Il mercato di telefonia mobile continua la sua evoluzione con i dati raccolti dall’Osservatorio Tariffe di SOStariffe.it che mette in evidenza alcuni dei principali trend del mercato. Nel corso degli ultimi 12 mesi e, quindi, nel confronto tra i dati di maggio 2022 con quelli di maggio 2023 si registrano alcune tendenze ben precise che guidano la trasformazione del mercato, modificando le opzioni a disposizione dei consumatori.
I dati raccolti evidenziano una leggera crescita del canone mensile medio, che torna di poco sopra i 10 euro. Nello stesso tempo, però, non si ferma la continua crescita dei Giga mensili inclusi nelle offerte con un ulteriore passo in avanti. Le offerte degli operatori MNO continuano ad essere molto più costose rispetto a quelle degli operatori virtuali MVNO, garantendo però anche più Giga mensili.
Per gli utenti, però, scegliere una tariffa da meno di 10 euro al mese è oggi una mossa vantaggiosa. Queste offerte, infatti, garantiscono un risparmio sul canone mensile, al netto di un bundle dati con appena 19 GB in meno. Da notare, però, che scegliere offerte da meno di 10 euro al mese significa rinunciare a diversi servizi (5G, smartphone a rate, eSIM, convergenza fisso + mobile), molto più rari in questa fascia di prezzo.
Il mercato di telefonia mobile registra poche novità nel corso degli ultimi 12 mesi. In media, infatti, le offerte disponibili sul mercato sono ora leggermente più costose ma mettono a disposizione molti più Giga mensili. Di fatto, la “battaglia dei prezzi” si trasforma sempre di più in una “battaglia dei Giga” con una spesa media richiesta all’utente che continua ad aggirarsi intorno alla soglia psicologica dei 10 euro mensili.
Nel grafico qui di sotto viene illustrata l’evoluzione del canone mensile medio delle offerte di telefonia mobile nel corso degli ultimi tre anni. Il dato registrato a maggio 2023 (10,14 euro al mese) leggermente più alto rispetto a quanto emerso dalle tre precedenti rilevazioni (maggio 2022, settembre 2022 e gennaio 2023) ma nettamente inferiore rispetto al costo medio del 2020 e del 2021.
Su base annua, nel confronto tra maggio 2022 e maggio 2023, si registra un aumento del canone medio di appena 14 centesimi. Si tratta di un aumento del +1,4% in termini di crescita percentuale. Di fatto, quindi, il mercato continua a registrare condizioni stabili per quanto riguarda il prezzo. La spesa media richiesta dagli operatori si attesta sempre intorno ai 10 euro mensili, con piccole oscillazioni periodiche.
Discorso completamente differente per quanto riguarda i Giga mensili. Le offerte di telefonia mobile, infatti, propongono sempre più Giga, a fronte, come visto in precedenza, di un leggerissimo aumento del canone. Il dato medio di maggio 2023 è pari a 129 GB. Si tratta del dato più alto registrato dall’inizio delle rilevazioni. In pochi mesi (da gennaio 2023), il bundle medio proposto dagli operatori è cresciuto di 15 GB.
La crescita su base annua (maggio 2022 – maggio 2023) è ancora più significativa. In appena 12 mesi, infatti, la tariffa mobile media ha registrato un incremento di 35 GB mensili, pari al +35,8%. Tale aumento, come visto in precedenza, si accompagna ad un rincaro del canone di appena 14 centesimi. Per gli utenti, quindi, c’è la possibilità di attivare tariffe sempre più ricche di Giga con costi praticamente stabili.
Di particolare interesse è anche il confronto con il 2020. Rispetto a maggio 2020, infatti, le tariffe di telefonia mobile registrano quasi il triplo dei Giga mensili inclusi con un canone medio diminuito di poco più di 1 euro. Il mercato, quindi, propone tariffe sempre più competitive, sia in termini di Giga che di costi, a tutto vantaggio degli utenti finali.
Gli operatori MNO (TIM, Vodafone, WINDTRE e Iliad) non possono seguire gli operatori virtuali nella corsa ad offrire prezzi sempre più bassi in quanto devono tener conto di costi di gestione e sviluppo della rete proprietaria. Il possesso dell’infrastruttura di rete, però, consente ai provider MNO di poter offrire ancora più Giga e, in molti casi, garantire l’accesso a tariffe con Giga illimitati.
Le tariffe proposte dagli operatori presentano un costo medio di 14,60 euro, con una crescita del +8,2% su base annua. Il rincaro è, quindi, nettamente più marcato di quanto fatto registrare dall’intero mercato. Rispetto a 12 mesi fa, infatti, il canone medio delle offerte degli operatori MNO è cresciuto di 1,1 euro al mese.
Quest’ aumento, però, si accompagna alla possibilità di attivare tariffe con molti più Giga inclusi ogni mese. I dati raccolti a maggio 2023, infatti, confermano la possibilità di sfruttare, in media, 141 GB mensili con le tariffe degli operatori MNO. Si tratta di un dato nettamente superiore rispetto ai 104 GB inclusi nelle offerte di maggio 2022. La crescita è del +35,6%.
A guidare la crescita dei Giga inclusi nelle offerte di telefonia mobile sono le offerte degli operatori virtuali. I provider che non hanno una rete proprietaria, infatti, fanno segnare un bundle medio di 119 GB mensili nel corso del mese di maggio 2023. Si tratta di una crescita del +28% rispetto ai dati raccolti lo scorso anno. In appena 12 mesi, infatti, le tariffe di telefonia mobile degli operatori MVNO hanno fatto registrare un incremento di 26 GB al mese.
Da notare, inoltre, che tale incremento non è accompagnato da un aumento dei prezzi. In contro-tendenza rispetto agli operatori MNO, infatti, gli operatori virtuali hanno tagliato, seppur di poco, i prezzi. Il canone mensile è ora di 8,16 euro, in calo del -2% rispetto ai dati di maggio 2022. Per gli operatori virtuali si registra, in ogni caso, un leggero incremento rispetto al valore minimo registrato lo scorso gennaio 2023 quando le offerte di telefonia mobile costavano, in media, 7,91 euro al mese.
La nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it ha preso in considerazione la composizione del bundle mensile messo a disposizione dalle offerte di telefonia mobile da meno di 10 euro al mese. Si tratta di tariffe che si posizionano al di sotto di una vera e propria soglia psicologica che gli operatori non possono non tenere conto quando definiscono le tariffe da proporre agli utenti.
Secondo i dati rilevati dall’indagine, le offerte da meno di 10 euro al mese presentano ben 110 GB mensili a fronte di un canone di 7,61 euro al mese. Si tratta di dati nettamente inferiori rispetto alla media del mercato a maggio 2023 che, come visto in precedenza, propone 129 GB ad un costo medio di 10,14 euro mensili.
Scegliere le offerte con canone inferiore ai 10 euro, però, comporta dei compromessi. Come rilevato dall’indagine, infatti, solo il 7% delle tariffe in questa fascia di prezzo propone il 5G senza costi aggiuntivi. In più, meno di un terzo delle tariffe consente agli utenti l’accesso a vantaggi aggiuntivi come la possibilità di acquistare smartphone a rate, l’uso di una eSIM in sostituzione di una SIM Card tradizionale o l’accesso a promozioni convergenti fisso + mobile.
Tutti i dati raccolti dal nuovo studio dell’Osservatorio possono essere consultati tramite il comunicato stampa qui di sotto:
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Veramente cortesi e disponibili . Consigli disinteressati e precisi . Veramente un ot...
Giuseppe