Le famiglie registrano un aumento significativo delle spese per luce, gas, telefonia fissa, telefonia mobile e conto corrente. La conferma arriva dal confronto tra il 2021 e il 2023 realizzato dall’Osservatorio SOStariffe.it, Segugio.it e ConfrontaConti.it. La crisi energetica e l’inflazione, in questi ultimi mesi, hanno comportato un sostanziale aumento della spesa media mensile per utenze e servizi con le famiglie che oggi sono costrette a mettere in conto circa 112 euro in più ogni mese, con un impatto significativo sul budget. Ecco i dati raccolti dallo studio.
Aumenta la spesa per utenze e servizi delle famiglie: 112 euro in più ogni mese nel confronto tra 2021 e 2023
Lo studio ha preso in esame il caso di una “famiglia tipo” così caratterizzata:
- consumo annuo di energia elettrica pari a 2.700 kWh
- consumo annuo di gas naturale pari a 1.400 Smc
- 4 SIM con tariffa ricaricabile per la telefonia mobile
- un abbonamento Internet casa
- un conto corrente con utilizzo “misto”, sia online che in filiale, e con carta di credito inclusa
Secondo i dati raccolti, la “famiglia tipo” registrava una spesa mensile di 188,69 euro nel 2021. La crisi energetica e l’inflazione hanno causato una rapida evoluzione del mercato con un impatto evidente sul costo di utenze e servizi. Nel 2023, infatti, la stessa famiglia tipo, per l’accesso agli stessi servizi, registra una spesa media di 301,21 euro al mese. Si tratta, quindi, di un rincaro di oltre 112 euro su base mensile che si traduce in un aumento annuale della spesa di oltre 1.344 euro nel confronto tra i dati del 2021 e i dati del 2023.
L’aumento è quasi integralmente legato alle utenze energetiche. La crescita delle bollette di luce e gas, infatti, è la causa degli aumenti delle spese. La spesa mensile per l’energia elettrica, ad esempio, è passata da 43 euro a 94 euro con un incremento di 51 euro al mese. Allo stesso modo, il gas ha fatto registrare un aumento da 64 euro a 128 euro al mese per la famiglia tipo che, quindi, deve mettere in conto un incremento della spesa di 64 euro al mese. Complessivamente, luce e gas comportano un rincaro di 115 euro al mese.
Per minimizzare gli aumenti è necessario ridurre il costo dell’energia affidandosi alle migliori offerte luce e gas sul mercato:
Scopri qui le migliori offerte luce e gas »
Aumenti ridotti, invece, per i conti correnti. La spesa per la gestione del denaro e dei propri strumenti di pagamento è aumentata in modo limitato. Nel 2021, infatti, bastavano 13,60 euro al mese ad una famiglia tipo. Nel 2023, invece, si è passati ad una spesa di 15,08 euro. Si tratta di un rincaro di appena 1,48 euro al mese che, se confrontato con l’aumento delle utenze energetiche, appare decisamente sostenibile, sia nel breve che nel lungo periodo.
Rincari minimi arrivano anche per la telefonia fissa che passa da 23,45 euro a 25,05 euro al mese. In questo caso, quindi, poter contare su di una connessione Internet per la propria casa è diventato più costoso di appena 1,60 euro al mese. Gli aumenti registrati dalla spesa per il conto corrente e dalla telefonia fissa sono ampiamente compensati dal calo della spesa per la telefonia mobile che diventa un servizio sempre più economico e accessibile.
Una famiglia che può contare su 4 SIM per l’accesso ai servizi di telefonia mobile spendeva, nel 2021, una media di 44,64 euro al mese (11,16 euro al mese per SIM in media). Nel 2023, invece, le offerte di telefonia mobile sono diventate più economiche e il budget da dedicare a questo servizio si è ridotto fino a 39,08 euro al mese (9,77 euro al mese). Per la famiglia tipo, quindi, si registra un calo delle spese di 5,56 euro al mese che compensa gli aumenti per i conti e la telefonia fissa e minima parte anche di luce e gas portando l’aumento complessivo per utenze e servizi a circa 112 euro al mese.