. Se il serbatoio è pieno e l’acqua al suo interno è riscaldata, aprendo il rubinetto sarà possibile utilizzare immediatamente l’acqua calda ottenuta grazie allo scaldabagno elettrico. In caso contrario, il dispositivo si attiverà per riscaldare l’acqua.

Lo scaldabagno a gas, invece, presenta un funzionamento simile a quello di una caldaia a gas. Il dispositivo viene alimentato a metano o a GPL. Una fiamma riscalderà l’acqua in arrivo dalle tubature per consentire all’utente di ottenere acqua calda. In questo caso, non c’è un serbatoio dell’acqua e il riscaldamento avviene grazie ad apposite serpentine che consentono di incrementare rapidamente la temperatura dell’acqua.

Attivando il rubinetto, quindi, si registrerà un riscaldamento praticamente immediato dell’acqua, senza la necessità di dover riempire il serbatoio. Una volta chiuso il rubinetto, lo scaldabagno a gas interromperà il suo funzionamento, limitando così i consumi di combustibile. Pur avendo un obiettivo simile, lo scaldabagno elettrico e quello a gas presentano differenze sostanziali nel sistema utilizzato per riscaldare l'acqua presentando specifici vantaggi e svantaggi.

Scaldabagno elettrico o a gas: vantaggi e svantaggi

Il confronto tra scaldabagno elettrico e a gas va fatto prendendo in considerazione i vantaggi e gli svantaggi di questi due dispositivi. In entrambi i casi, l’obiettivo è riscaldare l’acqua così da poter utilizzare l’acqua calda in casa. Le differenze tra lo scaldabagno elettrico e quello a gas sono significative e ogni soluzione presenta vantaggi e svantaggi.

Sintetizziamo di seguito, i principali vantaggi e limiti di uno scaldabagno elettrico:

Il prezzo d’acquisto e installazione di uno scaldabagno elettrico è di solito inferiore rispetto ai dispositivi alimentati a gas.

Il montaggio di questo dispositivo, eseguito da un idraulico specializzato, è spesso semplice ed economico. Così come la manutenzione periodica è minima e richiede perlopiù la sola pulizia del calcare.

Tra i “limiti” dello scaldabagno elettrico ci sono gli elevati consumi energetici per i modelli più datati e quelli sprovvisti di serbatoio integrato per accumulare l’acqua calda. Questo si riflette, dunque, su una bolletta dagli importi più salati.

Tuttavia, uno scaldabagno elettrico di nuova generazione offre, in media, un’efficienza energetica molto elevata andando a ridurre le differenze, in tema di consumi, rispetto a quello a gas. In alcuni contesti, ad esempio per chi ha bisogno di poca acqua calda, uno scaldabagno elettrico può essere un’ottima scelta anche per quanto riguarda i consumi.

Per quel che riguarda l'ingombro, uno scaldabagno elettrico in genere occupa più spazio di uno a gas in quanto necessità dell’integrazione di un serbatoio per l’acqua.

Ecco elencati di seguito i punti di forza e le “debolezze” di uno scaldabagno a gas:

Per quanto riguarda i consumi, scegliere uno scaldabagno a gas è, generalmente, un’opzione più conveniente per quanto riguarda i costi di gestione. In media, infatti, l’utilizzo di un dispositivo di questo tipo consente di ridurre al minimo i consumi necessari per il riscaldamento dell’acqua.

Tra i vantaggi di uno scaldabagno a gas, c’è la possibilità di beneficiare di un ingombro decisamente più contenuto, risultando anche più piccolo rispetto alle caldaie a gas. Questi dispositivi, inoltre, possono essere dotati di batterie in modo da risultare indipendenti dalla rete elettrica.

Tra gli svantaggi dello scaldabagno a gas c’è, invece, la necessità di un collegamento all’impianto di erogazione del metano o ad un serbatoio di GPL. In entrambi i casi, ci troviamo di fronte a interventi più costosi anche per la necessità di rispettare stringenti norme di sicurezza.

L’acquisto e l’installazione di uno scaldabagno a gas comporta una spesa iniziale maggiore rispetto ad un modello elettrico.

Consumo scaldabagno elettrico o a gas

CONSUMO MEDIO DI ACQUA

SPESA CON SCALDABAGNO ELETTRICO

SPESA CON SCALDABAGNO A GAS

200 Litri di acqua al giorno

600 €/anno

350 €/anno

Il consumo di uno scaldabagno elettrico tende ad essere abbastanza elevato rispetto al consumo di combustibile di uno scaldabagno a gas. 

Si tratta di un aspetto da considerare con molta attenzione per valutare, con precisione, i costi per il riscaldamento dell'acqua. Per le famiglie numerose, infatti, risulterà più conveniente puntare su soluzioni a gas. Per chi consuma poca acqua, invece, le differenze in termini di consumo tra scaldabagno elettrico e a gas saranno ridotte.

Come scegliere lo scaldabagno giusto per te

Nella scelta dello scaldabagno su misura per te, è di fondamentale importanza considerare diversi fattori, tra cui

  • il numero dei componenti della tua famiglia: questo ti permette di selezionare solo prodotti di alcune dimensioni, escludendo quelli con capienza limitata se vivi in una famiglia numerosa o con capienza eccessivamente elevata se vivi solo o in coppia;
  • le dimensioni del locale in cui si intende istallare uno scaldabagno (soprattutto nel caso di acquisto di uno scaldabagno elettrico, che come abbiamo visto sopra è più ingombrante perchè prevede il serbatoio dell'acqua);
  • la classe energetica del dispositivo: più il prodotto ha top prestazioni energetiche, minori saranno i consumi e, di conseguenza, più contenute saranno le bollette;
  • il budget a disposizione per l'acquisto dello scaldabagno;
  • la tua sensibilità nei confronti del Pianeta e di scelte sostenibili.

Ricordiamo che uno scaldabagno a gas richiede un investimento economico iniziale maggiore (soprattutto nel caso di uno scaldabagno a gas a condensazione), ma nel medio-lungo periodo è in grado di garantire minori consumi e, quindi, un maggior risparmio in bolletta.

Cosa conviene lo scaldabagno a gas o elettrico?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda, perché la scelta più conveniente tra uno scaldabagno elettrico o uno alimentato a gas varia in base alle necessità della tua famiglia, al budget di spesa a tua disposizione, alla tipologia di modello che intendi acquistare e al luogo in cui hai in mente di installarlo.