Beta

Aggiornato il: 27/05/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 27/05/2021

È un coefficiente che misura la sensibilità del titolo alle variazioni del mercato, questo significa che è un valore che indica il rischio sistemico dell’impresa o del bene quotato.

Le condizioni di mercato possono avere conseguenze sui rendimenti di azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari. C’è una branca della finanza che studia proprio questa variabile.

Tecnicamente la misura di questo coefficiente si calcola mettendo in rapporto la covarianza del rendimento del titolo con il rendimento di mercato e la varianza del rendimento di mercato.

Per semplificare si può dire che il coefficiente misura quale sia la reazione del rendimento del titolo per ogni punto percentuale perso o guadagnato dal mercato. In linea generale se un’azione ha un beta superiore a 1 significa che il titolo è più rischioso del mercato, mentre i beta tra 0 e 1 sono quelli associati ad azioni che seguono il mercato. Se il beta è pari ad 1 vuole dire che quel titolo segue esattamente l’andamento del mercato e ne replica le reazioni.

Ci sono anche casi di beta negativi, in questo caso quel titolo, e quindi l’impresa, non segue lo schema del mercato e quanto i rendimenti del mercato sono positivi quelli del titolo sono negativi e viceversa. Le società che hanno un beta elevato sono identificate come imprese che adotta politiche aggressive o che hanno livelli di indebitamento alti.

Le attività dei settori tradizionali e che hanno strategie di investimento più prudenti rientrano in un range del coefficiente più contenuto. Un metodo più intuitivo di leggere i beta di un titolo è etichettando il coefficiente come positivo, negativo o neutro.

In un portafoglio di investimenti il beta viene considerato come la media ponderata dei beta delle singole azioni o titoli posseduti. La beta finanza aiuta gli investitori a calcolare il rischio tenendo conto della volatilità del mercato di riferimento.

Gli ETF in genere hanno un beta che replica il rendimento del mercato, si tratta infatti di fondi di investimento studiati per seguire l’andamento degli indici di mercato. Questo coefficiente può essere d’aiuto a chi vuole fare trading con il proprio conto corrente perché è un segnale del rischio dell’investimento.