Lo sportello per il consumatore dell'ARERA è stato istituito nel 2009 su iniziativa dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e della società Acquirente Unico SpA. Attraverso lo sportello si offre supporto ai consumatori, domestici e non, riguardo a vari aspetti legati alla gestione delle proprie utenze. In questa guida vedremo nello specifico quali sono i principali servizi offerti dallo sportello e cosa fare per rivolgersi all'ARERA.
Lo sportello del consumatore è un servizio gratuito fornito dall'ARERA e accessibile a tutti i consumatori, domestici e non, e ai prosumer. Lo sportello offre un servizio di assistenza e di informazione relativo alle materie di competenza dell'Autorità e, in particolare, riguardo alle utenze di luce, gas, acqua e telecalore.
I servizi offerti dallo sportello per il consumatore dell'ARERA sono diversi:
Canale di contatto |
Informazioni utili |
800166654 | Numero verde attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18 |
info.sportello@acquirenteunico.it | Indirizzo email per il servizio contact center |
controversie.sportello@acquirenteunico.it | Indirizzo email per il servizio controversie |
sportelloconsumatore@pec.acquirenteunico.it | Indirizzo PEC |
Sportello per il consumatore Energia e Ambiente presso Acquirente Unico Spa via Guidubaldo del Monte, 45 - 00197 Roma |
Indirizzo di posta |
www.portalesportello.it | Indirizzo del portale web, accessibile tramite SPID o CIE. |
Il sistema più rapido per contattare lo sportello per il consumatore ARERA è il numero verde 800.166654. Il numero è gratuito per tutte le chiamate fatte da rete fissa e mobile ed è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18.
Chi desidera inviare una segnalazione o presentare una richiesta di conciliazione direttamente online può farlo tramite il portale dello sportello, accessibile tramite SPID o carta di identità elettronica.
Servizi a tutela del consumatore |
Quando vi si può fare ricorso |
Contact center |
Il contact center dello sportello del consumatore fornisce diversi servizi. Ad esempio, i consumatori possono:
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Conciliazione |
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Segnalazioni |
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SMART |
Risoluzione di controversie tra consumatori e fornitori di utenze luce e gas relativamente a:
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Reclami |
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Per le richieste scritte presentate al servizio contact center o al servizio SMART è prevista una risposta entro 10 giorni lavorativi. Per quanto riguarda le conciliazioni, invece, la procedura si deve concludere entro 90 giorni dalla data di avvio della pratica.
I consumatori che vogliono presentare un reclamo nei confronti del proprio fornitore luce e gas o idrico possono rivolgersi, oltre che allo sportello dei consumatori ARERA, anche a una delle associazioni dei consumatori riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e che si occupano di protezione dei cittadini.
Le associazioni, tramite i loro rappresentanti, possono assistere i consumatori nella presentazione dei reclami e nella gestione delle controversie che coinvolgono i fornitori.
In caso di controversie non risolte tra consumatore e fornitore ci si può rivolgere al servizio di conciliazione ARERA. Il servizio permette il confronto tra il consumatore e il fornitore, alla presenza di una persona esperta che ha il ruolo di conciliatore e che ha il compito di trovare un accordo tra le parti, evitando di finire davanti a un giudice.
Per poter usufruire del servizio di conciliazione è necessario aver presentato un reclamo in forma scritta al fornitore. Se la risposta del fornitore, arrivata entro 30 giorni dalla data di invio del reclamo, non è soddisfacente, ci si può rivolgere all'ARERA.
La procedura di conciliazione avviene online tramite il portale dello sportello a tutela del consumatore e può essere attivata:
Si può utilizzare il servizio per le controversie relative a diversi aspetti della fornitura. I casi più comuni per i quali ci si rivolge al servizio conciliazione sono quelli relativi a:
Chi desidera presentare un reclamo al proprio fornitore luce e gas deve farlo per iscritto, usando uno dei canali indicati dalla propria compagnia. In genere, i fornitori mettono a disposizione dei clienti un apposito modulo, da compilare con i propri dati anagrafici, con i dati relativi alla fornitura e con l'indicazione del proprio reclamo.
Il modulo di reclamo può essere inviato tramite posta elettronica o PEC, tramite app mobile o sito internet oppure tramite fax.