Si chiamano “Sistemi Efficienti di Utenza” e sono sistemi di produzione e consumo elettrico, il cui scopo è quello di mettere in collegamento diretto il produttore e il consumatore. Una soluzione pensata per chi – dopo la fine degli incentivi nel 2013 – vuole realizzare un impianto fotovoltaico o comunque basato sulle energie rinnovabili senza autoconsumo proprio.
In sostanza, con i SEU è possibile bypassare la rete, con i relativi costi di utilizzo come gli oneri di dispacciamento e di distribuzione, che invece si pagano solo per ciò che riguarda l’energia prelevata dalla rete. In questo modo, dato che non c’è più un intermediario ci guadagna sia il produttore dell’energia elettrica (che può venderla direttamente al cliente finale) che il cliente finale stesso, il quale può acquistare l’energia direttamente dal produttore a un prezzo più conveniente.
Secondo la classificazione dell’autorità, i SEU fanno parte dei SSPC o Sistemi Semplici di Produzione e Consumo, insieme a:
In particolare, i SEU si definiscono come quei sistemi che:
La loro caratteristica più rilevante, infatti, è che i SEU non sono soggetti all’obbligo di connessione di terzi: anche qualora operino all’interno della rete pubblica, infatti, sono in tutto e per tutto dei sistemi indipendenti da essa, e quindi non c’è l’obbligo dell’allacciamento alla rete pubblica di fornitura. Tutto questo si traduce in un consistente risparmio per i clienti finali, che per la quota di autoconsumo non devono pagare gli alti costi tariffari della bolletta elettrica, come i costi di trasmissione e di distribuzione.
Più precisamente, per i SEU l’energia elettrica autoconsumata non viene sottoposta ai corrispettivi tariffari di trasmissione e distribuzione, a quelli di dispacciamento e a quelli a copertura degli oneri generali di sistema, che vengono applicati solo all’energia elettrica prelevata dalla rete. In più, i rapporti che intercorrono tra il produttore e il cliente finale presenti all’interno di un sistema semplice di produzione e consumo, e che hanno come oggetto l’energia elettrica prodotta e consumata che non transita attraverso la rete pubblica, non sono oggetto di regolazione da parte dell’Autorità e vengono lasciati alla libera contrattazione fra le parti.
I profili contrattuali disponibili per un SEU sono i seguenti:
Casistica |
Profilo contrattuale |
Il cliente finale e il produttore coincidono |
1 |
Il cliente finale e il produttore non coincidono |
2 |
Il cliente finale e il produttore non coincidono e decidono di gestire separatamente i contratti relativi ai prelievi e alle immissioni |
2a |
Il cliente finale e il produttore non coincidono e decidono che sia il cliente finale a gestire i contratti relativi sia ai prelievi che alle immissioni |
2b |
Il cliente finale e il produttore non coincidono e decidono che sia il produttore a gestire i contratti relativi sia ai prelievi che alle immissioni |
2c |
Il cliente finale e il produttore non coincidono e decidono che sia un soggetto terzo a gestire i contratti relativi sia ai prelievi che alle immissioni. |
2d |
Per ottenere la qualifica di SEU, è necessario che entro 60 giorni solari dalla data di entrata in esercizio dell’impianto o degli impianti nell’ultima configurazione, alla fine dell’iter di connessione, il produttore e il cliente finale inviino una richiesta congiunta al GSE. Qualora venissero in un momento successivo apportate modifiche ad un sistema esistente, il richiedente dovrà allegare una dichiarazione di atto notorio in cui si attesti che le modifiche apportate non determinano il venir meno delle condizioni che hanno consentito la qualifica di SEU.
Produttore e cliente finale devono sottoscrivere entrambi il regolamento di esercizio, e per il produttore c’è la possibilità, all’atto della richiesta di connessione o in qualsiasi momento successivo, di inoltrare al gestore di rete una richiesta di realizzazione di una connessione di emergenza contro il rischio di morosità. In questo modo, il produttore potrà usufruire della connessione di emergenza per evitare che, a seguito di una condizione di morosità del cliente finale, l’impianto di produzione non possa più immettere energia elettrica nella rete pubblica.