Qual è il tetto ISEE per il bonus bollette a marzo 2024?

Aggiornato il: 01/03/2024
di Paolo Marelli
Pubblicato il: 16/01/2024

In 30 secondi

Tutto quello che c’è da sapere sull’ISEE bonus bollette a marzo 2024:

  • Il “tetto ISEE” è un parametro cruciale per l’accesso ai bonus luce e gas: cos’è e come puoi ottenerlo
  • ISEE bonus bollette: torna la soglia ordinaria per accedere all’agevolazione, le novità in vigore dal 2024
  • Il bonus bollette è assegnato in automatico a chi presenti annualmente la DSU, con un ammontare che è fissato dall’ARERA

 

ISEE bonus bollette è una misura di sostegno alle famiglie a più basso reddito che faticano a pagare le spese di energia elettrica e metano: si tratta, infatti, di uno sconto che alleggerisce, di fatto, gli importi di luce e gas in fattura.

Bonus bollette 2022

Negli ultimi due anni, questa agevolazione è stata un vero e proprio “salvagente” per le famiglie più vulnerabili alle prese con il caro-energia. Tanto che, dal 2022 in avanti, i governi Draghi e Meloni hanno deciso di potenziare questi aiuti: il tetto ISEE per ottenere i bonus luce e gas è stato innalzato (prima a 12mila euro e poi a 15mila euro) rispetto alla soglia ordinaria (9.530 euro annui), così da allargare la platea dei beneficiari di questo sussidio.

Dal 2024 questi aiuti tornano alla versione ordinaria (con un'eccezione per il bonus elettrico fino al 31 marzo 2024), ma restano pur sempre un sussidio fondamentale per i nuclei familiari in difficoltà economiche. Di seguito, spieghiamo nel dettaglio che cosa è il “tetto ISEE” e come ottenere questo indicatore, oltre a illustrare i requisiti ISEE bonus bollette 2024. Senza dimenticare un focus a cura del team di SOStariffe.it sulle buone prassi da adottare per ottimizzare i consumi domestici e alleggerire così le bollette.

Cosa vuol dire “tetto ISEE”?

Per “tetto ISEE” si intende una soglia massima di reddito rapportata all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, un indicatore che serve a misurare la situazione economica di un nucleo familiare.

Questo indicatore è utilizzato in Italia per stabilire il diritto ai servizi socio-assistenziali a condizioni agevolate, tra cui proprio l’ISEE bonus bollette. Ecco altri casi in cui l’ISEE è richiesto: riduzione delle tariffe per i trasporti pubblici, accesso alle agevolazioni per l’iscrizione a scuola o all’università, partecipazione ai bandi per l'assegnazione degli alloggi di edilizia popolare e alla concessione di contributi per l’affitto.

L’ISEE, dunque, si rivolge a tutte le persone che hanno bisogno di accedere a servizi socio-assistenziali, ovvero aiuti economici e sostegni per la propria situazione economica.

L’ISEE si calcola prendendo in considerazione i redditi e i patrimoni del nucleo familiare e delle persone conviventi. Si tiene conto dei redditi imponibili, cioè i redditi che sono stati tassati e dichiarati al fisco, ma anche dei redditi esenti, come ad esempio le indennità di disoccupazione o le pensioni sociali.

Per ottenere la propria certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che, come si legge sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, contiene le informazioni di tipo anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a scattare una fotografia della situazione economica del nucleo familiare. La DSU può essere compilata online, direttamente dal sito dell’INPS, in qualsiasi periodo dell’anno.

Una volta effettuata la registrazione al sito INPS e ottenute le proprie credenziali, è possibile compilare la DSU direttamente online inserendo tutti i dati richiesti relativi alla propria situazione economica e familiare, inclusi i dati relativi al nucleo familiare, al reddito, alle proprietà e alle spese mediche e di istruzione.

Una volta completata la procedura, l’INPS fornirà il calcolo dell'ISEE, che sarà utilizzato per determinare l'accesso alle diverse agevolazioni fiscali e sociali, come appunto il bonus bollette.

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Come funziona il bonus bollette?

Dopo due anni di potenziamento dei bonus sociali luce e gas nel tentativo di mitigare gli effetti della crisi energetica, dal 1° gennaio 2024 è tornato in vigore il tetto ISEE ordinario per l’accesso al bonus bollette.

La tabella di seguito contiene tutte le indicazioni relative al nuovo bonus sociale bollette:

Condizione

Dettagli

Tetto ISEE

  • ISEE non superiore a 9.530 €/anno
  • ISEE non superiore a 20.000 €/anno (per famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico)

Solo per quanto riguarda il bonus elettrico, fino al 31 marzo 2024 potranno beneficiare dell’agevolazione i clienti domestici già destinatari dello sconto “potenziato” nel 2023, ovvero:

  • ISEE non superiore a 15.000 €/anno
  • ISEE non superiore a 30.000 €/anno (per famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico)

Altri beneficiari

  • Titolari di reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza
  • Famiglie che accudiscano una persona che necessita dell’uso di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita (bonus elettrico per disagio fisico)

Accesso al bonus

  • I bonus per disagio economico sono assegnati in automatico a coloro che presentino annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)
  • Il bonus elettrico per disagio fisico è erogato solo a fronte di un'apposita richiesta ai Comuni o i CAF abilitati

Ammontare del bonus

  • Gli importi sono fissati ogni trimestre da ARERA (Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente) con apposito provvedimento, in base a determinati parametri

Risparmiare sulla bolletta del gas: ecco come fare

In inverno, il riscaldamento di casa rappresenta una voce di spesa significativa delle bollette del gas, a meno che la tua abitazione non sia dotata di impianti più innovativi, come le pompe di calore.

Ecco perché, nell’ottica di ridurre gli importi in fattura, è sempre utile seguire alcune buone prassi così da limitare l’impatto di questa spesa sul budget familiare, già messo a dura prova dall’impennata dei tassi dei mutui, dal caro-benzina e dai rialzi generalizzati del carrello della spesa.

Il primo accorgimento per tenere a bada le bollette gas è quello di regolare correttamente la temperatura dei termosifoni, facendo attenzione che quest’ultima non superi i 20°. L’aumento di 1°C fa lievitare i consumi dell’8%.

Grazie alla domotica, è possibile impostare il timer sulla caldaia o sulle valvole termostatiche per accenderle solo quando è necessario, evitando così di riscaldare casa quando nessun inquilino è al suo interno.

Un altro accorgimento importante per abbattere i consumi di gas è dotare la tua casa di un buon livello di isolamento. Puoi isolare le finestre con pellicole isolanti, utilizzare tapparelle termiche e installare un cappotto termico nelle pareti e nel tetto. Anche gli infissi di ultima generazione sono un valido alleato del risparmio perché evitano la dispersione di calore.

E ancora, occhio alla manutenzione della caldaia: una caldaia in buone condizioni è più efficiente e consuma meno gas. Effettuare la manutenzione periodica della caldaia può aiutarti a ridurre i consumi di metano e ad aumentare la sua durata. Infine, quando utilizzi il riscaldamento, ricordati di tenere porte e finestre chiuse per evitare la dispersione di calore.

Risparmiare sulla bolletta della luce: ecco come fare

Dal gas all’energia elettrica. Si cambia fornitura, ma la mission resta la stessa: ricevere bollette meno salate. Ecco alcuni consigli del team di SOStariffe.it per aiutarti a centrare l’obiettivo del risparmio energetico in casa, senza incidere eccessivamente sul tuo stile di vita e di consumo:

  • utilizza lampadine a LED (che consumano molta meno energia rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza e fluorescenti);
  • spegni gli apparecchi elettronici quando non li utilizzi (anche i dispositivi in standby sono energivori);
  • fai funzionare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico e, nel caso di offerte luce biorariedurante le ore notturne (quando l’energia costa meno);
  • installa pannelli solari, o comunque sfrutta il più possibile la luce naturale;
  • effettua la manutenzione periodica degli elettrodomestici, che devono essere di alta classe energetica.

Adottare alcune di queste pratiche nella tua casa può aiutarti a ridurre notevolmente i consumi di energia elettrica e, di conseguenza, le spese legate alla bolletta della luce, anche per chi sia beneficiario dell’ISEE bonus bollette.

Anche gli elettrodomestici di ultima generazione integrati con algoritmi di intelligenza artificiale sono un valido alleato contro il caro bolletta. Ad esempio, come rileva l’ultima indagine sulla smart home dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, si sta ampliando l’offerta di questi prodotti dotati di AI. Alcuni esempi? Lavatrici che dosano in autonomia la corretta quantità del detersivo a seconda del carico o elettrodomestici che riconoscono la tipologia di un guasto e inviano informazioni dettagliate per la riparazione.

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