Banca

Aggiornato il: 27/05/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 27/05/2021

L’istituto di credito può essere privato o pubblico e può gestire sia il risparmio con conti deposito e conti correnti e altre forme di risparmio gestito (obbligazioni e investimento sui titoli) e la gestione del credito verso i clienti privati e per le imprese.

La banca, oltre a custodire il credito dei propri clienti, è un istituto che svolge l’attività di intermediazione finanziaria. Esistono diverse tipologie di istituti: banche d’affari, banche popolari e di credito rurale.

e banche centrali e le banche mondiali sono degli organi che gestiscono la politica monetaria nazionale o di macroaree economiche. La BCE è la Banca Centrale Europea, l’istituto che gestisce l’euro e controlla la quantità di moneta in circolazione, ha come obiettivo quello della stabilità dei prezzi e può mettere in campo anche misura straordinarie per combattere l’inflazione (es. quantitative easing).

Le banche per privati e aziende possono operare sul territorio tramite gli sportelli fisici, gli ATM e i portali web, sono sempre più diffusi anche istituti online che si appoggiano agli sportelli automatici di altre banche. Le decisioni delle banche centrali si ripercuotono sui servizi bancari e finanziari per i cittadini, per esempio se la BCE agevola gli investimenti i tassi sui prestiti saranno bassi.

Per capire se una banca è solida ci si deve affidare ad alcune informazioni tecniche come il CET1 Ratio, questo indice è tenuto in considerazione da investitori, utenti e mercati come termometro dello stato di salute degli istituti di credito.

Il parametro misura la capacità di garantire i prestiti dei clienti e il livello di crediti deteriorati in pancia all’istituto. La BCE ha stabilito con una soglia del CET1 Ratio del 8% la banca può essere commissariata, per essere considerato un istituto solido l’indice deve essere pari almeno a 10,5%.