Impianto fotovoltaico in condomino per uso privato: si può fare?
In 30 secondi
- Installare un impianto fotovoltaico condominio per uso privato è possibile in Italia, ma dipende da normative, consenso condominiale, aspetti tecnici e gestione dei costi/benefici
- Il Codice Civile permette l'installazione di un sistema di produzione di energia solare se non altera le parti comuni o limita diritti d'uso altrui
- È fondamentale progettare adeguatamente l'impianto, ripartire equamente costi e benefici e ottenere le necessarie autorizzazioni
- I benefici includono risparmi energetici grazie all'autoproduzione di elettricità, incentivi fiscali e sostenibilità ambientale; i potenziali rischi includono controversie tra condomini, problemi tecnici ed eventuali dann
Nell'ultimo decennio, si è registrato un crescente interesse per l'energia rinnovabile, con un focus particolare sull'energia solare. Questa rinnovata consapevolezza sta guidando un numero sempre maggiore di individui e aziende verso la scelta di sfruttare l'energia del sole per soddisfare il proprio fabbisogno energetico attraverso l'installazione di impianti fotovoltaici.
Gli impianti fotovoltaici rappresentano una fonte di energia pulita e rinnovabile che permette di produrre elettricità, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e al risparmio energetico. Grazie agli incentivi fiscali e ai costi sempre più contenuti di installazione, gli impianti fotovoltaici sono diventati un'opzione sempre più accessibile e conveniente.
Una delle domande più comuni che emerge in questo contesto riguarda la possibilità di installare un impianto fotovoltaico in un condominio per uso privato. La questione è particolarmente rilevante nelle aree urbane, dove la maggior parte delle persone vive in condomini e potrebbe voler sfruttare il tetto o altre aree comuni per installare pannelli solari.
Ma è davvero possibile realizzare un impianto fotovoltaico in condominio per uso privato? La risposta a questa domanda non è semplice e dipende da una serie di fattori legati alle normative vigenti, alla struttura del condominio e alla volontà dei singoli condomini. Nel proseguimento della guida verranno esplorati questi aspetti per fornire una visione più chiara del quadro generale.
Normative e regolamenti
L'installazione di un impianto fotovoltaico in un condominio è disciplinato in Italia da normative nazionali e regolamenti locali. Entrambi sono fondamentali per comprendere i diritti e le responsabilità dei condòmini che vogliano dotarsi di una fonte energetica rinnovabile e sostenibile. In particolare, due articoli del Codice Civile sono rilevanti:
- l'articolo 1122 bis;
- l'articolo 1136.
Per quanto riguarda l'articolo 1122 bis del Codice Civile permette l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio. Gli impianti possono essere installati:
- sul lastrico solare;
- su ogni altra idonea superficie comune;
- sulle parti di proprietà individuale dell’interessato.
L'installazione, però, non deve modificare la struttura delle parti comuni o limitare il diritto d'uso degli altri condòmini. Per questo caso, non è necessaria l’approvazione dell’assemblea di condominio, ma il condomino è obbligato a darne comunicazione soltanto all’amministratore, indicando:
- quali siano gli interventi da svolgere:
- come devono essere effettuati;
Se, invece, l'installazione di impianto fotovoltaico condominio richiedesse una modifica della struttura comune o limitasse il diritto d'uso degli altri condòmini, diventerebbe obbligatorio procedere con il coinvolgimento dell'assemblea di condominio. Per dare il via libera all'intervento, si dovrebbe raggiungere la maggioranza prescritta dall'articolo 1136 del Codice Civile. Questo richiede un numero di voti pari almeno alla metà degli intervenuti e ai due terzi del valore complessivo dello stabile.
C'è poi da osservare che il bonus fiscale per l'installazione di impianti fotovoltaici in condominio è cambiato: il vecchio bonus del 110% è stato sostituito da un bonus del 90%, sia per i condomini che per le villette unifamiliari. Entrambi i bonus scadono il 31 dicembre 2023. Per usufruire di questo bonus, i lavori devono contribuire a migliorare l'efficienza energetica dell'immobile con un salto di almeno due classi energetiche.
Consenso e approvazione dei condomini
Il consenso degli altri condòmini può essere un aspetto importante quando si è in procinto di installare un impianto fotovoltaico condominio. Secondo le regole indicate dal Codice Civile, ci sono situazioni in cui il consenso degli altri condòmini non è necessario e altre in cui lo è. Vediamo i due casi più in dettaglio.
Se l'installazione dell'impianto fotovoltaico non comporta modifiche alla struttura comune dell'edificio o limita i diritti d'uso degli altri condomini, la legge permette al singolo condominio di procedere senza necessità di un'autorizzazione da parte dell'assemblea di condominio. In questo caso, è necessario solo informare l'amministratore del condominio della propria intenzione di installare un impianto.
Nel caso in cui l'installazione dell'impianto fotovoltaico condominio comporti modifiche alla struttura comune o limiti il diritto d'uso degli altri condòmini, l'articolo 1136 del Codice Civile prevede che l'assemblea di condominio debba approvare l'installazione. Per ottenere l'approvazione, è necessario raggiungere una maggioranza di voti pari almeno alla metà degli intervenuti e ai due terzi del valore complessivo dello stabile.
Qualora non si raggiunga il consenso necessario, un'alternativa potrebbe essere quella di installare il sistema fotovoltaico solo sulla porzione di proprietà individuale, se possibile, o esplorare altre soluzioni per l'energia rinnovabile che possano essere più accettate dai condòmini.
In ogni caso, è sempre importante coinvolgere un avvocato o un esperto legale per assicurarsi di rispettare tutte le leggi e i regolamenti applicabili e per gestire eventuali controversie che possano sorgere durante il processo di installazione dell'impianto fotovoltaico.
POSSIBILI SCENARI |
SERVE IL CONSENSO? |
SPIEGAZIONE DETTAGLIATA |
L'installazione non modifica la struttura comune |
No |
Il singolo condòmino può procedere informando l'amministratore del condominio |
L'installazione modifica la struttura comune |
Sì |
Necessaria la maggioranza di voti pari almeno alla metà degli intervenuti e ai due terzi del valore complessivo dello stabile, secondo quanto prescritto dall'articolo 1136 del Codice Civile italiano |
Un singolo condomino è contrario |
Dipende |
Un singolo condòmino non può bloccare l’installazione se sono state raggiunte le maggioranze necessarie |
L'installazione avviene solo sulla proprietà privata |
No |
È possibile installare l'impianto nella propria unità immobiliare senza il consenso degli altri condòmini |
Aspetti tecnici e progettazione
L'installazione di un impianto fotovoltaico in un condominio richiede attenzione a diverse considerazioni tecniche. Prima di procedere, è importante valutare le esigenze energetiche del condominio e progettare l'impianto di conseguenza.
Il dimensionamento dell'impianto è un aspetto cruciale: questo deve essere calibrato in base alla quantità di energia che si prevede di utilizzare. Inoltre la capacità di generazione dell'impianto può essere influenzata da vari fattori come l'orientamento dei pannelli, l'ombreggiatura e le condizioni climatiche locali. Un professionista qualificato può fornire una stima accurata della produzione energetica prevista.
Il posizionamento dei pannelli solari è un altro aspetto da considerare attentamente. I pannelli devono essere installati in un'area che riceve il massimo della luce solare durante le ore diurne. Nel caso dei condomini, le opzioni più comuni per il posizionamento dei pannelli includono il tetto, il lastrico solare e altre superfici comuni.
Infine, è fondamentale coinvolgere un professionista qualificato nella progettazione e nell'installazione dell'impianto fotovoltaico. Un professionista esperto può assicurare che l'impianto sia installato correttamente e in conformità con tutte le normative locali e nazionali. Inoltre può fornire consigli preziosi sulla manutenzione dell'impianto per garantire la sua efficienza a lungo termine.
Gestione e ripartizione dei costi e dei benefici
La gestione e la ripartizione dei costi e dei benefici di un impianto fotovoltaico condominiale possono rappresentare una sfida significativa. È fondamentale per i condomini avere una chiara comprensione di queste questioni prima di procedere con l'installazione.
In termini di costi, l'investimento iniziale per l'installazione dell'impianto può essere significativo. Tuttavia, grazie a incentivi come il bonus 90% per l'efficientamento energetico, è possibile ridurre notevolmente l'onere finanziario iniziale. Questi costi devono essere equamente ripartiti tra i condomini in base a un accordo preventivo. Potrebbe essere utile coinvolgere un professionista o un consulente legale per garantire che l'accordo sia giusto e in conformità con le leggi locali.
Per quanto riguarda la ripartizione dei benefici, le unità che utilizzano l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico dovrebbero essere responsabili per una parte proporzionata dei costi di manutenzione e operativi. La quantità di energia utilizzata da ciascuna unità può essere monitorata attraverso contatori individuali, permettendo una ripartizione equa delle spese. I benefici di un impianto fotovoltaico vanno comunque oltre il risparmio sui costi energetici. Contribuire alla sostenibilità ambientale può aumentare il valore delle proprietà e appagare un senso di responsabilità comune.
Una pianificazione e un accordo preventivi tra i condomini sono essenziali per assicurare una gestione efficiente dell'impianto e una ripartizione equa dei costi e dei benefici. Ciò aiuta a prevenire possibili conflitti in futuro e garantisce che tutti i condomini siano soddisfatti dell'investimento.