Guida aggiornata a aprile 2024 agli incentivi fotovoltaico per privati

Aggiornato il: 11/04/2024
di Paolo Marelli
Pubblicato il: 22/12/2023

In 30 secondi

Incentivi fotovoltaico: quali sono le agevolazioni disponibili per i privati a aprile 2024?

  • È possibile sfruttare l’IVA agevolata al 10% per le spese per un impianto fotovoltaico
  • Tra le detrazioni fiscali, confermato il Bonus Casa. Si riduce al 70% l’aliquota del Superbonus e vale solo per i condomini
  • C’è anche la possibilità di beneficiare di alcuni incentivi regionali
  • In arrivo nuovi incentivi fotovoltaico nazionali per famiglie a basso reddito
  • Dal 2024, grazie al nuovo decreto FER-X, accedere agli incentivi sarà più facile

Incentivi fotovoltaico per dotare la propria casa di un impianto per “auto-produrre” l’energia elettrica. Così è possibile ridurre il prelievo dalla rete, abbattere i costi delle bollette e, grazie anche ai sistemi di accumulo (grandi batterie da cui prelevare energia in eccesso), anche per rivenderla. A disposizione dei privati ci sono svariate agevolazioni: dagli incentivi GSE alle varie proposte disponibili a livello nazionale e regionale. 

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Incentivi fotovoltaico coprono buona parte delle spese per l’acquisto e l’installazione dei pannelli oltre che dei sistemi di accumulo. È possibile ricorrere a queste agevolazioni anche per ampliare il proprio impianto, aggiornandolo per incrementare potenza ed efficienza.

Incentivi fotovoltaico: quali sono quelli a disposizione per privati a aprile 2024?

In base al tipo di intervento da realizzare, alle possibilità di spesa e ad altri fattori contestuali (come interventi di ristrutturazione) è possibile scegliere la modalità “su misura” per ottenere le agevolazioni che consentono un investimento più vantaggioso nel fotovoltaico. Gli incentivi disponibili oggi, 27 aprile 2024, sono riepilogati nella tabella seguente:

INCENTIVO FOTOVOLTAICO

IN COSA CONSISTE

CARATTERISTICHE

IVA agevolata

Aliquota ridotta al 10% per gli impianti fotovoltaici

  • L’agevolazione non ha scadenza

Bonus ristrutturazioni

Detrazione del 50% delle spese sostenute

  • Valido fino al 31 dicembre 2024
  • Per l’accesso è necessario aver effettuato interventi di manutenzione
  • La spesa massima detraibile è di 96.000 euro

Superbonus

Detrazione del 70% delle spese sostenute

  • Valido fino al 31 dicembre 2024
  • Ne beneficiano solo condomini o edifici da 2 a 4 unità immobiliari, posseduti da un unico proprietario
  • Per accedere alla detrazione sul fotovoltaico è necessario aver effettuato almeno un “intervento trainante”

Reddito energetico

Contributo a fondo perduto stabilito a livello regionale

  • Per accedere al contributo è necessario rispettare requisiti ISEE definiti dall’ente che propone l’agevolazione

Incentivi fotovoltaico con il Bonus ristrutturazioni al 50%

Il Bonus ristrutturazioni, noto anche Bonus casa per ristrutturazioni, è un’agevolazione che garantisce una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per interventi di:

  • manutenzione ordinaria (per le parti comuni degli edifici residenziali);
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia (anche singole unità immobiliari residenziali).

Questa misura è utilizzabile anche per ottenere una detrazione sulle spese sostenute per l’installazione di un impianto fotovoltaico. In dettaglio:

  • la detrazione garantita è pari al 50% della spesa;
  • il tetto massimo è di 96.000 euro;
  • lo sconto è ripartito in 10 rate mensili di pari importo.

Se la quota annuale della detrazione supera l’imposta IRPEF, la quota eccedente non sarà recuperabile.

Per beneficiare della detrazione è necessario che le spese sostenute siano state saldate con sistemi tracciabili. In caso di bonifico bisognerà indicare:

  • la causale del versamento;
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • il numero di Partita IVA del soggetto che riceve il bonifico.

È anche possibile pagare con carta di credito, conservando la ricevuta di pagamento.

Il Bonus ristrutturazioni potrà essere richiesto fino al prossimo 31 dicembre 2024, salvo proroghe.

Incentivi fotovoltaico: Superbonus 70%

 È finita la stagione del Superbonus al 110% e 90%. Dal 2024, la maxi detrazione per interventi di riqualificazione energetica della propria abitazione è stata depotenziata: la detrazione fiscale garantita ha un’aliquota al 70% a aprile 2024. E le villette e le unità immobiliari autonome non ne potranno più beneficiare. Solo i condomini e gli edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario, sono ammessi all’agevolazione.

Nel 2024, l’accesso al Superbonus per la copertura delle spese per il fotovoltaico resta comunque vincolato alla realizzazione di almeno un intervento “trainante”. Il bonus, infatti, fa distinzione tra:

  • interventi trainanti (necessari per ottenere la detrazione);
  • interventi trainati (che possono beneficiare della detrazione solo se accoppiati ad un intervento trainante).

Il Superbonus può coprire un ampio ventaglio di interventi, oltre al fotovoltaico. Non è possibile, però, ricorrere al Superbonus 70% per ottenere una detrazione esclusivamente per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in quanto tale intervento non è trainante ma trainato.

Incentivi fotovoltaico: IVA agevolata al 10%

Tra le agevolazioni a disposizione per il fotovoltaico è possibile puntare anche sull’IVA agevolata, che è a tempo indeterminato e non prevede requisiti da soddisfare. In sostanza, le spese per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico, oltre che per le batterie necessarie per realizzare un sistema di accumulo, prevedono l’applicazione di un’aliquota agevolata al 10%, permettendo così di ridurre la spesa complessiva.

L’IVA agevolata per il fotovoltaico è a tempo indeterminato: non è prevista una data di scadenza per quest’agevolazione.
 

Il reddito energetico  

Il Reddito energetico è un contributo a fondo perduto che aiuta le famiglie in difficoltà economica a sostenere le spese per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico per l’auto-produzione di energia elettrica.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che istituisce il Fondo nazionale Reddito energetico, questa misura per l’accesso agevolato al fotovoltaico da parte delle famiglie in condizioni di disagio economico è sempre più realtà. Il Fondo, infatti, prevede una dotazione di 200 milioni di euro per le annualità 2024-2025. L’80% di queste risorse andranno alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

Per beneficiare del nuovo incentivo fotovoltaico bisogna soddisfare i seguenti requisiti:

  • avere un ISEE non superiore a 15.000 euro;
  • avere un ISEE non superiore a 30.000 euro, nel caso di famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico).

Inoltre, gli impianti fotovoltaici per l’autoconsumo ammessi all’agevolazione, dovranno:  

  • essere al servizio di unità residenziali nella disponibilità di nuclei familiari in condizione di disagio economico;
  • avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW;
  • essere realizzati su coperture e superfici, aree e pertinenze di cui il soggetto beneficiario sia titolare di un valido diritto reale;
  • devono produrre per autoconsumo del beneficiario o di un membro del nucleo familiare.

Con questa soluzione non è previsto un sistema di accumulo: l’energia prodotta e non consumata viene ceduta al GSE che si occuperà della rivendita. Il ricavato servirà ad alimentare il Fondo stesso, in modo da ampliare la platea di beneficiari.

Non è ancora possibile fare richiesta per ottenere il Reddito energetico perché si è in attesa delle istruzioni operative del GSE per l’accesso alle risorse e le modalità per la presentazione delle domande.

Il Reddito Energetico non è cumulabile con altre agevolazioni “energetiche” regionali, nazionali o europee.

Da notare anche i contributi attualmente messi a disposizione dalle Regioni. Come accennato poco sopra, infatti, il Reddito energetico è una misura nata inizialmente su spinta delle amministrazioni locali e regionali.

REGIONE

CARATTERISTICHE DEL REDDITO ENERGETICO

Puglia

  • Per accedere al fondo è necessario rientrare in un tetto ISEE di 20.000 €

Sardegna

  • Fondo di 5 milioni di € per il reddito energetico nel 2024
  • Per accedere al fondo è necessario rientrare in un tetto ISEE di 20.000 €

Ci sono bonus per le batterie di accumulo?

No, al momento, non c’è alcun bonus per l’acquisto e l’installazione di batterie di accumulo per gli impianti fotovoltaici. L’agevolazione disponibile è scaduta il 31 marzo 2023 e garantiva un credito di imposta pari al 9,15% della spesa sostenuta per l’acquisto di un sistema di accumulo per fotovoltaico.

Per chi investe nel fotovoltaico c’è comunque la possibilità di ridurre la spesa prevista per l’acquisto e l’installazione dei sistemi di accumulo da abbinare all’impianto di produzione di energia elettrica. Le spese per le batterie, infatti, possono beneficiare degli incentivi visti in precedenza, come il Bonus ristrutturazioni e il Superbonus.

Bonus fotovoltaico di aprile 2024: requisiti e scadenze

Per l’accesso a uno dei Bonus fotovoltaico 2024 è necessario rispettare i requisiti dell’agevolazione che si desidera richiedere.

Per il Superbonus 70%, come accennato in un paragrafo precedente, bisogna realizzare un intervento trainante solo in condomini o in edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario. Solo in questo modo sarà possibile ottenere la detrazione per il fotovoltaico che, in base alla normativa, è un impianto trainato e, quindi, non può far scattare l’agevolazione se effettuato senza essere abbinato ad un intervento trainante. In ogni caso, per accedere all’agevolazione con detrazione fiscale del 70% c’è tempo fino al 31 dicembre 2024.

Per quanto riguarda il Bonus ristrutturazioni con detrazione al 50%, invece, è necessario effettuare interventi di manutenzione straordinaria (o ordinaria per le parti comuni degli edifici). In questo caso, l’agevolazione può essere richiesta fino al 31 dicembre 2024, con un tetto massimo dell’importo detraibile di 96.000 euro.

Come richiedere il Bonus fotovoltaico a aprile 2024

Per avvalersi del Bonus fotovoltaico 2024 occorre aver pagato le spese da mettere in detrazione utilizzando un metodo tracciabile, così da poter presentare una documentazione che attesti la tipologia di spese sostenute e il costo sostenuto.

È necessario verificare di aver rispettato, in modo completo, tutti i requisiti previsti dalla normativa. Il Bonus ristrutturazioni con detrazione al 50% delle spese può essere richiesto in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi. Per il Superbonus 70%, inoltre, è necessario aver trasmesso ad Enea l’Attestato di Prestazione Energetica, sia prima che dopo la realizzazione dell’intervento.

Ci sono incentivi fotovoltaico a fondo perduto a aprile 2024?

A aprile 2024 non sono disponibili incentivi nazionali a fondo perduto per il fotovoltaico, in quanto si è ancora in attesa del debutto ufficiale della misura del Reddito Energetico. Per ora, dunque, il meccanismo utilizzato per agevolare l’incremento della produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici è quello della detrazione fiscale (come per il Bonus ristrutturazioni o il Superbonus) oltre all’agevolazione sull’aliquota IVA per prodotti e servizi collegati alla realizzazione di impianti fotovoltaici.

A titolo esemplificativo, ecco una panoramica degli incentivi messi finora a disposizione dalle singole Regioni alle famiglie per l'investimento sul fotovoltaico.

  • La Regione Basilicata metteva a disposizione un contributo fino a 5.000 euro, estendibile fino a 7.500 euro in caso di realizzazione di interventi per l’installazione di collettori solari termici;
  • La Regione Friuli Venezia-Giulia garantiva un contributo a fondo perduto per coprire fino al 40% delle spese con un tetto massimo di 1.720 euro (fino a 800 W) oppure di 3.000 euro al kW fino a 18.000 euro;
  • la Regione Sicilia assicurava un aiuto economico (fino a un massimo di 5mila euro) destinato ai residenti per l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici nonché di sistemi di accumulodi energia elettrica al servizio di unità immobiliari a uso residenziale;
  • anche la Regione Lazio, ha assicurato un bonus di 6mila euro (o 8.500 euro in caso di sistema di accumulo incluso) per le famiglie con ISEE fino a 35.000 euro, bonus di 6.000 euro. 

Gli incentivi regionali al fotovoltaico residenziale di aprile 2024

Oltre agli incentivi nazionali, per accedere al fotovoltaico residenziale sono disponibili anche alcuni incentivi regionali. In tabella, qui di seguito, vengono riepilogate le principali misure disponibili oggi, 27 aprile 2024:

REGIONE

INCENTIVI DISPONIBILI

Basilicata

  • Incentivo a fondo perduto per coprire le spese per un impianto fotovoltaico fino a 5.000 €, con possibilità di estensione fino a 7.500 € in caso di realizzazione congiunta di altri interventi
  • L’incentivo copre fino al 100% della spesa ammissibile

Friuli Venezia-Giulia

  • Incentivo a fondo perduto per coprire il 40% delle spese per un impianto fotovoltaico con una soglia massima di 1.720 € (fino a 800 W), oppure di 3.000 € al kW fino a 18.000 €

Puglia

  • Reddito energetico con contributo riservato alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 €
  • Contributo di 6.000 € (8.500 € con sistema di accumulo incluso)

Perché lo Stato ha deciso di finanziare l'installazione degli impianti fotovoltaici?

Con le agevolazioni per promuovere il fotovoltaico, lo Stato italiano mira a incrementare la quota di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

Promuovendo la produzione di energia elettrica da fonti fotovoltaiche, anche tra i privati, è possibile:

  • aumentare l’auto-produzione nazionale di energie;
  • ridurre il ricorso a fonti energetiche non rinnovabili;
  • abbassare l’importazione di energia elettrica dall’estero.

Investire nel fotovoltaico, però, prevede una spesa abbastanza elevata per un privato. Senza un meccanismo di incentivi a sostegno, quindi, il numero di impianto fotovoltaici attivi in Italia sarebbe sensibilmente inferiore.

Grazie a sistemi come il Bonus ristrutturazioni, il Superbonus e l’IVA agevolata è possibile accelerare la diffusione degli impianti fotovoltaici in Italia, aumentando così la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e l’autonomia energetica del nostro Paese.

Gli incentivi pubblici, sotto forma di detrazioni e contributi a fondo perduto, sono un meccanismo utilizzato anche in molti altri Paesi per garantire un sostegno alla diffusione del fotovoltaico.

Decreto FER-X: pratiche più snelle, maggiori incentivi e investimenti

Più semplicità di accesso agli incentivi per il fotovoltaico con il nuovo Decreto FER-X, anticipato a inizio settembre 2023 dal ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin. Si tratta di un nuovo pacchetto normativo che punta a rendere più semplice l’accesso ai fondi per gli investimenti nel fotovoltaico (oltre che in impianti eolici e idroelettrici).

Tra le linee guida del nuovo testo ci sarà:

  • l’introduzione di incentivi con tariffe più vantaggiose per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • la definizione di nuovi bandi e gare d’appalto per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • una serie di semplificazioni normative per rendere più facile l’accesso agli incentivi per il fotovoltaico;
  • nuove misure di sostegno alla ricerca nel settore delle energie rinnovabili.

Il ministero dell’Ambiente ha anche realizzato una consultazione pubblica, permettendo a tutte le parti interessate di inviare osservazioni utili alla definizione del testo del nuovo Decreto FER-X per il sostegno al fotovoltaico e alle rinnovabili.

Risorse utili

Domande correlate

Quanto costa un impianto fotovoltaico?   

Il costo di un impianto fotovoltaico dipende da molteplici fattori quali potenza dell’impianto in primis, tipologia di pannello utilizzato (per esempio, i pannelli monocristallini sono più efficienti ma più costosi rispetto ai policristallini), il costo della manodopera e la presenza di un sistema di accumulo da abbinare all’impianto. 

Quando scade il bonus fotovoltaico?

Le agevolazioni in corso terminano, nella maggior parte dei casi, a fine 2024. Il Bonus ristrutturazioni è stato confermato anche quest’anno, mentre il Superbonus ha subito un taglio dell’aliquota al 70% e vale solo per condomini o edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario.

Chi ha diritto agli incentivi fotovoltaico?

Incentivi fotovoltaico sono accessibili a tutti i soggetti che rientrano nei requisiti previsti dalla normativa per ogni singola agevolazione disponibile.