Come scegliere il condizionatore giusto per te: 7 cose da sapere

Aggiornato il: 30/05/2023
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 30/05/2023

In 30 secondi

  • Scegliere il condizionatore giusto richiede una certa attenzione a vari fattori. Prima di tutto, bisogna calcolare la potenza necessaria, valutare se puntare sulla tecnologia inverter e non sottovalutare l’efficienza energetica.
  • L'efficienza energetica, misurata con SEER o EER, può ridurre i costi di consumo e l'impatto ambientale. Non vanno dimenticate nemmeno le certificazioni di qualità e sicurezza, come ISO e CE, che garantiscono la conformità agli standard, ed è importante che i fluidi refrigeranti siano a norma per ridurre l'impatto ambientale.
  • Per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, questo dipende dalla potenza, dalla tecnologia utilizzata e dal modo di utilizzo.

 

La scelta del condizionatore giusto per la casa può sembrare un compito arduo, ma con un po' di conoscenza e di pianificazione, non è difficile trovare l'opzione perfetta per le proprie esigenze.

mano con telecomando puntato verso split condizionatore

L’importante è non sottovalutare tutti gli aspetti che servono per una scelta intelligente, che tenga conto delle caratteristiche specifiche degli ambienti che si vogliono raffrescare, delle proprie possibilità economiche, di esigenze speciali, ad esempio in materia di sostenibilità o di rumore prodotto. In questo articolo, vediamo tutte le informazioni cruciali da considerare quando si sceglie un condizionatore. Ecco una tabella riassuntiva degli argomenti trattati:

Cosa da sapere

Descrizione

Calcolo della potenza necessaria

Calcolare il volume della stanza (larghezza x lunghezza x altezza) e moltiplicare per 50 per ottenere un'idea della potenza in BTU necessaria per raffreddare l'ambiente.

Tecnologia Inverter

La tecnologia inverter regola la velocità del compressore del condizionatore in base alla temperatura ambiente, rendendo il condizionatore più efficiente energeticamente e confortevole per l'utente.

Efficienza energetica

  • Un condizionatore d'aria ad alta efficienza energetica può ridurre i costi di esercizio e l'impatto ambientale.
  • Controllare il SEER o l'EER per avere un'idea dell'efficienza energetica del modello.

Certificazioni di qualità e sicurezza

  • Le certificazioni come ISO e CE indicano che il prodotto rispetta gli standard di qualità e sicurezza.
  • Altre certificazioni possono riguardare l'efficienza energetica o l'uso di refrigeranti a basso impatto ambientale.

Consumo energetico

  • Il consumo energetico del condizionatore d'aria è influenzato dalla sua potenza, dalla tecnologia utilizzata, dal livello di efficienza energetica e dal modo in cui viene utilizzato.
  • Scegliere un modello ad alta efficienza può ridurre sia i costi che l'impatto ambientale.

Fluidi refrigeranti a norma

Scegliere un condizionatore d'aria che utilizza fluidi refrigeranti conformi alle normative vigenti, come il R-32 o il R-410A, per ridurre l'impatto ambientale.

Rumorosità

  • Valutare la rumorosità del condizionatore d'aria, misurata in decibel (dB), per garantire un ambiente confortevole.
  • Una buona installazione e posizionamento possono contribuire a ridurre il rumore.

Calcolo della potenza necessaria

Quando si tratta di selezionare il condizionatore giusto per un ambiente, uno degli aspetti cruciali da considerare è il calcolo della potenza necessaria. Infatti è essenziale che il condizionatore abbia la capacità di raffreddamento adeguata per garantire un comfort ottimale.

La potenza del condizionatore è misurata in BTU (British Thermal Unit), un'unità di misura del calore. Per calcolare la potenza necessaria, è necessario prima calcolare il volume della stanza, moltiplicando la larghezza, la lunghezza e l'altezza della stanza. Questo determina la quantità di spazio che il condizionatore deve essere in grado di raffreddare.

Una volta ottenuto il volume, si moltiplica questo numero per 50, in base a una regola generale che suggerisce che per ogni metro cubo di spazio sono necessarie circa 50 BTU di potenza di raffreddamento. Tuttavia questo calcolo è solo una stima e altri fattori possono influire sulla potenza effettiva necessaria. Ad esempio, l'orientamento della stanza, la quantità di finestre, l'isolamento e la quantità di persone presenti possono tutti influenzare la potenza di raffreddamento richiesta.

Un professionista del condizionamento dell'aria può fornire un calcolo più preciso basato su queste variabili. Se la potenza del condizionatore è troppo bassa, non sarà in grado di raffreddare adeguatamente la stanza, rendendo l'ambiente scomodo. D'altra parte, se la potenza è troppo alta, il condizionatore potrebbe raffreddare la stanza troppo rapidamente senza rimuovere l'umidità, risultando in un ambiente freddo e umido. Pertanto è fondamentale calcolare accuratamente la potenza necessaria per garantire che il condizionatore scelto sia il più adatto alle proprie esigenze.

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Tecnologia Inverter

Nel campo dei condizionatori d'aria, la tecnologia inverter riveste un ruolo fondamentale, in quanto è uno degli aspetti più importanti da considerare per assicurare sia l'efficienza energetica che il comfort dell'utente. In termini tecnici, un condizionatore con tecnologia inverter ha la capacità di regolare la velocità del compressore in risposta alle fluttuazioni della temperatura nell'ambiente che sta raffreddando. Ciò è significativamente diverso da un condizionatore tradizionale, il cui compressore può solo essere acceso o spento, portando a brusche variazioni di temperatura e a un elevato consumo energetico.

Al contrario, con la tecnologia inverter, quando la temperatura della stanza raggiunge il livello impostato, il condizionatore riduce la velocità del compressore invece di spegnersi completamente. Quando la temperatura sale, il compressore accelera per raffreddare l'aria più rapidamente. Questo processo consente al condizionatore di mantenere una temperatura più costante, evitando i picchi di consumo energetico associati all'avvio e allo spegnimento del compressore. Non solo questo significa un maggiore comfort per l'utente, ma anche una maggiore efficienza energetica e, di conseguenza, una riduzione dei costi di esercizio. Un altro vantaggio della tecnologia inverter è che permette al condizionatore di raggiungere la temperatura desiderata più rapidamente, grazie alla sua capacità di operare a una potenza superiore all'inizio.

Efficienza energetica

L'efficienza energetica è un fattore chiave nella scelta di un condizionatore d'aria, poiché può avere un impatto significativo sia sul comfort in casa che sui costi di esercizio. Un condizionatore d'aria altamente efficiente dal punto di vista energetico può consumare molta meno elettricità rispetto a un modello meno efficiente, risparmiando denaro nel lungo periodo e riducendo l'impatto ambientale.

L'efficienza energetica dei condizionatori d'aria è comunemente misurata attraverso il SEER (Seasonal Energy Efficiency Ratio) o l'EER (Energy Efficiency Ratio), che calcolano il rapporto tra l'energia di raffreddamento fornita e l'energia elettrica consumata. I modelli di condizionatori d'aria più moderni tendono ad avere un SEER o un EER più elevato, indicando una maggiore efficienza energetica. Inoltre la tecnologia inverter può migliorare ulteriormente l'efficienza energetica di un condizionatore d'aria, consentendo al compressore di regolare la sua velocità in base alle esigenze di raffreddamento, riducendo così i consumi energetici.

Va sempre ricordato che l’efficienza energetica di un condizionatore d'aria dipende anche dal corretto utilizzo e manutenzione: ad esempio, pulire regolarmente i filtri e mantenere il termostato a una temperatura ragionevole possono aiutare a mantenere l'unità efficiente nel tempo. Scegliere un condizionatore d'aria con un'alta efficienza energetica non solo è una scelta ecologica, ma può anche portare a risparmi significativi nei costi di esercizio nel corso della vita dell'unità.

Certificazioni di qualità e sicurezza

Nel mercato dei condizionatori d'aria, le certificazioni di qualità e sicurezza sono indicazioni cruciali della conformità di un prodotto agli standard industriali e normativi. Queste certificazioni garantiscono che l'unità sia stata sottoposta a rigorosi test di qualità e sicurezza, offrendo all'acquirente una maggiore fiducia nella durata, nella sicurezza e nell'efficacia del prodotto.

Ad esempio, la certificazione ISO (International Organization for Standardization) indica che il produttore ha adottato un sistema di gestione della qualità riconosciuto a livello internazionale, garantendo l'attenzione per la qualità in ogni fase del processo di produzione. Una certificazione CE (Conformità Europea), invece, indica che il prodotto soddisfa i requisiti essenziali in termini di salute, sicurezza e protezione ambientale stabiliti dalla legislazione europea.

Per quanto riguarda specificamente i condizionatori d'aria, ci sono anche certificazioni relative all'efficienza energetica, come l'etichetta energetica europea, che classifica i prodotti da A (più efficiente) a G (meno efficiente), aiutando i consumatori a fare una scelta informata. Altre certificazioni possono riguardare l'uso di refrigeranti a basso impatto ambientale, conformi alle normative sulla protezione dell'ozono.

Consumo energetico

Il consumo energetico è una delle considerazioni più importanti quando si sceglie un condizionatore d'aria. Un sistema di climatizzazione può rappresentare una parte significativa del consumo energetico totale di una casa o di un ufficio, quindi è fondamentale scegliere un modello che sia efficiente dal punto di vista energetico.

Il consumo energetico di un condizionatore è determinato da diversi fattori, tra cui la sua potenza, la tecnologia utilizzata (ad esempio, la tecnologia inverter, di cui si è parlato più sopra), il suo livello di efficienza energetica e il modo in cui viene utilizzato. Un modello con una classificazione energetica di classe A, ad esempio, consumerà meno energia di uno con una classificazione inferiore. Inoltre, un condizionatore con tecnologia inverter può adattare la velocità del suo compressore alle esigenze di raffreddamento, consumando meno energia rispetto a un modello tradizionale che si accende e si spegne continuamente.

Anche il modo in cui si utilizza il condizionatore influisce sul consumo energetico: l'impostazione di una temperatura ragionevole e l'uso di funzionalità come i sensori di movimento e i termostati intelligenti possono aiutare a ridurre il consumo. Infine, il consumo energetico di un condizionatore non è solo una questione di costi, ma anche di impatto ambientale: scegliere un modello ad alta efficienza può contribuire a ridurre le emissioni di gas serra.

Fluidi refrigeranti a norma

I fluidi refrigeranti sono un componente fondamentale dei condizionatori d'aria, poiché sono responsabili della rimozione del calore dall'aria interna, contribuendo a raffreddare gli ambienti. Tuttavia la scelta del fluido refrigerante non è insignificante, poiché alcuni refrigeranti possono avere un impatto significativo sull'ambiente, contribuendo all'effetto serra e al danneggiamento dello strato di ozono. Per questo motivo, è importante scegliere condizionatori d'aria che utilizzino fluidi refrigeranti a norma, conformi alle leggi e alle regolamentazioni vigenti.

Negli ultimi anni, la normativa ha fatto passi avanti per ridurre l'uso di fluidi refrigeranti nocivi. Ad esempio, la normativa europea ha imposto la progressiva eliminazione dei refrigeranti fluorurati ad alto potenziale di riscaldamento globale (GWP), come il vecchio R-22, a favore di alternative più ecologiche. Attualmente, molti condizionatori d'aria utilizzano refrigeranti come il R-32 o il R-410A, che hanno un GWP molto più basso e sono molto meno dannosi per l'ambiente. È sempre importante controllare l'etichetta del prodotto o chiedere al produttore o al rivenditore quale tipo di refrigerante è utilizzato nel modello di interesse. Scegliere un condizionatore d'aria che utilizza un refrigerante a norma non solo garantisce la conformità alle regole, ma è anche un passo importante verso la riduzione dell'impatto ambientale dell'aria condizionata.

Rumorosità

La rumorosità è un altro aspetto fondamentale da considerare quando si sceglie un condizionatore d'aria. Un'unità eccessivamente rumorosa può causare fastidi e interrompere il riposo o la concentrazione, rendendo meno confortevole l'ambiente climatizzato. La rumorosità di un condizionatore d'aria è misurata in decibel (dB) e di solito è indicata sull'etichetta del prodotto. Un valore inferiore in decibel indica un'unità più silenziosa.

I moderni condizionatori d'aria sono generalmente progettati per essere il più silenziosi possibile, con alcuni modelli che raggiungono livelli di rumorosità molto bassi, perfetti per ambienti come le camere da letto o gli uffici. Tuttavia la rumorosità può dipendere anche da altri fattori, come la posizione e l'installazione dell'unità. Ad esempio, un'unità mal installata o posizionata in un luogo con poca ventilazione può essere più rumorosa. Allo stesso modo, l'unità esterna di un condizionatore split può produrre un livello di rumore significativo, quindi dovrebbe essere posizionata in un luogo dove il suono non sia problematico. Un'unità silenziosa contribuirà a creare un ambiente confortevole e tranquillo, migliorando l'esperienza generale dell'aria condizionata.

Domande correlate

Come si calcola la potenza necessaria per il condizionatore?

La potenza necessaria per il condizionatore può essere calcolata tenendo in considerazione la metratura dell'ambiente che deve essere raffreddato. Moltiplicando la larghezza, la lunghezza e l'altezza dell'ambiente, si ottengono i metri cubi della stanza. Si moltiplica poi questo risultato per un valore di riferimento, che generalmente è 50, per ottenere la misura relativa alla capacità di raffreddamento in BTU (British Thermal Unit), l'unità di misura standard per la potenza di raffreddamento. Si dovrà tenere conto anche dell’orientamento degli ambienti e di altri fattori come il numero di finestre e la presenza di isolamento termico.

Cos’è la tecnologia inverter?

La tecnologia inverter, quando applicata ai condizionatori d'aria, consente al dispositivo di regolare la velocità del compressore in base alle esigenze di raffreddamento dell'ambiente. Questo significa che il condizionatore non dovrà spegnersi e riaccendersi continuamente, ma potrà mantenere una temperatura costante con minori fluttuazioni. Ciò contribuisce ad una maggiore efficienza energetica e ad un funzionamento più silenzioso del dispositivo.

Quali sono le certificazioni di qualità e sicurezza da cercare in un condizionatore?

Le certificazioni di qualità e sicurezza da cercare in un condizionatore includono la certificazione ISO, che indica l'adozione di un sistema di gestione della qualità, e la certificazione CE, che indica la conformità alle normative europee sulla salute, la sicurezza e la protezione ambientale. Inoltre l'etichetta energetica europea fornisce informazioni sulla classificazione energetica dell'unità, da A (più efficiente) a G (meno efficiente).

Quali sono i fluidi refrigeranti a norma?

I fluidi refrigeranti a norma sono quelli che rispettano le normative attuali sulla protezione dell'ambiente. Questi includono il R-32 e il R-410A, che hanno un potenziale di riscaldamento globale (GWP) più basso rispetto ad alcuni refrigeranti più vecchi, come l'R-22.

Come si misura la rumorosità di un condizionatore?

La rumorosità di un condizionatore d'aria viene misurata in decibel (dB) e di solito è indicata sull'etichetta del prodotto. Un valore inferiore in decibel indica un'unità più silenziosa. La posizione e l'installazione dell'unità possono influire sul livello di rumore, quindi è importante considerare questi fattori dura