Ogni giorno si resta in comunicazione con amici, parenti e conoscenti su Whatsapp, si scrivono email di lavoro, si spulciano le pagine social nei momenti di pausa; o ancora si approfitta del viaggio in treno per guardare in streaming l’ultima puntata della nostra serie preferita o per ascoltare un po’ di musica da YouTube, sul cellulare o con il tablet. Insomma: i giga forniti dalla tariffa telefoniche sembrano proprio non bastare mai.
Esistono tuttavia alcune piccole accortezze che, se seguite ogni giorno, possono ridurre in maniera anche considerevole il traffico dati, evitando così di “sforare” e incappare quidi nel pagamento di extra.
Vediamole insieme:
Appoggiarsi alle reti wifi
Sembrerà banale, ma il modo migliore per risparmiare giga resta il non utilizzarli. Come? Sfruttando le reti wifi libere che sempre più spesso i locali mettono a disposizione della propria clientela, ma anche edifici pubblici come università e biblioteche, e addirittura alcuni luoghi all’aperto in città (come piazze o gallerie). Basta trovare la rete, chiedere la password al proprietario e connettersi. Ciò vale anche nelle case private di parenti ed amici: ormai tutti hanno un modem, l’unico ostacolo rimane (l’eventuale) imbarazzo della richiesta.
Disabilitare l’aggiornamento automatico delle App
Ogni applicazione presente sul dispositivo avrà, prima o poi, bisogno di un aggiornamento. L’operazione – necessaria al buon funzionamento dell’applicazione stessa – richiede tuttavia un impegno non indifferente in termini di traffico dati. Per evitare sprechi inutili sarà sufficiente disabilitare nelle impostazioni del dispositivo l’aggiornamento automatico o per lo meno permetterlo solo in caso di connessione tramite wifi.
Controllare i dati in background e impedire alle App di accedere a internet
“Non tocco il telefono da stamattina ma sto accumulando comunque traffico dati”. Forse non tutti lo sanno, ma la maggior parte delle App per funzionare hanno bisogno di consumare internet anche se non sono attive: si tratta delle attività di background, come il trasmettere posizioni GPS e le sincronizzazioni varie. Per conoscere il quantitativo di dati in background che ogni App utilizza, è possibile trovare una lista delle App in funzione e dei dati che stanno rispettivamente utilizzando nelle impostazioni del dispositivo, e anche “limitare i dati in background”. Al fine di impedire alle App che non si usano di accedere “inutilmente” a internet – e all’insaputa del proprietario – sono inoltre stati creati alcuni strumenti come ad esempio NetGuard, che consente di gestire il comportamento di ogni singola App.
Utilizzare documenti e servizi offline
Streaming e videochiamate sono sicuramente servizi intriganti, ma comportano un dispendio di traffico dati considerevole: se la disponibilità di giga è limitata sarebbero da evitare, rimandandoli ad un momento di navigazione sotto wifi.
Ci sono però alcuni file reperiti in rete, come libri o documenti, che possono essere salvati direttamente sul dispositivo e consultati in seguito ogni volta che è necessario senza il continuo consumo di traffico dati.
Esistono inoltre diverse App che funzionano anche offline, disponibili sullo store del dispositivo. Per esempio, è possibile salvare le mappe di Google Maps o i dizionari di Google Translator per poterli poi utilizzare in un secondo momento senza il ricorso a internet. Ovviamente questa soluzione comporta un aumento considerevole dello spazio di memoria utilizzato – ad ognuno le proprie considerazioni in merito alle priorità.
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Ottimizzare l’utilizzo di Whatsapp
Applicazione ormai indispensabile su uno smartphone o un tablet, Whatsapp può risultare particolarmente onerosa in termini di traffico dati, soprattutto se utilizzata per fare chiamate, mandare immagini, audio e video. Un modo “furbo” per utilizzare Whatsapp – soprattutto per chi lo usa per le chiamate oltre che per l’invio di messaggi – è quello di usare l’opzione di risparmio dei dati che è presente direttamente nel software. Le modalità di attivazione sono semplici: si accede alle impostazioni, si seleziona l’opzione “utilizzo dati” ed infine la casella di “consumo dati ridotto”. In questo modo il traffico dati sarà sotto controllo anche durante le chiamate. Inoltre, nella stessa schermata delle applicazioni sono presenti anche altre voci interessanti, come quella relativa al download automatico dei file, grazie alla quale si può decidere di scaricare video, audio, immagini e documenti solo quando si è connessi tramite una rete wifi.
Attenzione alle pagine social
Qualche minuto di pausa e si entra subito sul proprio profilo Facebook, Twitter o Instagram per un veloce aggiornamento sulle ultime novità degli amici, per un like su una foto o un commento divertente. Per non parlare poi delle rispettive chat. Il problema è che proprio quelle pagine social tanto intriganti grazie ai loro contenuti multimediali, spesso diventano i maggiori responsabili del consumo abnorme di traffico dati. Un modo per limitare anche questo rischio senza per questo dover rinunciare o compromettere l’utilizzo dei social c’è. Per esempio, sia su Facebook che su Instagram si può bloccare l’avvio automatico dei video in bacheca, risparmiando così qualcosa in termini di traffico.
Comprimere le pagine web
Se si utilizza Chrome come browser per navigare su internet, è possibile ricorrere a un piccolo trucco per ridurre il consumo di circa il 15 – 30%. Basterà apportare una lieve modifica nelle impostazioni per far sì che il browser comprima le pagine web tramite la voce “risparmio dati”, sfruttando in questo modo meno traffico. (È possibile che questa operazione comporti un leggero rallentamento nel download delle pagine).
Comprimere i video con Opera
Se si utilizza un dispositivo Android, è disponibile un’applicazione in grado di effettuare una compressione dei video utile a tutti coloro che amano guardare video su YouTube sotto traffico dati: si chiama Opera, è scaricabile gratuitamente dal Play Store e garantisce un utilizzo di giga inferiore nella visione online dei video.
Eccoci giunti alla fine di questo breve vademecum sul risparmio del traffico dati. Non resta che augurare una buona navigazione a tutti!