Deposito titoli: cos'è e come funziona

Aggiornato il: 02/11/2021
di Redazione SOStariffe.it
Pubblicato il: 15/10/2021

Il deposito titoli è un elemento essenziale per la gestione dei propri investimenti. Spesso ci si chiede quale sia il significato del deposito titoli e quali siano gli effettivi vantaggi di questo prodotto. Si tratta di un cosiddetto “conto d’appoggio” che viene messo a disposizione dagli istituti bancari al cliente che intende investire, in vario modo, parte della sua liquidità.

Che cosa è il deposito titoli

Ecco, quindi, cos’è il deposito titoli, quali sono i costi e come fare ad individuare il migliore:

Cos'è il deposito titoli e come funziona

Il deposito titoli è un conto in cui vengono custoditi tutti gli investimenti del risparmiatore. Nel deposito titoli, talvolta chiamato dossier titoli, vengono riportate le somme investite e tutti i dettagli relativi alle varie operazioni finanziarie collegate. La banca che mette a disposizione un deposito titoli al proprio cliente si occuperà della registrazione contabile di tutti i prodotti di investimento e si prenderà cura dell’incasso di interessi, dividendi e cedole.

L’istituto, su incarico del suo cliente, si occuperà anche di effettuare operazioni finanziarie collegate agli investimenti in corsi. Di fatto, quindi, il dossier titoli deve essere considerato come un “conto di appoggio”. Tale conto viene collegato ad un conto corrente. Il deposito titoli presenta una sua lista di movimenti, un saldo ed un apposito estratto conto, permettendo al risparmiatore di poter tenere sempre sotto controllo l’andamento dei suoi investimenti, verificando il portafoglio titoli, gli utili, le perdite, le spese di gestione e tutte le operazioni effettuate.

Di norma, il deposito titoli viene aperto in automatico dalla banca presso cui è stato aperto un conto corrente. Tale conto di appoggio entrerà in azione quando il risparmiatore deciderà di avviare una serie di investimenti per incrementare il proprio capitale. Per investire in azioni, obbligazioni e altri prodotti finanziari tramite la propria banca sarà necessario utilizzare il deposito titoli da abbinare al proprio conto corrente. In questo modo, la gestione delle varie forme di investimento risulterà decisamente più semplice e vantaggiosa per il risparmiatore.  

Costi conto deposito titoli

Il deposito titoli viene attivato dalla banca e va ad affiancare il conto corrente del risparmiatore. Quando non utilizzato, il deposito titoli non presenta costi. Si tratta, infatti, di uno strumento d’appoggio che non prevede esborsi extra per il cliente. I costi del deposito titoli entrano in gioco una volta che si inizia ad investire il proprio capitale.

In questo caso, infatti, è prevista un’imposta di bollo pari allo 0.2% dell’intero valore del deposito al momento dell’invio dell’estratto conto. Di conseguenza, se il valore degli investimenti è nullo non saranno addebitati costi per il deposito titoli. Da notare, inoltre, che l’imposta di bollo non è dovuta se il valore medio annuo dei titoli risulta essere inferiore a 5.000 euro.

Basandosi su di una percentuale, i costi del deposito titoli diventeranno più elevati quando le somme investite e, quindi, il valore complessivo del proprio investimento raggiungerà cifre significative. È importante sottolineare, però, che molti istituti bancari e intermediari finanziari possono proporre promozioni specifiche relative al dossier titoli permettendo l’azzeramento dell’imposta di bollo per il cliente (sarà lo stesso istituto a farsi carico dell’imposta, se dovuta).

Questo conto d’appoggio, quindi, comporta, generalmente, costi minimi o nulli, permettendo al risparmiatore di concentrarsi sull’accrescimento delle proprie risorse finanziarie.

Come aprire un conto deposito titoli?

L’apertura del deposito titoli è un passaggio necessario per poter avviare una serie di investimenti. Il conto d’appoggio verrà abbinato al conto corrente e consentirà una gestione completa ed un monitoraggio efficiente del proprio capitale investito. La procedura da seguire per l’apertura di un conto deposito titoli dipende dall’istituto scelto e dalle modalità di richiesta (online, allo sportello o via telefono).

In generale, il cliente è chiamato a sottoscrivere un contratto (bisognerà quindi leggere con attenzione il documento informativo). Tra i passaggi da completare per aprire un deposito titoli ci sarà la compilazione del questionario MiFID che permetterà all’istituto di valutare il profilo di adeguatezza e il rischio dei clienti in modo da proporre tipologie di investimento adeguate.

 Da notare che, in alcuni casi, il deposito titoli è disponibile (senza costi per il cliente) già all’apertura del conto corrente, un elemento che consente di accelerare ulteriormente la procedura per poter contare su di un conto d’appoggio per i propri investimenti. Contattando la propria banca sarà possibile verificare tutte le condizioni di questo servizio e come fare ad avviare investimenti mirati ad accrescere il proprio capitale.

Trasferire il deposito titoli

Il trasferimento del deposito titoli da una banca ad un’altra è un’operazione molto semplice che può riguardare tutti i titoli depositati, con la conseguente estinzione del conto, oppure una parte dei titoli. Per trasferire il deposito titoli nella sua interezza basterà compilare, presso la nuova banca, il modulo di trasloco del conto andando a fornire tutte le informazioni relative al deposito titoli da trasferire.

L’intera procedura sarà gestita dalla nuova banca che si occuperà di tutte le questioni amministrative collegate all’operazione. Se, invece, il trasferimento è parziale bisognerà indicare nel modulo di trasferimento i singoli titoli al centro della richiesta di trasferimento verso la nuova banca. Da notare, inoltre, che in caso di deposito titoli cointestato il trasferimento è possibile esclusivamente se il modulo di richiesta viene sottoscritto da tutti gli intestatari.

Vantaggi e svantaggi del deposito titoli

Il deposito titoli è un elemento centrale per effettuare investimenti e incrementare il proprio capitale. I vantaggi legati al deposito titoli sono molteplici. Questa soluzione consente di avere sempre un quadro completo ed immediato di tutti i propri prodotti in portafoglio. Da notare, inoltre, che, in molti casi, è possibile gestire in autonomia gli investimenti tenendo traccia di guadagni e perdite. Il deposito titoli, inoltre, è gestibile direttamente online, semplificando al massimo la gestione del proprio capitale.

Non ci sono reali svantaggi per i risparmiatori. Scegliere di investire parte del proprio capitale, infatti, è la mossa giusta per incrementarne il valore. Puntando su soluzioni a basso rischio, inoltre, si ridurre al minimo la possibilità di far fronte a perdite mentre i vantaggi legati all’incremento del valore del capitale investito resteranno. L’immobilismo dei capitali, invece, comporterà una vera e propria svalutazione legata all’inflazione.

Differenza tra deposito titoli e deposito a risparmio

Il deposito titoli ed il deposito a risparmio presentano differenze ben precise. Come abbiamo visto, il deposito titoli è un conto d’appoggio utilizzato per la gestione degli investimenti effettuati. Si tratta, quindi, di un prodotto essenziale per chi vuole investire, sia in autonomia che con il supporto e la consulenza del proprio istituto.

Il deposito a risparmio, noto anche come deposito, è invece una soluzione pensata per far fruttare i propri risparmi. Con un deposito a risparmio, infatti, il cliente affida una somma di denaro e riceve un guadagno grazie al tasso d'interesse; la banca si impegna a restituire la somma depositata alla scadenza del contratto o quando il cliente lo desidera.

Il conto deposito è una soluzione pensata per incrementare la propria liquidità in tutta sicurezza. Il risparmiatore, infatti, deposita parte del suo capitale in un conto per sfruttare un tasso di interesse vantaggioso. Scegliendo di puntare su di un conto deposito vincolato, inoltre, sarà possibile ottenere un tasso di interesse ancora maggiore, moltiplicando i vantaggi.