Qual è il tetto ISEE per il bonus bollette a settembre 2025?
Tutto quello che c’è da sapere sul tetto ISEE bollette a settembre 2025:
- Il tetto ISEE bollette è un requisito chiave per l’accesso ai Bonus luce e gas: cos’è e come puoi ottenerlo
- Il Decreto bollette varato dal Governo ha innalzato a 25.000€ la soglia ISEE per ottenere gli sconti in fattura
- Le famiglie con ISEE inferiore ai 9.530€ (20.000 per quelle numerose) beneficeranno nel secondo trimestre 2025 dello sconto ordinario + il contributo straordinario
- Le famiglie con ISEE tra i 9.530€ e i 25.000€ otterranno solo il contributo straordinario di 200€
- Il Bonus bollette è assegnato in automatico a chi presenti annualmente la DSU, con un ammontare fissato da ARERA
Il Bonus bollette è una misura di sostegno alle famiglie più fragili che faticano a pagare le spese di energia elettrica e metano: si tratta, infatti, di uno sconto automatico che alleggerisce gli importi luce e gas in fattura per chi si trovi in condizioni di disagio economico e fisico.
Di seguito, tracciamo un identikit del tetto ISEE bollette e spieghiamo come fare per ottenere questo indicatore, oltre a illustrare i requisiti ISEE bonus bollette in vigore a settembre 2025. Senza dimenticare un focus sulle buone prassi da adottare per ottimizzare i consumi domestici e alleggerire così le fatture di luce e gas.
Cosa vuol dire “tetto ISEE”?
Per “tetto ISEE” si intende una soglia massima di reddito rapportata all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, un indicatore che serve a misurare la situazione economica di un nucleo familiare.
L’ISEE, dunque, si rivolge a tutte le persone che hanno bisogno di accedere a servizi socio-assistenziali, ovvero aiuti economici e sostegni per la propria situazione economica.
Una volta effettuata la registrazione al sito INPS e ottenute le proprie credenziali, è possibile compilare la DSU direttamente online inserendo tutti i dati richiesti relativi alla propria situazione economica e familiare, inclusi i dati relativi al nucleo familiare, al reddito, alle proprietà e alle spese mediche e di istruzione.
Una volta completata la procedura, l’INPS fornirà il calcolo dell'ISEE, che sarà utilizzato per determinare l'accesso alle diverse agevolazioni fiscali e sociali, come appunto il bonus bollette.
Come funziona il bonus bollette?
Il Bonus bollette, che è concesso agli aventi diritto per un periodo di 12 mesi, è una misura a tutela delle famiglie più fragili introdotta nel 2007 e sancita dalla normativa nazionale.
La normativa assicura l’erogazione di:
- Bonus per disagio economico;
- Bonus per disagio fisico.
Il primo è un sostegno economico alle famiglie a più basso reddito: è erogato in automatico a fronte del possesso di un tetto ISEE entro la soglia stabilita e della presentazione della DSU, la Dichiarazione sostitutiva unica.
Il bonus elettrico per disagio fisico è, invece, un’agevolazione riservata ai clienti domestici in gravi condizioni fisiche, tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita. In questo caso, il contributo è erogato solo previa apposita richiesta, che dovrà essere corredata da un certificato ASL.
Di seguito accendiamo i riflettori sul tetto ISEE bollette ordinario per l’accesso a questa misura di sostegno per le famiglie in difficoltà.
CONDIZIONE |
DETTAGLI |
Tetto ISEE |
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Altri beneficiari |
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Accesso al bonus |
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Ammontare del bonus |
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Tetto ISEE bollette: le novità del 2025
Come accennato poco sopra, il governo Meloni ha approvato venerdì 28 febbraio 2025 il Decreto bollette, un pacchetto di misure dal valore di 3 miliardi di euro per aiutare famiglie e imprese a fronteggiare il caro energia di questo avvio d’anno.
Per quanto riguarda gli aiuti per le famiglie, l’esecutivo di centrodestra ha deciso di potenziare il Bonus bollette, estendendo il beneficio degli sconti in fattura a una più ampia platea di beneficiari: il tetto ISEE sale così a 25.000 euro.
Per le famiglie con ISEE compreso tra i 9.530 euro e i 25.000 euro (cioè la nuova fascia di reddito a cui è stato consentito l’accesso ai Bonus luce e gas per il secondo trimestre 2025), sarà invece disponibile solo il contributo straordinario pari a 200 euro per un trimestre.
Risparmiare sulla bolletta del gas: ecco come fare
In inverno, il riscaldamento di casa rappresenta una voce di spesa significativa delle bollette del gas, a meno che la tua abitazione non sia dotata di impianti più innovativi, come le pompe di calore.
Ecco perché, nell’ottica di ridurre gli importi in fattura, è sempre utile seguire alcune buone prassi così da limitare l’impatto di questa spesa sul budget familiare, già messo a dura prova dall’impennata dei tassi dei mutui, dal caro-benzina e dai rialzi generalizzati del carrello della spesa.
Il primo accorgimento per tenere a bada le bollette gas è quello di regolare correttamente la temperatura dei termosifoni, facendo attenzione che quest’ultima non superi i 20°. L’aumento di 1°C fa lievitare i consumi dell’8%.
Un altro accorgimento importante per abbattere i consumi di gas è dotare la tua casa di un buon livello di isolamento. Puoi isolare le finestre con pellicole isolanti, utilizzare tapparelle termiche e installare un cappotto termico nelle pareti e nel tetto. Anche gli infissi di ultima generazione sono un valido alleato del risparmio perché evitano la dispersione di calore.
E ancora, occhio alla manutenzione della caldaia: una caldaia in buone condizioni è più efficiente e consuma meno gas. Effettuare la manutenzione periodica della caldaia può aiutarti a ridurre i consumi di metano e ad aumentare la sua durata. Infine, quando utilizzi il riscaldamento, ricordati di tenere porte e finestre chiuse per evitare la dispersione di calore.
Risparmiare sulla bolletta della luce: ecco come fare
Dal gas all’energia elettrica. Si cambia fornitura, ma la mission resta la stessa: ricevere bollette meno salate. Ecco alcuni consigli del team di SOStariffe.it per aiutarti a centrare l’obiettivo del risparmio energetico in casa, senza incidere eccessivamente sul tuo stile di vita e di consumo:
- utilizza lampadine a LED (che consumano molta meno energia rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza e fluorescenti);
- spegni gli apparecchi elettronici quando non li utilizzi (anche i dispositivi in standby sono energivori);
- fai funzionare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico e, nel caso di offerte luce biorarie, durante le ore notturne (quando l’energia costa meno);
- installa pannelli solari, o comunque sfrutta il più possibile la luce naturale;
- effettua la manutenzione periodica degli elettrodomestici, che devono essere di alta classe energetica.
Adottare alcune di queste pratiche nella tua casa può aiutarti a ridurre notevolmente i consumi di energia elettrica e, di conseguenza, le spese legate alla bolletta della luce, anche per chi sia beneficiario dell’ISEE bonus bollette.