Si possono comprare le carte prepagate in tabaccheria?

Aggiornato il: 12/04/2024
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 09/12/2021

Le carte prepagate rappresentano un ottimo compromesso tra le funzionalità dei nuovi pagamenti digitali e il desiderio di sicurezza di molti utenti, timorosi – anche si tratta di un rischio ormai molto remoto, con la sempre più capillare diffusione dell’autenticazione a due fattori – che qualcun altro possa impossessarsi delle loro credenziali ed effettuare acquisti a carico del titolare della carta.

Questo tipo di carta, infatti, non è collegato automaticamente al conto corrente come una carta di credito o una carta di debito comune, ma viene appunto ricaricata con un ammontare stabilito dell’utente prima di uno o più acquisti.

In questo modo, non si rischierà di spendere più di quanto è stato depositato sulla carta, e anche in caso di furto o smarrimento l’incomodo sarebbe assai meno grave che per la perdita di altri tipi di carta. Le modalità di ricarica sono molteplici: qui di seguito vediamo tutto quello che c’è da sapere sulla possibilità di comprare o ricaricare carte prepagate in tabaccheria.

Quando acquistare e quando ricaricare una prepagata

Per prima cosa bisogna sapere che c’è differenza tra l’acquisto e la ricarica di carte prepagate in tabaccheria. Mentre il secondo servizio è molto diffuso per quasi tutte le più note carte con IBAN, l’acquisto è più raro, perché gli istituti di credito che emettono questi strumenti di pagamento di norma devono prima verificare l’identità del richiedente ed effettuare diversi controlli, un processo che richiede in media qualche giorno; è naturale che è molto più comodo fare tutto questo online rispetto alle tabaccherie. Esistono, però, le eccezioni.

La carta prepagata PayPal

PayPal è il più celebre circuito di pagamento digitale via Internet, ed è usato da centinaia di milioni di persone per le loro transazioni quotidiane. Il colosso statunitense propone anche una sua carta prepagata, che può essere acquistata presso i punti vendita Lottomaticard. 

La carta prepagata PayPal è nominativa e può essere utilizzata per fare acquisti su Internet e nei negozi che espongono il logo MasterCard, in Italia e all’estero, oltre che prelevare denaro contante presso gli sportelli ATM. È inoltre possibile collegarla al proprio account PayPal per le transazioni online.

Per richiedere la carta prepagata PayPal ci si può affidare al sito ufficiale o a una tabaccheria che sia anche punto vendita del circuito Lottomatica Italia Servizi. Prima di usarla è necessario ricaricarla, e si può effettuare questa operazione direttamente in tabaccheria, utilizzando i contanti o una carta Pagobancomat (altre opzioni sono il bonifico dal proprio conto bancario o il trasferimento diretto di denaro dal saldo PayPal).

La carta Lottomaticard Plus

Il circuito Lottomatica, che comprende quasi tutte le tabaccherie italiane, ha anche una sua carta prepagata, Lottomaticard Plus. Lottomaticard Plus può essere ricaricata presso le tabaccherie convenzionate ma deve essere attivata online.

Lottomaticard Plus può essere utilizzata ovunque, online e nei negozi di tutto il mondo, con il circuito MasterCard; essendo dotata di IBAN può ricevere e disporre bonifici, e se per un periodo di tempo non la sia usa è possibile, per la massima sicurezza, metterla in pausa.

Lottomaticard Plus ha anche un’app dedicata per tenere sotto controllo ogni spesa e vanta alti standard di sicurezza, grazie al servizio MasterCard SecureCode. Infine, la ricarica di Lottomaticard Plus è molto semplice, visto che può essere effettuata, in contanti, nei punti vendita come le tabaccherie, oppure con un bonifico SEPA o ancora altri modi.

Le carte ricaricabili in tabaccheria

Oltre alle carte prepagate che possono essere acquistate direttamente presso le tabaccherie, ne esistono molte altre che possono avvalersi del servizio di ricarica presso i punti vendita Sisal Lottomatica. Come sempre, è necessario recarsi presso la più vicina tabaccheria aderente al circuito con la carta prepagata, un documento d’identità e i contanti necessari per effettuare la ricarica nel taglio desiderato per finalizzare l’operazione.

Prima di ricorrere a questo servizio, però, è bene accertarsi di conoscere le commissioni che possono venire applicate per la ricarica con i contanti in tabaccheria, e che variano da carta a carta: meglio avere le idee chiare soprattutto se le commissioni non sono solo percentuali ma includono anche un valore minimo una tantum (di solito un euro) che può rendere poco convenienti le ricariche per un ammontare non ingente.

Qui di seguito, vediamo alcuni esempi di carte prepagate ricaricabili in tabaccheria, con relative caratteristiche.

La carta Hype 

Hype è una carta prepagata che funge anche da carta conto, è dotata cioè di IBAN che consente di effettuare e disporre bonifici. Con Hype si può ricaricare la carta e prelevare presso gli sportelli ATM senza commissioni, in Italia e nel mondo; anche in questo caso è presente un’app utile per consultare i movimenti, impostare eventuali obiettivi di risparmio e scambiare denaro con altri utenti di Hype in tempo reale, senza ricorrere al più complesso meccanismo del bonifico.

Per ottenere Hype è sufficiente registrarsi presso il sito: è un’operazione che dura pochi minuti e non richiede di fornire documenti cartacei. Dopo la registrazione, si riceverà la carta a casa con comodo e in pochi giorni.

Per ricaricare Hype ci sono varie soluzioni a disposizione del titolare. Come si è detto, per chi vuole utilizzare il contante il modo più semplice è recarsi presso uno degli oltre 50.000 punti vendita abilitati con servizio SisalPay presenti in tutta Italia, non solo tabaccherie ma anche edicole e bar. In alternativa, si può ricaricare Hype utilizzando altri conti (collegabili direttamente a Hype senza uscire ogni volta dall’app con la funzione Radar) o inserendo l’IBAN da cui effettuare l’operazione. È anche possibile memorizzare fino a 5 carte di pagamento di vario tipo per ricaricare Hype all’istante.

La carta Oval Pay

Oval è stata una delle prime applicazioni in ambito fintech ad arrivare in Italia con la tecnica dell’investimento cumulativo: l’app per smartphone infatti consente di impostare determinate “regole” collegate a un conto corrente (ad esempio un bonifico ricorrente, un arrotondamento all’euro più vicino di qualsiasi spesa effettuata con una carta collegata a quel conto e così via) per accumulare risparmi da investire in prodotti finanziari ad hoc selezionati dallo staff di Oval.

Qualche mese dopo l’arrivo dell’app per iOS e Android, è stato introdotta la carta prepagata Oval Pay, anch’essa dotata di codice IBAN italiano. Questa carta è basata sul circuito VISA, supporta Google Pay e Apple Pay e ha appunto la sua applicazione dedicata.

Oltre a effettuare pagamenti, Oval Pay, come si è accennato, permette di impostare degli obiettivi di risparmio basati sull’arrotondamento della spesa, una volta inserite, in base ai desideri del titolare della carte, le specifiche regole (ad esempio, se si effettua una spesa di 29 euro e 50 centesimi si può fare in modo che l’ammontare prelevato da Oval Pay sia di 30 euro, ma 50 centesimi vadano ad alimentare quel deposito che poi viene investito in prodotti finanziari scelti via via dall’utente).

Per la ricarica di Oval Pay, oltre alla possibilità di alimentarla con bonifici sfruttando il suo codice IBAN, fino a qualche tempo fa c’era la possibilità di recarsi in uno dei più di 17.000 esercizi in tutta Italia che espongono il logo Banca 5, la partner di Oval nel nostro Paese; oggi invece i punti vendita sono aumentati perché sono tutti quelli del circuito Mooney, quindi più di 45.000 (anche in questo caso bar, tabaccherie, edicole), rintracciabili utilizzando l’apposito locator presente sul sito di Banca 5 o appunto di Mooney.