Come trovare le banche vicino a me

Aggiornato il: 30/08/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 30/08/2021

La modernità e la presenza di Internet sugli smartphone ha reso qualsiasi tipologia di ricerca molto più semplice e immediata rispetto al passato. Per questo motivo, rispondere alla domanda “Come trovare le banche vicino a me?” risulta davvero molto semplice. 

facciata di una banca

Vediamo di seguito quali sono le soluzioni alle quali si può ricorrere con grande facilità e che permetteranno di individuare l’istituto di credito più vicino al luogo nel quale ci si trova in un dato momento. 

Come trovare la banca più vicina

Trovare una banca o uno sportello Bancomat è davvero semplice: basterà avere a propria disposizione un qualsiasi device dotato di una connessione a Internet. Potrà trattarsi di un computer, uno smartphone o un tablet. 

Sarà sufficiente digitare banca, sportello Bancomat o ATM e il motore di ricerca utilizzato restituirà subito i risultati degli istituti di crediti o degli sportelli automatici per prelevare contanti (ma non solo) che si trovano nelle immediate vicinanze

In particolare, se si utilizza Google, appariranno fin da subito i risultati presenti su Google Maps: in questo modo si potrà valutare la distanza effettiva della banca rispetto al luogo in cui ci si trova. 

In alternativa, dai risultati di ricerca emergerà la presenza di numeri portali dai quali è possibile trovare le banche più vicine, tramite l’inserimento dell’indirizzo nel quale ci si trova. Nel caso in cui si stesse cercando una banca per effettuare un prelievo, è bene ricordare una questione molto importante. 

Non tutte le banche prevedono il prelievo gratuito di contanti da qualsiasi ATM: in alcuni casi, infatti, sono previste delle commissioni. Per questo motivo, al fine di evitare di doverle sostenere, nel momento in cui si effettua una ricerca per trovare una banca, è bene specificare il nome del proprio istituto di credito. 

Perché è vero che i motori di ricerca sono intelligenti, ma non fino a questo punto. A proposito di ATM, cosa significa di preciso l’acronimo che, molto probabilmente, utilizzi quasi tutti i giorni? Continua a leggere per saperne di più. 

Cosa sono gli ATM

ATM è l’acronimo di Automated Teller Machine, con il quale viene indicato lo sportello automatico presso il quale sarà possibile effettuare prelievi di contante in modalità self. 

Si tratta di un’apparecchiatura che è collegata, per mezzo di una rete interbancaria, agli archivi delle banche che aderiscono, e con la quale viene garantita l’interoperabilità tra istituti di credito diversi. 

Dai primi modelli a oggi sono cambiate un bel po’ di cose e gli ATM sono diventati sempre più evoluti. Oggi il cliente viene riconosciuto grazie all’inserimento della propria carta di pagamento all’interno dello sportello e di un codice numerico segreto, ovvero il PIN (Personal Identification Number). 

Nel momento in cui ci si avvicina a un ATM per prelevare denaro, bisognerà per prima cosa verificare che il dispositivo sia abilitato per il circuito della propria carta. I più comuni diffusi in Italia sono, senza dubbio:

  • BANCOMAT®;
  • Visa;
  • MasterCard.

Cosa si può fare allo sportello ATM?

Forse non tutti sanno che gli ATM non danno, unicamente, la possibilità di prelevare contanti, ovviamente nel rispetto dei massimali giornalieri e mensili che si avranno a propria disposizione. 

Recandosi presso uno sportello ATM, sarà infatti anche possibile:

  • ricaricare una carta prepagata o un telefono cellulare;
  • pagare bollette, MAV, donazioni;conoscere il saldo del proprio conto e consultare i movimenti, con la possibilità di ottenere anche l’emissione di un estratto conto bancario;
  • versare assegni e contanti

Il primo ATM della storia risale al 27 giugno del 1967: la prima apparecchiatura in assoluto fu installata a Londra, presso la banca Barclays. Il primo apparecchio arrivò invece in Italia nel 1976 e fu installato dalla cassa di risparmio di Ferrara. 

Continuando con le nozioni di tipo storico:

  • la prima carta di debito bancario appartenente al circuito BANCOMAT® fu lanciata nel 1983;
  • dopo il 2000, fu introdotto il microchip sulle carte di pagamento, in sostituzione alla banda magnetica, che permise di rendere più sicure le transazioni. 

Come si versano i soldi al bancomat?

Mentre un tempo per depositare dei soldi era necessario doversi recare obbligatoriamente in banca, oggi è possibile versare denaro sul conto anche tramite gli sportelli ATM. Come funziona il versamento di contanti tramite il bancomat? 

L’operazione è davvero molto semplice ed è - a grandi linee - la stessa presso qualsiasi sportello, a prescindere dall’istituto di credito. Come funzionano i passaggi da seguire? Vediamoli di seguito. 

Prima di tutto, ricordiamo che la presenza degli sportelli ATM collocati in giro per la città è una grandissima risorsa, in quanto sono attivi a qualsiasi ora del giorno e della notte e in qualsiasi giorno della settimana. 

Dopo aver localizzato dove si trova lo sportello ATM più vicino al luogo in cui si è in un dato momento, si dovrà essere certi di aver attivato la funzione che permetta di versare soldi in banca tramite questa modalità. 

In alcuni casi, potrebbe essere necessario il dover firmare degli accordi aggiuntivi se si vuole abilitare tale possibilità. Se non si ha la certezza assoluta su questo punto, si consiglia di fare prima una prova con delle piccole somme. 

Come eseguire il versamento di contanti presso un ATM

Versare contanti al bancomat sarà davvero molto semplice. I passaggi da effettuare sono stati elencati di seguito:

  • si dovrà inserire la carta nello spazio riservato;
  • si dovrà selezionare l’opzione deposito e inserire il PIN;
  • si dovranno dunque inserire i contanti nello sportello che si apre. 

Sarà effettuato il conteggio delle banconote e confermato l’importo e l’operazione. Tra le informazioni da tenere in considerazione nell'effettuare il versamento di contanti al bancomat è bene ricordare che le banconote che non sono in buona condizioni potrebbero non essere accettate dall’ATM

Inoltre, mentre nel caso del prelievo i soldi potranno essere recuperati utilizzando qualsiasi ATM dislocato sul territorio nazionale, nel caso del versamento di contanti sul proprio conto sarà necessario utilizzare uno degli sportelli della propria banca

In aggiunta:

  • nel caso in cui si avesse un conto online, si potrà comunque fare riferimento agli sportelli fisici della banca fisica di appoggio;
  • non tutti gli sportelli fisici accettano il deposito. Per individuare quello adatto alle proprie esigenze, bisogna cercare l’ATM con la scritta che indica la possibilità di versare contanti. 

Raccomandazioni utili

Nel momento in cui si versano dei contanti sul proprio conto attraverso uno sportello automatico, scatterebbe una segnalazione all’UIF nell’ipotesi in cui vengano superati i 10.000 euro. Il fatto di depositare 10.000 euro tutti insieme e, per di più, in contanti sarebbe infatti considerato alquanto sospetto. 

A proposito di consigli e raccomandazioni che potrebbero tornare utili quando si effettua un versamento di contanti allo sportello, c'è quello di prestare attenzione al fatto di essere soli e che non ci siano dei malintenzionati nelle vicinanze. 

Oltre al contante, potrebbe tornare utile sapere che ci sono anche alcuni sportelli che accettano il versamento di assegni, i quali, però, dovranno essere indicati come non trasferibili. 

Massimali prelievi

Abbiamo visto che nel momento in cui si versano soldi sul proprio conto tramite un ATM, è bene non superare la cifra di 10.000 euro, ma non esistono dei limiti stabiliti dalla legge. Come funziona, invece, nel caso dei prelievi?

Nella pratica, ogni solo istituto di credito stabilisce dei massimali, ovvero il tetto massimo di contanti che potranno essere prelevati:

  • per singola operazione;
  • nel corso della stessa giornata;
  • nel corso di un mese. 

A volte potrebbe anche capitare che l’ATM non abbia disponibilità di contanti perché sono stati prelevati tutti da altri clienti nel corso di una specifica giornata (ciò potrebbe verificarsi soprattutto durante i weekend). 

Per conoscere quali siano i massimali relativi alle proprie carte di pagamento è sempre bene leggere con attenzione i fogli informativi che sono stati rilasciati al momento della loro sottoscrizione.

Dove prelevare con carta di credito MasterCard?

Le carte di credito MasterCard sono tra le più diffuse e note in tutto il mondo. Questo significa che la maggior parte degli sportelli automatici presenti in Italia dovrebbero essere abilitati per il loro utilizzo. 

Tuttavia, è possibile averne la certezza e riuscire a conoscere in anticipo qual è lo sportello ATM dove prelevare con carta di credito MasterCard più vicino. In questo caso si potrà utilizzare l’ATM Locator MasterCard, che è disponibile sul suo sito ufficiale. Sarà, molto semplicemente, sufficiente digitare il proprio indirizzo e cliccare su Trova

Nella pagina in cui è collocato il Locator sono inoltre specificati alcuni falsi miti sugli ATM all’estero. Il primo è relativo a una loro maggiore convenienza: in realtà, prelevare contanti all’estero è molto più costoso in quanto sarà necessario pagare per il cambio valuta. Converrebbe, dunque, cambiare denaro prima di partire, presso gli exchange point. 

Di contro, il prelievo con una MasterCard in zona euro potrebbe essere più conveniente rispetto al cambio di valuta presso un exchange point. Un altro falso mito riguarda il fatto che sia più difficile trovare un ATM all’estero. 

Anche questa credenza è una convinzione errata in quanto basterà scrivere ATM su un motore di ricerca anche quando ci si trova all’estero per riuscire a trovare in pochissimo tempo quello più vicino

Un ultimo falso mito è relativo al fatto che prelevare soldi presso un ATM all’estero non sia sicuro e che convenga partire con un bel gruzzoletto di contanti. Pure in questo caso, non solo il prelievo di contanti presso un ATM estero è sicuro, ma viaggiare portando con sé un gran numero di contanti potrebbe essere molto rischioso. 

Quali operazioni si possono fare allo sportello Postamat?

Oltre agli ATM tradizionali, negli anni si sono diffusi anche gli ATM Postamat, appartenenti al circuito di Poste Italiane. Oggi sono presenti ben 7.000 sportelli automatici Postamat dislocati in tutta Italia e ben 49.000 POS. 

Presso gli ATM Postamat sarà possibile:

  • prelevare contanti ed effettuare operazioni informative da tutti gli (ATM) postali;
  • effettuare operazioni dispositive, quali prelevamenti, pagamenti, bonifici, postagiro, e informative in circolarità, presso tutti gli uffici postali presenti sul territorio nazionale;
  • ricaricare SIM mobile PosteMobile, TIM, Vodafone, WINDTRE.

Gli sportelli Postamat permettono di prelevare fino a 600 euro al giorno e prevedono un limite mensile di 2.500 euro