Il mercato di telefonia mobile continua la sua evoluzione con i dati raccolti dall’Osservatorio Tariffe di SOStariffe.it che mette in evidenza alcuni dei principali trend del mercato. Nel corso degli ultimi 12 mesi e, quindi, nel confronto tra i dati di gennaio 2022 con quelli di gennaio 2023 si registrano alcune tendenze ben precise che guidano la trasformazione del mercato, modificando le opzioni a disposizione dei consumatori.
I dati raccolti, infatti, confermano come la “battaglia dei prezzi” si stia trasformando sempre di più in una vera e propria “guerra dei Giga”. Gli operatori tendono a proporre sempre offerte leggermente più economiche rispetto al passato, in controtendenza con un’economica che sta facendo segnare continui rialzi per i consumatori. Contemporaneamente, le tariffe di telefonia mobile diventano più ricche di Giga, con una crescita del traffico dati medio a disposizione degli utenti che sembra non aver fine.
I dati dell’Osservatorio confermano comportamenti analoghi tra gli operatori MNO dotati di infrastruttura di rete proprietaria e gli operatori MVNO che, invece, non avendo una rete proprietaria si “appoggiano” ad una rete di un MNO. Per entrambe le categorie, il trend dell’aumento dei Giga mensili è evidente anche se le differenze non mancano, soprattutto per quanto riguarda il prezzo medio delle offerte.
Scarica il comunicato stampa ScaricaLo studio dell’Osservatorio conferma tariffe mobile con prezzi più contenuti e con molti più Giga mensili. L’analisi che tiene conto di tutte le offerte sul mercato (sia MNO che MVNO), infatti, evidenzia come il canone medio delle offerte si attesti a 9,74 euro al mese. Questo dato rappresenta un calo del -8% rispetto ai dati raccolti nel gennaio del 2022 quando il canone medio era di circa 10,59 euro.
Da notare, inoltre, che il dato medio di gennaio 2023 conferma, come già avvenuto lo scorso settembre, una spesa media inferiore ai 10 euro mensili e, nello stesso tempo, rappresenta un nuovo minimo per il mercato di telefonia mobile che continua, di trimestre in trimestre, a far segnare un progressivo calo del costo per l’accesso alle tariffe per la SIM dello smartphone.
C’è una seconda tendenza che condiziona l’intero mercato di telefonia mobile. Le offerte proposte dagli operatori includono sempre più Giga mensili. In media, a gennaio 2023, si registra un dato di 115 GB al mese con un incremento del +42% rispetto ai dati raccolti nel gennaio del 2022 quando la tariffa media includeva “appena” 81 GB mensili.
Rispetto allo scorso anno, quindi, le offerte di telefonia mobile includono quasi 40 GB in più. Il dato di gennaio 2023 certifica il superamento, per la prima volta, del muro dei 110 GB mensili, con un ulteriore passo in avanti rispetto ai dati del settembre dello scorso anno quando il bundle mensile a disposizione era di 109 GB.
Le tariffe di telefonia mobile a gennaio 2023 non presentano sostanziali novità per quanto riguarda minuti ed SMS inclusi. Per le chiamate, gli utenti hanno ora a disposizione, in media, 2817 minuti con una crescita del +3% su base annua. Per i messaggi, invece, si registra un dato medio di 1891 SMS con una crescita del +2,5% su base annua. Questi dati sono legati ad una sempre maggiore diffusione delle offerte con minuti ed SMS illimitati.
Gli operatori MNO (TIM, Vodafone, WINDTRE e Iliad) non possono seguire gli operatori virtuali nella corsa ad offrire prezzi sempre più bassi in quanto devono tener conto di costi di gestione e sviluppo della rete proprietaria. Il possesso dell’infrastruttura di rete, però, consente ai provider MNO di poter offrire ancora più Giga e, in molti casi, garantire l’accesso a tariffe con Giga illimitati.
In media, quindi, gli operatori MNO propongono tariffe mobile con un canone di 14,40 euro al mese a gennaio 2023. Questo dato è sostanzialmente in linea con quello rilevato a gennaio 2022 (-0,3% su base annua) segno che non è possibile per i provider scendere ulteriormente, seguendo il trend delle offerte degli operatori virtuali che, pur avendo un market share inferiore, propongono complessivamente un numero di offerte molto maggiore rispetto ai provider MNO, incidendo maggiormente sulle medie del settore.
Nonostante l’impossibilità di ridurre ulteriormente i prezzi, gli operatori MNO registrano una sostanziale evoluzione delle proprie offerte con una notevole crescita dei Giga mensili. A gennaio 2023, infatti, il traffico dati incluso nelle offerte degli MNO sale fino ad una media di 135 GB al mese con una crescita del +50% rispetto ai dati raccolti nel corso del mese di gennaio del 2022 quando, in media, le offerte includevano “solo” 90 GB al mese.
Rispetto allo scorso anno, quindi, le offerte degli operatori MNO includono circa 45 GB in più ogni mese ad un prezzo che è sostanzialmente invariato. Modifiche minime si registrano anche per minuti ed SMS inclusi nelle offerte. I minuti crescono del +2,7%, toccando quota 2803 minuti mensili, mentre gli SMS crescono del +11,7%, arrivando a 2213 SMS mensili. Anche in questo caso, le offerte con minuti ed SMS illimitati sono uno dei principali trend del mercato.
Le offerte degli operatori virtuali MVNO condizionano l’andamento del mercato. Il numero di provider virtuali presenti sul mercato è in continua crescita e la concorrenza diventa sempre più elevata. Per gli utenti ci sono molte opzioni in più per trovare un nuovo operatore e i dati medi del settore vengono fortemente condizionati dalle offerte dei provider virtuali che, al netto di alcune rinunce (5G, smartphone acquistabili a rate etc.), oggi rappresentano un’alternativa importantissima per gli utenti alla ricerca del risparmio.
A gennaio 2023, gli operatori virtuali propongono, in media, 104 GB ogni mese con un incremento del +36,8% rispetto ai dati raccolti nel corso del gennaio del 2022. Da notare che, per la prima volta, le tariffe degli operatori virtuali superano, in media, quota 100 GB mensili. Per quanto riguarda il costo mensile, invece, le offerte degli operatori MVNO ora presentano un costo di 7,91 euro al mese con un calo del -5,7% rispetto allo scorso anno. Per la prima volta, le tariffe degli operatori virtuali scendono al di sotto degli 8 euro al mese di media.
Anche per gli operatori virtuali si registrano variazioni minime per minuti (+3,2%) ed SMS (-0,1%) inclusi nelle offerte.
I dati dell’Osservatorio si concentrano anche su un gruppo di offerte ben preciso: le tariffe con un canone mensile inferiore ai 10 euro. Queste tariffe si posizionano al di sotto di una vera e propria “soglia psicologica” che può rappresentare uno spartiacque tra tariffe convenienti e tariffe considerate meno convenienti dal punto di vista economico, a prescindere dai bonus inclusi.
Limitando l’analisi del mercato alle offerte con canone inferiore a 10 euro emerge una tariffa “media” così composta: 2763 minuti, 1723 SMS e 104 GB a fronte di un canone mensile di 7,48 euro. I dati delle tariffe da meno di 10 euro al mese sono molto simili ai dati medi delle tariffe degli operatori virtuali viste in precedenza.
Di fatto, il mercato di telefonia, nella fascia al di sotto dei 10 euro mensili, è dominato dagli operatori virtuali che propongono un gran numero di opzioni, andando a condizionare i dati medi complessivi. Da segnalare anche un interessante confronto tra i dati di gennaio 2023 e quelli di gennaio 2022. Su base annua, infatti, si registra un aumento significativo dei Giga, in crescita del +46% rispetto ai 71 GB di gennaio 2022, e un leggero calo del canone mensile, che si riduce del -1,7% rispetto ai 7,61 euro rilevati lo scorso anno.
I dati raccolti dall’Osservatorio consentono di individuare alcuni elementi che oggi caratterizzano il mercato di telefonia mobile, evidenziando le differenze rispetto agli anni scorsi. Tra questi elementi si evidenzia la crescente diffusione delle offerte 5G.
Nel 2020, quando il 5G era appena stato introdotto sul mercato, le tariffe che consentivano l’accesso a questa tecnologia erano circa il 10% del totale. Nel 2023, invece, il 5G è incluso nel 25% delle offerte, garantendo maggiori opzioni agli utenti interessati all’accesso alla rete mobile di nuova generazione.
Da segnalare anche un notevole aumento delle tariffe con 50 GB mensili, un altro dato che può rappresentare una “soglia psicologica” in grado di fare la differenza nella scelta dell’offerta da attivare. La crescita dei Giga medi inclusi nelle offerte è una delle principali evidenze che emergono dall’analisi delle offerte disponibili sul mercato.
La crescita del numero di offerte con almeno 50 GB ogni mese non stupisce. Nel 2020 erano, infatti, il 44% del totale le offerte che superavano questa soglia. Nel 2023, invece, oltre il 60% delle offerte supera (e in molti casi anche in modo significativo) la soglia dei 50 GB. La trasformazione registrata dal mercato tra il 2020 e il 2023 è netta.
Nel 2020, infatti, le offerte presentavano, in media 45 GB al costo di 11,12 euro al mese. Tre anni dopo, nel 2023, le offerte di telefonia mobile includono quasi il triplo dei Giga e presentano un canone mensile inferiore del 12%.
Veramente cortesi e disponibili . Consigli disinteressati e precisi . Veramente un ot...
Giuseppe