Bonifico a destinatario errato: come comportarsi
Se ci si accorge che si è inviato un bonifico alla persona sbagliata si può rimediare in diversi modi:
- in caso di bonifico ordinario, è sufficiente revocare il bonifico prima che l'operazione sia conclusa
- in caso di bonifico istantaneo l'operazione non può essere invece annullata e bisognerà rivolgersi alla banca di destinazione o al beneficiario
- si può richiedere la restituzione delle somme accreditate per errore entro un massimo di 10 anni.
Quando si ordina un bonifico può capitare di fare il pagamento alla persona sbagliata o di commettere un errore quando si digita l'importo, inviando più denaro di quanto dovuto. In questa guida vedremo cosa fare se si è inviato un bonifico al destinatario sbagliato e cosa fare se invece si sono ricevuti soldi destinati a qualcun altro.
Cosa fare in caso di bonifico errato?
Come intervenire in caso di bonifico sbagliato |
Cosa sapere |
Annullamento del bonifico | Possibile solo per i bonifici ordinari ed entro i termini stabiliti dalla propria banca |
Richiamo del bonifico | Possibile solo per i bonifici ordinari e se l'operazione di bonifico non si è ancora conclusa con l'accredito del denaro sul conto del beneficiario |
Richiesta di restituzione | Possibile sia per i bonifici ordinari sia per i bonifici istantanei. Ci si può rivolgere alla banca del destinatario o al destinatario stesso |
Se ci si accorge che è stato inviato un bonifico alla persona sbagliata è importante agire tempestivamente. Se, infatti, l'operazione non si è ancora conclusa è possibile revocarla, prima ancora che il denaro arrivi sul conto corrente del destinatario.
Ciascuna banca stabilisce i termini entro i quali la propria clientela può annullare i bonifici in uscita. Una volta trascorso questo termine, se il bonifico non è stato ancora accreditato, si può provare a bloccare l'operazione. Dal punto di vista tecnico, questa operazione prende il nome di richiamo del bonifico. In questo caso c'è l'intervento della banca che, in accordo con la banca del beneficiario, evita l'accredito della somma di denaro.
Nel caso in cui, invece, l'operazione fosse già stata contabilizzata e il denaro fosse sul conto del destinatario bisognerebbe rivolgersi alla banca o al destinatario stesso e chiedere la restituzione del denaro accreditato per errore.
Come si revoca un bonifico ordinario?
Chi ha scelto di inviare il bonifico online o allo sportello ha in genere da 1 a 4 giorni lavorativi per poter annullare l'operazione. I tempi effettivi per l'accredito di un bonifico ordinario possono cambiare da banca a banca. In genere, l'accredito a favore del beneficiario avviene entro 1 o 2 giorni se si tratta di una persona che ha il conto corrente presso la stessa banca, mentre possono impiegare anche 3 o 4 giorni lavorativi se il conto corrente di destinazione è aperto presso un altro istituto bancario.
In caso di bonifico ordinario è sufficiente accedere all'area riservata del proprio home banking e recuperare le ultime operazioni fatte. Se il bonifico risulta ancora in stato di lavorazione si può chiederne l'annullamento, senza conseguenze.
Per chiedere l'annullamento dell'operazione ci si può rivolgere anche allo sportello della propria banca, chiedendo la revoca del bonifico.
Cosa fare in caso di bonifico istantaneo?
Il bonifico istantaneo non può essere revocato, a meno che l'operazione non sia stata fatta due volte o che ci siano stati dei problemi tecnici.
Se si è scelto di accreditare il denaro al destinatario tramite un bonifico istantaneo l'unica soluzione è quella di rivolgersi al destinatario stesso e chiedere la restituzione della cifra accreditata per errore.
Come richiedere indietro la somma accreditata per errore?
Quando l'operazione di bonifico non può essere annullata, perché si è scelto il bonifico istantaneo o perché il bonifico ordinario è stato già accreditato sul conto, si può tentare la strada della restituzione del bonifico.
Per recuperare il proprio denaro ci si può mettere in contatto con la banca di destinazione, che rintraccerà poi il correntista, oppure con il beneficiario stesso.
La richiesta formale di restituzione della somma accreditata per errore può essere inviata tramite PEC o tramite posta raccomandata, da inviare alla banca o allo stesso destinatario, se si conoscono le sue informazioni di contatto.
Cosa fare se si riceve un bonifico destinato a un'altra persona?
Se, magari mentre si analizzano gli ultimi movimenti o durante la lettura dell'estratto conto, si nota un errato accredito su conto corrente, è bene mettersi in contatto con la banca e risalire a chi ha effettuato l'operazione.
Chi riceve sul proprio conto del denaro destinato a un'altra persona è tenuto infatti a restituire il denaro al mittente. Anche se il fatto non costituisce reato, si tratta comunque di un illecito oggettivo che obbliga alla restituzione.
Cosa succede se il beneficiario non restituisce il bonifico?
Nel caso in cui il beneficiario non restituisse il denaro, la persona che ha ordinato il bonifico potrebbe fare ricorso alla giustizia e chiedere che un giudice obblighi il beneficiario a restituire quanto dovuto. Oltre alla somma di denaro inviata in origine, dovranno essere considerati anche gli interessi maturati nel tempo.
Per poter fare ricorso contro il beneficiario si hanno 10 anni di tempo dalla data in cui è stato inviato il bonifico.