In questa guida vedremo come fare l’autolettura Enel Servizio Elettrico - ora noto come Servizio Elettrico Nazionale - e tutto quello che c’è da sapere sui vantaggi e le modalità di comunicazione. Attraverso l’autolettura i titolari di una fornitura per l’energia elettrica, così come per il gas, possono avere bollette sempre precise, senza rischi di conguagli ingenti.
Gli step da seguire sono i seguenti:
Per fare l’autolettura col contatore Servizio Elettrico Nazionale bisogna prima di tutto individuare il contatore e controllare se si tratta di un modello meccanico (ormai quasi scomparso) o digitale: è scritto sulla prima pagina della bolletta, nel box “Dati fornitura” alla voce “Tipologia contatore”. La sigla T sta per contatore a lettura monoraria tradizionale; EM è per lettura monoraria elettronica; EF lettura per fasce elettronica.
Nel primo caso ci si troverà di fronte a una serie di cifre su nastro fisico, nere con decimali rossi; basta segnarsi le cifre nere. Nel secondo caso e nel terzo caso, bisognerà premere il pulsante fino alla visualizzazione dei consumi, secondo la tabella al paragrafo precedente, e scriverseli. A questo punto si potranno comunicare al fornitore, utilizzando gli appositi contatti, come stiamo per vedere.
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenzaIl contatore del Servizio Elettrico Nazionale è di proprietà del distributore, cioè E-distribuzione, e le sue funzionalità sono identiche a quelle dei contatori più comuni. Un tempo era meccanico; ce n’è ancora qualcuno, che mostra semplicemente i consumi con numeri analogici e null’altro. Quasi ovunque ormai è presente il contatore elettronico, monorario o a fasce, comunque molto semplice da utilizzare, visto che l’interfaccia per l’utente è costituita solo da un display a cristalli liquidi e un pulsante da premere, sulla destra del display, per visualizzare ciclicamente tutte le informazioni relative alla fornitura.
Nell’ordine, questi sono i dati che vengono visualizzati:
Tipologia di dato | Contenuto |
Numero cliente | Serve per identificare il contratto di fornitura di energia elettrica |
Tariffa | La tipologia della tariffa, T3 per la tariffa monoraria e T2/T3 per quella multioraria |
Fascia oraria |
La fascia oraria relativa al momento della lettura (indicata con le sigle F1, F2, F3) |
Potenza istantanea | Indica la potenza assorbita massima in kW, che permette di capire quanto consumano gli elettrodomestici (e, in caso di contatore che “scatta” perché si supera il massimo consentito, qual è il colpevole) |
Consumo di energia elettrica | È il dato da conoscere per effettuare l’autolettura. Viene espresso in kWh ed è indicato con A1, A2 e A3 in corrispondenza alle fasce orarie F1, F2 ed F3 (in caso di contatore a fasce, altrimenti ci sarà un solo valore) |
Potenza massima | La potenza massima assorbita nelle tre fasce orarie |
Consumo di energia e potenza massima assorbita periodo precedente | Mostra il consumo di energia A1, A2, A3 e la potenza massima assorbita P1, P2, P3, per fasce orarie, relativi al periodo di fatturazione precedente |
Data e ora | Data e ora al momento della visualizzazione |
Per comunicare la lettura del proprio contatore è necessario avere sottomano, oltre ai consumi rilevati, anche il codice cliente (nove cifre, si trovano nella prima pagina della bolletta). In alcuni casi è richiesta la comunicazione anche dell’energia reattiva (dati R1, R2, R3, solo per i contatori che la prevedono) e della potenza (P1, P2, P3).
La lettura può essere comunicata in diversi modi, come si evince dalla seguente tabella:
Modalità di comunicazione autolettura Servizio Elettrico Nazionale | Contatti |
Area clienti da www.servizioelettriconazionale.it | Effettuando l’accesso all’area personale con email e password, nella sezione Comunica la lettura |
Numero verde Servizio Elettrico Nazionale | 800 900 800 |
Numero Servizio Elettrico Nazionale da cellulare | 199 50 50 55 |
Numero verde Servizio Elettrico Nazionale per persone con disabilità uditive | tramite app Pedius chiamando l’800 900 800 |
L’autolettura va fatta nell’intervallo temporale consigliato nel box “Autolettura” della bolletta di Servizio Elettrico Nazionale; in questo caso, si useranno i dati comunicati a partire dalla bolletta successiva.
Tra Enel – il vecchio gestore unico della rete elettrica italiana – e Servizio Elettrico Nazionale (SEN) c’è spesso molta confusione. Queste incertezze possono diventare particolarmente rilevanti soprattutto quando si parla di mercato libero e mercato tutelato, che com’è noto seguono logiche decisamente differenti: nel primo il fornitore può applicare il prezzo che desidera all’energia venduta, in regime di libera concorrenza; nel secondo è invece l’ARERA, l’Autorità dell’energia e del gas, a fissare trimestralmente i prezzi.
Enel è un caso particolare perché si occupa sia di vendita dell’energia elettrica che di distribuzione, in quanto ex gestore unico. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che nella vendita l’azienda opera sia nel mercato vincolato che in quello libero, e in più un’ex azienda del gruppo ENEL, poi diventata SpA a sé stante, cioè Terna, si occupa della trasmissione elettrica nazionale (che è diversa dalla distribuzione). Per perseguire la massima trasparenza e chiarezza, l’ARERA ha perseguito una politica di unbundling, cioè di separazione – con differenziazione di nome e marchio, oltre che di funzioni – delle diverse componenti della filiera produttiva per le imprese verticalmente integrate, come Enel.
Quindi, si può dire che Servizio Elettrico Nazionale sia la branca di Enel che fornisce l’energia elettrica nel mercato tutelato, seguendo cioè le indicazioni dell’ARERA anche per quanto riguarda i prezzi applicati all’utente finale.
L’autolettura Enel Energia per chi ha attiva un'offerta energia elettrica nel mercato libero funziona in modo molto simile a quella del Servizio Elettrico Nazionale, con modalità di lettura dei dati sul contatore e invio al fornitore ad hoc.