Carte prepagate con IBAN: come utilizzarle
Carta prepagata con IBAN, che cos’è, come funziona e come richiederla a novembre 2025:
- con una carta prepagata con codice IBAN è possibile svolgere le operazioni base di un conto corrente e sfruttare la praticità di una carta di pagamento
- la carta con IBAN può essere usata per pagare online e nei negozi fisici, per eseguire prelievi di contanti, per inviare e ricevere bonifici
- si può richiedere una carta conto online o allo sportello di una banca
- i costi di gestione e di utilizzo di una carta con IBAN sono convenienti
Carta prepagata con IBAN è una carta ricaricabile dotata di codice IBAN ed è diventata uno degli strumenti di pagamento più popolari negli ultimi anni, grazie alla duttilità e alla semplicità di queste carte rispetto ai classici conti correnti e alle potenzialità superiori rispetto alle classiche carte di debito.

Le carte prepagate con IBAN sono sempre più spesso proposte in abbinamento ad app del settore fintech per smartphone e tablet, ad esempio, per:
- gestire i propri risparmi;
- inviare denaro ad altri utenti;
- pagare online i propri acquisti.
Nei prossimi paragrafi vediamo nel dettaglio di che cosa parliamo prendendo in esame la carta prepagata con IBAN.
Una carta prepagata con IBAN, anche indicata come carta conto, è una carta ricaricabile che consente di svolgere le operazioni base di un conto corrente. La carta può essere usata solo entro i limiti del denaro caricato, ma può ricevere e inviare bonifici. Per le sue caratteristiche, questo genere di carta è adatta:
- a persone giovani e minorenni;
- a chi sia alla ricerca di uno strumento flessibile ed economico da usare per gestire le proprie spese.
In questa guida esaminiamo nello specifico come funzionano le carte prepagate con IBAN, come si richiedono e tutto ciò che c'è da sapere per utilizzarle correttamente.
Che cos’è una carta prepagata con IBAN
Una carta prepagata con IBAN è una carta di pagamento ricaricabile con funzionalità avanzate. Essendo dotata di un codice IBAN, può ricevere o inviare bonifici da e verso altre carte conto o conti correnti e può essere usata per la domiciliazione di spese ricorrenti.
La carta prepagata è un'ottima alternativa sia alle carte di credito sia ai conti correnti standard e può essere usata per fare acquisti online e in negozio, oppure per i prelievi di contante. Come le carte di credito, le carte ricaricabili con IBAN sono versatili e possono essere usate in tutto il mondo, con una differenza però rispetto alle prime: la conto con IBAN è più economica e non permette di ricevere credito dalla banca.
Una carta con IBAN è un pratico strumento alternativo al conto corrente: spesso è associata a costi più contenuti rispetto a un conto e, anche se ha funzioni limitate, riesce a soddisfare i bisogni di chi usa il conto solo per fare prelievi, pagamenti e bonifici.
Quando serve la carta prepagata con IBAN
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LE DOMANDE |
LE RISPOSTE |
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La carta prepagata con IBAN a chi è utile? |
• A chi viaggia spesso in Italia o all'estero • Ai giovani • Ai pensionati • Ai minorenni • A persone soggette a protesto • Ad aziende e associazioni |
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Per che cosa può essere usata la carta prepagata con IBAN? |
• Per pagare gli acquisti in un negozio fisico oppure online • Per inviare o ricevere un bonifico • Per accreditare stipendio/pensione • Per pagare le utenze domestiche (luce, acqua gas) • Per pagare tasse, tributi e imposte |
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Con la carta prepagata con IBAN si possono effettuare prelievi di contanti? |
Sì, puoi prelevare contanti in una filiale bancaria o a uno sportello ATM |
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C'è maggior risparmio sulle spese fisse con la carta prepagata con IBAN o con il conto corrente? |
• Le carte prepagate con codice IBAN hanno di solito un costo mensile molto più basso rispetto a quello di un conto corrente tradizionale • Tante banche non chiedono alcun pagamento nemmeno per l'emissione della carta |
La carta prepagata con codice IBAN è un’alternativa al conto corrente tradizionale. Questo tipo di carta ricaricabile (di solito) è a canone zero, oppure ha un canone molto basso. Anche le commissioni:
- o sono assenti;
- o hanno costi minimi.
Di norma, la carta prepagata con IBAN è richiesta da consumatori o aziende per i più svariati motivi. Ma, in particolare, può essere richiesta dalle persone soggette a protesto che difficilmente troverebbero una banca disposta ad attivare loro un conto corrente.
È una carta ricaribile molto pratica e flessibile e anche l’iter per ottenerne una è veloce, quasi istantaneo in tanti casi. C’’è poi da notare che la carta prepagata con IBAN consente di:
- eseguire pagamenti con i POS degli esercenti;
- effettuare pagamenti per acquisti online;
- prelevare contanti da uno sportello ATM;
- eseguire ricariche telefoniche;
- effettuare e ricevere bonifici SEPA ed esteri;
- essere utilizzata per pagare bollettini postali, MAV, RAV e F24;
- attivare RID bancari e delle utenze domiciliari.
Parecchie carte prepagate con IBAN sono dotate di tecnologia contactless, e quindi possono essere usate per pagare semplicemente accostando il chip al POS, senza che sia necessario inserire il PIN (una comodità non da poco soprattutto in periodo di coronavirus, quando è meglio limitare il più possibile il contatto con superfici già toccate da altre persone).
Le carte prepagate con IBAN sono sicure, considerato che, secondo le ultime normative approvate dall’Unione europea, sarà necessaria l’autenticazione a due fattori (ovvero con inserimento di PIN e di codice OTP da ricevere via email o via SMS) per evitare le frodi.
Grazie alla notevole integrazione con le app fintech più moderne, possono anche essere bloccate con facilità e gestite con le diverse voci di spesa senza difficoltà.
Un’altra funzione diffusa è la possibilità di creare dei “salvadanai” di spesa con trasferimenti fissi di denaro, anche solo di pochi euro, o con l’arrotondamento all’euro (o alla decina di euro) superiore per gli acquisti.
Un’altra caratteristica interessante della carta prepagata con IBAN è che, anche se la versione “base” è di solito gratuita, è possibile scegliere dei tier più completi con funzionalità aggiuntive, dietro il pagamento di un abbonamento mensile (per esempio, l’accesso gratuito o fortemente scontato ai lounge aeroportuali o l’assicurazione per gli acquisti fatti con la carta prepagata, o sul denaro prelevato con essa).
Come richiedere una carta prepagata con IBAN
Per richiedere una carta prepagata con IBAN è sufficiente rivolgersi a una delle banche che hanno questo prodotto finanziario all'interno della loro offerta. La richiesta può essere presentata online o allo sportello ed è sufficiente portare con sé un documento di identità e il codice fiscale.
La banca, dopo aver analizzato la richiesta, può procedere subito al rilascio della carta oppure consegnarla al cliente dopo qualche giorno di attesa.
Come utilizzare una carta con IBAN
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COME RICARICARE LA CARTA PREPAGATA |
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| 1 | In contanti con un versamento allo sportello della banca |
| 2 | Con un bonifico dal tuo conto corrente o da un’altra carta con IBAN |
| 3 | Trasferendo una somma da una carta ricaricabile |
Una volta rilasciata, la carta prepagata con IBAN può essere subito usata. Puoi eseguire qualsiasi operazioni di cui hai bisogno. Ma, anzitutto, non avendo la carta fondi disponibili per iniziare a utilizzarla, è necessario ricaricarla usando uno dei canali di ricarica autorizzati dalla banca.
Di solito, per ricaricare una carta prepagata con IBAN si può ricorrere a uno di queste tre sistemi:
- versamento di contanti allo sportello;
- bonifico dal tuo conto corrente (in filiale, o con home banking o mobile banking) o da un'altra carta con IBAN;
- trasferimento di denaro da una carta ricaricabile standard.
La carta può essere usata, entro i limiti stabiliti dalla banca, per effettuare operazioni che possono comportare sia un'uscita che un’entrata di denaro. Nello specifico, si può usare la carta per:
- eseguire prelievi di contanti, in Italia o all'estero;
- pagare online e nei punti vendita che aderiscono allo stesso circuito di pagamento;
- inviare o ricevere bonifici.
Come ricaricare la carta prepagata con IBAN
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CARTA PREPAGATA CON IBAN: COME E DOVE RICARICARLA |
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| 1 | Ricarica con bonifico bancario |
| 2 | Ricarica con denaro contante |
| 3 | Ricarica tramite accredito di stipendio/pensione |
| 4 | Ricarica tramite app Mooney |
| 5 | Ricarica tramite sportello ATM evoluti |
| 6 | Ricarica nei Centri Lottomatica |
| 7 | Ricarica nei supermercati abilitati |
| 8 | Ricarica nelle tabaccherie |
Per poter utilizzare la carta prepagata con IBAN, è necessario prima di tutto trasferire su di essa del denaro. Ci sono vari modi per farlo: il più classico è il bonifico effettuato da un altro conto corrente, ma come si è visto più sopra l’IBAN permette l’accredito di bonifici periodici come quelli derivati dal pagamento del proprio stipendio o della pensione.
In questo casa, basta comunicare come di consueto il numero IBAN, esattamente come se si trattasse di un conto, al proprio datore di lavoro o all’INPS, e al momento dell’accredito troveremo la somma pronta per essere spesa. Si può anche fissare un bonifico periodico da un conto corrente per alimentare la carta, anche se si tratta di una pratica meno diffusa perché di solito se si dispone già di un conto non si ha bisogno della carta con IBAN (ma non sempre è così).
La carta prepagata con IBAN può essere ricaricata anche con il denaro contante, e anzi questo è uno dei modi più comuni, soprattutto per chi dispone di liquidità e vuole un’alternativa più veloce e pratica - ma sempre tracciabile - rispetto al deposito di persona in banca. Sono tanti gli esercenti che consentono di effettuare una ricarica per una prepagata:
- i centri Lottomatica;
- i tabaccai;
- alcuni supermercati;
- i negozi abilitati;
- gli sportelli ATM evoluti.
Limiti e commissioni delle carte prepagate con IBAN
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TIPI DI OPERAZIONE |
LiIMITI DI UTILIZZO MASSIMI DELLE CARTE PREPAGATE CON IBAN |
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Giacenza |
Fino a 50.000 € |
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Prelievo |
Fino a 2.500 €/giorno |
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Spesa |
Fino a 5.000 €/giorno |
Le carte prepagate con IBAN si differenziano tra loro sia per i costi richiesti per la loro emissione e per la loro gestione, sia per i limiti di utilizzo. In particolare, le banche stabiliscono la giacenza massima della carta e le soglie di spesa o di prelievo che non possono essere superate.
Anche se alcune carte prepagate presentano limiti di utilizzo elevati (anche fino a 30.000 euro), c'è una grande variabilità e, in alcuni casi, gli istituti di credito permettono di usare questo genere di carta per fare acquisti e prelievi di importo limitato. Prima di scegliere una carta prepagata con IBAN è consigliabile verificare:
- quali sono i limiti di utilizzo in vigore;
- valutare bene le proprie necessità.
Per l'apertura e la gestione della carta possono essere applicati dei costi fissi o variabili. I costi fissi includono gli eventuali costi di emissione e il canone annuo, mentre tra quelli variabili vanno considerate le commissioni per lo svolgimento delle diverse operazioni.
Le commissioni, di solito, sono applicate alle operazioni di:
- prelievo;
- bonifico in uscita;
- ricarica della carta.
Per il consumatore che esegue poche operazioni all’anno, il consiglio è di orientarsi verso le carte conto con bassi costi fissi. Mentre chi usa spesso la carta può prendere in considerazione le carte con soglia di spesa mensile elevata e con basse commissioni.
Sicurezza e protezione delle carte prepagate con IBAN
Le carte prepagate con IBAN sono prodotti sicuri da usare sia online sia nei negozi fisici. Grazie al fatto che appartengono ai circuiti di pagamento internazionali più conosciuti, possono essere usate in tutto il mondo con standard di sicurezza elevati.
Per ridurre il rischio di subire frodi e furti di dati è importante tenere segreto il codice PIN della carta e non condividere con altre persone i dati della carta (numero, data di scadenza, CVV). Per aumentare ulteriormente la sicurezza è utile attivare un sistema di alert che invia sul proprio cellulare una notifica in tempo reale per ogni addebito della carta.
In caso di addebito non autorizzato è importante mettersi subito in contatto con la banca emittente e disconoscere l'operazione. Ci si deve mettere in contatto con la banca anche in caso di furto o smarrimento della carta. Le banche mettono a disposizione dei clienti un servizio di assistenza attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e contattabile sia dall’Italia che dall'estero.
Vantaggi e svantaggi delle carte prepagate con IBAN
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CARTE PREPAGATE CON IBAN: VANTAGGI |
CARTE PREPAGATE CON IBAN: SVANTAGGI |
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Si possono svolgere le funzioni base di un conto corrente spendendo meno |
Non supportano lo svolgimento di operazioni bancarie avanzate |
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Si ha uno strumento di pagamento flessibile |
Le versioni più semplici delle carte hanno limiti al prelievo e al versamento di contanti |
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Le banche offrono carte ricaricabili con IBAN con limiti di utilizzo elevati |
Le versioni meno avanzare hanno una soglia di spesa più stringente |
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Possono essere usate anche online e all'estero per pagare e prelevare contanti |
La giacenza massima del saldo è inferiore a un conto bancario |
La flessibilità è il principale punto di forza delle carte prepagate con IBAN, perché è un prodotto bancario:
- più evoluto rispetto a una semplice carta ricaricabile;
- più semplice da gestire rispetto a un conto corrente.
Questo prodotto finanziario riesce a soddisfare le necessità di vari tipi di clientela e può rivelarsi la scelta giusta in tante diverse circostanze, dagli acquisti online alle carte per giovani.
Un altro vantaggio della carta prepagata con IBAN è il seguente: è più economica rispetto a un conto corrente. Chi usa il conto essenzialmente per ricevere l'accredito dello stipendio e per pagare le bollette può svolgere queste operazioni con una carta con IBAN, risparmiando i costi del canone mensile e delle commissioni previste per i conti correnti tradizionali.
Quando si sta valutando la sottoscrizione di una carta prepagata con IBAN è utile mettere a confronto più prodotti e verificare quali siano i limiti di utilizzo di ciascuno di essi. Le carte conto con IBAN più evolute hanno soglie di spesa massimi mensili più elevati e possono sostituire in tutto e per tutto un conto corrente tradizionale.
Nonostante la carta con IBAN sia flessibile e pratica, non è adatta a tutti. In modo particolare, questo prodotto non è l'ideale se si ha bisogno di svolgere operazioni bancarie più complesse di un bonifico. Altri svantaggi possono essere:
- giacenza massima inferiore rispetto a un conto corrente;
- limiti di spesa più stringenti;
- soglia più bassa per prelievo e versamento di contanti.
Per esempio, le carte conto non supportano l'emissione e il versamento di assegni, non permettono di fare investimenti o di usare la funzione di scoperto di conto corrente.
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