Fotovoltaico a terra: come funziona, costi e installazione

Aggiornato il: 24/05/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 24/05/2023

In 30 secondi

  • L'energia solare in Italia è sfruttata tramite pannelli fotovoltaici installati su tetti o a terra. Quest'ultimo sistema offre massima efficienza, scalabilità e una manutenzione più semplice.
  • Con un investimento di circa 8.000-12.000 euro, che copre pannelli, inverter, montaggio e installazione, si può cominciare a prodursi da sé la propria energia elettrica.
  • L'installazione richiede la valutazione del sito, la progettazione dell'impianto, l’ottenimento dei permessi, la preparazione del sito e il collegamento alla rete. La manutenzione è minima.

L'energia solare è una risorsa rinnovabile oggi ampiamente sfruttata anche in Italia attraverso l'installazione di pannelli fotovoltaici, che possono essere installati sui tetti delle abitazioni o su strutture a terra.

In questo modo si può produrre energia elettrica in totale autonomia, risparmiando in bolletta e, se la capacità è sufficiente, rivendendo l’eccesso prodotto. In questa guida ci concentreremo sul funzionamento, sui costi e sull'installazione del fotovoltaico a terra, per capire se è un investimento che vale davvero la pena di fare. Nella tabella sottostante, si possono vedere le principali caratteristiche di questo sistema:

Funzionamento

  • I pannelli solari raccolgono energia solare e la convertono in elettricità.
  • I pannelli a terra possono essere orientati in modo ottimale per massimizzare la produzione di energia.

Costi

  • Per un impianto medio di circa 6 kW, il costo varia tra 8.000 e 12.000 euro. Include il costo dei pannelli solari, dell'inverter, della struttura di montaggio e dell'installazione.
  • Potrebbero esserci costi aggiuntivi come la preparazione del terreno e i permessi di costruzione.

Installazione

Include:

  • valutazione del sito,
  • progettazione dell'impianto,
  • ottenimento dei permessi,
  • preparazione del sito,
  • installazione dei pannelli e dell'inverter
  • collegamento alla rete.

Manutenzione

Minima. Include:

  • la pulizia regolare dei pannelli
  • la verifica del sistema di montaggio e dell'inverter.

Vantaggi

  • Maggiore efficienza,
  • scalabilità,
  • manutenzione più semplice,
  • spazio illimitato,
  • orientamento ottimale,
  • efficienza energetica.

Svantaggi

  • Costi di installazione,
  • impatto ambientale,
  • necessità di un ampio spazio,
  • aspetti normativi.

Come funziona l’impianto fotovoltaico a terra

Un impianto fotovoltaico a terra consiste in una serie di pannelli solari montati su strutture di supporto al livello del suolo, piuttosto che sui tetti (forse la modalità più nota e comune per il fotovoltaico, ma disponibile solo se si ha l’accesso e la proprietà del tetto). I pannelli raccolgono l'energia solare e la convertono in elettricità attraverso il processo fotovoltaico; l’energia prodotta può essere utilizzata per alimentare la casa o l'azienda, o può essere immessa nella rete elettrica per ricavare un profitto.

Il fotovoltaico a terra offre un vantaggio significativo rispetto ai sistemi montati sui tetti: gli pannelli possono essere orientati in modo ottimale per massimizzare la produzione di energia. Inoltre, con spazio sufficiente, si possono installare più pannelli per generare più energia, rispetto alla superficie tutto sommato limitata di un tetto.

Costi dell’impianto fotovoltaico a terra

I costi per un impianto fotovoltaico a terra possono variare notevolmente a seconda delle dimensioni dell'impianto e delle condizioni del sito. Per un impianto medio di circa 6 kW, ci si può aspettare di spendere tra gli 8.000 e i 12.000 euro. La cifra include il costo dei pannelli solari, dell'inverter, della struttura di montaggio e dell'installazione. Tuttavia potrebbero esserci costi aggiuntivi, come la preparazione del terreno, i permessi di costruzione e l'installazione di un sistema di monitoraggio dell'energia. Fortunatamente, va ricordato che esistono incentivi fiscali e sovvenzioni disponibili per gli impianti fotovoltaici che possono aiutare a compensare i costi iniziali.

Come avviene l’installazione dell’impianto fotovoltaico a terra?

L'installazione di un impianto fotovoltaico a terra può essere un progetto complesso che richiede una pianificazione e una preparazione adeguata. Ecco i passaggi chiave:

  • Valutazione del sito. Prima di tutto, è necessario valutare il sito per assicurarsi che sia adatto per un impianto fotovoltaico. Questa fase include la verifica dell'esposizione solare, della qualità del terreno e dell'accessibilità del sito.
  • Progettazione dell’impianto. Il passo successivo è la progettazione dell'impianto, che determinerà il numero e la disposizione dei pannelli, nonché la posizione dell'inverter e del sistema di monitoraggio.
  • Richiesta dei permessi. Potrebbero essere necessari vari permessi prima di poter iniziare l'installazione. I permessi possono includere permessi di costruzione e approvazioni ambientali.
  • Preparazione del sito. Il sito deve essere preparato per l'installazione, e ciò può comportare la rimozione della vegetazione, la livellazione del terreno e la preparazione delle fondazioni per la struttura di montaggio.
  • Installazione dei pannelli e dell’inverter. I pannelli solari vengono poi montati sulla struttura e collegati all'inverter, che converte la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata utilizzabile.
  • Collegamento alla rete. Infine, l'impianto deve essere collegato alla rete elettrica. Sarà necessaria l'approvazione della società elettrica e la verifica di un ispettore per assicurarsi che l'impianto sia stato installato correttamente.

Com’è la manutenzione dell’impianto fotovoltaico a terra?

Dopo l'installazione, l’impianto fotovoltaico a terra richiede solo una manutenzione minima, ovvero la pulizia regolare dei pannelli per assicurarsi che non siano ostruiti da sporco o detriti, e la verifica del sistema di montaggio e dell'inverter per individuare eventuali problemi. La maggior parte dei pannelli solari ha una garanzia di 25 anni, ma potrebbero durare ancora più a lungo con la giusta attenzione.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’impianto fotovoltaico a terra?

I vantaggi del fotovoltaico a terra sono molteplici:

  • Maggiore efficienza: essendo installati direttamente al suolo, i pannelli possono essere posizionati a un'angolazione ottimale per massimizzare l'esposizione al sole, il che li rende più efficienti rispetto ai pannelli montati sul tetto. Inoltre è ipotizzabile l'utilizzo di sistemi di tracciamento solare che permettono ai pannelli di seguire il sole durante il giorno, aumentando ulteriormente la produzione di energia.
  • Scalabilità: un impianto fotovoltaico a terra può essere facilmente ampliato per aumentare la capacità di produzione di energia. Ciò lo rende una soluzione ideale per coloro che hanno bisogno di una grande quantità di energia rinnovabile.
  • Facile manutenzione: la manutenzione dei pannelli solari a terra è generalmente più semplice rispetto a quelli montati sui tetti, poiché sono più accessibili.
  • Efficienza energetica: gli impianti a terra possono essere dotati di sistemi di tracciamento solare che permettono ai pannelli di seguire il sole durante il giorno, migliorando l'efficienza energetica.

Questi invece i potenziali svantaggi del fotovoltaico a terra:

  • Costi di installazione: la preparazione del terreno, l'installazione dei pannelli e il cablaggio possono essere più costosi rispetto all'installazione su un tetto esistente. Fortunatamente non mancano incentivi fiscali o sovvenzioni disponibili per promuovere l'installazione di pannelli solari, che possono aiutare a ridurre il costo dell'investimento.
  • Impatto ambientale: l’installazione può comportare la distruzione di habitat naturali e può avere un impatto sull'ecosistema locale. Tuttavia, con una pianificazione e gestione adeguata, questi impatti possono essere minimizzati. Ad esempio, è possibile utilizzare tecniche di costruzione a basso impatto, come l'installazione di pannelli su pali invece che su fondazioni di cemento, o integrare l'impianto con l'agricoltura locale in un approccio noto come agrivoltaico
  • Necessità di un ampio spazio: anche se non c'è un limite fisico al numero di pannelli solari che possono essere installati, è comunque necessario disporre di un'ampia superficie di terreno, non alla portata di tutti.
  • Aspetti normativi: potrebbe essere necessario ottenere vari permessi e rispettare le normative locali sull'uso del suolo, il che potrebbe richiedere tempo e risorse. Prima di procedere con un impianto fotovoltaico a terra, è importante capire gli aspetti legali e normativi, come le leggi locali sullo zoning e l'uso del terreno, i requisiti di permessi e autorizzazioni e le normative sulla connessione alla rete elettrica.