Che cosa è un bonifico irrevocabile?

Aggiornato il: 21/01/2022
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 21/01/2022

Quando si parla di bonifico irrevocabile, sono diverse le banche alle quali si può ricorrere: Crédit Agricole, Unicredit, Monte dei Paschi, Intesa Sanpaolo. 

In quanto tempo arriva un bonifico

Che significa bonifico irrevocabile? Come si fa un bonifico irrevocabile? Quali sono le tempistiche di un bonifico irrevocabile? Che differenza c'è tra bonifico e assegno circolare? Come funziona il pagamento al rogito?

Vediamo di seguito tutto quello che c’è da sapere in merito a questo sistema di pagamento e cosa fare nel caso in cui non dovesse essere accettato. 

Cos’è un bonifico irrevocabile?

Un bonifico irrevocabile è simile, come principio, a un normale bonifico bancario o postale, ovvero consiste in un trasferimento di denaro da un conto corrente a un altro (che potrà essere bancario o postale). 

La garanzia che lo caratterizza è rappresentata dal fatto che l’operazione non potrà essere annullata e modificata, ma questo non significa che i soldi arriveranno subito sul conto corrente del destinatario, come avviene, invece, nel caso del bonifico istantaneo. 

Quali sono i motivi per i quali si dovrebbe ricorrere al bonifico irrevocabile invece che alla tradizionale forma di bonifico? In altri termini, qual è la funzione del bonifico irrevocabile e perché è importante conoscerla?

A cosa serve

Solitamente, il bonifico irrevocabile viene scelto nell’ipotesi in cui si abbia intenzione di acquistare un bene di un valore importante, quale può essere, per esempio, una casa o un mobile con un certo prestigio. In altri termini, quello in cui si intenda stipulare un mutuo

Il trasferimento dell’importo non è immediato: avviene quando l’acquirente avrà effettiva disponibilità sul proprio conto corrente. Cosa significa tutto questo? In pratica, nel momento in cui si acquista un immobile (o un qualsiasi bene che ha un valore considerevole) si richiede un mutuo alla banca che corrisponde a una cifra molto alta. 

A questo punto, la banca o la finanziaria alla quale ci si rivolge per accendere il mutuo, erogherà il prestito versando la somma richiesta al venditore sotto forma di bonifico irrevocabile: il venditore riceverà così il Cro, ovvero il codice di riferimento dell’operazione, attraverso il quale si dimostrerà il fatto che il versamento di denaro sia avvenuto tramite bonifico irrevocabile.

La garanzia per il beneficiario

Il bonifico irrevocabile rappresenta una grande garanzia per chi lo riceve: l’accordo tra le parti sarà vincolante, quindi il venditore potrà avere la certezza sul fatto che nei giorni successivi riceverà i soldi dalla banca sul proprio conto nel momento in cui questi ultimi saranno a disposizione dell'acquirente tramite l’erogazione del mutuo. 

La presenza di un accordo tra le parti risulta indispensabile: potrebbe infatti trascorrere anche qualche settimana prima che l’operazione sia portata a termine. Il venditore potrebbe non avere la pazienza di attendere la ricezione di quanto gli spetta.

Per questo motivo, nei casi in cui il venditore dovesse avere bisogno di avere i soldi del bonifico irrevocabile in modo immediato, magari perché deve pagare a sua volta la spesa di una casa comprata dopo la casa dell’immobile di proprietà, questa soluzione non è consigliata. Cosa conviene fare? In un caso simile, si opta generalmente per l’assegno circolare, il quale viene consegnato davanti al notaio quando si fa il rogito. 

Per far stare tranquillo un venditore che decide di ricevere un bonifico irrevocabile, basterà specificare, nell’accordo e nel contratto preliminare di compravendita immobiliare, le condizioni alle quali il mutuo sarà erogato e, di conseguenza, il momento in cui avverrà il pagamento dell’immobile venduto. 


Cosa succede se il bonifico irrevocabile non viene accettato?

Quali sono le migliori opzioni nel caso in cui il venditore non dovesse accettare il bonifico irrevocabile, quindi il pagamento in un momento successivo al rogito? Oltra al caso sopra citato, la banca potrebbe concedere a chi compra un prefinanziamento per un importo quanto più possibile vicino a quello del mutuo, in modo tale da permettergli di anticipare i tempi del pagamento. 

In questo caso, i costi da sostenere per chi compra saranno maggiori. La banca potrebbe però non essere d’accordo sulla concessione del prefinanziamento. A questo punto, si può ricorrere alla stipulazione differita di atto di mutuo e atto di venditaSi prende dunque appuntamento con banca e il venditore presso il notaio per la sottoscrizione del mutuo, sul quale dovrà esserci la firma di entrambe le parti, quindi sia chi vende, sia chi compra. 

Il venditore non si assumerà alcun impegno nei confronti della banca, ma accetterà di iscrivere l’ipoteca sulla casa, che nella pratica è ancora sua. Sarà dunque stabilito, davanti al notaio, che la somma relativa al mutuo verrà erogata direttamente al venditore: nel momento in cui quest’ultimo avrà il denaro a propria disposizione, ci sarà il rogito, quindi l’atto di compravendita vero e proprio, e il venditore riceverà immediatamente quanto gli spetta. 

Differenza tra bonifico irrevocabile e assegno circolare

Abbiamo visto che il rogito, quindi il momento dell’acquisto di una casa, prevede il pagamento contestuale dello stesso. In merito ai metodi di pagamento, vengono considerati validi tutti quelli tracciabili.

In particolare, si utilizza spesso il bonifico irrevocabile o l’assegno circolare. Quali sono le differenze tra queste due forme di pagamento? L’assegno circolare non trasferibile viene emesso dalla banca di riferimento, dopo l’addebito della somma corrispondente a carico di chi l’ha richiesta (in questo caso, il compratore). 

Si tratta di una forma di pagamento che rappresenta una garanzia per il venditore e per il notaio: la banca copre infatti la somma dell’assegno e la custodisce fino al momento in cui lo stesso non viene incassato. 

La differenza tra l’assegno bancario e l’assegno circolare consiste nel fatto che:

  • il primo viene emesso dal titolare di un conto corrente ed è coperto dai soldi che sono presenti sullo stesso;
  • il secondo viene emesso dalla banca in base al deposito della copertura. 

La garanzia del bonifico irrevocabile è invece rappresentata dal fatto che, come suggerisce il nome stesso, non sarà possibile tornare indietro, quindi l’operazione non potrà essere annullata. Nel caso di normale bonifico, solitamente la revoca è possibile nei casi in cui si sia ancora nei tempi previsti dal contratto e nel momento in cui sia stato commesso un errore nella sua disposizione, per esempio sbagliando l’importo del trasferimento o il suo beneficiario. 

Come funziona un bonifico?

Il bonifico è una delle operazioni più comuni che si possono compiere quando si ha un conto corrente e consiste in un trasferimento di denaro dal proprio conto corrente a quello di un’altra persona. 

Oggi è possibile effettuare bonifici anche in assenza di conto corrente: l’elemento che permette di trasferire denaro è, infatti, l’IBAN. In commercio sono disponibili le cosiddette carte conto con IBAN e persino delle carte prepagate dotate di IBAN, sulle quali è possibile ricevere anche lo stipendio. 

L’IBAN, acronimo di International Bank Account Number, è composto, in Italia, da 27 numeri che fanno riferimento alle proprie coordinate bancarie. In pratica, permette di identificare il conto corrente (o la carta che lo prevede) e svolgere operazioni di diverso tipo. 

Bonifici online

Il vantaggio principale consiste nella possibilità di poter portare a termine un’operazione come un bonifico senza dover necessariamente andare in banca, pagando anche il costo previsto allo sportello per questo genere di operazione, procedura che richiede oggi commissioni elevate

Questo è il motivo per il quale, al fine di velocizzare le procedure dei bonifici e di abbattere i costi, sia per la banca sia per il cliente, sono sempre di più gli istituti di credito che puntano sulla diffusione dei bonifici online, operazione che si può effettuare in autonomia, direttamente dall’area clienti del proprio conto o addirittura dall’applicazione dedicata. 

Il grande vantaggio dei bonifici online, oltre al fatto di non dover uscire di casa per andare in banca, è rappresentato dalla loro gratuità. Oggi è possibile individuare con maggiore facilità una banca che permetta di fare bonifici online gratuitamente. 

Nella maggior parte dei casi si tratterà di una banca tradizionale che prevede anche conti correnti online, o di una banca del tutto digitale, che non ha neanche filiali fisiche, ma punta tutto sul canale online. 

Bonifico Tradizionale

Bonifico online

Svantaggio: per farlo, è necessario andare in banca

Svantaggio: si può sbagliare (ma esiste la revoca del bonifico)

Svantaggio: è prevista una commissione, che in alcuni casi può anche essere maggiore di 5 euro

Svantaggio: non tutti non abituati a servirsi della banca via Internet

Vantaggio: è raro che l’operatore di filiale sbagli

Vantaggio: è gratuito e si può eseguire da casa

Gli elementi di un bonifico

Per fare un bonifico da casa, sarà sufficiente completare una procedura semplicissima, nella quale si dovranno inserire:

  • il nome del soggetto beneficiario;
  • il suo codice IBAN;
  • l’importo del bonifico;
  • la data in cui l’operazione sarà processata;
  • la causale, ovvero il motivo per il quale si stanno trasferendo soldi a un’altra persona. 

Ci vorranno una manciata di minuti per completare l'operazione in autonomia, senza avere bisogno di particolari aiuti tecnologici. Al fine di rendere l’operazione più sicura, per confermare l’invio del bonifico, viene solitamente richiesto un elemento in più di sicurezza. Nel caso di bonifico tramite app dello smartphone, potrebbe consistere nell’impronta digitale. 

Il bonifico irrevocabile è sicuro?

Tornando al bonifico irrevocabile, abbiamo avuto modo di comprendere, nel corso delle righe precedenti, la sua importanza in termini di garanzie nei confronti del destinatario, che viene messo al riparo nei confronti di eventuali ripensamenti da parte del disponente. 

Il fatto di utilizzarlo per l’acquisto in un immobile, per esempio nel momento in cui si versa la caparra per l’acquisto di una casa, rende il venditore certo in merito alle intenzioni dell'acquirente, che non potrà dare alla propria banca un contrordine e bloccare il bonifico all’improvviso. 

In aggiunta, il bonifico irrevocabile presenta il vantaggio di poter essere disposto anche se l’importo da trasferire non è ancora disponibile sul conto corrente del compratore, che lo riceverà quando sarà erogato il mutuo da parte della banca. A quel punto, il venditore riceverà i soldi che gli spettano. 

Quanto appena illustrato è molto importante per risponde a una qualsiasi domanda sulla sicurezza del bonifico irrevocabile. Si tratta di una scelta sicura proprio perché il venditore ha la certezza dell’esistenza di un bonifico irrevocabile a suo favore, che partirà nel momento in cui il compratore avrà a propria disposizione i soldi del mutuo. Questi ultimi saranno trasferiti dalla banca direttamente al venditore. 

Nell’attesa, quest’ultimo riceverà dalla banca la ricevuta attestante l’avvenuto bonifico, attraverso la quale sarà possibile tracciare l’avvenuta operazione. In generale, come qualsiasi altra forma di pagamento tracciabile, si potrà avere la sicurezza di non essere incappati in un’operazione truffaldina.