Come risparmiare giga sul cellulare

Aggiornato il: 15/11/2023
di Edoardo Stigliani
Pubblicato il: 15/11/2023

In 30 secondi

  • Per risparmiare dati sul proprio cellulare, la cosa migliore è collegarsi a reti Wi-Fi gratuite quando disponibili, disabilitare gli aggiornamenti automatici delle applicazioni, limitare il traffico dati in background e privilegiare l'uso di servizi offline, come mappe e documenti salvati.
  • Un altro consiglio utile è attivare l'opzione di risparmio dati su WhatsApp e di disabilitare la riproduzione automatica dei video sui social media. 
  • È sempre importante mantenere un equilibrio tra il risparmio di dati e l'aggiornamento delle app per la sicurezza.

Le nostre giornate, ormai, sono costellate di interazioni digitali. Che si tratti di conversare con amici su WhatsApp, gestire la corrispondenza professionale via email o fare una pausa sfogliando i feed dei social network, la connettività è diventata una componente fondamentale della vita quotidiana.

E non finisce qui: molti di noi sfruttano i lunghi tragitti in treno per immergersi nelle ultime uscite delle serie TV in streaming o per godersi le playlist preferite su Spotify, grazie ai dispositivi mobili come smartphone e tablet. C’è però da considerare il fatto che questo costante accesso digitale porta spesso a un rapido esaurimento dei dati mobili disponibili nel nostro abbonamento di telefonia mobile.

Per fortuna, ci sono modi per ottimizzare l'uso dei dati. Adottando alcune semplici misure nell’uso quotidiano di Internet, è possibile ridurre il consumo dei nostri preziosi giga, evitando così il rischio di superare il limite del nostro piano e incorrere in costi extra inaspettati. Vediamo quindi come risparmiare giga sul cellulare con una serie di strategie ad hoc.

Metodo

Descrizione

Utilizzare reti Wi-Fi Connettersi a reti Wi-Fi pubbliche per evitare l’uso di dati mobili.
Disabilitare aggiornamenti automatici Impostare le app per aggiornarsi solo via Wi-Fi o disattivare gli aggiornamenti automatici.
Limitare traffico dati in background Impostare le app per limitare l’utilizzo di dati in background.
Utilizzare servizi offline Salvare mappe, documenti e musica per l’uso senza connessione a Internet.
Risparmio dati su WhatsApp Attivare nelle impostazioni di WhatsApp l’opzione per ridurre l’utilizzo dati durante le chiamate.
Disabilitare riproduzione automatica sui social media Impostare i social media per non riprodurre video automaticamente senza Wi-Fi.
Modalità risparmio dati su Chrome Attivare la compressione delle pagine web su Chrome per ridurre i dati scaricati.
Compressore video su Opera per Android Usare Opera per comprimere i video, riducendo il consumo di dati durante la visione.

Appoggiarsi alle reti Wi-Fi

Utilizzare le reti Wi-Fi pubbliche è un metodo collaudato per preservare i dati mobili del proprio piano telefonico. Con l'avanzare della tecnologia e la crescente digitalizzazione, è diventato sempre più comune per i bar, i ristoranti, gli hotel e persino i negozi offrire la connessione Wi-Fi gratuita come servizio aggiuntivo per attirare e trattenere i clienti.

Le istituzioni educative come le università e le biblioteche hanno seguito l'esempio, fornendo un accesso a Internet particolarmente utile per gli studenti e i ricercatori. In più anche molte aree urbane hanno iniziato a integrare hotspot Wi-Fi in spazi pubblici aperti come piazze, parchi e gallerie, consentendo a residenti e turisti di rimanere connessi senza pesare sui loro limiti di dati.

Per accedere a queste reti, generalmente è necessario localizzare la rete Wi-Fi disponibile e, se protetta da password, richiederla al personale o al proprietario dell'esercizio. Questo tipo di connettività è ormai considerato uno standard anche in molte case, dove amici e parenti spesso sono più che disposti a condividere i loro dati Wi-Fi con gli ospiti.

La convenienza della condivisione Wi-Fi è diventata così comune che l'esitazione nel chiedere la relativa password si sta rapidamente dissolvendo, diventando una pratica sociale quasi attesa in molte situazioni.

Nonostante ciò, è importante ricordare l'etichetta digitale: prima di tutto, evitare di consumare una quantità eccessiva di banda o accedere a siti web inappropriati mentre si è connessi a una rete altrui.

Disabilitare l’aggiornamento automatico delle app

Gestire il consumo di traffico dati sul proprio dispositivo mobile è cruciale per evitare superamenti di limiti e costi eccessivi. Una strategia efficace in questo contesto è disattivare gli aggiornamenti automatici delle applicazioni, offrendo un maggiore controllo sull'uso dei dati. Di seguito, illustreremo passaggi chiave per adottare questa pratica.

  • Performance e Sicurezza: le applicazioni rilasciano periodicamente aggiornamenti per mantenere performance ottimali e garantire la sicurezza degli utenti.
  • Contenuto degli Aggiornamenti: questi possono introdurre nuove funzionalità, apportare miglioramenti e fornire correzioni di sicurezza.
  • Impatto sui Dati: tuttavia, questi benefici vanno bilanciati con il consumo significativo di dati che gli aggiornamenti comportano.
  • Risparmio su Wi-Fi: nelle impostazioni del dispositivo, è possibile scegliere di disabilitare completamente gli aggiornamenti automatici o impostare il dispositivo per effettuare gli aggiornamenti esclusivamente quando è connesso a una rete Wi-Fi.
  • Controllo su Connessioni Cellulari: questo controllo evita il download automatico di file di grandi dimensioni, preservando i dati quando si utilizza una connessione dati cellulare limitata.

Attenzione però: disattivare gli aggiornamenti automatici può comportare il rischio di ritardare l'installazione di patch di sicurezza importanti. Pertanto è consigliabile controllare manualmente gli aggiornamenti ogni volta che si è connessi a una rete Wi-Fi sicura, assicurandosi così che le app siano sempre aggiornate e che la sicurezza del dispositivo non sia compromessa.

Controllare i dati in background e impedire alle app di accedere a Internet

Monitorare e gestire il consumo di dati in background delle applicazioni può contribuire significativamente al risparmio del pacchetto dati. Di seguito gli elementi da prendere in considerazione. 

  • Il consumo inconsapevole: spesso, senza che l'utente ne sia consapevole, le applicazioni sullo smartphone o tablet continuano a utilizzare dati internet anche quando non sono attivamente in uso.

  • Processi in background: il consumo passivo di dati è dovuto a processi che operano in background, come l'aggiornamento della posizione GPS, il controllo di nuove email o messaggi e la sincronizzazione automatica di app di social media e di cloud storage.

  • Accesso alle impostazioni: per tenere traccia del traffico dati utilizzato in background da ciascuna app, si può accedere alle impostazioni del dispositivo.

  • Sezione dedicata: qui di solito è presente una sezione dedicata all'uso dei dati, che elenca tutte le app attive e il volume di dati che ciascuna di esse sta consumando.

  • Limitare i dati in background: all'interno di questa sezione, è possibile selezionare l'opzione "Limita i dati in background" (o simili), che impedisce alle app di accedere a internet quando non sono in uso attivo.

  • Strumenti di terze parti: per un controllo ancora più dettagliato, esistono strumenti di terze parti, come NetGuard, che offrono la possibilità di gestire il traffico dati per ogni singola applicazione.

  • Blocco selettivo: tali applicazioni permettono di bloccare l'accesso a internet per app specifiche, soprattutto quelle che non utilizziamo frequentemente, prevenendo così l'uso di dati senza il nostro esplicito consenso.

  • Pratica utile: è una pratica utile per mantenere sotto controllo il consumo di dati, specialmente per coloro che non dispongono di un piano dati illimitato.

  • Aggiornamenti periodici: è fondamentale non dimenticare di controllare periodicamente gli aggiornamenti e mantenere le app essenziali aggiornate per la sicurezza e la funzionalità del dispositivo.

Utilizzare documenti e servizi offline

Optare per l'uso di documenti e servizi offline può essere una strategia efficace per minimizzare il consumo dei dati mobili. È indubbio che lo streaming di video e le videochiamate offrano un intrattenimento e una connessione immediata con altri; tuttavia queste attività richiedono una larghezza di banda significativa e possono rapidamente esaurire i limitati dati disponibili. Quando non si è sotto una rete Wi-Fi, è saggio posticipare queste attività ad alta intensità di dati.

Fortunatamente esiste un'ampia varietà di contenuti che possono essere scaricati e salvati localmente sul dispositivo per l'uso offline. I libri elettronici, i documenti di lavoro e i file PDF sono esempi di risorse che possono essere consultati più volte senza alcun ulteriore consumo di dati. Anche le applicazioni offrono modalità offline che sono particolarmente utili: le mappe di Google Maps possono essere scaricate per la navigazione senza necessità di connessione internet, così come si possono memorizzare offline le traduzioni con Google Translate, consentendo l'uso di queste funzionalità essenziali anche quando si è fuori portata di una rete Wi-Fi.

I file e le app offline possono occupare spazio prezioso sulla memoria interna o sulla scheda SD. È quindi necessario bilanciare il beneficio del risparmio dei dati con lo spazio di archiviazione disponibile, decidendo di conseguenza quali contenuti o app meritano di essere conservati per l'accesso offline in base alle proprie esigenze e priorità.

Ottimizzare l’utilizzo di Whatsapp

Ottimizzare l'uso di WhatsApp può fare una grande differenza nel controllo del consumo dei dati mobili. Ecco come. 

  • Una app quasi universale: sebbene WhatsApp sia diventata un'applicazione quasi universale per la messaggistica e le comunicazioni su smartphone e tablet.

  • Consumo elevato di dati: l'invio frequente di immagini, video e messaggi vocali, nonché l'utilizzo delle sue funzionalità di chiamata, possono consumare una quantità notevole di dati.

  • Opzione di risparmio dati: una soluzione efficace è attivare l'opzione di risparmio dati incorporata nell'applicazione.

  • Configurazione semplice: questa funzione può essere facilmente abilitata accedendo alle impostazioni di WhatsApp, selezionando "Utilizzo dati e archiviazione" e attivando la voce "Riduci utilizzo dati" per le chiamate.

  • Compressione dei dati: quando attivata, questa impostazione comprime i dati inviati e ricevuti durante le chiamate, riducendo il loro impatto sul piano dati senza sacrificare significativamente la qualità della comunicazione.

  • Gestione download automatico: in aggiunta a ciò, WhatsApp offre opzioni per gestire il download automatico di media.

  • Controllo su Wi-Fi: nella stessa sezione delle impostazioni, è possibile configurare l'app per scaricare immagini, video, messaggi audio e documenti solo quando il dispositivo è collegato a una rete Wi-Fi.

  • Prevenzione download involontario: ciò previene il download involontario di file di grandi dimensioni che possono esaurire i dati mobili.

  • Utilità delle funzionalità di risparmio dati: queste funzionalità di risparmio dati sono estremamente utili.

  • Consiglio periodico: tuttavia, è comunque consigliabile controllare periodicamente l'app per assicurarsi che tutte le impostazioni siano configurate in modo da rispecchiare i propri pattern di utilizzo e le esigenze di risparmio dati.

Attenzione alle pagine social

Le piattaforme social come Facebook, X e Instagram sono diventate parti integrate della nostra routine quotidiana, poiché offrono pause di intrattenimento e aggiornamenti sociali in pochi tocchi sullo schermo. Il loro utilizzo costante può però incidere notevolmente sul consumo dei dati mobili, in particolare a causa dei contenuti multimediali come foto e video che tendono a consumare più banda.

Per ridurre l'impatto dei social media sul traffico dati, un'opzione utile è disabilitare la riproduzione automatica dei video nelle impostazioni delle app.

Su Facebook, ad esempio, è possibile:

  • accedere alle impostazioni dell'applicazione,
  • selezionare "Impostazioni e Privacy",
  • poi "Impostazioni" seguito da "Video e Foto",
  • infine impostare la riproduzione automatica dei video solo in presenza di connessioni Wi-Fi.

Un'impostazione simile è disponibile anche su Instagram, sotto la sezione "Impostazioni" > "Account" > "Uso dati cellulari", dove si può scegliere di utilizzare meno dati – una funzione che limita il download di immagini e video di alta qualità a meno che il dispositivo non sia connesso a Wi-Fi.

Applicare queste modifiche non preclude l'uso dei social media, ma consente di navigare senza la preoccupazione di esaurire il traffico dati disponibile.

Molte app social consentono di regolare la qualità dei contenuti multimediali scaricati, offrendo un ulteriore livello di controllo per chi desidera gestire meglio il proprio consumo di dati. Mantenendo un equilibrio tra l'accessibilità e l'uso attento dei dati, è possibile godere dei benefici dei social media senza incorrere in costi extra per il superamento della soglia di dati.

Comprimere le pagine web

Per chi utilizza Google Chrome come browser principale, esiste una funzione integrata che può aiutare a ridurre il consumo di dati durante la navigazione web. Di seguito quello che c'è da sapere. 

Questa funzionalità è nota come "Risparmio dati" o "Modalità Lite", e quando abilitata, può comprimere le pagine web prima che queste vengano scaricate, permettendo di risparmiare una quantità apprezzabile di dati, che si stima possa variare tra il 15% e il 30%.

  • Per attivare questa opzione, si deve semplicemente accedere alle impostazioni di Chrome, cercare la sezione relativa al risparmio dati e attivare l'interruttore corrispondente.

  • Attivare la modalità di risparmio dati può comportare un lieve rallentamento nella velocità di caricamento delle pagine, poiché i dati devono essere prima compressi sui server di Google prima di raggiungere il dispositivo. 

  • Tuttavia c'è anche un beneficio in termini di risparmio di dati che può essere significativo, soprattutto per chi naviga frequentemente senza una connessione Wi-Fi.

  • Attenzione: questa funzione potrebbe non essere disponibile in tutte le versioni di Chrome o potrebbe essere stata sostituita o rinominata in aggiornamenti recenti.
  • Dunque è sempre buona norma verificare le opzioni disponibili nella versione più aggiornata del browser e tenere sotto controllo le impostazioni per assicurarsi che le preferenze di risparmio dati siano configurate secondo le proprie necessità.

  • Utilizzando strumenti come la compressione delle pagine web, gli utenti possono navigare in modo più efficiente, mantenendo un occhio attento al proprio utilizzo dei dati.

Comprimere i video con Opera

Per gli utenti Android alla ricerca di soluzioni per ridurre il consumo di dati durante la visione di video online, l'applicazione Opera è una scelta valida. Opera, disponibile gratuitamente sul Google Play Store, incorpora una funzionalità di compressione video che ottimizza i video per un utilizzo di dati più efficiente. Questa caratteristica è particolarmente vantaggiosa per chi ama fruire di contenuti su piattaforme come YouTube senza gravare eccessivamente sul proprio pacchetto dati mobile.

La compressione opera attraverso algoritmi che riducono la dimensione del file del video, mantenendo una qualità accettabile dell'immagine. Ciò potrebbe leggermente influenzare la risoluzione video, ma il beneficio in termini di risparmio dati è notevole, permettendo una fruizione prolungata di contenuti multimediali senza preoccuparsi di esaurire rapidamente i dati disponibili.

Risorse utili 

Domande correlate

Quali sono le app che consumano più giga?

Le app che tendono a consumare più dati sono quelle che utilizzano contenuti multimediali ad alta definizione, come i servizi di streaming video e musica, i giochi online, e le app di social media che caricano e scaricano foto e video.

Quanti giga al mese servono?

La quantità di giga necessari al mese varia in base all'uso individuale di internet. Ad esempio, chi utilizza Internet principalmente per inviare email e navigare sui siti web può aver bisogno di meno dati rispetto a qualcuno che guarda video in streaming, gioca online o partecipa a videoconferenze frequentemente. Un utilizzo leggero potrebbe richiedere solo pochi gigabyte al mese, mentre per un utilizzo medio o intenso i bisogni possono salire da 10 GB a oltre 50 GB.

Cosa succede se si superano i giga?

Se si supera la quantità di dati inclusa nel piano, l’operatore potrebbe ridurre la velocità di navigazione a una più bassa, addebitare costi aggiuntivi per i dati extra utilizzati o bloccare temporaneamente i dati fino al prossimo ciclo di fatturazione.